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Carnevale di Tricase: lu masciu rivuole la Vituccia

Terza edizione con “i masci de na fiata”

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Va di scena la terza edizione del carnevale tricasino con “I masci de na fiata”. Nata nel febbraio del 2014, la manifestazione fortemente voluta da alcune associazioni del territorio, che unendosi sotto la costituzione del “Comitato carnevale tricasino”, insieme alla Consulta delle associazioni e, dal 2015, con la diretta collaborazione dell’amministrazione comunale e degli istituti comprensivi, vuole rievocare l’antica tradizione carnascialesca tricasina delle masciate”.


Come ogni anno, si è rinnovato l’appuntamento nelle frazioni e nei diversi rioni della città, con “i masci” che si sono esibiti nelle case delle famiglie che hanno voluto ospitarli, dando vita a delle divertentissime “scenette”, recitando poesie, filastrocche e stornelli tipici del periodo di carnevale, ripercorrendo quasi fedelmente, gli usi e i costumi di un tempo, attraverso mascheramenti, avvenuti con vecchi stracci non più utilizzati, esattamente come avveniva nel periodo adolescenziale e giovanile dei nostri padri e dei nostri nonni.


Emblematica, per tutta la durata della manifestazione è la figura del “masciu” di Tricase, che guida l’intera manifestazione: una maschera (disegnata dalla ceramista Ilaria De Marco), che rappresenta a pieno titolo l’icona del carnevale sotto l’albero e le tre torri. “Lu masciu” infatti, con il suo abbigliamento, mette in forte evidenza tutti i simboli riguardanti la città di Tricase, incluse le frazioni e i rioni, a partire dal cappello a forma di “cucuzza” (la zucca) a rappresentare i “cucuzzari,”, come vengono soprannominati i tricasini.


Oltre a guidare la manifestazione, “lu masciu tricasino” sarà ancora una volta il protagonista numero uno delle maschere: per il secondo anno consecutivo, sarà alla ricerca della “zzita” (la fidanzata). Gli organizzatori vogliono narrare una leggenda, secondo la quale, il “masciu” tricasino, sarebbe stato coinvolto in un goliardico e allo stesso tempo “increscioso” episodio, avvenuto quest’estate durante la festa di San Vito, Patrono della città. Dopo essersi “fidanzato” con la “vituccia” al termine dello scorso carnevale, “lu masciu” pare non essersi comportato bene con la propria compagna e l’apice della sua infedeltà, pare l’abbia raggiunta proprio durante i festeggiamenti del Patrono, quando non curandosi della presenza della Vituccia, tentava spudoratamente di corteggiare altre donzelle. Da lì, la fine della storia d’amore con la “Vituccia” e il ritorno alla vita da scapolo. Ma come tutti, anche “lu masciu” merita una seconda possibilità, ed ecco che in occasione della terza edizione del carnevale tricasino, si tenterà nuovamente di trovare una “zzita” al numero uno dei “cucuzzari” ed a proporla saranno ancora una volta gli abitanti dei rioni e delle frazioni. Il programma della manifestazione, prevede tre grandi feste di piazza, anticipate da altrettante sfilate ad itinerario differente: la prima lo scorso 4 febbraio ed ha visto coinvolte direttamente gli istituti comprensivi “Via Apulia” e “Giovanni Pascoli” oltre a dei carri provenienti dal “Carnevale de na fiata” di Miggiano; la seconda si terrà domenica 7 febbraio: con partenza alle ore 15 da via Aldo Moro nei pressi della zona 167, si avvierà in Piazza Cappuccini, così come avverrà nella giornata conclusiva di martedì 9 febbraio (martedì grasso) con partenza programmata in Piazza Cardinale Panico. Siamo giunti alla terza edizione e già questo credo sia da ritenere un successo”, esordisce Gianluca Errico, presidente del Comitato, “considerando che Tricase non ha una grande tradizione carnevalesca come Corsano, Gallipoli etc. L’unica nostra tradizione è quella dei “masci” e delle masciate”, sottolinea, e con questa manifestazione, si vuole regalare alla città  un evento con un’impronta storiografica, culturale e, perché no, anche pedagogica: ai più piccoli si vuole trasmettere l’idea che ci si può divertire anche con estrema semplicità, come facevano i nostri nonni”. In entrambe le serate (domenica 7 e martedì 9), Piazza Cappuccini ospiterà la festa di carnevale, con canti, balli, musica, poesie, filastrocche e stornelli, oltre a tante sorprese per tutti i partecipanti. “Ogni anno cerchiamo di far crescere sempre di più l’evento, anche attraverso la collaborazione con manifestazioni dei paesi vicini, come  Miggiano”, dichiara il presidente della Consulta delle Associazioni Giuseppe Elia, “il carnevale tricasino, realizzato dalla stretta collaborazione tra associazioni del territorio e amministrazione comunale, è un’emblema dell’importanza delle forze associative e della collaborazione tra di esse, che è il primo obiettivo che la Consulta si pone”.

La novità della terza edizione è l’appendice di domenica 14 febbraio, sempre in Piazza Cappuccini, con la “Pentolaccia”, organizzata in collaborazione con l’associazione “Tregiriditè”.


Valerio Martella


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LecceArredo: grande ritorno a Lecce per la 36esima edizione

Da venerdì 10 a lunedì 13 maggio Il Salone Nazionale dell’Arredamento torna in Piazza Palio nella location di Lecce Fiere

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Giunto alla XXXVI edizione, LecceArredo è uno degli eventi del settore più attesi dell’anno: la manifestazione, ormai storica, è sempre al passo coi tempi, anticipa tendenze e stili e apre le porte a innovazione e design presentando le aziende più interessanti del comparto, nuovi e storici espositori.

Il Salone Nazionale dell’Arredamento promosso dalla EMME Plus Fiere e Congressi di Maurizio e Mauro Nardelli fa ritorno a Lecce, nella maxi struttura di Piazza Palio, dopo qualche anno portando una ventata di freschezza e novità: da venerdì 10 a lunedì 13 maggio sarà possibile immergersi nella prestigiosa vetrina messa a punto per le aziende del territorio e non, produttori, rivenditori, designer e artigiani.

«Torniamo a Lecce con grande gioia ed entusiasmo», commenta il patron Maurizio Nardelli, «nonostante le difficoltà riscontrate dal 2020, siamo ancora qui, non ci siamo mai arresi, e quest’anno torniamo a Lecce, in piazza Palio, con ancora più novità. Restiamo grati al Quartiere Fieristico di Miggiano per averci ospitati nelle edizioni 2022 e 2023, ma quest’anno torniamo a LecceFiere per rendere il nostro Salone di nuovo grande. Da oltre 30 anni portiamo in fiera le migliori aziende del settore e siamo fieri di continuare a farlo ai massimi livelli, accrescendo sempre di più le nostre presenze».

Evento fieristico di richiamo per tutto il Sud Italia, LecceArredo racconta le novità e le nuove tendenze per la prossima stagione del settore dell’arredamento e del design, d’interni e d’esterni, ma anche complementi d’arredo, tecnologia per la casa, domotica, impianti di ultima generazione, rivestimenti e tessile, pavimenti e infissi, sistemi di illuminazione, sicurezza e luxury. Un modo, quindi, per essere aggiornati e al passo con le new entry del mercato, ma soprattutto un’occasione di riunire in unico accogliente luogo il meglio delle aziende pugliesi che puntano su qualità, artigianato, materiali d’eccezione, e farli conoscere al grande pubblico.

In conferenza, martedì 7 maggio, saranno svelati ulteriori dettagli.

ORARI FIERA

10 MAGGIO/ Inaugurazione ore 16.30 e apertura fino alle 21

11 e 12 MAGGIO/ mattina 10-13/pomeriggio 16,30-21

13 MAGGIO/ ore 10-15

Sarà possibile scaricare il biglietto omaggio direttamente dal sito (basta mostrarlo all’ingresso dal proprio smartphone): www.leccearredo.it

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Giurdignano Città del Tartufo

Il centro salentino entra a far parte dell’Associazione Nazionale Città del Tartufo. In programma un convegno l’11 maggio e una tre giorni di festa dal 24 al 26 maggio. Il sindaco Monica Gravante: «Vetrina importantissima per promuovere Giurdignano oltre il Salento»

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Il borgo di Giurdignano entra ufficialmente a far parte dell’Associazione Nazionale Città del Tartufo.

Il prestigioso riconoscimento è stato assegnato nei giorni scorsi a San Miniato, dove si è riunita l’Assemblea che annovera, tra le altre, città come Alba, Acqualagna, Apecchio e Gubbio.

Il titolo di Città del Tartufo offre al Comune salentino – già inserito tra i Borghi autentici d’Italia e tra i più importanti giardini megalitici d’Europa – l’opportunità di continuare a promuovere attivamente la propria identità attraverso un programma ricco di eventi, ideato in collaborazione con Puglia Expò, l’associazione costituita da chef, imprenditori ed esperti di marketing territoriale presieduta da Michele Bruno.

Si parte con un convegno in programma sabato 11 maggio alle ore 10 dal titolo Tartufomania o opportunità?: amministratori locali, esperti del settore e appassionati si riuniranno per discutere delle ultime tendenze del settore e delle possibilità di valorizzazione di questo nuovo asset territoriale.

Al termine dell’incontro è in programma una visita presso l’azienda Borgia Tartufi.

Questa sarà anche l’occasione per presentare Giurdignano Fest-a del Tartufo – Terra di megaliti, luminarie, barbatelle e tartufi, evento promozionale dedicato alla cultura enogastronomica, e alla valorizzazione del territorio più in generale, che prenderà il via venerdì 24 maggio e si concluderà domenica 26 maggio.

Una tre giorni ricca di appuntamenti, che si articolerà tra visite guidate, cooking show, workshop e degustazioni, che attirerà nel centro storico di Giurdignano importanti operatori del settore, giornalisti, blogger, influencer provenienti da tutta la Puglia.

«La nostra amministrazione», mette in evidenza il Sindaco Monica Gravante, «ha colto l’importanza di valorizzare a livello gastronomico un prodotto di eccellenza come il tartufo, qui spesso poco considerato, e che, al contrario, presenta enormi potenzialità in termini di attrattività del nostro territorio e di indotto ancora da sviluppare. L’evento previsto», conclude la prima cittadina, «per fine maggio sarà, dunque, una vetrina importantissima per promuovere Giurdignano oltre il Salento».

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Santa Cesarea, splendore e disperazione

L’ultimo lavoro documentaristico di Alfredo De Giuseppe che graffia la realtà per mostrare un Salento più vero o, almeno, meno patinato del solito. Lunedì 6 maggio sarà proiettato, in anteprima assoluta, al CinePlex Paradiso di Tricase (proiezione unica ore 20,30)

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In 40 minuti, tra immagini sorprendenti e importanti interviste storiche, nel suo docu-film “Santa Cesarea, splendore e disperazione”, il regista Alfredo De Giuseppe ci trascina dentro un paradigma perfetto, quello di Santa Cesarea Terme.

In questa cittadina, di per sé bellissima e dotata di medicali acque sulfuree, si intuiscono al meglio le dinamiche del mancato sviluppo di tante aree della nostra provincia, con tanti spunti socio-economici, ma in definitiva anche poetici.

Un video, frutto di un’idea indipendente del lavoro storico/cinematografico, che rimane sospeso nel tempo dove c’è la storia, la didattica, le mancate programmazioni, le politiche privatistiche, le opere inutili, le divisioni campanilistiche che fin dall’Unità d’Italia appesantiscono il vivere quotidiano del nostro Sud.

Lunedì 6 maggio, in anteprima assoluta, prima di prendere la strada di importanti festival in Italia e all’estero, sarà proiettato al CinePlex Paradiso di Tricase (proiezione unica ore 20,30).

È una produzione Supergulli Media, in collaborazione con Salento Cinema e LAAD Associazione. Scritto e diretto da Alfredo De Giuseppe; direttore fotografia Manuel Lopez; montaggio Studio LYnx; voce narrante Donato Chiarello; musiche originali di Guglielmo Lai; ricerche foto storiche Antonio Chiarello.

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