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Cronaca

Truffa ai danni dell’Inps: denunciati padre e figlio

Dopo i controlli in un’azienda attiva in un Comune alle porte di Lecce ed operante nel campo della produzione di olio d’oliva

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Nell’ambito del contrasto all’endemico fenomeno delle truffe perpetrate nei confronti dell’INPS che da sempre vede impegnato il Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Lecce, coordinato e diretto dal Dr. Virginio Villanova, i militari questa volta hanno rivolto la loro attenzione ad un’azienda attiva in un Comune alle porte del capoluogo di provincia, operante nel campo della produzione di olio d’oliva. A seguito della segnalazione dei colleghi dell’Arma territorialmente competente e con l’ausilio degli stessi, il NIL effettuava un accesso ispettivo presso un laboratorio artigianale, risultato peraltro completamente sprovvisto di titoli autorizzativi e in attività dal 2008, nel quale operava a tempo pieno e senza aver mai conosciuto soste, un artigiano sconosciuto come tale alla Pubblica Amministrazione. Oltre alle segnalazioni del caso ai competenti uffici fiscali e amministrativi, i militari eseguivano accertamenti presso l’INPS di Lecce ed è qui che scoprivano che il lavoratore autonomo era invece inquadrato quale bracciante agricolo da circa 15 anni, alle dipendenze dell’anziano padre, titolare di azienda agricola, per il quale avrebbe lavorato per un numero di giornate annue variabili da un minimo di 109 ad un massimo di 122. Scattava automaticamente la segnalazione all’INPS e la denuncia all’Autorità Giudiziaria sia per il padre titolare dell’azienda agricola che per il figlio, per il reato di truffa aggravata in concorso, essendo stata accertata la natura fittizia del rapporto di lavoro. Al momento gli importi intascati illecitamente dal falso bracciante agricolo sono stati quantificati in circa € 10.000 e si riferiscono al periodo in cui lo stesso ha esclusivamente svolto il lavoro di artigiano, vale a dire dal 2008 ai giorni nostri. Infatti, mentre realmente lavorava nel suo laboratorio abusivo, il falso bracciante continuava a percepire indennità varie quali disoccupazione, malattia e assegni per il nucleo familiare, erogate dall’INPS di Lecce.


Questo fatto di cronaca è soltanto l’ultimo di una lunga serie di vicende analoghe scoperte dai militari del NIL nel corso degli ultimi anni e che non fanno altro che confermare l’attualità dell’annoso illecito fenomeno invalso nel mondo dell’agricoltura. E’ del mese di febbraio di quest’anno la conclusione della fase dibattimentale del processo nei confronti di circa cinquanta pseudo braccianti di un’azienda agricola a seguito di una complessa indagine del NIL, processati con rito ordinario davanti al Giudice di Nardò, per l’ipotesi del reato di truffa aggravata nei confronti dell’INPS. Nell’ambito della stessa indagine altri 500 lavoratori erano già stati colpiti di Decreto Penale di Condanna, ed alla conseguente restituzione di tutte le indennità percepite indebitamente, calcolate in più di due milioni di euro, erogate dall’Ente Previdenziale nell’arco di un intero quinquennio.

Cronaca

Perde controllo camion e sfonda muro: paura a Galatina

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Spavento questa mattina a Galatina, in via Lecce, alle ore 05:00 circa per un incidente che ha visto coinvolto un mezzo pesante.

Il conducente ne ha perso il controllo, ha sfondato un muro di cinta e divelto una cabina Enel. Lo stesso, rimasto ferito, è stato soccorso e trasportato in codice giallo presso l’ospedale Vito Fazzi.

Sul posto i Vigili del Fuoco del comando di Lecce, sede centrale, che hanno provveduto alla messa in sicurezza dell’area interessata dall’evento, garantendo e ripristinando la sicurezza pubblica.

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Cronaca

Furgone e 500 si scontrano: tre feriti, un codice rosso

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Tre feriti di cui uno in codice rosso oggi sulla statale 101 Lecce-Gallipoli.

Attorno alle 13 si è verificato un violento incidente che ha visto protagonisti una Fiat 500 ed un Iveco Daily della ditta di spedizioni GLS.

Sul luogo dello schianto, nei pressi dello svincolo per Galatone, sono intervenuti 118 ed una squadra del Comando Vigili del Fuoco di Lecce, dal distaccamento di Gallipoli.

La conducente della Fiat 500, una 37enne, era rimasta bloccato all’interno dell’abitacolo a seguito dell’impatto. I vigili del fuoco, unitamente al personale del 118, hanno provveduto ad estrarre la donna dall’auto.

Successivamente, i sanitari hanno trasportato il conducente del furgone presso l’ospedale di Gallipoli e la donna alla guida della Fiat 500 presso l’ospedale di Lecce per le cure necessarie. Quest’ultima in codice rosso.

Tra i coinvolti nel sinistro anche un’altra donna, a bordo della 500.

Dopo il soccorso, i vigili del fuoco hanno messo in sicurezza i mezzi coinvolti per garantire la sicurezza della strada e prevenire ulteriori incidenti.

Le cause del sinistro sono da ricostruire.

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Castrignano del Capo

Affitti in nero a Leuca, Castro, Tricase, Otranto, Porto Cesareo e Gallipoli. Denunciati

Numerosi contribuenti hanno omesso di dichiarare i redditi derivanti dalla locazione turistica di immobili nelle località costiere interessate da significativi flussi turistici…

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GDF LECCE: SCOPERTE ABITAZIONI E CASE VACANZA AFFITTATE IN NERO: OLTRE 170 MILA EURO I REDDITI NON DICHIARATI

Proseguono i controlli delle Fiamme Gialle a contrasto degli “affitti in nero”.

In particolare, i Reparti della Guardia di Finanza hanno effettuato numerosi interventi per contrastare l’evasione nel settore delle locazioni brevi e turistiche.

Dalle verifiche è emerso che numerosi contribuenti hanno omesso di dichiarare i redditi derivanti dalla locazione turistica di immobili ubicati a Leuca, Castro, Tricase, Otranto, Porto Cesareo e Gallipoli, località costiere interessate da significativi flussi turistici.

All’esito dell’esame della documentazione acquisita e delle indagini bancarie svolte dai Finanzieri, è emerso che i proventi occultati al Fisco ammontano complessivamente ad oltre 170 mila euro.

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