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Cronaca

Sequestro stupefacente: 100 chili di marijuana, arrestate 5 persone

Sequestrati 8.285 euro in contanti, bilancini elettronici di precisione, coltelli, cartucce calibro 32, e 112,5 chili di marijuana

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Chi più ne ha, più ne metta – Il fatto è accaduto nel tardo pomeriggio di martedì scorso nel porto di Bisceglie. I militari dalle fiamme gialle, soliti ad effettuare ordinari controlli ai pescherecci, hanno trovato in una delle imbarcazioni controllate, 112,5 chili di marijuana. La sostanza, ben imballata, era protetta e nascosta in appositi involucri ben nascosti.


I cinque membri dell’equipaggio, colti di sorpresa, sono tutti italiani e residenti in Bisceglie e Molfetta. Nelle ore successive, i militari hanno effettuato perquisizioni personali e nelle abitazioni degli indagati. Al termine delle attività di polizia, sono stati sottoposti a sequestro il peschereccio, un furgone, 112,5 kg. di marijuana, 8.285 euro in contanti 4 bilancini elettronici di precisione,3 coltelli e 44 cartucce calibro 32, non oggettini del tutto comuni.


I 5 “moschettieri” sono stati tratti in arresto e associati alla Casa Circondariale di Trani a disposizione della competente Autorità Giudiziaria. Dovranno rispondere di detenzione illecita di sostanze stupefacenti e contundenti.

Il colonnello Antonello Maggiore Comandante del Reparto Operativo Aeronavale Bari Guardia di Finanza: “Dall’inizio dell’anno 2017, sono circa 30 le tonnellate di marijuana trasportata via mare sequestrate, 38 gli scafisti arrestati e 23 i natanti sottratti alle organizzazioni criminali dalla Guardia di Finanza in Puglia; nell’intero anno 2016, sempre dalle Fiamme Gialle pugliesi, ne avevano sequestrate circa 22 tonnellate. Tale sequestro di droga conferma l’efficacia con cui il Corpo assolve alle sue funzioni esclusive di unica Forza di Polizia deputata alla sicurezza del mare, a contrasto dei traffici illeciti perpetrati verso le frontiere nazionali ed europee.


Andrano

Botrugno contro Amati, al centro il rimedio contro la Xylella

L’udienza, presso il Tribunale di Brindisi, che si sarebbe dovuta tenere il 9 maggio 2024, è stata aggiornata al prossimo 20 giugno, l’accusa: diffamazione.

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Prosegue la singolar tenzone che vede contrapposti il consigliere regionale Fabiano Amati (Azione), di Fasano e l’imprenditore Luigi Botrugno, di Castiglione di Andrano, creatore di NuovOlivo, il rimedio contro l’essiccamento degli ulivi dalla Xylella.

L’udienza predibattimentale, presso il Tribunale di Brindisi, che si sarebbe dovuta tenere il 9 maggio 2024, è stata aggiornata al prossimo 20 giugno, l’accusa: diffamazione.

Il fatto

Nell’ottobre di due anni fa, lo stesso imprenditore Botrugno, dopo le dichiarazioni del consigliere e presidente della Commissione Bilancio, Amati, che sosteneva che “si è trattato di un raggiro per evocare una fantomatica cura dalla Xylella”,  seguito da un post pubblicato dallo stesso consigliere in cui sosteneva che “era una truffa”, aveva seccamente chiarito a BrindisiReport: “Innanzitutto, io non ho ideato una cura per la Xylella per debellare il batterio. Ma il mio prodotto, NuovOlivo, riesce a far rinverdire gli ulivi essiccati. Inoltre, è bene chiarirlo, non sono un truffatore. E non ci tengo a passare per tale”.

Ora il tribunale di Brindisi dovrà decidere se il consigliere regionale Amati debba andare a processo o meno con l’accusa di aver diffamato l’imprenditore Botrugno.

Amati nell’ottobre 2023 era stato citato a giudizio dal pubblico ministero Pierpaolo Montinaro dopo la querela presentata dallo stesso Botrugno.

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Cronaca

In stanza quasi un chilo e mezzo di droga

Arrestato 24enne di Melendugno. Nascondeva lo stupefacente in uno zainetto in camera da letto

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I carabinieri della Stazione di Melendugno hanno arrestato in flagranza di reato un 24enne del posto per detenzione e spaccio.

Il giovane, alla vista della “gazzella” dell’Arma, ha assunto un atteggiamento che ha destato l’attenzione dei carabinieri che hanno, quindi, approfondito i controlli, proceduto alla sua identificazione ed alla perquisizione personale.

L’uomo è stato trovato in possesso di 50 grammi circa di hashish.

Le operazioni di polizia sono state quindi estese anche al domicilio del fermato dove, i militari hanno rinvenuto, occultata nella camera da letto all’interno di uno zainetto, altri 560 grammi di hashish, oltre 800 grammi di marijuana, due grammi di cocaina ed un bilancino di precisione.

Il tutto è stato sottoposto a sequestro.

Al termine delle operazioni di polizia, il giovane è stato quindi arrestato e, come disposto dal P.M. di turno presso la Procura della Repubblica di Lecce che conduce le indagini, condotto presso la Casa Circondariale Borgo San Nicola di Lecce.

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Cronaca

Tricase Porto: attenti al lupo!

«Mi dirigevo a Tricase a bordo della mia auto quando mi son ritrovata davanti un branco di lupi…».

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Attenti al lupo! O meglio stando alla testimonianza  Chiara, trovatasi a passare ieri sera, sul tardi, in via Duca degli Abruzzi, «Attenti ai lupi».

«Mi dirigevo a Tricase a bordo della mia auto quando mi son ritrovata davanti un branco di lupi».

Lupi che sono stati protagonisti anche di un vero e proprio assalto all’interno di una proprietà privata ai danni di due cavalli uno rimasto ucciso e l’altro rimasto gravemente ferito dopo essere stato azzannato.

La donna ha anche pubblicato un post su Facebook e taggato sia noi de “il Gallo” che il sindaco Antonio De Donno perché «costituiscono un pericolo per gli animali di compagnia ed anche per le persone.  Senza considerare che, come nel mio caso, possono attraversare la strada all’improvviso mettendo a rischio di incidente il malcapitato che transita in auto o in moto in quel momento».

Nonostante lo spavento, Chiara è riuscita anche a fotografare e riprendere in un video uno dei lupi che gli ha attraversato la strada.

 

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