Cronaca
“Questi pezzi di m… mi tolgono lo scooter!”: arrestato
Urla, scalcia e minaccia i carabinieri per opporsi al sequestro del ciclomotore non assicurato

Arresto di prima mattina per i carabinieri di Tricase: nel centro di Miggiano, è stato fermato un uomo del posto.
Si tratta di Donatello Se Santis, 43enne già noto alle forze dell’ordine, sottoposto a controllo dai militari ad un posto di blocco mentre circolava a bordo di un motociclo Yamaha, risultato sprovvisto di assicurazione da un anno.
Alla contestazione dell’infrazione, l’uomo ha dapprima tergiversato, per poi dare in escandescenze quando ha capito che gli sarebbe stato sequestrato il mezzo.
Si è infatti posto al centro della carreggiata ed ha iniziato a urlare, col chiaro intento di attirare l’attenzione di residenti e passanti: “Questi pezzi di merda vogliono togliermi lo scooter”.
Improvvisamente, poi, è risalito sul motociclo e lo ha messo in moto tentando di allontanarsi. A quel punto, i militari lo hanno fermato e lui ha iniziato a sferrare pugni e schiaffi, ferendo ad una mano uno dei carabinieri che tentava di togliere le chiavi dall’accensione.
Chiavi che si è rifiutato di consegnare ed ha tentato di mettere in tasca, opponendosi alla richiesta di scendere dal veicolo.
Viste le circostanze, i carabinieri lo hanno fatto scendere di forza ma lui, imperterrito, si è nuovamente piazzato in mezzo alla strada cercando di fermare le auto in transito, costrette a zizzagare per scansarlo.
Data la paradossale situazione, i carabinieri non hanno potuto far altro che caricare sulla loro vettura il 43enne che ha aggravato la sua posizione con minacce del tipo: “Vi ammazzo pezzi di merda, vi uccido. Voi e i vostri figli!”.
All’interno dell’autovettura dell’Arma, De Santis ha continuato a dimenarsi battendo con ferocia contro gli interni dell’abitacolo. Una furia che gli è costata l’arresto per resistenza e violenza a pubblico ufficiale.
In seguito l’uomo è stato accompagnato presso la sua abitazione in attesa del rito direttissimo disposto dal pubblico ministero.
Casarano
23enne denuncia: “Diffuse immagini hot su sito per adulti a mia insaputa”
Il forum è quello che una infermiera toscana, di 35 anni, ha reso noto ai più qualche giorno fa: la vicenda è quella della pagina Facebook con quasi 32.000 iscritti, nella quale molti uomini postavano foto intime…

Anna Madaro è fra le vittime di un forum per adulti simile a “Mia Moglie“, a sua insaputa.
Anna è un’attrice salentina 23enne.
Il forum è quello che una infermiera toscana, di 35 anni, ha reso noto ai più qualche giorno fa: la vicenda è quella della pagina Facebook con quasi 32.000 iscritti, nella quale molti uomini postavano foto intime delle proprie mogli, senza il loro consenso.
La storia è stata riportata dalla Gazzetta del Mezzogiorno, dove si chiarisce che Anna ha trovato sue «foto, video, storie e screenshot di live dati in pasto a chiunque con commenti a dir poco schifosi e pericolosi».
Appuntamenti
Corsano: la “Classe ’75” festeggia il mezzo secolo
Dopo la foto di rito sulla scalinata della chiesa, la serata è proseguita presso un ristorante di Tricase dove fra frizzi e lazzi…

Riceviamo & Pubblichiamo
Mezzo secolo di vita è un traguardo importante e i cinquantenni di Corsano, il 12 agosto scorso, hanno organizzato una rimpatriata per festeggiare tutti insieme questo traguardo.
A partire dalle ore 19 i “ragazzi e le ragazze” della classe 1975 si sono ritrovati presso la chiesa di San Biagio, a Corsano, per assistere alla celebrazione della messa.
Dopo la foto di rito sulla scalinata della chiesa, la serata è proseguita presso un ristorante di Tricase dove fra frizzi e lazzi, racconti, aneddoti, balli, canti e molte risate, non sono mancati gli attimi fuggenti di pura emozione”.
I ragazzi del 1975
Cronaca
Gallipoli, la Polizia continua i quotidiani controlli
In un caso personale è stata contestata la somministrazione abusiva di alimenti e bevande in difformità alla licenza di attività di vicinato…

Controlli straordinari della Polizia a Lido Conchiglie e Baia Verde
I controlli hanno interessato 3 locali del centro storico di Gallipoli, a carico dei quali la Polizia Locale ha contestato l’abusiva occupazione del suolo pubblico.
In un caso personale è stata contestata la somministrazione abusiva di alimenti e bevande in difformità alla licenza di attività di vicinato; mentre un esercente sarà sanzionato per assenza del titolare e del preposto all’atto del controllo e dovrà presentare la documentazione inerente l’attività e, a seguito della sua analisi, potranno essere contestate ulteriori violazioni.
Il personale Asl non ha rilevato irregolarità inerenti la corretta conservazione e tracciabilità degli alimenti mentre ha richiesto ad un esercizio la successiva presentazione di documentazione inerente il manuale di autocontrollo per il rispetto delle normative sanitarie e di igiene.
Sono state, quindi, contestate sanzioni amministrative per un totale di circa 6.000 Euro.
Nell’ambito del rafforzamento dei controlli nelle aree della Baia Verde di Gallipoli sono state controllate 179 persone e 48 veicoli, inoltre sono state sequestrate a carico di ignoti 2 dosi di sostanza stupefacente del tipo hashish e 2 dosi di sostanza stupefacente del tipo cocaina per un totale complessivo di circa 4 grammi.
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