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Attualità

“Jeni a Cisaria”

Sabato 17 settembre, dalle 19,30, in Piazza Nazario Sauro a Porto Cesareo, il varietà alla memoria di Angelo Rizzello, inventore, animatore ed organizzatore

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Sabato 17 settembre, dalle 19,30, in Piazza Nazario Sauro a Porto Cesareo, il varietà alla memoria di Angelo Rizzello, inventore, animatore ed organizzatore di spettacoli d’ogni genere. “Paziente didatta della comunicazione artistica”, scrive il prof. Giuseppe Fiumara, “il suo palcoscenico ambulante furono le piazze, le scuole, le parrocchie, le carceri minorili, i centri d’accoglienza, persino i casali di campagna; i suoi attori… gli stessi giovani e giovanissimi volenterosi presenti sul posto”. Aggiunge l a dott.ssa Rosa Coppola, responsabile di RosArt Management: “Si vuole ricordare e valorizzare la figura di quest’artista locale, docente di teatro presso l’Accademia Internazionale “Città di Roma” ed autore di poesie, romanzi, canzoni e delle più belle ed originali commedie scritte in dialetto cesarino, perché chi lo ha conosciuto sa che è stato un uomo libero e creativo ed ha notevolmente contribuito allo sviluppo culturale della propria città, facendola vivere costantemente con l’arte e lo spettacolo”. Madrina della serata sarà Elisabetta Coraini, alias Laura, attrice storica della famosa soap “Centovetrine” in onda su Canale5, che sarà accompagnata dal regista Fabrizio Portalupi (“Centovetrine” e “Vivere”), da Massimo Burgada, attore RAI e cabarettista di “La sai l’ultima” (Canale 5) e da Federica Gentile, Miss Benevento. L’evento, che prende il nome di “Jeni a Cisaria”, canzone del 1982 scritta da Rizzello-Ratta e cantata dagli Ermes, vuol essere un invito al turista a scegliere per le vacanze ancora Porto Cesareo e il Salento, terra accogliente che permette di vivere a contatto con la natura, la storia, il barocco, le tradizioni folcloristiche ed enogastronomiche. I presentatori, l’attrice Grazia Caruso e Francesco Vitulano, eccellente voce di “Radio International”, agevolati dalla presenza di un cast d’eccezione, non avranno alcuna difficoltà ad intrattenere i numerosi spettatori che accorreranno in Piazza per partecipare ad uno spettacolo che per la sua intersettorialità artistica si presenta completo. Lo start sarà dato con la proiezione del cortometraggio “Zucchero e Farina” della regista Agnese Correra (produzione esecutiva di ACT Multimedia – Accademia del Cinema e della Televisione di Cinecittà). La sigla di apertura sarà cantata da Roby B. che con Francesca formano il duo “Polvere di Stelle”. Sarà poi la volta della Compagnia Mura di Flamenco Andaluso (chitarra e composizione: Massimo Mura; cajon: Francesco De Palma; bailaora di flamenco: Fausta Maiorino) che si presenterà con la partecipazione straordinaria (voce recitante) dell’attore e regista leccese Massimo Romano. Seguirà l’esibizione della cantautrice Gloria Arnesano che canterà un suo brano, e al pianoforte, con l’accompagnamento del clarinettista Pascal Coppola, eseguirà un mix di Giuliano Sangiorgi. Da non perdere l’esecuzione live, pianoforte-chitarra-voce, dei fratelli Alex e Tommaso Zuccaro, collaboratori, nella discografia e nei concerti, di Albano, Massimo Ranieri, Ron, Antonella Ruggiero ed altri. Si proseguirà con le voci talentuose di Lucilla Vario (cantante jazz) e Raissa Del Prete (cantante pop). Ospite della serata sarà la giovanissima band rock “No Name 610” e i tre finalisti di “Io Canto” (Canale 5) Gabriella Aruanno, Vito Fasano e Ilenia Di Giromino. L’evento si concluderà con i “Turritopsis”, la più giovane band di pizzica.

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Tricase: “I lavori in via F.lli Allatini un bel pasticciaccio”

L’intervento dei consiglieri di minoranza Carità, Ciardo e Baglivo

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I consiglieri comunali di minoranza del Comune di Tricase Giovanni Carità, Armando Ciardo, Antonio Luigi Baglivo intervengono con una nota sulla situazione riguardanti i lavori in corso in via Fratelli Allatini.

Capita spesso, soprattutto quando si ricopre il ruolo di Consiglieri Comunali di opposizione, di uscire di casa e scoprire l’apertura di nuovi cantieri pubblici. Raramente capita di essere chiamati alla condivisione di un’idea, di un progetto, di una visione della città. Ovviamente, non è questo il caso dei lavori in via Fratelli Allatini e, a dire il vero, di tanti altri casi, come accaduto di recente per il cantiere di via Lecce.

Preso atto dell’inizio dei lavori in via Fratelli Allatini, per quello che compete al nostro ruolo, abbiamo immediatamente protocollato una interrogazione consiliare in data 21/11/2025 (prot. N. 00023283). L’interrogazione è stata calendarizzata per il Consiglio Comunale del 26/11/2025 e in quella sede discussa. La discussione è agli atti, pubblica e visibile sul canale istituzionale del Comune di Tricase. 

Nel corso del dibattito abbiamo evidenziato le nostre perplessità, facendo spesso riferimento al rispetto del PEBA (Pieno di Eliminazione delle Barriere Architettoniche), esposto le potenziali criticità e chiesto certezze sulla futura viabilità. Il Sindaco, che ricopre anche il ruolo di Assessore ai Lavori Pubblici, ha risposto illustrando il progetto e dando garanzie sul rispetto del PEBA e sulla realizzazione dell’opera in funzione soprattutto del rispetto dei pedoni.

Questo è quanto avvenuto, nulla di più ma neanche nulla di meno. L’opposizione, che pare essere il problema di Tricase, ha svolto il suo ruolo, per quello che le compete.

Passiamo ora alle valutazione politiche, che poi sono quelle più importanti. L’opera in corso in via Fratelli Allatini parte da lontano, come da lontano vengono le tante criticità di questa nostra città. Come sempre manca una visione realistica e concreta di ciò che serve, ma anche di ciò che non serve e che paradossalmente peggiora la qualità della vita di tutti noi. 

La strada in questione è una delle arterie viarie più importanti di Tricase. E’ situata nel mezzo di un quartiere fatto di uno stretto reticolato di strade parallele e perpendicolari alla stessa. Stradine frutto di una politica disastrosa e che tuttavia fungono anche come parcheggio per i residenti. Persone che li vi abitano e che continueranno ad abitarci. Un quartiere con un’alta densità demografica sul quale insistono anche diverse attività commerciali. 

Preso atto di questo e anche delle difficoltà che l’area sopporta, a nostro parere, sarebbe stato necessario, e forse ancora lo è, soffermarsi sul da farsi con la giusta cautela, senza cedere alla cieca e disastrosa politica del fare tanto per fare.

In conseguenze di queste nostre pubbliche riflessioni e delle ulteriori criticità emerse, in particolare in via Massa e via Micetti, invitiamo il Sindaco, la Giunta e i colleghi di maggioranza ad una riflessione seria, urgente e pubblicasull’intero intervento.

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Con le donne, per le donne a Salve: Salento in Rosa

Da oggi la mostra organizzata dall’Istituto comprensivo Salve Morciano Patù che sarà intitolato a Renata Fonte. Venerdì 5 convegno con la rettrice di UniSalento Maria Antonietta Aiello, il Commissario della Polizia di Taurisano Federica Mele, l’imprenditrice Tina De Francesco e Viviana Matrangola (figlia di Renata Fonte)

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Il convegnoSalento in rosa: Donne di Coraggio” è l’iniziativa che l’Istituto comprensivo Salve Morciano Patù organizza nell’ambito della staffetta promossa dalla rete de Il Veliero parlanteDonne coraggio”, nata per celebrare storie di donne visionarie e rivoluzionarie.

Nella Scuola Secondaria di via Rosenberg, oggi si inaugura una mostra (aperta al pubblico fino al 5 dicembre) che presenterà storie, esempi di passione civile e di sfida ai pregiudizi: un’occasione per mettere al centro le donne non solo nella giornata del 25 novembre.

Al termine della mostra, alle ore 10 di venerdì 5 dicembre, quattro figure femminili che si sono distinte nel panorama socio-culturale ed istituzionale si confronteranno e si racconteranno.

Tenacia, talento e impegno nella loro cassetta degli attrezzi, a testimoniare un duro lavoro e anche un bagaglio di esperienze da trasmettere alle nuove generazioni.

Interverranno Maria Antonietta Aiello, (Rettrice dell’Università del Salento), Federica Mele (nuovo Commissario capo di Polizia a Taurisano), l’imprenditrice Tina De Francesco (dell’azienda DFV) e Viviana Matrangola, figlia di Renata Fonte.

A quest’ultima, prima donna vittima di mafia, assassinata più di 40 anni fa per aver difeso quel meraviglioso lembo di costa che grazie a lei oggi è il Parco Regionale di Porto Selvaggio, sarà denominato l’Istituto comprensivo Salve, Morciano Patù.

La conferma arriva dal dirigente scolastico Gianni Sergi: «Intitoleremo la scuola ad una donna salentina che ha pagato col sangue l’amore per la propria terra. La nostra scuola continuerà nel solco del suo esempio a educare al rispetto delle persone, dell’ambiente e della legalità».

Per le nuove generazioni che si affacciano in un mondo sempre più complesso, il convegno, la mostra, il confronto con donne che ce l’hanno fatta possono rappresentare un modello, un faro puntato sui diritti necessari e non negoziabili, che la scuola vuol tenere sempre acceso.

Come sottolinea il Dirigente, «oggi la scuola non può e non deve rimanere neutrale di fronte a queste tematiche. Il nostro Istituto è impegnato quotidianamente non solo nell’istruzione ma anche nell’educazione dei suoi allievi alla cittadinanza attiva, al rispetto e al riconoscimento del valore inestimabile del contributo femminile in ogni ambito della società. Il coraggio di cui parliamo è la forza quotidiana di resistere, di studiare, di lavorare e di credere nei propri sogni».

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Aldo, Giovanni e Giacomo hanno un messaggio per Tricase

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Un simpatico video destinato a Tricase da parte del mitico trio comico Aldo, Giovanni e Giacomo.

Il messaggio, indirizzato ai tricasini in vista del film Attitudini, in uscita al cinema, è stato recapitato al sindaco De Donno dalla regista della pellicola, Sophie Chiarello, passaporto francese, corsanese d’origine.

Ecco il video in cui il trio ironizza sul nome di Tricase e confida di essere…”culo e camicia” col primo cittadino.

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