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Attualità

 “Tutti insieme contro la catastrofe xylella”

Appello di Helen Mirren, Premio Apollonio 2018, per gli ulivi pugliesi. Sabato 21 a Tiggiano la prima iniziativa dell’organizzazione Save the Olives, associazione che si occupa della ricerca contro la Xylella

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I pugliesi devono combattere questa catastrofe uniti, senza più discutere tra di loro, per far sentire la loro voce all’Europa e per preservare la poesia di questa terra. Perché la Puglia è una poesia”.


Il Premio Oscar Helen Mirren, insignita ieri sera a Lecce del Premio Apollonio 2018 (alla sua quattordicesima edizione), ha lanciato dal palco del Rettorato dell’Università del Salento un nuovo appello per la salvezza degli ulivi pugliesi, sotto scacco a causa della Xylella.


L’attrice inglese, accompagnata dal marito, il regista Taylor Hackford, ha ribadito di sentirsi sempre più a proprio agio nei panni della “contadina salentina”: non a caso la motivazione del Premio, ideato dai fratelli Marcello e Massimiliano Apollonio per rendere omaggio ai pugliesi che hanno dato lustro alla regione per motivi artistici e culturali,  è stata “a Helen Mirren, stella cinematografica di primaria grandezza, entrata nel cuore dei pugliesi grazie alle sue doti di ironia, generosità e umanità e diventata dunque pugliese a pieno titolo: The Queen of Apulia”.






La “Regina”, che ha raccontato nell’intervista al conduttore Neri Marcorè di essersi innamorata del Salento, dove ha acquistato una masseria in agro di Tiggiano,  in una notte in cui ha potuto ammirare la luce della luna piena sul mare a Tricase Porto e “respirare il profumo di questa terra”, ha ricevuto il riconoscimento dalle mani del prorettore dell’Università del Salento Domenico Fazio, padrone di casa.


Mi sono innamorata immediatamente di questo luogo”, ha ricordato la Mirren, che si è detta fiera di potersi sporcare le mani con la terra salentina, coltivando anche melograni. E di amare “il Negroamaro, il sole, il mare e il vento”, ha ripetuto l’attrice citando il noto slogan salentino, “e soprattutto questa comunità straordinaria, di grande senso dell’accoglienza, da cui spero di sentirmi sempre più accettata”.


L’attrice sarà prossimamente ospite anche dell’Università del Salento, ha annunciato il prorettore Domenico Fazio.


Alla serata hanno preso parte anche l’attrice Paola Minaccioni, che si è prodotta in alcune delle sue gag più riuscite, i cantanti Giua e Pacifico, il mentalista Walter di Francesco, il duo comico Marta e Gianluca.


Conclusione in bellezza con Marco Masini, che ha arrangiato al pianoforte i suoi cavalli di battaglia facendo cantare tutto il pubblico del chiostro del Rettorato.


Tiggiano, sabato 21 luglio: Save The Olives


Avrà luogo sabato 21 luglio, in serata in un uliveto di Tiggiano, la prima iniziativa dell’organizzazione Save the Olives, associazione che si occupa della ricerca contro la Xylella.


L’incontro rivolgerà l’attenzione sul problema ormai sovrannazionale e sui fondi che potrebbero aiutare a risolverlo.


A presiedere l’associazione è l’imprenditore Pietro Petroni che vede al suo fianco la partecipazione attiva di agricoltori, agronomi, ingegneri, scienziati, ma anche di studenti, gente comune che si impegna per la salute del proprio territorio e perfino artisti importanti a livello internazionale come il premio Oscar Helen Mirren e il marito Taylor Hackford, molto legati ai problemi ambientali.


Purtroppo non è una diceria, questo problema è enorme e va affrontato con grande determinazione, anche da parte del mondo scientifico”, evidenzia il segretario generale dell’organizzazione Agostino Petroni.


Ci stiamo impegnando a richiamare l’attenzione su questa tematica a livello internazionale, non da considerarsi ristretta alla nostra regione o all’Italia, stiamo raccogliendo, infatti, molte adesioni da parte di molti personaggi dello spettacolo e dell’imprenditoria, puntiamo alla creazione di una campagna mondiale, perché, ripetiamo, questo non è un pettegolezzo”.


 


Appuntamenti

Fine mercato tutelato: fermati. Non prendere la scossa!

Dal mercato tutelato al mercato libero dell’energia: dal 1° luglio il passaggio automatico per milioni di italiani: una fase delicata, nella quale i consumatori avrebbero bisogno di una bussola per capire come comportarsi con i gestori e con le pratiche commerciali aggressive. Questo pomeriggio seminario in CGIL

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Già qualche giorno fa da queste colonne ci eravamo occupati del passaggio dal mercato tutelato al mercato libero dell’energia e dell’iniziativa di Adiconsum per sostenere quegli utenti gabbati dagli eventi.

Bene, oggi vi segnaliamo l’iniziativa delle sezioni provinciali di Federconsumatori, Spi Cgil e Cgil, un seminario, in CGIL, sulla fine del mercato tutelato dell’energia.

Appuntamento questo pomeriggio, dalle 16,30 nella Sala Di Vittorio in via Merine, 33, a Lecce.

Dal 1° luglio il passaggio automatico per milioni di italiani: una fase delicata, nella quale i consumatori avrebbero bisogno di una bussola per capire come comportarsi con i gestori e con le pratiche commerciali aggressive che stanno caratterizzando questa fase.

Per questo motivo le organizzazioni territoriali hanno organizzato un primo seminario di un ciclo che coinvolgerà anche altri comuni della provincia.

Il passaggio del 1° luglio riguarderà le utenze domestiche dell’elettricità e seguirà quello del gas avvenuto il 10 gennaio scorso.

Una fase che avrà un impatto considerevole sulle condizioni economiche di milioni di persone, su cui regna grande confusione anche per le poche (e non sempre chiare) informazioni circolanti riguardo a cosa fare o non fare.

In questo scenario anche le persone più anziani e i fragili, sebbene destinatarie di trattamenti di maggior favore (potranno rimanere o rientrare nel percorso di tutela), rischieranno di compiere scelte a loro sfavorevoli, magari spinti da straordinarie e non sempre corrette campagne commerciali.

Per questa ragione CGIL, SPI e Federconsumatori hanno predisposto una capillare campagna dal titolo “Fine mercato tutelato: fermati. Non prendere la scossa!”, all’interno della quale rientra l’incontro di questo pomeriggio.

L’iniziativa è ovviamente aperta a tutti.

 

 

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Attualità

Whatsapp cambia ancora: le novità

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A pochi giorni dal lancio della nuova interfaccia per le app Android e iOS, e dell’annuncio dei nuovi filtri per le chat non lette e quelle di gruppo, Meta aggiorna anche l’interfaccia di WhatsApp Web, la versione per browser della piattaforma di messaggistica da 2,3 miliardi di utenti.

Si tratta di piccole novità, apparentemente quasi insignificanti, ma che vanno viste alla luce delle altre modifiche già annunciate. Meta, in pratica, ha fatto spazio nell’interfaccia di WhatsApp Web in vista dell’inserimento di altre icone per accedere alle nuove funzioni.

WhatsApp Web, la nuova interfaccia

La novità nell’interfaccia di WhatsApp Web è sostanzialmente una: la barra di navigazione spostata a sinistra, in verticale. Nella barra compaiono ora 8 icone e un separatore, segno che potrebbe non trattarsi della versione definitiva dell’interfaccia e che qualcosa, nelle prossime settimane, potrebbe ancora cambiare. Dall’alto verso il basso, le icone sono:

  • Chat (per accedere a tutte le conversazioni)
  • Stato
  • Canali
  • Archiviate
  • Importanti
  • Impostazioni
  • Profilo

Tra i canali e le chat archiviate c’è il separatore, che al momento è un semplice elemento grafico che non può essere spostato né modificato.

Oltre la barra laterale posta a sinistra, tutto il resto non cambia e resta identico a prima: colonna principale con l’elenco delle chat, dei canali, degli stati, e riquadro a destra con il contenuto delle chat.

Restano anche l’icona per cercare all’interno di tutte le chat e quella per cercare all’interno della chat attualmente aperta. Resta anche il filtro per le chat non lette che, però, molto probabilmente sparirà a breve.

WhatsApp Web cambierà ancora

Alla luce dell’annuncio dei nuovi filtri in arrivo sulle app per smartphone, è molto probabile che questa modifica all’interfaccia di WhatsApp Web sia solo un preparativo per portare i filtri anche sul browser.

Nella colonna a sinistra, infatti, c’è ora moltissimo spazio libero dove inserire nuove icone e c’è anche un separatore che, al momento, non serve a nulla e non ha alcun senso. Lo avrà, invece, quando le icone saranno di più con l’arrivo di quelle per mostrare solo le chat non lette o le chat di gruppo.

WhatsApp e le chat di terze parti

C’è, infine, un’ulteriore novità in arrivo da considerare: le chat con le app di terze parti, che WhatsApp è stata costretta ad accettare in Europa dopo l’entrata in vigore del Digital Markets Act e del Digital Services Act.

Queste chat arriveranno se, e solo se, altre piattaforme decideranno di aderire al sistema di interoperabilità messo in piedi da Meta. Sappiamo già che quasi nessuna delle piattaforme concorrenti è intenzionata a farlo, ma WhatsApp deve permetterlo per legge.

Eventuali chat con utenti provenienti da altre app e piattaforme, quindi, potrebbero essere raggiunte da un’apposita icona posizionata nella barra laterale sinistra di WhatsApp Web. Ciò permetterebbe anche a WhatsApp di mostrare, nella colonna dell’elenco di queste chat, un apposito messaggio sul diverso grado di sicurezza di queste conversazioni.

Sulla sicurezza delle future chat multipiattaforma, infatti, è in corso un acceso dibattito e la maggior parte degli esperti ritiene che esse non potranno essere tanto sicure come quelle tra utenti della stessa piattaforma.

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Attualità

A Tricase la collezione Scolozzi apre le porte a Cimeetrincee

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Significativo incontro in questi giorni in quel di Tricase.

Il consigliere dell’Associazione Storica Cimeetrincee, Daniele Lissoni, ha fatto visita alla collezione di militaria curata dal tricasino Paolo Scolozzi, rimanendo particolarmente colpito dalla varietà della raccolta di cimeli.

“Ci auguriamo che all’orizzonte si profili un’interessante collaborazione tra le due realtà – Cimeetrincee è un’associazione di ricerca storica, con sede a Venezia e con soci distribuiti su tutto il territorio nazionale, che si occupa di conservare la memoria in relazione ai fatti accaduti durante la Grande Guerra -, che dia risalto anche alla storia passata del nostro territorio salentino”, ha commentato Scolozzi.

Nelle foto alcuni momenti dell’incontro.

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