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Enogastronomia e ospitalità alberghiera: il concorso a Leuca e Gallipoli

Giocano “in casa” gli studenti salentini degli Istituti di Otranto, Santa Cesarea, Casarano e Lecce

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Da oggi e fino al 18 marzo è in programma nel Salento il III Concorso Caroli Hotels riservato agli allievi degli Istituti Professionali – Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera d’Italia, dedicato ai fondatori della catena Caroli Hotels, Attilio Caroli e Gilda Nuzzolese, Mario Caputo e Maria Domenica Caroli. Il concorso ha ricevuto il patrocinio di S. E. Rev.ma Mons. Vito Angiuli, vescovo di Ugento-S. Maria di Leuca, della Provincia di Lecce, dell’ UPI Puglia, della Camera di Commercio di Lecce, della Città di Gallipoli, del Comune di Castrignano del Capo, dell’ AEHT – European Association of Hotel and Tourism Schools, di Eurotoques Associazione Europea di Cuochi, dell’AMIRA Associazione Maitre Italiani Ristoranti e Alberghi e dell’UIPA Unione Italiana Portieri d’Albergo Le Chiavi d’oro.


Si affronteranno nella competizione gli allievi del quarto e quinto anno degli indirizzi di Enogastronomia, Servizi di Sala e Vendita ed Accoglienza Turistica di ben 27 istituti IPSEOA provenienti da tutta Italia, 10 in più della passata edizione, segnale importante di crescita e gradimento della manifestazione che rappresenta un’opportunità e una vetrina per molti giovani e   un momento di promozione del territorio (IPSEOA “S. Pertini” Brindisi, IISS Otranto, IIISN. Moccia” Nardò, IPSSAR “Massimo Alberini” Villorba Treviso, IPSSAR San Pellegrino Terme Bergamo, IISS “Einaudi” Foggia, IPSEOA Santa Cesarea Terme, IPSSAR “A. Perotti” Bari, IIS “Albert Einstein Antonio Nebbia” Loreto, IISS “Mauro Perrone” Castellaneta, IIS “Einaudi” Cremona, IISS “Mediterraneo” Pulsano, IIS “Bottazzi” Casarano, IPSSAR “E. Mattei” Vieste, IISS “L.G.M. Columella” Lecce, IPSEOA “F. Buscemi “ San Benedetto del Tronto, IPSEOA “Tor Carbone” di Roma, Ist. Professionale “Beccari” di Torino, IIS “Vergani” di Ferrara”, IPSSAR “Giuseppe Maffioli” di Treviso, IPALB. TUR Villa San Giovanni, IIS “A. Panzini” di Senigallia, “Andrea Mantegna” di Brescia, IPSSAR “G. Marchitelli” di Chieti, IPSEOA “Tonino Guerra” di Cervia e Istituto Alberghiero di Amatrice).


Particolarmente gradita e significativa la partecipazione dei ragazzi dell’Alberghiero di Amatrice dopo le note e tristi vicissitudini legate al terremoto che ha colpito il centro Italia.  Tutti gli allievi saranno coinvolti in tre rispettive competizioni, in cui potranno dare sul campo prova delle proprie abilità.


La manifestazione si articola in tre distinte categorie di concorso, per ciascuna delle quali è prevista una prova: nella gara di Enogastronomia, il concorrente dovrà realizzare un piatto sulla base degli ingredienti tipici pugliesi; nella competizione dei Servizi di Sala e Vendita, il concorrente dovrà realizzare un piatto a base di ingredienti tipici riportati nel “paniere”, anche utilizzando la tecnica flambè; si occuperà del servizio del piatto e del servizio del vino prescelto motivandone l’abbinamento; nella gara di Accoglienza turistica, il concorrente dovrà elaborare un itinerario turistico nel Salento anche attraverso l’utilizzo di lingue straniere.

La gara si svolgerà al Bellavista Club di Gallipoli. Le squadre prime classificate per ciascuna categoria di concorso  riceveranno una borsa di studio unica per tutti i componenti della squadra ed uno stage della durata di un mese con vitto e alloggio in una struttura dei Caroli Hotels, una  divisa professionale per ciascuno dei componenti. A tutti gli alunni partecipanti verranno consegnati un diploma e un voucher valido per il soggiorno di 1 persona per un weekend da trascorrere in un Albergo della catena Caroli Hotels. La premiazione è prevista nel corso della serata di gala del 17 marzo.


In occasione dell’evento, il maitre Donato Palma della Caroli Hotels presenterà in anteprima il nuovo gelatoGusto Salento”.


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A Miggiano, la nuova Rsa: “Un luogo accogliente, magico, sicuro e familiare”

«E’ stata una bella festa, molto partecipata; ci auguriamo che questa struttura moderna, all’avanguardia, con operatori specializzati, pensata per fornire un’assistenza continua e qualificata, soddisfi e doni tanta serenità a chi accoglierà»…

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«Se ci avessero detto tre anni fa che oggi avremmo percorso questa nuova avventura, questa nuova sfida, di certo non gli avremmo creduto! Invece, forti dell’esperienza che tanto ci ha arricchito, fatto prendere coscienza e crescere, sin dalla nostra apertura, nell’ottobre del 2022, siamo qui a celebrare e rafforzare le competenze acquisite e i momenti convissuti insieme ai nostri ospiti, le loro famiglie, gli operatori tutti; storie e semi che custodiremo nei nostri cuori per metterli a frutto per questa nuova alba: questa nuova sfida che ci prepariamo a vivere e condividere con voi tutti, consapevoli dell’immane lavoro che ci apprestiamo ad affrontare».

Ci tiene proprio ad esordire in questo modo?

«Certo, la Rsa Madonna del Carmine è una riuscita esperienza terapeutica che ha avuto come obiettivo l’inclusione e l’integrazione.
Oggi, possiamo affermare che grazie alle tante nostre attività, come il teatro, i musical e le varie funzioni che stimolano la memoria, è cresciuta la capacità di esprimersi e la voglia di rimettersi in gioco dei nostri ospiti, a qualsiasi età».

A raccontare questo scorcio di vita, emozionata e orgogliosa è Oronzina Valente, direttrice della struttura, che prosegue: «Questa è una luminosa cornice del nostro lavoro. Ogni giorno trascorso è vissuto in sinergia con i nostri anziani. Questo ha ripagato la nostra passione, il nostro coraggio ed ha portato grandi soddisfazioni.
Una magia, devo dire, che ha coinvolto tutti: noi operatori e gli ospiti».

Il progetto, nel 2022 iniziava con due ospiti.

«Sì, confermo, con un entusiasmo crescente e una continua voglia di apprendere; voglia consolidata nel corso dei mesi. Poi, col tempo, il numero degli ospiti è cresciuto e contemporaneamente anche quello degli operatori. Questo traguardo, raggiunto grazie all’impegno comune, comporta un sentito ringraziamento: dapprima ai nostri nonni, patrimonio di esperienze e saggezza, che arricchiscono il valore della nostra attività e la nostra vita personale.

Poi alle famiglie, ai parenti, che testimoniano continuo affetto e sincera gratitudine per la qualità della cura che ogni giorno rivolgiamo ai loro cari. Inoltre, devo indirizzare uno speciale ringraziamento a tutti gli operatori della struttura: medici, fisioterapisti, infermieri,educatrici, assistenti sociali, OSS, cuoca e addetti alle pulizie.

E poi i responsabili della struttura che hanno fatto in modo che questa realtà si realizzasse. Tutti, nessuno escluso, si deve sentire protagonista, è questo lo spirito con cui si deve affrontare questa sfida: in una stagione della vita dove le potenzialità si considerano oramai esaurite, fiaccate o ancora peggio inutili, e si tende a non esprimerle più, nella nostra RSA sono tornate ad essere manifeste e valorizzate».

L’INAUGURAZIONE

Da qualche giorno avete inaugurato la nuova Rsa, Madonna del Carmine.

«E’ stata una bella festa, molto partecipata; ci auguriamo vivamente che questa struttura moderna, all’avanguardia, con operatori specializzati, pensata per fornire un’assistenza continua e qualificata, soddisfi e doni tanta serenità a chi accoglierà».

I TANTI SERVIZI

Quali ulteriori servizi offre questa nuova parte della Residenza?

L’innovazione sociale nel campo dell’invecchiamento attivo è il nostro mantra: punti di forza sono proprio i servizi sanitari all’avanguardia offerti ai pazienti, oltre alle attività sociali, ricreative, educative e cognitive.

Troverete poi un’area multisensoriale: una palestra iperattrezzata, un luogo per la preghiera e uno per la cura continua dei nostri ospiti.
L’area multisensoriale è legata alla realtà virtuale ed alla riabilitazione neuromotoria e cognitiva, per l’invecchiamento attivo, per pazienti con disturbi neurologici.

Cerchiamo di fare in modo che i nostri anziani si sentano vivi: tutto il personale si mette in gioco quotidianamente per offrire un sollievo agli anziani, ma anche ai familiari dei pazienti.

La Nuova Residenza Sanitaria Madonna del Carmine, nasce per servire ed offrire a tutto il territorio un modo nuovo di accudire chi ci ha dato la vita”.

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“Il Romantico & Malinconico Sud”, alla villa La Meridiana a Leuca

Il pittore vanta un’attivissima e gloriosa strada artistica coronata da premi di alto livello e onorificenze…

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“Il romantico & malinconico Sud” è il tema della mostra antologica di Rino Parisi in programma nelle Scuderie di Villa La Meridiana Caroli Hotels a Santa Maria di Leuca dal 15 al 31 ottobre (orario di apertura 9:00-17:00).
Rino Parisi, nato a Melissano, dove viveva ed operava, era un appassionato pittore autodidatta. Già da bambino (frequentava le elementari) il suo passatempo preferito era quello di impiastricciare cartoni con terra mescolata ad acqua.
Rino Parisi, romantico paesaggista aveva trovato nella propria terra di Puglia e nelle radici della sua natura il magma coloristico che egli andava elaborando e componendo sul filo sottilissimo di una visione interiore della realtà, raccogliendo sensazioni, impressioni ed emozioni, che restituisce in ritmi ed assonanze di vita in efficace luce cromatica e con un ottimo disegno.
Il pittore melissanese vanta un’attivissima e gloriosa strada artistica coronata da premi di alto livello e onorificenze.
Numerose sono le critiche e le recensioni apparse su riviste e quotidiani. La sua Arte ha suscitato notevole interesse nel campo della critica e le sue opere si trovano in varie collezioni pubbliche e private.
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“Architects Meet”, un laboratorio di idee e visioni sul futuro

Promosso dall’Associazione Italiana di Architettura e Critica (AIAC) insieme all’Ordine degli Architetti PPC della provincia di Lecce in collaborazione con Comune di Lecce…

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Da ieri fino a domani, sabato 18 ottobre, con “Architects Meet“, Lecce si trasforma in laboratorio di idee e visioni sul futuro dell’architettura.

Promosso dall’Associazione Italiana di Architettura e Critica (AIAC) insieme all’Ordine degli Architetti PPC della provincia di Lecce in collaborazione con Comune di Lecce, Polo Biblio-Museale di Lecce, Castello Svevo di Bari – Direzione regionale Musei nazionali Puglia, Castello Carlo V di Lecce, alla sua 14ª edizione il Meeting sceglie il tema “RE-Frame. Corpi, Terre, Architetture”, ponendo al centro la necessità di ridefinire il ruolo dell’architettura.

Dedicata alla memoria di Nicola De Risi, l’edizione 2025 vedrà, tra le personalità ospiti, sabato 18 ottobre, l’architetto Cino Zucchi, Premio Internazionale Architects Meet 2025.

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