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Giovani imprenditori a scuola

Novantennale di Confindustria Lecce: la terza edizione di ATTIVAmente all’ ITC De Viti De Marco di Casarano

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È entrato nel vivo il progetto formativo gratuito ATTIVAmente sulla diffusione della cultura d’impresa nelle scuole. Il progetto, giunto alla terza edizione, è stato scelto dal Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Lecce quale best practice per la promozione presso le giovani generazioni dei temi dell’economia, dell’imprenditorialità, dell’etica d’impresa e dell’innovazione, all’interno delle attività del Novantennale. ATTIVAmente è ideato e curato da Attiva Energia, un’azienda del territorio che si occupa da 20 anni della vendita di gas metano in Puglia. Nelle edizioni precedenti ha visto il coinvolgimento di più di 300 studenti delle scuole secondarie di Lecce, Nardò e Casarano.


Il progetto quest’anno verrà sviluppato presso l’Istituto tecnico De Viti De Marco di Casarano, nel quale il Gruppo Giovani di Confindustria Lecce ha già una rappresentanza nel Comitato tecnico scientifico per ottemperare alle richieste di supporto delle imprese sull’alternanza scuola lavoro.


L’attività formativa accompagna i ragazzi di primo e secondo superiore all’alternanza. Il progetto dura un biennio e a partire dal 1° aprile, coinvolgerà gli studenti con cadenza bisettimanale in laboratori di coding (a cura di Digital Champion), laboratori di making e stampa 3d (a cura di FablabLecce), lezioni di educazione finanziaria (a cura del dottor Cacciapaglia di Banca Generali), lezioni su responsabilità sociale d’impresa (a cura di Attiva Energia), visite in azienda e interviste a imprenditori di prima, seconda e terza generazione, fino alla creazione di un modello di business partendo da un’idea concettuale e, tramite piccoli passi, arrivare ad analizzare la fattibilità economica dell’idea progettuale.


Alessio Tundo


Il Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Lecce”, afferma il presidente Alessio Tundo, “ha condiviso da subito le finalità del progetto ATTIVAmente, poiché si tratta di un percorso ad alto valore aggiunto, che punta a sviluppare nei ragazzi competenze trasversali a supporto delle scelte professionali future. ATTIVAmente è un vero e proprio cammino di crescita e di orientamento, nel quale come giovani imprenditori possiamo supportare gli studenti a immaginare e progettare il loro futuro, dando il giusto valore alla cultura del lavoro e fornendo esempi di tante realtà aziendali locali in cui saper fare, qualità e innovazione sono fondamentali fattori critici di successo”.

Il progetto guida gli alunni a valorizzare le proprie capacità e i propri interessi, favorendo un orientamento che garantisca la realizzazione del potenziale personale e professionale. ATTIVAmente stimola il senso di iniziativa e l’imprenditorialità, cioè la capacità di tradurre le idee in azione, una delle competenze chiave previste dalle Indicazioni Nazionali per il curricolo; fornisce gli strumenti per orientarsi con consapevolezza nella scelta del proprio percorso futuro; rafforza le conoscenze in ambito economico e finanziario.


Il progetto è multidisciplinare e le attività, sia teoriche, sia pratiche, si articoleranno in moduli di lezione con docenti esterni. Si porteranno in aula esperti d’azienda che, con le loro testimonianze, susciteranno interesse e infonderanno motivazione, risvegliando il desiderio di apprendere e di impegnarsi per il proprio futuro. Il progetto rispetta in pieno le direttive del MIUR, dell’iniziativa Programma il Futuro – che fa parte de #labuonascuola – con l’obiettivo di fornire agli istituti scolastici una serie di strumenti semplici, divertenti e facilmente accessibili per formare gli studenti ai concetti di base dell’informatica.


Attiva è un azienda da diversi anni impegnata in azioni di responsabilità sociale d’impresa, che porta la propria esperienza ed energia nelle scuole della provincia di Lecce. Attiva crede nei giovani e investe sul loro futuro e sulla loro formazione; desidera offrire strumenti utili nel mondo del lavoro e opportunità di crescita alle nuove generazioni che hanno bisogno di guardare con fiducia al futuro. Attiva vuole essere soggetto attivo del miglioramento del territorio nell’interesse dei ragazzi, che sono il #futuro e nei confronti dei quali sente di avere una grande responsabilità. Lo staff di Attiva è costituito al 50% da giovani al di sotto dei 35 anni, di cui il 60% donne. Un’impresa del territorio può davvero fare la differenza.


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Premio “il Volantino”: Massimo Nava a Tricase

Quest’anno il Premio avrà un ospite di primissimo livello: Massimo Nava, scrittore ed editorialista del Corriere della Sera. Un milanese che ha tanti rapporti con le nostre terre meridionali e pugliesi…

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Siamo partiti dall’idea che un “foglio settimanale” locale deve necessariamente aprirsi, arricchendosi ed arricchendo la comunità nella quale opera, con degli appuntamenti di prestigio, convinti che essere di provincia non significa essere provinciali”, questo scrive il direttore, Alessandro Distante, sull’ultimo numero de “il Volantino”, settimanale di Tricase, per presentare il prestigioso ospite che verrà premiato domani sera, giovedì 27 novembre, alle 19, a Palazzo Gallone, a Tricase.

Questa sarà la quindicesima edizione del Premio “Il Volantino”, che ogni anno organizza un appuntamento per dibattere, conoscere e crescere.

Quest’anno il Premio avrà un ospite di primissimo livello: Massimo Nava, scrittore ed editorialista del Corriere della Sera. Un milanese che ha tanti rapporti con le nostre terre meridionali e pugliesi.

La venuta di Nava a Tricase coincide con l’uscita del suo ultimo libro “Tastiere in gabbia”, una documentata riflessione sul tema attualissimo della libertà di stampa e del rapporto dell’informazione con il Potere.

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Il Gioco della Restanza – Le carte del dono

Ippolito Chiarello approda a Surbo e Corsano con la performance artistica e sociale che unisce teatro, sociologia e comunità. Il doppio appuntamento a Surbo (sabato 29)  e a Corsano (domenica 30) apre il calendario degli eventi promossi dal CSV Brindisi Lecce – Volontariato nel Salento ETS

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Ippolito Chiarello torna con una performance brillante, che apre il calendario degli eventi promossi dal CSV Brindisi Lecce – Volontariato nel Salento ETS.

Un mazzo di carte che non predice il futuro, ma lo costruisce.

È il cuore de “Il Gioco della Restanza – Le carte del dono”, la performance artistica e sociale ideata da Ippolito Chiarello e arricchita dalle atmosfere musicali del fisarmonicista Bruno Galeone.

Un’esperienza che unisce teatro, sociologia e comunità, ispirata alla ricerca sociale di Antonella Nicolì sulle forme contemporanee di volontariato e partecipazione giovanile nel Salento.

L’iniziativa rientra nel cartellone “Strade Volontarie 2025 – L’esperienza condivisa”, l’itinerario culturale e civile promosso dal CSV Brindisi Lecce – Volontariato nel Salento ETS, sostenuto da Coop Alleanza 3.0, con un calendario di quattro eventi che attraversano il territorio come fossero linee di una mappa emotiva e sociale.

La performance è realizzata nell’ambito dell’Avviso Pubblico Futura, in collaborazione con RISS – Ricerca e Informazione Sociale Salento APS e Comune di Corsano.

Il “Gioco della Restanza” mette al centro i luoghi e le storie delle associazioni del territorio, trasformati dall’autore in figure simboliche: vere e proprie carte che non illustrano archetipi del passato, ma modelli di presente attivo. Raccontano la scelta di chi è rimasto, di chi ha deciso di rigenerare la propria terra invece di abbandonarla.

Chiarello, in questa nuova tappa del suo percorso di “teatro in movimento”, conduce il pubblico dentro un racconto corale in cui le storie diventano strumenti di orientamento civile.

Ogni carta è una domanda aperta sul futuro del territorio e sulla responsabilità condivisa di immaginarlo. Le note di Galeone accompagnano e sospingono questo viaggio, trasformando la performance in una piccola agorà nomade.

NEL FINE SETTIMANA

La doppia data segna l’avvio degli appuntamenti salentini:

sabato 29 novembre, dalle 18, alle Librerie Coop Alleanza 3.0, c/o Ipercoop di Surbo; domenica 30, sempre dalle 18, presso l’Auditorium comunale di Corsano, in via San Luigi.

Luoghi quotidiani che, per due sere, si faranno spazi scenici e sociali.

Da Surbo a Corsano, il Salento disegna così le sue “strade volontarie”: percorsi che non si leggono su una carta geografica, ma nella trama delle relazioni che tengono insieme una comunità.

«Il linguaggio dell’arte», ricorda Luigi Conte, presidente del CSV Brindisi Lecce, «torna a essere una cassa di risonanza per un messaggio che dal territorio nasce e al territorio ritorna. Il volontariato diventa narrazione, immaginazione, possibilità».

Con questa performance, “Strade Volontarie 2025” apre un nuovo capitolo del suo viaggio: quattro eventi, per un’unica esperienza condivisa, dove la restanza non è solo tema, ma pratica viva. La prosecuzione del programma rafforzerà il dialogo fra arte, cittadinanza e tessuto associativo, estendendo la riflessione a tutto il territorio salentino.

GLI ALTRI APPUNTAMENTI

Il 5 dicembre Lecce celebrerà la Giornata Internazionale del Volontariato: al mattino, all’Hotel Tiziano, incontri con le scuole insieme a Tria Corda, Fondazione di Comunità del Salento e Mabasta; in serata, al Convitto Palmieri, “Esperienza Condivisa” con l’Orchestra Giovanile SMA.

Il 6 dicembre il programma si chiuderà tra gioco e visione: nel centro storico di Lecce tornerà la Mappa del Volontariato, l’urban game che porterà gli studenti alla scoperta delle associazioni; nel pomeriggio, all’Agriturismo Sante Le Muse di Morciano di Leuca, in programma gli Incontri circolariIl Futuro del Verbo Restare” che rappresentano un laboratorio di idee con donne giovani e visionarie del mondo culturale e della ricerca.

Tutti gli aggiornamenti su www.csvbrindisilecce.it

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“100 volte La Pupazza: cento autoritratti”, espone a Milano

Al secolo Eleonora De Giuseppe, l’artista salentina, è nata a Tricase, laureata al DAMS di Bologna, ora torna a Milano con autoritratti onirici in una potente esplorazione dell’identità

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La Pupazza, al secolo Eleonora De Giuseppe, artista salentina, nata a Tricase, laureata al DAMS di Bologna, torna a Milano con cento autoritratti onirici in una potente esplorazione dell’identità.

La galleria gli eroici furori presenta “100 Volte la Pupazza: cento autoritratti di un’esteta senza l’estetista”, esposizione personale delle opere della street artist la Pupazza, che riunisce i suoi autoritratti in un viaggio visionario, ironico e profondamente intimo attraverso le molteplici forme del sé.

La mostra, a cura di Elena Vukosavljevic, inaugura martedì 2 dicembre 2025, alle ore 18.30, e sarà visitabile fino al 10 dicembre 2025, in via Melzo 30 a Milano. 

Si tratta di un progetto ambizioso, sviluppato dall’artista nell’arco di diversi mesi, che si impone come una delle voci femminili più originali e radicali del panorama contemporaneo odierno. 

La mostra si inserisce nella programmazione della galleria curata da Silvia Agliotti, direttrice e fondatrice dello spazio, da sempre sensibile a temi che raccontano l’identità e la forza femminile.

Realizzati su cartoncino 21×30 cm con acrilico, spray e pennarello, gli autoritratti non seguono una cronologia, ma cavalcano un flusso emotivo e intuitivo. Ognuno di essi è accompagnato da una breve poesia: le sue celebri “poefantasie” sono versi immediati nei quali il nonsense diventa rivelazione, la leggerezza si fa pensiero e il paradosso apre brecce di significato.

Lontani dall’autocompiacimento, questi lavori sono dichiarazioni di forza e consapevolezza femminile, un atto di presenza di un’artista che si guarda senza filtri e senza rimpianti.

Come scrive la curatrice: «A quarant’anni si è nel pieno della propria vita. È l’età della voce sicura, dello sguardo che non cerca più approvazione, ma scava per comprendere. Ed è proprio in questa stagione dell’anima che la Pupazza ha scelto di raccontarsi attraverso cento autoritratti.»

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