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Attualità

L’export delle imprese salentine in crescita del 16,5%

Buone notizie per l’export salentino: nel primo trimestre 2015 registra una crescita del 16,5% rispetto ai primi tre mesi del 2014 per un valore superiore ai 108 milioni di euro, mentre le importazioni sono state oltre 72 mln di euro

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Buone notizie per l’export salentino: nel primo trimestre 2015 registra una crescita del 16,5% rispetto ai primi tre mesi del 2014 per un valore superiore ai 108 milioni di euro, mentre le importazioni sono state oltre 72 mln di euro. Il saldo è pertanto positivo per  poco più di 36 milioni di euro. Lecce è la provincia pugliese che ha registrato la miglior performance,  segue Bari le cui esportazioni, pari a un miliardo di euro,  tra gennaio e  marzo sono cresciute del 3,4% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. La provincia di Taranto con 311 mln di merci esportate, realizza una variazione negativa pari a -22,8%; le imprese foggiane  hanno  esportato merci per un valore di 176,8 mln (-17%), Brindisi, invece, ha esportato beni per un valore di 197 mln (-11,7%) la Bat ne ha esportato per un valore di  111,3 mln  (-5,4%). Complessivamente, però, la regione Puglia registra una flessione nell’export del -5,5%, collocandosi tra le regioni italiane che nei primi tre mesi dell’anno hanno frenato l’export, insieme alla Sicilia (-21,8%) e alle Marche (-6,7%). Tra le regioni, invece, che hanno contribuito in maniera rilevante alle vendite all’estero rientrano il Friuli Venezia Giulia (+31,8%), il Veneto (+5,9%) e il Piemonte (+5,5%).


I settori dell’export


Le imprese calzaturiere salentine  con 12,6 mln di fatturato hanno raddoppiato (+100,4%) le vendite estere, rispetto al primo trimestre dello scorso anno; anche il settore tessile registra una crescita del 20,5% e vendite estere per 2,3 mln, mentre il comparto dell’abbigliamento, con 10,7 mln, registra una flessione dell’8,13%. Un’ottima performance realizza il comparto dei macchinari e apparecchiature con un volume d’affari estero di  circa 46 mln e una crescita quasi del 30% rispetto al primo trimestre del 2014. Diminuite, invece, di circa il 23%, le esportazioni di prodotti in metallo, per un volume  di affari estero  di 4,4 mln; le esportazioni di articoli in gomma hanno registrato un incremento del 74,3% per un valore di  3,2 mln di euro. Leggermente  aumentato (+1,76%) l’export  di altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi  che ha sviluppato un giro d’affari estero di 7,2 mln di euro.


I settori dell’import


Le importazioni delle imprese salentine nei primi tre mesi dell’anno sono aumentate complessivamente del 12% per un valore di 72,2 mln di euro. La fetta più consistente di acquisti effettuati all’estero riguarda i prodotti alimentari per 11,8 mln le cui importazioni registrano una leggera flessione (-0,90%) rispetto al medesimo periodo del 2014. Le imprese salentine hanno importato prodotti della metallurgia per 6,8 mln raddoppiando il loro import (100,4%) rispetto ai primi tre mesi dello scorso anno, anche  gli acquisti esteri di macchinari e apparecchiature è cresciuto del 27,8% per un volume di affari pari a 6 mln. Le importazioni di articoli in pelle crescono del 93,4% per un valore pari a  5,4 mln. Diminuiscono, invece, gli acquisti dall’estero di  prodotti agricoli (-4,4%) che ammontano a 7,6 mln e degli articoli di abbigliamento  (-15,5%) pari a 4,7 mln. Anche le importazioni di articoli in gomma e materie plastiche registrano una flessione (-7,8%) per un valore di 4,6 mln di euro.

I Paesi


I mercati europei assorbono il 71,5% del valore delle esportazioni per complessivi  77,4 mln di euro, in crescita del 29% rispetto  ai primi tre mesi  del 2014.


L’11,1% delle esportazioni salentine, circa 12 mln di euro, è diretto verso i paesi africani (+2,46%) e un ulteriore 10,9% verso l’America (+4,6%). I mercati asiatici assorbono il 5,6%  dell’export per un valore pari a 6 mln e nei primi tre mesi dell’anno c’è stata una netta flessione (-32,7%) rispetto al medesimo periodo del 2014. Si confermano marginali le esportazioni verso i mercati dell’Oceania appena lo 0,9% del totale, per un valore  di un milione di euro, anche se nel trimestre in esame sono cresciute del 3,7%. Si conferma la Francia il principale mercato di sbocco dei prodotti “made in Salento”, con  circa 14 mln di merci esportate, e un incremento rispetto al primo trimestre 2014 del 29,6%; i cugini francesi acquistano  dalle imprese salentine  macchine e  apparecchiature per (circa 6 mln) e calzature (2,8 mln), mentre le imprese salentine importano prodotti alimentari, essenzialmente carne lavorata, per oltre 4 mln.  La Svizzera  e la Germania sono gli altri partners commerciali di rilievo in ambito europeo: la prima con circa 10 mln di merci acquistate dalle imprese leccesi (+14,2%), e la Germania  con  8,4 mln  e un incremento nel trimestre considerato del 19,7%. Le imprese elvetiche acquistano  dal Salento capi di abbigliamento (4,6 mln) e calzature (2,2 mln), mentre quelle tedesche macchinari ed apparecchiature (oltre 4 mln) e vino (1,3 mln). Dalla Germania il Salento acquista soprattutto prodotti alimentari (1,5 mln) in particolare prodotti lattiero-caseari e carne, nonchè articoli in gomma (2,7 mln).  Da sottolineare la crescita dell’export verso il Regno Unito che tra gennaio e marzo ha registrato un vero e proprio exploit: + 416%  per un valore di 7 mln di merci vendute, di cui 6 mln di macchinari e apparecchiature.


Gli Stati Uniti d’America sono il secondo mercato estero  per le imprese salentine che fatturano alle imprese di oltre oceano 10,5 mln di euro, di cui oltre 8 per macchinari e apparecchiature, e un incremento ragguardevole nel trimestre considerato del 37,7%. Tra i paesi del continente africano è l’Algeria il più importante partner commerciale con acquisti effettuati nei primi tre mesi del 2015 per 6,4 mln (1,53%),  dei quali 4,7 mln spesi in cemento, calce e gesso.


Appuntamenti

A Vaste (di Poggiardo) ricordano Alfio, Filadelfio e Cirino

Entrambi i genitori furono barbaramente martirizzati. I tre fanciulli vennero educati dapprima da Evodio da Bisanzio e, successivamente, dal Sacerdote cristiano Onesimo. I loro nomi, le cui radici presentano…

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Aria di festa a Vaste (frazione di Poggiardo) per i Santi patroni Alfio, Filadelfio e Cirino, i tre Martiri vissuti nel III secolo.

I tre fratelli nacquero nella Città dei Prefetti, nel III secolo. Dai nobili natali, discendevano da Benedetta di Locuste e dal principe Vitale (o Vitalio), padre di quattro figli (la primogenita fu madre del martire Erasmo).

Entrambi i genitori furono barbaramente martirizzati. I tre fanciulli vennero educati dapprima da Evodio da Bisanzio e, successivamente, dal Sacerdote cristiano Onesimo. I loro nomi, le cui radici presentano eminentemente una derivazione ellenistica, evidenziano tre significati ben precisi: Alfio (di carnagione chiara), Filadelfo (amico del fratello), Cirino (piccolo signore). La breve vita terrena dei tre Santi si concluse in modo tragico: furono martirizzati per la loro fede Cristiana a Lentini, in Sicilia, nel 253 d.C.

La Novena in onore dei Santi Martiri, quest’anno è titolata “La Vita è un Viaggio”, (avviata il 1° maggio con l’intronizzazione dei Santi e seguita, il giorno dopo, da “Il Miracolo della vita” che si concretizza nelle braccia di una madre con la dott.ssa Adriana Carluccio che si racconta…) prosegue sabato 3 maggio con “Un Cuore che ha R-imparato a battere”: nei corridoi degli ospedali comprendi che la vita non è una gara ma una benedizione. Il dott. Stefano Primitivo si racconta…

Domenica 4, “Lungo la via che percorsero i Martiri”: alle 18,30: Pellegrinaggio e Santa Messa al Pozzo dei Martiri.

Lunedì 5, “Se ognuno di noi vedesse nel prossimo il riflesso di Dio, pensate che ci sarebbe ancora bisogno di barconi?”: la Dott.ssa Katia Botrugno si racconta…

Martedì 6, “Chiusi dentro”: viaggio nelle carceri italiane. La prof.ssa Alba Monti si racconta…

Mercoledì 7, “Vite spezzate: la tua morte è per me, per noi la più grande ingiustizia». L’avv.ssa Maria Cristina Rizzo si racconta…

Giovedì 8, “Non sono stati mamma e papà ad adottare me, ma sono stata io con il passare dei giorni, dei mesi e deglianni ad adottare loro”. Mina Monteduro si racconta…
Si entra nel vivo delle celebrazioni venerdì 9 maggio: alle 8,30: Santa Messa della vigilia; alle 19,30, la processione per le vie del paese.
Al termine, lo spettacolo itinerante della Salento Street Band, Artisti di Strada e il Dj Nico Monteduro.

Sabato 10, solennità dei Santi Patroni Alfio, Filadelfio e Cirino, Sante Messe alle 8, 11 e 19 (in piazza, celebrata da don Antonio Tondi, parroco di Collepasso).
Nel corso della giornata presterà servizio la Grande Orchestra di Fiati Lirica Sinfonica di Terra d’Otranto Città di Lecce, diretta dal Maestro Giancarlo Perrone.

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Attualità

Taurisano e la Festa del SS Crocifisso ed il grande spettacolo

Oggi, 3 maggio, il concerto degli Audio 2, noti al grande pubblico anche per la loro stretta somiglianza al compianto Lucio Battisti. Sul palco, un altro grande esponente della musica partenopea: il percussionista Tony Esposito…

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Taurisano rinnova l’appuntamento con la tanto attesa Festa del Santissimo Crocifisso: un’occasione di fede, cultura e anche grande spettacolo che unisce la comunità in un’atmosfera unica.

Quella di quest’anno, promette di essere un’edizione speciale che anuncia emozioni forti.

Sabato 3, presso la Cappella del SS. Crocifisso, Sante Messe alle 8 e alle 10. Alle 11 traslazione della venerata immagine del SS. Crocifisso nella Chiesa SS. Apostoli San Pietro e Paolo dove sarà celebrata la Santa Messa alle 18,30.

Alle 19, la processione per le vie del paese.

Nel corso della giornata presterà servizio il Gran Concerto Bandistico Associazione “G. Verdi” di Taurisano.

In cartellone, per sabato 3 maggio, il concerto degli Audio 2, alla ribalta negli anni ’90 e duemila e noti al grande pubblico anche per la loro stretta somiglianza al compianto Lucio Battisti. Sul palco, con i due artisti napoletani,un altro grande esponente della musica partenopea: il percussionista Tony Esposito con la sua inconfondibile energia.

Dopo il concerto, nell’Area So What, street food, birra artigianale e DJ set con Manuele Arhgirò.

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Attualità

Casarano Calcio: voce ai commericanti ed alla gente

Le voci, i commenti, la gioia dei tifosi e dei commercianti di Casarano per la Serie C

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ESCLUSIVA

INSERTO CASARANO IN SERIE C, scaricalo cliccando sul link a seguire:

https://www.ilgallo.it/wp-content/uploads/2025/04/Inserto-Maggio_Casarano-Serie-C.pdf

di Giuseppe Lagna

Gianni Toma (Toma Orologi)

«Felice della grande stagione e del ritorno del Casarano tra i professionisti, sarà volano economico per l’intera città. Gioisco anche per aver contribuito al rilancio della squadra alcuni anni fa».

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Annalisa Giorgino (Civico 16 Abbigliamento)

«Sono molto contenta per la vittoria del campionato, che porterà notorietà alla città e incremento alle attività commerciali».

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Agostino Malorgio (Enjoy Pizza Restaurant)

«Sono sicuro che la promozione del Casarano in serie C darà lustro anche all’economia e alla socialità nella città, con vantaggi anche nelle attività di ristorazione».

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Alessandro Venneri (Libreria Dante Alighieri)

«Sicuramente la risalita del Casarano nei professionisti apporterà ampi riflessi in tutte le attività del territorio, comprese quelle sportive e culturali».

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Paolo Mele (Bar Betitaly)

«Con il ritorno del Casarano nel professionismo tutta la città deve essere soddisfatta, perché è noto che il calcio può rappresentare occasione di ripresa in ogni ambito sociale».

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Aldino Antonaci (Trattoria La Pergola)

«Dopo quasi un trentennio di alti e bassi, siamo riconoscenti all’impegno del presidente Antonio Filograna Sergio per aver riportato il Casarano in serie C, questo avrà certamente ripercussioni positive in ogni settore dell’economia cittadina».

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Alessandra Costa (Costa Confezioni)

«Per me che son cresciuta al seguito del Casarano con mio padre Gigi è stata una grande gioia e spero che la serie C riporti la città agli splendori sociali ed economici di un tempo».

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Leonardo Scorrano (Buffetti Computer Store)

«Come recita lo striscione apposto al mio negozio, si è trattato di una continuità tra l’epoca di Mesciu Ucciu Filograna e suo nipote Antonio. Tutto questo non potrà che assicurare vantaggi all’economia della Città e del comprensorio».

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Giovanna D’Agnello Crazy Tabacchi e Servizi online)

«Finalmente! La Serie C è un’altra cosa. Il salto di categoria ce lo siamo meritato tutti. In particolare, noi tifosi. Dico “noi” perché, oltre ad occuparmi della rivendita dei biglietti per le partite nella mia tabaccheria, sono un’assidua frequentatrice della curva. Quando abbiamo potuto cantare “ce ne andremo in Serie C”, in curva erano tanti gli occhi gonfi. La terza serie darà lustro alla città e, ne sono sicura, anche l’economia casaranese se ne gioverà. Sono felice anche per i calciatori, ne ho conosciuti molti e sono tutti bravi ragazzi. Così come sono felice per il presidente, se lo merita. Domenica 4 maggio al Capozza ci sarà il pienone e sarà gremita anche la Curva Sud.
Faremo una grande festa, questo è sicuro!».

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