News & Salento
Taviano: nuova sede per la Farmacia Comunale
Mercoledì 20 aprile, alle 19,30, si svolgerà l’inaugurazione della nuova sede della Farmacia Comunale, in via Bellini. A seguire avrà luogo la cerimonia di intitolazione della Piazza
Mercoledì 20 aprile, alle 19,30, si svolgerà l’inaugurazione della nuova sede della Farmacia Comunale, in via Bellini. A seguire avrà luogo la cerimonia di intitolazione della Piazza adiacente alla Farmacia ai magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Per commemorare i due eroici Giudici dell’antimafia interverrà il Magistrato Roberto Tanisi (Presidente della II Sezione Penale del Tribunale di Lecce). Il sindaco di Taviano, Salvatore D’Argento, commenta con soddisfazione: “Una nuova opera a Taviano, ed è questo un segno di produttività, di sviluppo e di progresso. Si incrementa il patrimonio immobiliare del Comune: la sede della Farmacia non sarà più una semplice voce di costo (“in precedenza era previsto il pagamento di un canone di affitto ai privati, che gravava sulle casse comunali per circa 12mila euro l’anno”). La sede, così, da voce di costo, si è trasformata in una voce di investimento che accresce il patrimonio immobiliare della città e quindi dei cittadini tutti. Questa è l’attuazione concreta di una nuova idea di governance, basata sulla responsabilità della razionalizzazione della spesa pubblica, focalizzando fin dall’inizio l’attenzione sulle modalità di gestione dell’opera più produttive. La realizzazione della nuova sede della Farmacia e la sua gestione”, aggiunge il Sindaco uscente, “si svolgeranno ispirandosi ai principi di economicità e responsabilità, tipica del “buon padre di famiglia. A tal fine, ad esempio, si è optato per una soluzione architettonica di arredo che consente di riutilizzare in toto l’arredamento già a disposizione della precedente sede della Farmacia, garantendo così un notevole risparmio di denaro pubblico”.
Appuntamenti
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E sarà a questa Galatina che apriremo le porte sabato pomeriggio per una passeggiata gratuita tra i tesori della nostra cartapesta
Attualità
”FRIENDS 4 AUT”, parte il progetto del centro servizi per l’autismo
Con la realizzazione di percorsi di assistenza alla socializzazione in favore di soggetti di età fino ai 21 anni con disturbi dello spettro autistico, residenti nei 14 Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale di Gagliano del Capo…
Attualità
Sant’Isidoro, demolito vecchio fabbricato a due passi dal mare
Per anni ha ospitato la sede della Pro Loco. “Liberato” così l’orizzonte della marina. il sindaco Pippi Mellone: «L’ennesimo mostro ambientale spazzato via dalla nostra rivoluzione»
È stato finalmente demolito nei giorni scorsi nella marina di Sant’Isidoro il vecchio edificio in muratura a pochi metri dal mare, che ha ospitato per molti anni la sede della locale Pro Loco e il punto di soccorso estivo.
Un’autentica “bruttura”, del tutto incompatibile con la bellezza naturalistica del luogo, al pari di altre costruzioni (il comune di Nardò ne ha già abbattute altre tre, realizzate su aree demaniali in questo segmento di litorale) e di fenomeni di abusivismo edilizio e di compromissione dei contesti naturalistici che hanno mortificato la costa negli scorsi decenni.
L’intervento, eseguito (al termine di un lungo iter autorizzativo) da un raggruppamento temporaneo di imprese, rientra nel più ampio intervento di riqualificazione paesaggistica integrata della fascia costiera della marina, progettato dall’arch. Antonio Vetrugno e finanziato con 1,3 milioni di euro del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), già in corso da circa un anno e mezzo.
La demolizione del fabbricato, peraltro, ha incontrato e superato lo “scoglio” giudiziario di un ricorso al Tar da parte della Pro Loco.
Il giudice amministrativo, con una pronuncia del dicembre scorso, ritenendo non sussistente una proroga della concessione demaniale vantata dalla Pro Loco, ha ritenuto prevalente l’interesse pubblico all’ultimazione dei lavori di riqualificazione su quello privato (peraltro, ingiustificato) alla conservazione dello status quo.
«L’ennesimo mostro ambientale spazzato via dalla nostra rivoluzione», ha commentato con un post su Facebook il sindaco Pippi Mellone, «abbiamo speso un po’ di tempo in più, perché c’è stato qualche ostacolo di troppo. Ma abbiamo spazzato via, come sempre, anche quello. Adesso abbiamo liberato il panorama, il lungomare, le albe e i tramonti di Sant’Isidoro dal cemento e dalle brutture. Al suo posto, a poca distanza, una struttura polifunzionale in legno, ecosostenibile, che ospiterà il pronto soccorso. Stiamo demolendo i mostri ereditati dal passato e stiamo costruendo la città del futuro. Col cuore, come sempre. Ora anche Sant’Isidoro diventerà bellissima!».
Il progetto di riqualificazione, adesso, potrà essere ultimato. Prevede la realizzazione di aree per il parcheggio e di aree per la fruizione dei pedoni (con l’installazione di un nuovo sistema di illuminazione), l’eliminazione di altri manufatti, di spianamenti, scivoli e del piccolo molo a servizio delle imbarcazioni, un intervento di rinaturalizzazione ambientale con ripascimento delle superfici sabbiose della zona, oltre che la pulizia dalla vegetazione infestante e il recupero delle condizioni ambientali dell’inghiottitoio (o “spunnulata”) presente sul lungomare.
Nasceranno, inoltre, una struttura per la sosta e un tratto di pista ciclabile per favorire la mobilità sostenibile.
Un’altra struttura in legno è stata ultimata e destinata a nuova sede della Proloco e a punto di pronto soccorso estivo.
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