Attualità
CGIL Lecce: soddisfazione per la riuscita dello sciopero
Grande soddisfazione della Cgil “per la riuscita dello sciopero generale di martedì 6 settembre, che ha riempito le piazze di tutta Italia e che in Puglia, nella manifestazione
Grande soddisfazione della Cgil “per la riuscita dello sciopero generale di martedì 6 settembre, che ha riempito le piazze di tutta Italia e che in Puglia, nella manifestazione da poco conclusasi a Bari, ha raccolto circa 20mila manifestanti, tra lavoratori, giovani, studenti, pensionati. Un corteo colorato, eterogeneo, a cui hanno partecipato anche famiglie al competo, dai più anziani ai bambini, provenienti da ogni parte della regione. Dalla provincia di Lecce sono partite alla volta di Bari oltre 1.000 persone. Folta anche la presenza dei braccianti agricoli stranieri: Yvan Sagnet, insieme ai suoi compagni di lavoro della masseria Boncuri di Nardò, ha aperto il comizio lanciando un forte e deciso messaggio contro il lavoro irregolare e contro il caporalato dal palco di Piazza Prefettura a Bari”. Sullo stesso palco sono intervenuti, alla fine del corteo, il segretario generale della Cgil Puglia, Gianni Forte, e il segretario nazionale Fabrizio Solari. “Alta anche l’adesione allo sciopero nella provincia di Lecce”, secondo i dati generale raccolti dalla Cgil Lecce, ossia il 48,3%. “Un dato che deve tenere in considerazione”, spiegano dal sindacato, “anche le tante aziende i cui lavoratori sono in cassa integrazione. D’altro canto il successo dello sciopero, al di sopra di ogni aspettativa, anche in provincia di Lecce, va anche letto sotto l’aspetto della partecipazione alla mobilitazione di un numero di lavoratori nettamente superiore al numero di iscritti: un esempio per tutti l’area di Gallipoli, dove il rapporto tra lavoratori partecipanti allo sciopero e iscritti alla Cgil è stato di circa tre volte superiore”. Sottolinea il segretario generale della Cgil Lecce, Salvatore Arnesano: “Ci preme anche segnalare la presenza alla manifestazione a Bari di tanti lavoratori della CISL, segno della grande sofferenza che vivono i loro iscritti per l’inspiegabile scelta dei loro dirigenti nazionali che evidentemente hanno perso di vista lo scopo primario del fare sindacato che è quello di tutelare i diritti dei lavoratori e gli interessi dei propri iscritti. Per questo mi sembra quanto mai ridicolo il comportamento di esponenti della Fim Cisl di Lecce che diffondono notizie false sullo sciopero di un sindacato come la CGIL che raccoglie ormai anche i consensi dei lavoratori della sua categoria. Forse a muovere la Fim Cisl di Lecce è la nostalgia di tempi migliori, quando la sua categoria e la sua confederazione erano in grado di organizzare degli scioperi generali per difendere i lavoratori e i propri iscritti, che dalla CISL evidentemente non si sentono più tutelati. Pensasse quindi ai problemi interni al suo sindacato l’esponente della Fim Cisl Lecce”.
Attualità
Tricase: “I lavori in via F.lli Allatini un bel pasticciaccio”
L’intervento dei consiglieri di minoranza Carità, Ciardo e Baglivo
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I consiglieri comunali di minoranza del Comune di Tricase Giovanni Carità, Armando Ciardo, Antonio Luigi Baglivo intervengono con una nota sulla situazione riguardanti i lavori in corso in via Fratelli Allatini.

Capita spesso, soprattutto quando si ricopre il ruolo di Consiglieri Comunali di opposizione, di uscire di casa e scoprire l’apertura di nuovi cantieri pubblici. Raramente capita di essere chiamati alla condivisione di un’idea, di un progetto, di una visione della città. Ovviamente, non è questo il caso dei lavori in via Fratelli Allatini e, a dire il vero, di tanti altri casi, come accaduto di recente per il cantiere di via Lecce.
Preso atto dell’inizio dei lavori in via Fratelli Allatini, per quello che compete al nostro ruolo, abbiamo immediatamente protocollato una interrogazione consiliare in data 21/11/2025 (prot. N. 00023283). L’interrogazione è stata calendarizzata per il Consiglio Comunale del 26/11/2025 e in quella sede discussa. La discussione è agli atti, pubblica e visibile sul canale istituzionale del Comune di Tricase.
Nel corso del dibattito abbiamo evidenziato le nostre perplessità, facendo spesso riferimento al rispetto del PEBA (Pieno di Eliminazione delle Barriere Architettoniche), esposto le potenziali criticità e chiesto certezze sulla futura viabilità. Il Sindaco, che ricopre anche il ruolo di Assessore ai Lavori Pubblici, ha risposto illustrando il progetto e dando garanzie sul rispetto del PEBA e sulla realizzazione dell’opera in funzione soprattutto del rispetto dei pedoni.
Questo è quanto avvenuto, nulla di più ma neanche nulla di meno. L’opposizione, che pare essere il problema di Tricase, ha svolto il suo ruolo, per quello che le compete.
Passiamo ora alle valutazione politiche, che poi sono quelle più importanti. L’opera in corso in via Fratelli Allatini parte da lontano, come da lontano vengono le tante criticità di questa nostra città. Come sempre manca una visione realistica e concreta di ciò che serve, ma anche di ciò che non serve e che paradossalmente peggiora la qualità della vita di tutti noi.
La strada in questione è una delle arterie viarie più importanti di Tricase. E’ situata nel mezzo di un quartiere fatto di uno stretto reticolato di strade parallele e perpendicolari alla stessa. Stradine frutto di una politica disastrosa e che tuttavia fungono anche come parcheggio per i residenti. Persone che li vi abitano e che continueranno ad abitarci. Un quartiere con un’alta densità demografica sul quale insistono anche diverse attività commerciali.
Preso atto di questo e anche delle difficoltà che l’area sopporta, a nostro parere, sarebbe stato necessario, e forse ancora lo è, soffermarsi sul da farsi con la giusta cautela, senza cedere alla cieca e disastrosa politica del fare tanto per fare.
In conseguenze di queste nostre pubbliche riflessioni e delle ulteriori criticità emerse, in particolare in via Massa e via Micetti, invitiamo il Sindaco, la Giunta e i colleghi di maggioranza ad una riflessione seria, urgente e pubblicasull’intero intervento.
Attualità
Con le donne, per le donne a Salve: Salento in Rosa
Da oggi la mostra organizzata dall’Istituto comprensivo Salve Morciano Patù che sarà intitolato a Renata Fonte. Venerdì 5 convegno con la rettrice di UniSalento Maria Antonietta Aiello, il Commissario della Polizia di Taurisano Federica Mele, l’imprenditrice Tina De Francesco e Viviana Matrangola (figlia di Renata Fonte)
Il convegno “Salento in rosa: Donne di Coraggio” è l’iniziativa che l’Istituto comprensivo Salve Morciano Patù organizza nell’ambito della staffetta promossa dalla rete de Il Veliero parlante “Donne coraggio”, nata per celebrare storie di donne visionarie e rivoluzionarie.
Nella Scuola Secondaria di via Rosenberg, oggi si inaugura una mostra (aperta al pubblico fino al 5 dicembre) che presenterà storie, esempi di passione civile e di sfida ai pregiudizi: un’occasione per mettere al centro le donne non solo nella giornata del 25 novembre.
Al termine della mostra, alle ore 10 di venerdì 5 dicembre, quattro figure femminili che si sono distinte nel panorama socio-culturale ed istituzionale si confronteranno e si racconteranno.
Tenacia, talento e impegno nella loro cassetta degli attrezzi, a testimoniare un duro lavoro e anche un bagaglio di esperienze da trasmettere alle nuove generazioni.
Interverranno Maria Antonietta Aiello, (Rettrice dell’Università del Salento), Federica Mele (nuovo Commissario capo di Polizia a Taurisano), l’imprenditrice Tina De Francesco (dell’azienda DFV) e Viviana Matrangola, figlia di Renata Fonte.
A quest’ultima, prima donna vittima di mafia, assassinata più di 40 anni fa per aver difeso quel meraviglioso lembo di costa che grazie a lei oggi è il Parco Regionale di Porto Selvaggio, sarà denominato l’Istituto comprensivo Salve, Morciano Patù.
La conferma arriva dal dirigente scolastico Gianni Sergi: «Intitoleremo la scuola ad una donna salentina che ha pagato col sangue l’amore per la propria terra. La nostra scuola continuerà nel solco del suo esempio a educare al rispetto delle persone, dell’ambiente e della legalità».
Per le nuove generazioni che si affacciano in un mondo sempre più complesso, il convegno, la mostra, il confronto con donne che ce l’hanno fatta possono rappresentare un modello, un faro puntato sui diritti necessari e non negoziabili, che la scuola vuol tenere sempre acceso.
Come sottolinea il Dirigente, «oggi la scuola non può e non deve rimanere neutrale di fronte a queste tematiche. Il nostro Istituto è impegnato quotidianamente non solo nell’istruzione ma anche nell’educazione dei suoi allievi alla cittadinanza attiva, al rispetto e al riconoscimento del valore inestimabile del contributo femminile in ogni ambito della società. Il coraggio di cui parliamo è la forza quotidiana di resistere, di studiare, di lavorare e di credere nei propri sogni».
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Attualità
Aldo, Giovanni e Giacomo hanno un messaggio per Tricase
Un simpatico video destinato a Tricase da parte del mitico trio comico Aldo, Giovanni e Giacomo.
Il messaggio, indirizzato ai tricasini in vista del film Attitudini, in uscita al cinema, è stato recapitato al sindaco De Donno dalla regista della pellicola, Sophie Chiarello, passaporto francese, corsanese d’origine.
Ecco il video in cui il trio ironizza sul nome di Tricase e confida di essere…”culo e camicia” col primo cittadino.
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