Appuntamenti
Prove tecniche di Protezione Civile
Lecce, Marittima, Cutrofiano, Maglie, Torre dell’Orso, Muro e Gallipoli: il Salento per tre giorni sarà lo scenario naturale di varie emergenze che vedranno coinvolte popolazioni, strutture operative, Istituzioni, Forze dell’Ordine.

La Regione Puglia – Sezione Protezione Civile – con il Coordinamento delle Associazioni di Protezione Civile della provincia di Lecce ed in collaborazione con i Coordinamenti delle Organizzazioni di Protezione Civile delle province pugliesi, con la Prefettura di Lecce ed il Dipartimento Protezione Civile Nazionale. effettuerà una Esercitazione Regionale di Protezione Civile denominata “Salento 2016”.
L’esercitazione prevede diversi scenari di rischio in alcuni Comuni della provincia di Lecce e l’allestimento di un campo base situato presso la Ex Discarica in località Santa Maria di Miggiano di Muro Leccese da venerdì 22 a domenica 24 aprile.
A tale esercitazione parteciperanno varie Associazioni della Regione Puglia con una previsione di 500 volontari con mezzi ed attrezzature nonché sarà presente la colonna mobile regionale..
Oltre al montaggio del campo e dei vari servizi con gli allacciamenti alle relative utenze, verranno eseguite le seguenti attività addestrative specifiche: costituzione dei COC (Centro Operativo Comunale) di tutti i comuni interessati dai vari scenari dell’esercitazione; Recupero disperso; allestimento e collegamento reti radio alternative fra CCS (Centro Coordinamento dei Soccorsi), COM (Centro Operativo Misto) e COC; ricerca e catalogazione su mappa dei reperti ritrovati dopo incidente aereo; assistenza evacuazione plesso scolastico; spiaggiamento di idrocarburi sulla costa a seguito di sversamento in mare; ripristino viabilità dopo nubifragio; sbarco di circa 150 profughi provenienti da zone di guerra; Le simulazioni verranno svolte in apposite aree (working area) di Lecce, Marittima (frazione di Diso), Cutrofiano, Maglie, Torre dell’Orso (Melendugno), Muro Leccese e Gallipoli.L’ esercitazione servirà a verificare la capacità di reazione dei partecipanti ad una ipotetica emergenza che interessa l’intera Provincia di Lecce. Per rendere tutto più verosimile alcune attività, il modo in cui si svolgeranno e la cronologia con cui avverranno non sono state rese pubbliche.
Nelle varie prove verranno coinvolti reparti dei Vigili del Fuoco, Corpo Forestale dello Stato, Guardia Costiera, Centro Coordinamento Soccorsi 118, Croce Rossa e Forze Armate.
Tutte le fasi dell’esercitazione saranno svolte sotto la sorveglianza dei Funzionari della Regione Puglia e del dipartimento della Protezione Civile Nazionale.
Venerdì 22, alle ore 16, presso il Campo Base di Muro leccese ci sarà la cerimonia di inaugurazione. Domenica 24, alle ore 11, presso il Santuario di Montevergine a Palmariggi, si terrà la cerimonia di chiusura alla presenza delle autorità e dei sindaci dei Comuni che sono stati interessati all’esercitazione, con consegna attestati di partecipazione alle associazioni.
Il Salento per tre giorni sarà lo scenario naturale di varie emergenze che vedranno coinvolte popolazioni, strutture operative, Istituzioni, Forze dell’Ordine.
Un particolare ringraziamento va rivolto al Coordinamento delle Associazioni di Protezione Civile della provincia di Lecce che ha fortemente voluto e proposto lo svolgimento dell’esercitazione in provincia di Lecce , garantendo un’area idonea ed attrezzata ad ospitare il campo base e predisponendo degli scenari quanto più verosimili possibili. Salvatore Bisanti Presidente Coordinamento delle Associazioni di Protezione Civile della provincia di Lecce
Appuntamenti
A Miggiano, la nuova Rsa: “Un luogo accogliente, magico, sicuro e familiare”
«E’ stata una bella festa, molto partecipata; ci auguriamo che questa struttura moderna, all’avanguardia, con operatori specializzati, pensata per fornire un’assistenza continua e qualificata, soddisfi e doni tanta serenità a chi accoglierà»…

«Se ci avessero detto tre anni fa che oggi avremmo percorso questa nuova avventura, questa nuova sfida, di certo non gli avremmo creduto! Invece, forti dell’esperienza che tanto ci ha arricchito, fatto prendere coscienza e crescere, sin dalla nostra apertura, nell’ottobre del 2022, siamo qui a celebrare e rafforzare le competenze acquisite e i momenti convissuti insieme ai nostri ospiti, le loro famiglie, gli operatori tutti; storie e semi che custodiremo nei nostri cuori per metterli a frutto per questa nuova alba: questa nuova sfida che ci prepariamo a vivere e condividere con voi tutti, consapevoli dell’immane lavoro che ci apprestiamo ad affrontare».
Ci tiene proprio ad esordire in questo modo?
«Certo, la Rsa Madonna del Carmine è una riuscita esperienza terapeutica che ha avuto come obiettivo l’inclusione e l’integrazione.
Oggi, possiamo affermare che grazie alle tante nostre attività, come il teatro, i musical e le varie funzioni che stimolano la memoria, è cresciuta la capacità di esprimersi e la voglia di rimettersi in gioco dei nostri ospiti, a qualsiasi età».
A raccontare questo scorcio di vita, emozionata e orgogliosa è Oronzina Valente, direttrice della struttura, che prosegue: «Questa è una luminosa cornice del nostro lavoro. Ogni giorno trascorso è vissuto in sinergia con i nostri anziani. Questo ha ripagato la nostra passione, il nostro coraggio ed ha portato grandi soddisfazioni.
Una magia, devo dire, che ha coinvolto tutti: noi operatori e gli ospiti».
Il progetto, nel 2022 iniziava con due ospiti.
«Sì, confermo, con un entusiasmo crescente e una continua voglia di apprendere; voglia consolidata nel corso dei mesi. Poi, col tempo, il numero degli ospiti è cresciuto e contemporaneamente anche quello degli operatori. Questo traguardo, raggiunto grazie all’impegno comune, comporta un sentito ringraziamento: dapprima ai nostri nonni, patrimonio di esperienze e saggezza, che arricchiscono il valore della nostra attività e la nostra vita personale.
Poi alle famiglie, ai parenti, che testimoniano continuo affetto e sincera gratitudine per la qualità della cura che ogni giorno rivolgiamo ai loro cari. Inoltre, devo indirizzare uno speciale ringraziamento a tutti gli operatori della struttura: medici, fisioterapisti, infermieri,educatrici, assistenti sociali, OSS, cuoca e addetti alle pulizie.
E poi i responsabili della struttura che hanno fatto in modo che questa realtà si realizzasse. Tutti, nessuno escluso, si deve sentire protagonista, è questo lo spirito con cui si deve affrontare questa sfida: in una stagione della vita dove le potenzialità si considerano oramai esaurite, fiaccate o ancora peggio inutili, e si tende a non esprimerle più, nella nostra RSA sono tornate ad essere manifeste e valorizzate».
Da qualche giorno avete inaugurato la nuova Rsa, Madonna del Carmine.
«E’ stata una bella festa, molto partecipata; ci auguriamo vivamente che questa struttura moderna, all’avanguardia, con operatori specializzati, pensata per fornire un’assistenza continua e qualificata, soddisfi e doni tanta serenità a chi accoglierà».
I TANTI SERVIZI
Quali ulteriori servizi offre questa nuova parte della Residenza?
L’innovazione sociale nel campo dell’invecchiamento attivo è il nostro mantra: punti di forza sono proprio i servizi sanitari all’avanguardia offerti ai pazienti, oltre alle attività sociali, ricreative, educative e cognitive.
Troverete poi un’area multisensoriale: una palestra iperattrezzata, un luogo per la preghiera e uno per la cura continua dei nostri ospiti.
L’area multisensoriale è legata alla realtà virtuale ed alla riabilitazione neuromotoria e cognitiva, per l’invecchiamento attivo, per pazienti con disturbi neurologici.
Cerchiamo di fare in modo che i nostri anziani si sentano vivi: tutto il personale si mette in gioco quotidianamente per offrire un sollievo agli anziani, ma anche ai familiari dei pazienti.
La Nuova Residenza Sanitaria Madonna del Carmine, nasce per servire ed offrire a tutto il territorio un modo nuovo di accudire chi ci ha dato la vita”.
Appuntamenti
“Il Romantico & Malinconico Sud”, alla villa La Meridiana a Leuca
Il pittore vanta un’attivissima e gloriosa strada artistica coronata da premi di alto livello e onorificenze…

Appuntamenti
“Architects Meet”, un laboratorio di idee e visioni sul futuro
Promosso dall’Associazione Italiana di Architettura e Critica (AIAC) insieme all’Ordine degli Architetti PPC della provincia di Lecce in collaborazione con Comune di Lecce…

Da ieri fino a domani, sabato 18 ottobre, con “Architects Meet“, Lecce si trasforma in laboratorio di idee e visioni sul futuro dell’architettura.
Promosso dall’Associazione Italiana di Architettura e Critica (AIAC) insieme all’Ordine degli Architetti PPC della provincia di Lecce in collaborazione con Comune di Lecce, Polo Biblio-Museale di Lecce, Castello Svevo di Bari – Direzione regionale Musei nazionali Puglia, Castello Carlo V di Lecce, alla sua 14ª edizione il Meeting sceglie il tema “RE-Frame. Corpi, Terre, Architetture”, ponendo al centro la necessità di ridefinire il ruolo dell’architettura.
Dedicata alla memoria di Nicola De Risi, l’edizione 2025 vedrà, tra le personalità ospiti, sabato 18 ottobre, l’architetto Cino Zucchi, Premio Internazionale Architects Meet 2025.
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