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Alessano

Sagra della Ficandò ad Alessano

Protagonisti “peperoni alla ficandò”, ma anche sfornati e pizze rustiche, la “pasta fatta a casa”, i “pezzetti” al sugo e la carne alla brace, le “pittule”e i dolci tipici. E poi la pizzica dei Briganti di Terra d’Otranto

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 Il centro storico e le corti di Alessano si aprono alla Sagra della Ficandò. Torna questa sera l’appuntamento con la tradizione culinaria e la musica popolare organizzato dalla Pro – Loco e inserito nel cartellone delle “Sagre del Capo di Leuca” 2015. Protagonista assoluto della manifestazione un piatto semplice e povero della cucina contadina: i “peperoni alla ficandò”, pomodori e peperoni messi insieme in un connubio gustosissimo, vera leccornia per turisti e vacanzieri. Una ricetta che si perde nella tradizione popolare salentina, che soltanto nel centro del Capo di Leuca prende il nome di “ficandò”.


sagraLa degustazione del peperone, preparato anche nei tanti altri modi tramandati dall’arte culinaria locale, è accompagnata a quella di tante altre pietanze tipiche. Sfornati e pizze rustiche, la tradizionale “pasta fatta a casa”, i “pezzetti” al sugo e la carne alla brace, le “pittule”e i dolci tipici. La notte di festa sarà accompagnata dalla musica popolare dei Briganti di Terra d’Otranto, che accompagneranno i visitatori coi ritmi coinvolgenti della pizzica e dei canti contadini. La manifestazione di Alessano rientra nel calendario di “Visita alle Sagre”, una delle novità volute messe a punto quest’anno dal Coordinamento del Capo di Leuca. L’associazione Freedom e la cooperativa Carry On offrono per tutta la giornata un servizio gratuito di visite guidate del centro cittadino, associato alla degustazione di prodotti tipici dell’enogastronomia locale. Il vacanziere e il visitatore della sagra hanno così l’opportunità di entrare nella «vita» del paese. In un itinerario a piedi, potranno visitare gli scorci più suggestivi di Alessano e gli edifici di maggiore valenza storica. Per prenotare la visita guidata 3475631839 – 3279286403.

Situata alla estremità meridionale della penisola salentina, Alessano dista un decina di chilometri da Santa Maria di Leuca. Il suo territorio comprende la frazione Montesardo e si affaccia sul mare Adriatico con la marina di Novaglie. Le origini sono incerte ma sono ben visibili tracce che risalgono ai  Messapi come le mura del centro storico della città di Alessano e Montesardo. Di recente, sono state scoperte tracce importanti che dimostrano come già in quel periodo fosse attivo un borgo urbano di notevoli dimensioni. Sui documenti di epoca romana Mons Arduus è segnato sul tracciato della via Traiana.”Giace nel regno di Napoli una penisola fertile, et amena et produttrice di felici ingegni, quanto che alcuna altra provincia al mondo ne sia, chiamata Leucadia. Quivi sopra una dilettevolissima Colina partecipante del piano è posta una città molto amena, e gratiosa per la bontà dell’aria, per la vicinanza del mare e per la fertilità del terreno, ripiena di pellegrini ingegni, di leggiadre donne, superba di palaggi, e di giardini molto allegra e riguardevole, chiamata Alessano. Capo di quel paese”.(Cesare Rao: Argute et facete lettere, Trento 1590). Nella zona di Macurano è presente un Insediamento rupestre in cui si trovano le grotte che hanno ospitato dei Monaci Basiliani con i resti di frantoi oleari. Da visitare la stupenda Chiesa Matrice dedicata a S.S. Salvatore, la casa natale e la tomba di don Tonino Bello, il “vescovo della Pace”, il Museo Mariano, la chiesa di Sant’Antonio, il convento dei padri Cappuccini, il suggestivo centro storico con le case a corte, palazzo Legari, palazzo Ducale, palazzo Sangiovanni, il rione “Santa Maria del Foggiaro”, l’insediamento  di Macurano.


Alessano

Da domani il 112 vale per tutti

Attivo anche nel distretto telefonico di Lecce, Gallipoli e Maglie quindi valido per tutti anche nella nostra provincia. Intanto sullo smartphone si può scaricare l’app “Where Are U”

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Da domani 112 NUE – Numero Unico di Emergenza Europeo sarà attivo in tutti gli Stati dell’Unione Europea.

Ovviamente, anche nel distretto telefonico di Lecce, Gallipoli e Maglie e quindi varrà per tutti i paesi della provincia di Lecce.

Il servizio, completamente gratuito, garantito 24 ore su 24, 7 giorni su 7, potrà essere utilizzato per ogni tipo di richiesta di intervento o soccorso.

Il 112 NUE sostituisce tutti quei numeri di emergenza attualmente utilizzati:

  • il 112 dei Carabinieri
  • il 113 della Polizia di Stato
  • il 115 dei Vigili del Fuoco
  • il 118 del Soccorso Sanitario
  • il 1530 dell’emergenza in mare

Il 112 farà capo ad una Centrale Unica di risposta del Dipartimento di Protezione Civile che provvederà ad indirizzare le chiamate a seconda del tipo di emergenza e assistenza necessaria nonché di priorità, avendo un quadro completo delle richieste sull’intero territorio.

Per tale motivo dalla Polizia di Stato invitano gli utenti residenti nei centri che fanno riferimento ai Commissariati di Galatina, Gallipoli, Nardò, Otranto e Taurisano a non contattare il numero diretto del Commissariato competente, ma di chiamare comunque il NUE 112 che sarà in grado di intervenire più velocemente.

Stesso discorso ovviamente per le caserme dei carabinieri, quelle dei vigili del fuoco per il soccorso sanitario e per le emergenze in mare.

Il numero può essere chiamato da rete fissa o mobile, anche da cellulare sprovvisto di SIM o privo di credito o bloccato ed è disponibile inoltre il servizio multilingue.

Inoltre il 112 NUE può essere chiamato direttamente scaricando dall’App store l’applicazione dedicata “Where Are U” che si consiglia di installare sul proprio telefono cellulari, in quanto la tecnologia utilizzata permette una localizzazione della chiamata in modo più preciso e veloce, particolarmente utile nel caso di chiamate mute o di utenti non udenti.

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Alessano

Il nuovo corso del Parco

Il Parco Otranto Santa Maria di Leuca Bosco di Tricase rinnova gli organi e gli obiettivi. Il sindaco di Alessano Osvaldo Stendardo nuovo presidente, e Alberto Capraro, vice sindaco di Castro, vice presidente. Professionisti nel Cda per Otranto e Tricase

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 I 12 sindaci del Parco all’unanimità insieme alla Provincia di Lecce danno nuova vita agli organi direttivi, eleggendo il Comitato esecutivo e presidente e vice presidente dell’assemblea.

Dopo un confronto serrato (un eufemismo, al netto di alcune posizioni estreme nelle parole e nei fatti fortunatamente marginalizzate) e costruttivo, si è concordato un criterio di rappresentanza territoriale nel CDA estesa a tutto il Parco, e sono stati eletti all’unanimità il dott. Tenore, proposto da Otranto, di lunga esperienza amministrativa e professionale, il dott. Cataldi, proposto da Tricase, responsabile scientifico del CIHEAM Bari che porterà l’esperienza della progettazione internazionale nel Parco, e l’ing. Cristina Rizzo, ingegnere ambientale, proposta da Castrignano del Capo.

Avendo proposto professionisti nel CDA, Otranto e Tricase hanno rinunciato alla carica elettiva nell’assemblea dei sindaci che, sempre all’unanimità anche con il voto della Provincia, ha eletto il sindaco di Alessano Osvaldo Stendardo presidente, e Alberto Capraro, vicesindaco di Castro, a vice presidente.

Ieri (10 maggio) si è tenuta la prima seduta dei nuovi organi del Parco, con la condivisione di visione e prospettive.

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Cede la sede stradale, furgone “affonda” nell’asfalto ad Alessano

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Imprevisto questa mattina nel centro abitato di Alessano dove un furgone è improvvisamente finito “in trappola” per via di un cedimento della sede stradale (foto a fine articolo).

L’episodio si è verificato in via Venezia. Sfortunato protagonista il conducente di un Iveco Daily. L’uomo non ha riportato conseguenze. Il mezzo invece si è ritrovato con una delle ruote posteriori affondate nell’asfalto.

Asfalto che, a sua volta, si è letteralmente spaccato, a causa di un cedimento del terreno.

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del Distaccamento di Tricase, che hanno operato la rimozione del furgone bloccato. Il tratto stradale è stato chiuso al traffico per garantire la sicurezza di mezzi e pedoni in transito.

Le cause dell’accaduto sono da approfondire. Secondo primi riscontri potrebbero essere dovute ad una perdita idrica nel sottosuolo.

Le foto

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