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Alessano

Alessano danza coi cereali

Giornata dedicata alla raccolta nei complessi masserizi salentini più belli. Sabato 2 e domenica 3 luglio, invito alla cucina tradizionale tra narrazioni antiche e degustazione sotto le stelle.

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cereali3Il primo fine settimana di luglio si tinge di buono e di bello grazie a due giorni dedicati a legumi e cereali tradizionali, organizzati da Cooperativa Sociale Terrarossa, da Bio-Masseria S.Lucia e Masseria Galatea, nell’ambito del calendario di iniziative del SAC Porta d’Oriente.


In località Macurano, dove fa da sfondo l’ancestrale villaggio rupestre, in un trittico di masserie tra le più belle del Salento, sarà possibile partecipare dapprima alla raccolta dei ceci neri.  Sabato 2 luglio, a partire dalle 17, tra gli antichi tufi della Masseria Santa Lucia, si potranno scoprire le tecniche di battitura e “ientulatura” dei legumi, sotto la guida esperta di Giuseppe Bene, custode di varietà tradizionali, e da anziani contadini.


Ad agevolare le lavorazioni ci sarà un cavallo dell’Associazione Amici del Murgese di Alessano, che con la tipica macina detta  “pasara” faciliterà il distacco dei baccelli.


La Bio-Masserira Santa Lucia

La Bio-Masserira Santa Lucia


Successivamente in un’instancabile danza di mani, utensili antichi e saperi tradizionali, sulle antiche aie, si passerà alla cernita e alla successiva cottura dei legumi nella “pignata”.


Seguirà un momento di confronto con esperti e custodi delle maggiori varietà di legumi del Salento, tra cui  Francesco Minonne, biologo naturalista dell’Ente Parco Otranto-Leuca e bosco di Tricase, il quale illustrerà le azioni intraprese  per creare un paniere dei prodotti propri dell’Area Protetta.


A chiudere in bellezza la serata ci sarà una cena a tema sotto le stelle.

Masseria Galatea

Masseria Galatea


Domenica 3 luglio si bissa, il punto di partenza è sempre presso Macurano alle 17, ma per muovere verso un altro luogo incantevole: Masseria Galatea. Qui sarà protagonista  una varietà di frumento duro e nobile storicamente coltivata nell’areale salentino: il grano Senatore Cappelli. Si assisterà infine alla trebbiatura del cereale piantato durante la semina collettiva, il giorno dell’Immacolata, l’8 dicembre. Dopo una dimostrazione della produzione della farina integrale con un piccolo mulino, i più piccoli potranno cimentarsi nella realizzazione delle “Sagne torte fatte ‘ccasa”. Seguirà aperitivo a base di friselle, pomodori bio e vino.


Con il progetto Sapori Autentici di Comunità Terrarossa intende contribuire alla conservazione delle varietà tradizionali, delle manualità, dei saperi e delle ricette e delle pratiche colturali ad esse legate! Partecipa ai nostri laboratori!


È necessaria la prenotazione al 320 7709937


M.Maddalena Bitonti


 


Alessano

L’Ass. Naz. Carabinieri di Tricase a scuola contro bullismo e cyberbullismo

Domattina l’incontro con gli studenti del Comprensivo Specchia-Alessano

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Domani, mercoledì 19 novembre, la Sezione Tricase dell’Associazione Nazionale Carabinieri incontrerà studenti e studentesse del Comprensivo Specchia-Alessano per discutere di bullismo e cyberbullismo.

L’evento è diviso in due fasce orarie, per permettere alle classi di entrambi dei plessi situati nei due Comuni di beneficiare dell’iniziativa.

Interventi e dettagli di seguito in locandina.

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Alessano

In Cammino da Tricase ad Alessano

Il corteo, partito alle 14,30 da piazza Pisanelli a Tricase, ha attraversato il paese per giungere alla collina della Chiesetta della Madonna di Fatima. Più di 150 studenti hanno sfidato la stanchezza e ascoltato con attenzione tutti gli interventi, segno che la condivisione è parte di quel vocabolario della pace tanto caro al nostro Vescovo

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In Cammino prima della Marcia.

In attesa della Marcia per la Pace sulla via di don Tonino Bello (in programma domani dalle 9,30), si è svolto il quinto cammino da Tricase ad Alessano, sulla tomba di don Tonino.

Promosso dal gruppo parrocchiale “don Tonino” della Chiesa della Natività di Tricase, in collaborazione con la Fondazione “Don Tonino Bello”, il cammino ha coinvolto gli istituti scolastici di Tricase ed Alessano, con il consueto entusiasmo dei ragazzi.

Dopo il saluto del parroco don Gianluigi, il corteo, partito alle 14,30 da piazza Pisanelli a Tricase, ha attraversato il paese per giungere alla collina della Chiesetta della Madonna di Fatima.

Assistiti prima dalla Polizia municipale di Tricase e poi da quella di Alessano, grandi e piccini hanno condiviso quasi sette chilometri di strada, tra periferie e campagne, ulivi e cave dismesse.

All’arrivo, ad attendere i pellegrini sulla tomba del Venerabile, c’erano Stefano Bello, nipote di don Tonino, il sindaco Osvaldo Stendardo, il presidente della Fondazione Giancarlo Piccinni, i dirigenti Chiara Vantaggiato dell’Istituto G. Salvemini e Rina Mariano del Comprensivo Tricase – Via Apulia.

Protagonista del momento di approfondimento, l’ingegnere Vito Alfieri Fontana, testimone e pacificatore che, da produttore di armi, è diventato sminatore.

Tante riflessioni e domande da parte dei ragazzi degli istituti scolastici, che hanno trovato risposte certe nella scelta di un uomo che ha abbracciato la pace.

Più di 150 studenti hanno sfidato la stanchezza e ascoltato con attenzione tutti gli interventi, segno che la condivisione è parte di quel vocabolario della pace tanto caro al nostro Vescovo.

In chiusura, Maria Grazia Bello, rappresentante del gruppo “don Tonino”, ha ringraziato i partecipanti e le istituzioni coinvolte, consapevole delle difficoltà di svolgere iniziative che coinvolgono gli studenti in orario extrascolastico. Ma ne è valsa la pena perché l’insegnamento di don Tonino è proprio questo: «In piedi, costruttori di pace!».

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Alessano

In Marcia per la Pace, sulla via di don Tonino Bello

In programma domani con partenza alle 9,30. Seguirà un percorso simbolico: dalla casa natale dell’indimenticato “Vescovo col Grembiule”, fino alla sua tomba. Alla manifestazione promossa dalla CISL di Lecce in collaborazione con il Comune di Alessano, la Fondazione Don Tonino Bello prenderanno parte anche gli studenti di scuola media e delle superiori del territorio

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Nell’ambito della “Maratona per la Pace“, iniziativa di mobilitazione nazionale, in programma una manifestazione ad Alessano, paese natale di Don Tonino Bello, indimenticato vescovo e profeta di pace.

L’evento, promosso dalla CISL di Lecce in collaborazione con il Comune di Alessano, la Fondazione Don Tonino Bello e le istituzioni scolastiche del territorio, è in programma per domani, mercoledì 6 novembre e intende lanciare un chiaro messaggio di rifiuto ad ogni forma di conflitto e violazione dei diritti umani.

Alle 9,30 prenderà il via la Marcia per la Pace che seguirà un percorso simbolico: dalla casa natale di don Tonino fino alla sua tomba.

Un cammino che vuole onorare la memoria e l’eredità spirituale del Vescovo, grande testimone dei princìpi di fratellanza tra i popoli e rispetto della dignità umana.

Il tutto con la partecipazione attiva degli studenti di scuola media e delle superiori del territorio, coinvolti in prima persona in un momento di riflessione e impegno civico.

Il programma prevede: alle 9,30 l’avvio della marcia dalla casa natale di don Tonino Bello; alle 10,30 i saluti istituzionali del sindaco di Alessano Osvaldo Stendardo, dei dirigenti scolastici Salvatora Accogli (Istituto comprensivo di Alessano), Anna Lena Manca (I.I.S.S. Don Tonino Bello – Liceo Artistico Nino Della Notte di Tricase AlessanoPoggiardo) e Chiara Vantaggiato (I.I.S.S. G. Salvemini di Alessano).

Alle 11,20, introduzione all’evento a cura di Ada Chirizzi, Segretario Generale CISL Lecce e Giancarlo Piccinni, presidente della Fondazione don Tonino Bello.

Alle 11,30 il momento clou dell’iniziativa con la toccante testimonianza di don Salvatore Leopizzi di Pax Christi, che condividerà il suo percorso e la sua esperienza al fianco di don Tonino Bello, il pastore scomodo che marciò contro la guerra (marcia pacifista su Sarajevo 1992 – foto in fondo alla pagina), offrendo una preziosa lezione di impegno per la pace.

L’evento si pone come un momento fondamentale per costruire la pace “stando in piedi“, come ricordava Don Tonino Bello: «Occorre, forse, una rivoluzione di mentalità per capire che la pace non è un “dato”, ma una conquista. Non un bene di consumo, ma il “prodotto” di un impegno. Non un nastro di partenza, ma una situazione di arrivo».

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