Connect with us

Cronaca

Morte dopo caduta da letto senza sponde: due medici per gli accertamenti

Incaricati due esperti dal pm per far luce sull’eventuale colpa medica nella morte di Walter Paladini per cui sono indagati in 17

Pubblicato

il

La documentazione sanitaria riguardante il decesso di Walter Paladini verrà esaminata da due medici, incaricati dal pm per far luce su quanto accaduto nella struttura riabilitativa di Strudà.


È l’ultimo capitolo della triste vicenda dell’uomo affetto da gravi problemi psichiatrici e deceduto a causa di traumi riportati alla testa dopo una caduta da un letto senza sponde.


Saranno quindi gli esperti ad appurare una presunta colpa medica nell’inchiesta che vede indagati già 17 tra infermieri, direttori di strutture, medici ed operatori.


Paladini, deceduto nel novembre 2014 all’età di 67 anni, iniziò a manifestare disturbi del pensiero sin dalla giovane età di 24 anni, quando lavorava come perito elettronico. Da allora, alternò periodi di ricovero a fasi di discreto compenso.


Affetto da schizofrenia e demenzia, sommate ad alzheimer e disorientamento temporo/spaziale, Walter fu spostato di struttura in struttura dai fratelli, spesso preoccupati dalla negligenza degli operatori cui affidavano il loro familiare. Una mancanza di attenzioni riscontrata in più luoghi e più occasioni, due su tutte nel 2006, quando furono i carabinieri a recuperarlo dalla strada a Tuturano ed a Cellino San Marco.

Preoccupati dalla incompatibilità delle strutture fino ad allora scelte con le necessità di sorveglianza che presentava loro fratello, Dario e Salvatore Paladini nel 2013 richiedono il trasferimento urgente dalla CRAP di Srudà ad una struttura idonea dal punto di vista contenitivo.


La loro richiesta resta inascoltata, così come pare lo sia rimasta quella integrativa nella quale domandavano, perlomeno, l’utilizzo di sponde ai lati del letto, per scongiurare quanto accaduto nella notte tra il 23 ed il 24 ottobre 2014.


Walter cade dal letto e viene trasportato all’ospedale di Galatina, privo di reparto di neurochirurgia. Riporta un grave trauma cranico e viene trasportato quindi a Lecce per essere operato. Dopo una dozzina di giorni di sofferenza, incontra la morte, per le cui cause i fratelli, ancora oggi, chiedono giustizia.


Casarano

GDF, controlli antidroga. Individuati 46 soggetti: 18 deferiti e 28 segnalati

Tre soggetti sono stati arrestati in flagranza di reato. Particolare rilievo hanno avuto nelle operazioni i cani antidroga Jessica e Goran…

Pubblicato

il

GDF LECCE: CONTROLLI ANTIDROGA IN TUTTO IL TERRITORIO SALENTINO. OLTRE 40 SOGGETTI SEGNALATI.

Le Fiamme Gialle di Lecce proseguono, in tutto il territorio salentino, nelle attività di prevenzione del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti.

Nell’ambito di appositi controlli, coadiuvati anche dai “Baschi Verdi”, che si sono sviluppati lungo le principali strade della provincia, le stazioni ferroviarie e degli autobus, nei porti turistici, nelle discoteche e altri luoghi di intrattenimento, sono stati sequestrati circa 5 kg di sostanze stupefacenti tra hashish, marijuana, eroina e cocaina.

Inoltre, sono sono stati individuati 46 soggetti, di cui 18 deferiti alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lecce per spaccio, e 28 segnalati alla locale Prefettura quali consumatori di sostanze stupefacenti.

Tre soggetti sono stati arrestati in flagranza di reato.

Particolare rilievo hanno avuto nelle operazioni i cani antidroga Jessica e Goran.

L’attenzione sul fenomeno continuerà durante il periodo estivo per contrastare il mercato illecito e conseguente arricchimento indebito della criminalità.

Continua a Leggere

Castrignano del Capo

Castrignano del Capo: arrestato spacciatore, era ai domiciliari

Il 56enne del posto Filippo Costanzo è stato trovatop in possesso di droga e per lui si sono aperte le porte del carcere leccese di Borgo San Nicola

Pubblicato

il

 Segui il canale il Gallo  Live News su WhatsApp: clicca qui

I carabinieri della Stazione di Castrignano del Capo, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di sostituzione della misura coercitiva degli arresti domiciliari con quella della custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip del Tribunale di Lecce su richiesta della locale Procura della Repubblica.

Il provvedimento riguarda Filippo Costanzo, 56 anni, sempre di Castrignano del Capo.

Il 56enne era stato fermato dagli agenti di polizia del Commissariato di Taurisano nel novembre scorso e sottoposto ai domiciliari.

questa volta è stato fermato dai carabinieri  e sempre per detenzione ai fini di spaccio.

Solo pochi giorni fa infatti, gli uomini dell’Arma avevano proceduto al controllo dell’uomo, già sottoposto alla misura degli arresti domiciliari presso la propria abitazione, dando seguito ad una perquisizione domiciliare.

In tale circostanza è stato trovato in possesso di grammi 6 di marijuana già confezionata e pronta per essere ceduta.

A seguito di ciò l’uomo è stato segnalato alla competente autorità giudiziaria quale detentore di sostanza stupefacente ai fini di spaccio, mentre quanto rinvenuto è stato invece sottoposto a sequestro.

Ieri mattina, quindi, i carabinieri hanno dato esecuzione all’ordinanza e per l’uomo, al termine delle formalità di rito, si sono aperte le porte della Casa Circondariale “Borgo San Nicola” del capoluogo salentino.

 

Continua a Leggere

Cronaca

Incidente sulla Cutrofiano – Maglie

Fiat Punto finisce fuori strada e va sbattere contro un muretto a secco. L’uomo alla guida soccorso dai passanti prima e dai sanitari del 118 dopo non corre pericolo di vita

Pubblicato

il

 Segui il canale il Gallo  Live News su WhatsApp: clicca qui

Sembra quasi un miracolo che nessuno si sia fatto male seriamente, nell’incidente avvenuto sulla strada che collega Cutrofiano a Maglie.

Ciò che si presentava alla vista dei primi passanti dal luogo del sinistro faceva, infatti, temere il peggio

Una Fiat Punto è finita fuori strada ed ha terminato la sua corsa contro il muretto a secco nelle condizioni che potete verificare dalla foto in alto.

L’uomo alla guida è stato immediatamente soccorso dagli stessi passanti che poi hanno allertato i soccorsi.

Sottoposto alle cure dei sanitari del 118, questi ultimi hanno confermato che non corre pericolo di vita.

L’uomo è stato comunque trasportato in ospedale.

Da verificare le cause del sinistro dopo i rilievi delle autorità competenti.

 

Continua a Leggere
Pubblicità

Più Letti

Copyright © 2019 Gieffeplus