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Attualità

Calcio, serie A: il Siena passeggia su un pessimo Lecce

Terza sconfitta in quattro partite per i giallorossi, nettamente battuti dai toscani per 3 a 0. Espulso Esposito nella ripresa, vanno a segno Destro e Calaiò (doppietta).

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Un Lecce troppo brutto per essere vero viene nettamente (e meritatamente) surclassato dal Siena. Un kappaò pesante, che fa suonare con insistenza diversi campanelli d’allarme. Il bilancio è negativo: tre sconfitte su quattro gare disputate, di cui le ultime due sono arrivate contro ipotetiche dirette rivali. E non certo contro compagini di primissima fascia. Il Lecce di Siena lascia straniti, quasi increduli per la pochissima consistenza generale e la totale assenza di pericolosità d’un reparto offensivo non certo favorito da un possesso palla tremendamente sterile, che non permette di attaccare la profondità, nè di creare spazi utili in cui infilarsi.


Anzi, una volta incassato il canonico gol iniziale, l’improduttivo giro palla dei salentini diventa una manna per gli avversari, che possono così stabilizzarsi in difesa, piazzare otto uomini su due linee orizzontali e restare sull’attenti per pizzicare ulteriormente in contropiede (così ha fatto l’Atalanta, così ha fatto il Siena). La cui buona riuscita per gli avversari è peraltro garantita dalla scarsa tenuta del quartetto arretrato, già arrivato a sette gol subiti in 360′. A proposito di difesa, perchè ostinarsi a sprecare Cuadrado come terzino destro? E’ andata bene a Bologna, ma non può diventare la regola. Il colombiano è tanto anarchico tatticamente, quanto ficcante nei dribbling, cioè poco adatto a badare ai meccanismi difensivi (come dimostra il secondo gol subito quest’oggi) e molto utile quando si tratta di saltare l’uomo, dando brio alla manovra d’attacco. Proprio quello che è mancato contro i senesi (anche per la scelta di destinare Di Michele alla panchina), nel desolante spettacolo del “Franchi”.


Probabilmente sarebbe convenuto non avventurarsi in un altro cambio di modulo, mutando gli uomini a causa degli impegni ravvicinati, ma non modificare lo schieramento tattico per la terza volta (su quattro uscite) in questo avvio di campionato. Corvia, terminale offensivo, s’è dannato nello svariare ma senza veder mai la palla, Piatti continua a deludere e Pasquato ha dato l’apparenza di essere un pesce fuor d’acqua. Travolto anche lui da una impalpabilità generale. Infine, un’ultima ma dovuta domanda: perchè rinunciare, sino a frittata compiuta, al perno dell’intera squadra, cioè David Di Michele?


Il Siena, dal canto suo, per conquistarsi la prima vittoria stagionale s’è spianato la strada in avvio, dopo solamente 6′, approfittando della pessima abitudine del Lecce di regalare un gol in ogni avvio di partita. Ha fatto festa il giovane Mattia Destro, saltando indisturbato in mischia e depositando di testa nel sacco. Da lì in poi la scena muta dei salentini (peraltro rimasti nuovamente in inferiorità numerica, per il doppio giallo rimediato da Esposito), incredibilmente aridi e inefficaci negli ultimi quindici/venti metri. Il Siena ha ringraziato, compattato le linee e affondato i colpi finali nella ripresa. Con Calaiò uomo copertina, a segno di sinistro al 53′ e con un delizioso pallonetto al 70′. Che, per il Lecce, hanno decretato la fine anticipata d’un pomeriggio da incubo.


Giorgio Coluccia


I risultati della 5^ giornata:


Atalanta-Novara 2-1


Bologna-Inter 1-3


Cagliari-Udinese 0-0


Catania-Juventus 1-1


Chievo-Genoa 2-1


Lazio-Palermo 0-0


Milan-Cesena 1-0


Napoli-Fiorentina 0-0


Parma-Roma 0-1

Siena-Lecce 3-0


Classifica: Cagliari, Udinese, Juventus 8; Chievo, Genoa, Napoli, Fiorentina, Palermo 7; Roma, Milan, Lazio, Siena 5; Atalanta, Inter, Novara, Catania 4; Lecce, Parma 3; Bologna 1; Cesena 0.


* Atalanta penalizzata di 6 punti


Il programma della 6^ giornata, domenica 2 ottobre, ore 15:


Cesena-Chievo


Fiorentina-Lazio


Inter-Napoli (sabato 1, ore 20,45)


Juventus-Milan (ore 20,45)


Lecce-Cagliari


Novara-Catania (ore 12,30)


Palermo-Siena


Parma-Genoa


Roma-Atalanta (sabato 1, ore 18)


Udinese-Bologna


Appuntamenti

A Vaste (di Poggiardo) ricordano Alfio, Filadelfio e Cirino

Entrambi i genitori furono barbaramente martirizzati. I tre fanciulli vennero educati dapprima da Evodio da Bisanzio e, successivamente, dal Sacerdote cristiano Onesimo. I loro nomi, le cui radici presentano…

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Aria di festa a Vaste (frazione di Poggiardo) per i Santi patroni Alfio, Filadelfio e Cirino, i tre Martiri vissuti nel III secolo.

I tre fratelli nacquero nella Città dei Prefetti, nel III secolo. Dai nobili natali, discendevano da Benedetta di Locuste e dal principe Vitale (o Vitalio), padre di quattro figli (la primogenita fu madre del martire Erasmo).

Entrambi i genitori furono barbaramente martirizzati. I tre fanciulli vennero educati dapprima da Evodio da Bisanzio e, successivamente, dal Sacerdote cristiano Onesimo. I loro nomi, le cui radici presentano eminentemente una derivazione ellenistica, evidenziano tre significati ben precisi: Alfio (di carnagione chiara), Filadelfo (amico del fratello), Cirino (piccolo signore). La breve vita terrena dei tre Santi si concluse in modo tragico: furono martirizzati per la loro fede Cristiana a Lentini, in Sicilia, nel 253 d.C.

La Novena in onore dei Santi Martiri, quest’anno è titolata “La Vita è un Viaggio”, (avviata il 1° maggio con l’intronizzazione dei Santi e seguita, il giorno dopo, da “Il Miracolo della vita” che si concretizza nelle braccia di una madre con la dott.ssa Adriana Carluccio che si racconta…) prosegue sabato 3 maggio con “Un Cuore che ha R-imparato a battere”: nei corridoi degli ospedali comprendi che la vita non è una gara ma una benedizione. Il dott. Stefano Primitivo si racconta…

Domenica 4, “Lungo la via che percorsero i Martiri”: alle 18,30: Pellegrinaggio e Santa Messa al Pozzo dei Martiri.

Lunedì 5, “Se ognuno di noi vedesse nel prossimo il riflesso di Dio, pensate che ci sarebbe ancora bisogno di barconi?”: la Dott.ssa Katia Botrugno si racconta…

Martedì 6, “Chiusi dentro”: viaggio nelle carceri italiane. La prof.ssa Alba Monti si racconta…

Mercoledì 7, “Vite spezzate: la tua morte è per me, per noi la più grande ingiustizia». L’avv.ssa Maria Cristina Rizzo si racconta…

Giovedì 8, “Non sono stati mamma e papà ad adottare me, ma sono stata io con il passare dei giorni, dei mesi e deglianni ad adottare loro”. Mina Monteduro si racconta…
Si entra nel vivo delle celebrazioni venerdì 9 maggio: alle 8,30: Santa Messa della vigilia; alle 19,30, la processione per le vie del paese.
Al termine, lo spettacolo itinerante della Salento Street Band, Artisti di Strada e il Dj Nico Monteduro.

Sabato 10, solennità dei Santi Patroni Alfio, Filadelfio e Cirino, Sante Messe alle 8, 11 e 19 (in piazza, celebrata da don Antonio Tondi, parroco di Collepasso).
Nel corso della giornata presterà servizio la Grande Orchestra di Fiati Lirica Sinfonica di Terra d’Otranto Città di Lecce, diretta dal Maestro Giancarlo Perrone.

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Attualità

Taurisano e la Festa del SS Crocifisso ed il grande spettacolo

Oggi, 3 maggio, il concerto degli Audio 2, noti al grande pubblico anche per la loro stretta somiglianza al compianto Lucio Battisti. Sul palco, un altro grande esponente della musica partenopea: il percussionista Tony Esposito…

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Taurisano rinnova l’appuntamento con la tanto attesa Festa del Santissimo Crocifisso: un’occasione di fede, cultura e anche grande spettacolo che unisce la comunità in un’atmosfera unica.

Quella di quest’anno, promette di essere un’edizione speciale che anuncia emozioni forti.

Sabato 3, presso la Cappella del SS. Crocifisso, Sante Messe alle 8 e alle 10. Alle 11 traslazione della venerata immagine del SS. Crocifisso nella Chiesa SS. Apostoli San Pietro e Paolo dove sarà celebrata la Santa Messa alle 18,30.

Alle 19, la processione per le vie del paese.

Nel corso della giornata presterà servizio il Gran Concerto Bandistico Associazione “G. Verdi” di Taurisano.

In cartellone, per sabato 3 maggio, il concerto degli Audio 2, alla ribalta negli anni ’90 e duemila e noti al grande pubblico anche per la loro stretta somiglianza al compianto Lucio Battisti. Sul palco, con i due artisti napoletani,un altro grande esponente della musica partenopea: il percussionista Tony Esposito con la sua inconfondibile energia.

Dopo il concerto, nell’Area So What, street food, birra artigianale e DJ set con Manuele Arhgirò.

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Attualità

Casarano Calcio: voce ai commericanti ed alla gente

Le voci, i commenti, la gioia dei tifosi e dei commercianti di Casarano per la Serie C

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ESCLUSIVA

INSERTO CASARANO IN SERIE C, scaricalo cliccando sul link a seguire:

https://www.ilgallo.it/wp-content/uploads/2025/04/Inserto-Maggio_Casarano-Serie-C.pdf

di Giuseppe Lagna

Gianni Toma (Toma Orologi)

«Felice della grande stagione e del ritorno del Casarano tra i professionisti, sarà volano economico per l’intera città. Gioisco anche per aver contribuito al rilancio della squadra alcuni anni fa».

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Annalisa Giorgino (Civico 16 Abbigliamento)

«Sono molto contenta per la vittoria del campionato, che porterà notorietà alla città e incremento alle attività commerciali».

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Agostino Malorgio (Enjoy Pizza Restaurant)

«Sono sicuro che la promozione del Casarano in serie C darà lustro anche all’economia e alla socialità nella città, con vantaggi anche nelle attività di ristorazione».

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Alessandro Venneri (Libreria Dante Alighieri)

«Sicuramente la risalita del Casarano nei professionisti apporterà ampi riflessi in tutte le attività del territorio, comprese quelle sportive e culturali».

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Paolo Mele (Bar Betitaly)

«Con il ritorno del Casarano nel professionismo tutta la città deve essere soddisfatta, perché è noto che il calcio può rappresentare occasione di ripresa in ogni ambito sociale».

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Aldino Antonaci (Trattoria La Pergola)

«Dopo quasi un trentennio di alti e bassi, siamo riconoscenti all’impegno del presidente Antonio Filograna Sergio per aver riportato il Casarano in serie C, questo avrà certamente ripercussioni positive in ogni settore dell’economia cittadina».

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Alessandra Costa (Costa Confezioni)

«Per me che son cresciuta al seguito del Casarano con mio padre Gigi è stata una grande gioia e spero che la serie C riporti la città agli splendori sociali ed economici di un tempo».

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Leonardo Scorrano (Buffetti Computer Store)

«Come recita lo striscione apposto al mio negozio, si è trattato di una continuità tra l’epoca di Mesciu Ucciu Filograna e suo nipote Antonio. Tutto questo non potrà che assicurare vantaggi all’economia della Città e del comprensorio».

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Giovanna D’Agnello Crazy Tabacchi e Servizi online)

«Finalmente! La Serie C è un’altra cosa. Il salto di categoria ce lo siamo meritato tutti. In particolare, noi tifosi. Dico “noi” perché, oltre ad occuparmi della rivendita dei biglietti per le partite nella mia tabaccheria, sono un’assidua frequentatrice della curva. Quando abbiamo potuto cantare “ce ne andremo in Serie C”, in curva erano tanti gli occhi gonfi. La terza serie darà lustro alla città e, ne sono sicura, anche l’economia casaranese se ne gioverà. Sono felice anche per i calciatori, ne ho conosciuti molti e sono tutti bravi ragazzi. Così come sono felice per il presidente, se lo merita. Domenica 4 maggio al Capozza ci sarà il pienone e sarà gremita anche la Curva Sud.
Faremo una grande festa, questo è sicuro!».

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