News & Salento
Specchia: Ecospo invita all’unità dopo l’attentato al capo dei Vigili Urbani
L’episodio accaduto giorni fa ai danni del comandante dei Vigili Urbani di Specchia, Luigi Scupola, deve mettere in allarme tutta la cittadinanza perché si indigni
L’episodio accaduto giorni fa ai danni del comandante dei Vigili Urbani di Specchia, Luigi Scupola, deve mettere in allarme tutta la cittadinanza perché si indigni di fronte a metodi che appartengono solo a menti criminali che destabilizzano l’equilibrio e la serenità di un’intera comunità, da sempre caratterizzata da persone oneste, lavoratrici, amanti del benessere collettivo quanto di quello di ogni singolo cittadino. I volontari Ecospo vogliono adoperarsi per bloccare sul nascere un possibile germe di criminalità organizzata (l’unica che si esprime attraverso questi metodi intimidatori particolarmente esecrabili e riprovevoli). Siamo stanchi di vedere paesi del sud sempre stretti nella morsa della criminalità organizzata che diventa un cancro maligno che toglie la vita e la speranza dei cittadini coinvolti, producendo solo povertà, miseria, soprusi, omertà, paura, illegalità ed immoralità. Quando questi cancri attecchiscono riescono a mettere le mani su ogni attività produttiva strozzando ed asfissiando quelle sane sostituendole con affari illeciti che portano ricchezza solo ad alcuni e povertà per tutti gli altri. E’, poi, notorio l’interesse della criminalità verso la gestione dei rifiuti ed è altrettanto notorio l’interesse della criminalità a mettere in atto attività completamente irrispettose dell’ambiente. Anzi spesso la distruzione dell’ambiente costituisce il loro principale guadagno. Per cui il nostro interesse di ambientalisti è particolarmente giustificato in questa battaglia. Specchia è un’oasi incontaminata da questo punto di vista e, fatta eccezione per una microcriminalità del tutto fisiologica ed innocua, rimane un posto sicuro dove vivere, dove crescere i figli nel migliore dei modi, dove avviare (crisi permettendo) delle attività produttive e dove accogliere ospiti da tutta Italia e da tutto il mondo offrendo loro serenità, pace, arte, cultura, buona cucina ed un ambiente sano. Oggi più che mai dobbiamo tutti insieme, cittadini, associazioni, istituzioni religiose, amministrative, di pubblica sicurezza, partiti politici, essere uniti per difenderci da questi primi vagiti di soggetti criminali che vanno subito individuati ed isolati, assicurandoli alla giustizia. Noi tutti saremo vigili per salvare il nostro paese e saremo accanto alle forze dell’ordine e alla magistratura per il lavoro che sapranno sicuramente fare. Fra qualche giorno organizzeremo una fiaccolata per gridare tutta la nostra indignazione ed il nostro “no” a questi criminali.
Appuntamenti
Passeggiata tra la cartapesta e le chiese di Galatina. Oggi
E sarà a questa Galatina che apriremo le porte sabato pomeriggio per una passeggiata gratuita tra i tesori della nostra cartapesta
Attualità
”FRIENDS 4 AUT”, parte il progetto del centro servizi per l’autismo
Con la realizzazione di percorsi di assistenza alla socializzazione in favore di soggetti di età fino ai 21 anni con disturbi dello spettro autistico, residenti nei 14 Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale di Gagliano del Capo…
Attualità
Sant’Isidoro, demolito vecchio fabbricato a due passi dal mare
Per anni ha ospitato la sede della Pro Loco. “Liberato” così l’orizzonte della marina. il sindaco Pippi Mellone: «L’ennesimo mostro ambientale spazzato via dalla nostra rivoluzione»
È stato finalmente demolito nei giorni scorsi nella marina di Sant’Isidoro il vecchio edificio in muratura a pochi metri dal mare, che ha ospitato per molti anni la sede della locale Pro Loco e il punto di soccorso estivo.
Un’autentica “bruttura”, del tutto incompatibile con la bellezza naturalistica del luogo, al pari di altre costruzioni (il comune di Nardò ne ha già abbattute altre tre, realizzate su aree demaniali in questo segmento di litorale) e di fenomeni di abusivismo edilizio e di compromissione dei contesti naturalistici che hanno mortificato la costa negli scorsi decenni.
L’intervento, eseguito (al termine di un lungo iter autorizzativo) da un raggruppamento temporaneo di imprese, rientra nel più ampio intervento di riqualificazione paesaggistica integrata della fascia costiera della marina, progettato dall’arch. Antonio Vetrugno e finanziato con 1,3 milioni di euro del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), già in corso da circa un anno e mezzo.
La demolizione del fabbricato, peraltro, ha incontrato e superato lo “scoglio” giudiziario di un ricorso al Tar da parte della Pro Loco.
Il giudice amministrativo, con una pronuncia del dicembre scorso, ritenendo non sussistente una proroga della concessione demaniale vantata dalla Pro Loco, ha ritenuto prevalente l’interesse pubblico all’ultimazione dei lavori di riqualificazione su quello privato (peraltro, ingiustificato) alla conservazione dello status quo.
«L’ennesimo mostro ambientale spazzato via dalla nostra rivoluzione», ha commentato con un post su Facebook il sindaco Pippi Mellone, «abbiamo speso un po’ di tempo in più, perché c’è stato qualche ostacolo di troppo. Ma abbiamo spazzato via, come sempre, anche quello. Adesso abbiamo liberato il panorama, il lungomare, le albe e i tramonti di Sant’Isidoro dal cemento e dalle brutture. Al suo posto, a poca distanza, una struttura polifunzionale in legno, ecosostenibile, che ospiterà il pronto soccorso. Stiamo demolendo i mostri ereditati dal passato e stiamo costruendo la città del futuro. Col cuore, come sempre. Ora anche Sant’Isidoro diventerà bellissima!».
Il progetto di riqualificazione, adesso, potrà essere ultimato. Prevede la realizzazione di aree per il parcheggio e di aree per la fruizione dei pedoni (con l’installazione di un nuovo sistema di illuminazione), l’eliminazione di altri manufatti, di spianamenti, scivoli e del piccolo molo a servizio delle imbarcazioni, un intervento di rinaturalizzazione ambientale con ripascimento delle superfici sabbiose della zona, oltre che la pulizia dalla vegetazione infestante e il recupero delle condizioni ambientali dell’inghiottitoio (o “spunnulata”) presente sul lungomare.
Nasceranno, inoltre, una struttura per la sosta e un tratto di pista ciclabile per favorire la mobilità sostenibile.
Un’altra struttura in legno è stata ultimata e destinata a nuova sede della Proloco e a punto di pronto soccorso estivo.
-
Castrignano del Capo4 settimane fa
Caduta in bici a Leuca: ciclista finisce in Rianimazione
-
Appuntamenti4 settimane fa
Monsignor Carmelo Cassato oggi avrebbe compiuto 100 anni
-
Cronaca2 settimane fa
Tragedia a Tricase Porto: 15enne muore in mare
-
Cronaca3 settimane fa
Tricase, Largo Santa Lucia: commercianti contro «l’inciviltà di alcuni cittadini»
-
Attualità4 settimane fa
Tricase, lavori in centro: guida alla viabilità
-
Appuntamenti3 settimane fa
Imparare giocando: a Ruffano arriva l’attesissima Pompieropoli
-
Attualità4 settimane fa
Roma-Maglie in pullman? Come in un film di Tarantino!
-
Cronaca4 settimane fa
Phishing, smishing e vishing: come difendersi