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Attualità

Liceo Stampacchia da primato

Un lungo elenco di eccellenze: studenti ai primi posti dei testi d’ammissione di atenei prestigiosi e di numerose gare provinciali e non

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Non nuovo a questi risultati, il Liceo “G. Stampacchia” di Tricase annovera anche quest’anno suoi eccellenti studenti maturandi nei primi posti delle graduatorie dei test d’ammissione universitari dei più importanti e prestigiosi atenei d’Italia.


Davide Morciano (a sinistra) e Michele Bellisario in una foto di Facebook

Davide Morciano (a sinistra) con Michele Bellisario in una foto di Facebook


Orgoglioso dei “lusinghieri ed invidiabili risultati”, il preside del Liceo, Mauro Polimeno, accoglie così gli esiti conseguiti dai suoi studenti: “Come non compiacersi, di contro a ben 5mila e 500 concorrenti, del primo e del secondo posto ottenuti per la Facoltà di Medicina e Chirurgia della Cattolica da due studenti della 5E, Michele Bellisario e Davide Morciano, che onorano con le loro eccellenti prestazioni il nostro Istituto e la nostra terra?


E comunque a tali “record” si deve aggiungere un altro merito non di poco conto, cioè la presenza tra i primi cento classificati della stessa Facoltà di ben otto ragazzi di questo Liceo, degnamente seguiti da altri loro compagni, mentre diversi nostri studenti hanno già superato le prove d’accesso alla Bocconi.


I primi posti ai test della Cattolica

I primi posti ai test della Cattolica


Ma i test della Cattolica rappresentano solo uno dei tanti ambiti disciplinari in cui i nostri ragazzi si distinguono. A dimostrazione di questo è sufficiente ricordare che, anche in occasione del Certamen Dantesco, organizzato dal Liceo Classico di Casarano, il primo premio è toccato a un meritevole e versatile allievo della 3C della sezione classica dello “Stampacchia”, Raffaele Maisto, così come a Chiara Musarò della 3B è stata attribuita la menzione d’onore per essersi classificata quarta al Certamen Ennianum, indetto per iniziativa del Liceo Classico-Musicale “Palmieri” di Lecce e Wrona Andrea  – sezione classico – con il secondo posto alla gara di traduzione poetica dai lirici greci , presso il liceo “ Capece “ di Maglie. Per la sezione scientifica invece, Alberto Alfarano della 5D, studente modello, con una spiccata passione per i numeri  e non nuovo a tali imprese, ha conquistato la medaglia d’argento alle Olimpiadi nazionali di Fisica. A coronamento di un esito di per sé già così gratificante, gli è pervenuta poi la convocazione per i futuri impegni della squadra italiana nelle Olimpiadi Balkan. E per non trascurare nessuna attività educativa, il team di problem solving, che ha gareggiato per le qualificazioni regionali, ha superato a sua volta il turno aggiudicandosi la  partecipazione alle finali di Roma del prossimo 30 maggio.

Inutile sottolineare come tali traguardi, che non sarebbero perseguibili senza la determinazione, la disponibilità allo studio ed all’esercizio, nonché le doti personali ed il lodevole impegno di tanti nostri iscritti, non esauriscano le loro numerose imprese, tra cui occorre ricordare le prossime Olimpiadi nazionali individuali di matematica di Cesenatico alle quali accederanno, essendosi segnalati nelle precedenti selezioni, Matteo Protopapa (3A), Michele Bellisario (5E), Alberto Alfarano (5D) e la squadra dello “Stampacchia”.


E ancora nella nostra scuola sono addirittura undici gli allievi risultati idonei al Certamen fisico-matematico Fabiana d’Arpa.


 Siamo dunque davvero fieri”, conclude il preside, “di questo corposo elenco di successi conseguiti dagli studenti dello “Stampacchia”, ma ancor più della quotidiana solerzia di tutti quegli allievi che, nel nostro Istituto, consapevoli dell’importanza della cultura e della formazione e fiduciosi nella guida e nel sostegno dei loro docenti, lavorano quotidianamente con rigore, umiltà e passione, per conseguire quei primati che, senza graduatorie, classifiche, visibilità e competizioni, consentono loro di crescere e prepararsi alla vita.


Bravi, ragazzi!”.


Appuntamenti

Fine mercato tutelato: fermati. Non prendere la scossa!

Dal mercato tutelato al mercato libero dell’energia: dal 1° luglio il passaggio automatico per milioni di italiani: una fase delicata, nella quale i consumatori avrebbero bisogno di una bussola per capire come comportarsi con i gestori e con le pratiche commerciali aggressive. Questo pomeriggio seminario in CGIL

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Già qualche giorno fa da queste colonne ci eravamo occupati del passaggio dal mercato tutelato al mercato libero dell’energia e dell’iniziativa di Adiconsum per sostenere quegli utenti gabbati dagli eventi.

Bene, oggi vi segnaliamo l’iniziativa delle sezioni provinciali di Federconsumatori, Spi Cgil e Cgil, un seminario, in CGIL, sulla fine del mercato tutelato dell’energia.

Appuntamento questo pomeriggio, dalle 16,30 nella Sala Di Vittorio in via Merine, 33, a Lecce.

Dal 1° luglio il passaggio automatico per milioni di italiani: una fase delicata, nella quale i consumatori avrebbero bisogno di una bussola per capire come comportarsi con i gestori e con le pratiche commerciali aggressive che stanno caratterizzando questa fase.

Per questo motivo le organizzazioni territoriali hanno organizzato un primo seminario di un ciclo che coinvolgerà anche altri comuni della provincia.

Il passaggio del 1° luglio riguarderà le utenze domestiche dell’elettricità e seguirà quello del gas avvenuto il 10 gennaio scorso.

Una fase che avrà un impatto considerevole sulle condizioni economiche di milioni di persone, su cui regna grande confusione anche per le poche (e non sempre chiare) informazioni circolanti riguardo a cosa fare o non fare.

In questo scenario anche le persone più anziani e i fragili, sebbene destinatarie di trattamenti di maggior favore (potranno rimanere o rientrare nel percorso di tutela), rischieranno di compiere scelte a loro sfavorevoli, magari spinti da straordinarie e non sempre corrette campagne commerciali.

Per questa ragione CGIL, SPI e Federconsumatori hanno predisposto una capillare campagna dal titolo “Fine mercato tutelato: fermati. Non prendere la scossa!”, all’interno della quale rientra l’incontro di questo pomeriggio.

L’iniziativa è ovviamente aperta a tutti.

 

 

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Attualità

Whatsapp cambia ancora: le novità

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A pochi giorni dal lancio della nuova interfaccia per le app Android e iOS, e dell’annuncio dei nuovi filtri per le chat non lette e quelle di gruppo, Meta aggiorna anche l’interfaccia di WhatsApp Web, la versione per browser della piattaforma di messaggistica da 2,3 miliardi di utenti.

Si tratta di piccole novità, apparentemente quasi insignificanti, ma che vanno viste alla luce delle altre modifiche già annunciate. Meta, in pratica, ha fatto spazio nell’interfaccia di WhatsApp Web in vista dell’inserimento di altre icone per accedere alle nuove funzioni.

WhatsApp Web, la nuova interfaccia

La novità nell’interfaccia di WhatsApp Web è sostanzialmente una: la barra di navigazione spostata a sinistra, in verticale. Nella barra compaiono ora 8 icone e un separatore, segno che potrebbe non trattarsi della versione definitiva dell’interfaccia e che qualcosa, nelle prossime settimane, potrebbe ancora cambiare. Dall’alto verso il basso, le icone sono:

  • Chat (per accedere a tutte le conversazioni)
  • Stato
  • Canali
  • Archiviate
  • Importanti
  • Impostazioni
  • Profilo

Tra i canali e le chat archiviate c’è il separatore, che al momento è un semplice elemento grafico che non può essere spostato né modificato.

Oltre la barra laterale posta a sinistra, tutto il resto non cambia e resta identico a prima: colonna principale con l’elenco delle chat, dei canali, degli stati, e riquadro a destra con il contenuto delle chat.

Restano anche l’icona per cercare all’interno di tutte le chat e quella per cercare all’interno della chat attualmente aperta. Resta anche il filtro per le chat non lette che, però, molto probabilmente sparirà a breve.

WhatsApp Web cambierà ancora

Alla luce dell’annuncio dei nuovi filtri in arrivo sulle app per smartphone, è molto probabile che questa modifica all’interfaccia di WhatsApp Web sia solo un preparativo per portare i filtri anche sul browser.

Nella colonna a sinistra, infatti, c’è ora moltissimo spazio libero dove inserire nuove icone e c’è anche un separatore che, al momento, non serve a nulla e non ha alcun senso. Lo avrà, invece, quando le icone saranno di più con l’arrivo di quelle per mostrare solo le chat non lette o le chat di gruppo.

WhatsApp e le chat di terze parti

C’è, infine, un’ulteriore novità in arrivo da considerare: le chat con le app di terze parti, che WhatsApp è stata costretta ad accettare in Europa dopo l’entrata in vigore del Digital Markets Act e del Digital Services Act.

Queste chat arriveranno se, e solo se, altre piattaforme decideranno di aderire al sistema di interoperabilità messo in piedi da Meta. Sappiamo già che quasi nessuna delle piattaforme concorrenti è intenzionata a farlo, ma WhatsApp deve permetterlo per legge.

Eventuali chat con utenti provenienti da altre app e piattaforme, quindi, potrebbero essere raggiunte da un’apposita icona posizionata nella barra laterale sinistra di WhatsApp Web. Ciò permetterebbe anche a WhatsApp di mostrare, nella colonna dell’elenco di queste chat, un apposito messaggio sul diverso grado di sicurezza di queste conversazioni.

Sulla sicurezza delle future chat multipiattaforma, infatti, è in corso un acceso dibattito e la maggior parte degli esperti ritiene che esse non potranno essere tanto sicure come quelle tra utenti della stessa piattaforma.

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Attualità

A Tricase la collezione Scolozzi apre le porte a Cimeetrincee

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Significativo incontro in questi giorni in quel di Tricase.

Il consigliere dell’Associazione Storica Cimeetrincee, Daniele Lissoni, ha fatto visita alla collezione di militaria curata dal tricasino Paolo Scolozzi, rimanendo particolarmente colpito dalla varietà della raccolta di cimeli.

“Ci auguriamo che all’orizzonte si profili un’interessante collaborazione tra le due realtà – Cimeetrincee è un’associazione di ricerca storica, con sede a Venezia e con soci distribuiti su tutto il territorio nazionale, che si occupa di conservare la memoria in relazione ai fatti accaduti durante la Grande Guerra -, che dia risalto anche alla storia passata del nostro territorio salentino”, ha commentato Scolozzi.

Nelle foto alcuni momenti dell’incontro.

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