Attualità
Assemblea Ance Lecce: si discute del settore costruzioni in stato “pre comatoso”
Se ne discuterà nel corso dell’assemblea di Ance Lecce che si terrà il 9 settembre, a Lecce, alle ore 17.30, presso la Camera di Commercio. Prendendo a riferimento il Rapporto sul settore nella provincia di Lecce,
Il Settore delle costruzioni è in provincia di Lecce in una fase recessiva a dir poco ‘pre comatosa’ di cui si avverte giorno dopo giorno la gravità. Se ne discuterà nel corso dell’assemblea di Ance Lecce che si terrà il 9 settembre, a Lecce, alle ore 17.30, presso la Camera di Commercio. Prendendo a riferimento il Rapporto sul settore nella provincia di Lecce, elaborato dall’Istituto di ricerca Cresme, il presidente di Ance Lecce, Nicola Delle Donne, afferma che “nel 2010 continuano a calare il valore della produzione (-5,3%), i contratti aggiudicati (-22% il valore), il numero degli occupati (-13%) ed aumentano le ore di CIG (+28%). Il 2011 è il terzo anno consecutivo di contrazione del valore della produzione (comprendente gli investimenti nel pubblico e nel privato oltre che le manutenzioni ordinarie) che, tra il 2008 e il 2011, è sceso da 2,2 a 1,9 miliardi di euro segnando un calo del 15%. Anche per quanto riguarda le opere pubbliche, nei primi quattro mesi del 2011, con 132 bandi di gara e una spesa di 59 milioni, a fronte di una crescita numerica (+24,5%), si è registrata una ben più importante riduzione della spesa rispetto allo stesso periodo del 2010, pari al 63%”. Si tratta di numeri drammatici che destano preoccupazione per la tenuta dell’economia intera locale. Sensibile è infatti anche il calo della nuova produzione edilizia residenziale; nel 2010 in provincia di Lecce sono diminuiti i nuovi fabbricati residenziali del 10,6%, le nuove abitazioni del 6%, i volumi totali del 16,6% e il volume medio del 6,7%; quest’ultimo si è attestato sui 1.100 m³, ben al di sotto della media regionale e di quella nazionale, attestate rispettivamente su 1.700 e 2.000 m³. “Anche l’occupazione nel settore”, continua delle Donne, “è in grave difficoltà: dopo la flessione tra il 2007 e il 2009 del 2%, con una fuoriuscita complessiva di circa 600 addetti dal settore edile, nel 2010 si sono aggiunti ben tremila posti di lavoro persi tra lavoratori dipendenti e autonomi”. Di fronte a tale situazione occorre reagire convinti e decisi tutti: imprese, enti appaltanti ed istituzioni. Non si può continuare ad andare avanti in questo modo. La ripresa dell’edilizia pretende decisioni coraggiose, soprattutto da parte degli enti appaltanti ed autorizzatori, per dare immediate occasioni di lavoro e di occupazione.
All’assemblea, dopo i saluti del presidente di Confindustria Lecce, Piernicola Leone de Castris e del presidente di Unioncamere Puglia, Alfredo Prete, seguiranno la relazione del presidente di Ance Lecce, Nicola Delle Donne e gli interventi del presidente della Provincia di Lecce, Antonio Gabellone e del Sindaco di Lecce, Paolo Perrone. Discuteranno delle proposte nel corso di una tavola rotonda, moderata da Vincenzo Rutigliano, giornalista de Il Sole 24 Ore: Loredana Capone, vice presidente Regione Puglia; Domenico Laforgia, rettore Università del Salento; Salvatore Matarrese, presidente Ance Puglia. Chiuderanno i lavori: Paolo Buzzetti, presidente Ance e Raffaele Fitto, ministro per gli Affari Regionali e la Coesione Territoriale.
Attualità
Tricase: “I lavori in via F.lli Allatini un bel pasticciaccio”
L’intervento dei consiglieri di minoranza Carità, Ciardo e Baglivo
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I consiglieri comunali di minoranza del Comune di Tricase Giovanni Carità, Armando Ciardo, Antonio Luigi Baglivo intervengono con una nota sulla situazione riguardanti i lavori in corso in via Fratelli Allatini.

Capita spesso, soprattutto quando si ricopre il ruolo di Consiglieri Comunali di opposizione, di uscire di casa e scoprire l’apertura di nuovi cantieri pubblici. Raramente capita di essere chiamati alla condivisione di un’idea, di un progetto, di una visione della città. Ovviamente, non è questo il caso dei lavori in via Fratelli Allatini e, a dire il vero, di tanti altri casi, come accaduto di recente per il cantiere di via Lecce.
Preso atto dell’inizio dei lavori in via Fratelli Allatini, per quello che compete al nostro ruolo, abbiamo immediatamente protocollato una interrogazione consiliare in data 21/11/2025 (prot. N. 00023283). L’interrogazione è stata calendarizzata per il Consiglio Comunale del 26/11/2025 e in quella sede discussa. La discussione è agli atti, pubblica e visibile sul canale istituzionale del Comune di Tricase.
Nel corso del dibattito abbiamo evidenziato le nostre perplessità, facendo spesso riferimento al rispetto del PEBA (Pieno di Eliminazione delle Barriere Architettoniche), esposto le potenziali criticità e chiesto certezze sulla futura viabilità. Il Sindaco, che ricopre anche il ruolo di Assessore ai Lavori Pubblici, ha risposto illustrando il progetto e dando garanzie sul rispetto del PEBA e sulla realizzazione dell’opera in funzione soprattutto del rispetto dei pedoni.
Questo è quanto avvenuto, nulla di più ma neanche nulla di meno. L’opposizione, che pare essere il problema di Tricase, ha svolto il suo ruolo, per quello che le compete.
Passiamo ora alle valutazione politiche, che poi sono quelle più importanti. L’opera in corso in via Fratelli Allatini parte da lontano, come da lontano vengono le tante criticità di questa nostra città. Come sempre manca una visione realistica e concreta di ciò che serve, ma anche di ciò che non serve e che paradossalmente peggiora la qualità della vita di tutti noi.
La strada in questione è una delle arterie viarie più importanti di Tricase. E’ situata nel mezzo di un quartiere fatto di uno stretto reticolato di strade parallele e perpendicolari alla stessa. Stradine frutto di una politica disastrosa e che tuttavia fungono anche come parcheggio per i residenti. Persone che li vi abitano e che continueranno ad abitarci. Un quartiere con un’alta densità demografica sul quale insistono anche diverse attività commerciali.
Preso atto di questo e anche delle difficoltà che l’area sopporta, a nostro parere, sarebbe stato necessario, e forse ancora lo è, soffermarsi sul da farsi con la giusta cautela, senza cedere alla cieca e disastrosa politica del fare tanto per fare.
In conseguenze di queste nostre pubbliche riflessioni e delle ulteriori criticità emerse, in particolare in via Massa e via Micetti, invitiamo il Sindaco, la Giunta e i colleghi di maggioranza ad una riflessione seria, urgente e pubblicasull’intero intervento.
Attualità
Con le donne, per le donne a Salve: Salento in Rosa
Da oggi la mostra organizzata dall’Istituto comprensivo Salve Morciano Patù che sarà intitolato a Renata Fonte. Venerdì 5 convegno con la rettrice di UniSalento Maria Antonietta Aiello, il Commissario della Polizia di Taurisano Federica Mele, l’imprenditrice Tina De Francesco e Viviana Matrangola (figlia di Renata Fonte)
Il convegno “Salento in rosa: Donne di Coraggio” è l’iniziativa che l’Istituto comprensivo Salve Morciano Patù organizza nell’ambito della staffetta promossa dalla rete de Il Veliero parlante “Donne coraggio”, nata per celebrare storie di donne visionarie e rivoluzionarie.
Nella Scuola Secondaria di via Rosenberg, oggi si inaugura una mostra (aperta al pubblico fino al 5 dicembre) che presenterà storie, esempi di passione civile e di sfida ai pregiudizi: un’occasione per mettere al centro le donne non solo nella giornata del 25 novembre.
Al termine della mostra, alle ore 10 di venerdì 5 dicembre, quattro figure femminili che si sono distinte nel panorama socio-culturale ed istituzionale si confronteranno e si racconteranno.
Tenacia, talento e impegno nella loro cassetta degli attrezzi, a testimoniare un duro lavoro e anche un bagaglio di esperienze da trasmettere alle nuove generazioni.
Interverranno Maria Antonietta Aiello, (Rettrice dell’Università del Salento), Federica Mele (nuovo Commissario capo di Polizia a Taurisano), l’imprenditrice Tina De Francesco (dell’azienda DFV) e Viviana Matrangola, figlia di Renata Fonte.
A quest’ultima, prima donna vittima di mafia, assassinata più di 40 anni fa per aver difeso quel meraviglioso lembo di costa che grazie a lei oggi è il Parco Regionale di Porto Selvaggio, sarà denominato l’Istituto comprensivo Salve, Morciano Patù.
La conferma arriva dal dirigente scolastico Gianni Sergi: «Intitoleremo la scuola ad una donna salentina che ha pagato col sangue l’amore per la propria terra. La nostra scuola continuerà nel solco del suo esempio a educare al rispetto delle persone, dell’ambiente e della legalità».
Per le nuove generazioni che si affacciano in un mondo sempre più complesso, il convegno, la mostra, il confronto con donne che ce l’hanno fatta possono rappresentare un modello, un faro puntato sui diritti necessari e non negoziabili, che la scuola vuol tenere sempre acceso.
Come sottolinea il Dirigente, «oggi la scuola non può e non deve rimanere neutrale di fronte a queste tematiche. Il nostro Istituto è impegnato quotidianamente non solo nell’istruzione ma anche nell’educazione dei suoi allievi alla cittadinanza attiva, al rispetto e al riconoscimento del valore inestimabile del contributo femminile in ogni ambito della società. Il coraggio di cui parliamo è la forza quotidiana di resistere, di studiare, di lavorare e di credere nei propri sogni».
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Attualità
Aldo, Giovanni e Giacomo hanno un messaggio per Tricase
Un simpatico video destinato a Tricase da parte del mitico trio comico Aldo, Giovanni e Giacomo.
Il messaggio, indirizzato ai tricasini in vista del film Attitudini, in uscita al cinema, è stato recapitato al sindaco De Donno dalla regista della pellicola, Sophie Chiarello, passaporto francese, corsanese d’origine.
Ecco il video in cui il trio ironizza sul nome di Tricase e confida di essere…”culo e camicia” col primo cittadino.
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