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Attualità

Ad Otranto una piccola grande realtà

Il connubio tra talento musicale e passione per la riscoperta delle radici e delle tradizioni della propria terra è ormai cosa risaputa e consolidata, tanto che

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Il connubio tra talento musicale e passione per la riscoperta delle radici e delle tradizioni della propria terra è ormai cosa risaputa e consolidata, tanto che negli ultimi anni nel Salento sono diventati sempre più frequenti gli eventi che testimoniano questa tendenza, dalla “Notte della Taranta”, rassegna folkloristica per antonomasia, in giù. Certamente più insolito, però, che a rappresentare questa miscela sia un gruppo di bambini prodigio locali nelle cui vene scorre già  l’amore per il canto, il ballo ed in particolare per la pizzica. Partorito nel 2009 dall’Associazione artistico culturale “Music…ando” di Otranto, questo gruppo, formato da una quarantina di bambini tra i 4 e i 12 anni guidati da tre adulti, ha fatto parlare di sé fin dalla prima esibizione avvenuta in occasione della festa di San Francesco di Paola ad Otranto, per poi iniziare un tour che li ha visti protagonisti in diverse piazze salentine fino a recitare un ruolo da protagonisti nel corso della prestigiosa rassegna culturale di fine anno “Alba dei Popoli”, quando in un’ora di spettacolo hanno scaldato la piazza del Lungomare degli Eroi di Otranto interpretando sei brani attraverso cui hanno reso omaggio alle radici salentine. Ma l’eco del successo di questi piccoli talenti, unico caso musicale del genere in tutto il panorama nazionale, ha ben presto varcato i confini territoriali: oltre ad essersi esibiti anche sul palco del Teatro Paisiello di Lecce e al Ghironda Summer Festival, vero e proprio punto di riferimento nel mondo della musica etnica e dei festival musicali, in grado di riunire artisti e gruppi musicali provenienti da ogni parte del globo, tenutosi nell’estate del 2010 ad Otranto, i Tamburellisti di Otranto hanno fatto parlare di sè anche nel corso della trasmissione di Rai 2 “Sereno Variabile” e sono stati invitati a partecipare a rinomate rassegne nazionali quali il Folkest di Udine, dove hanno regalato suoni ed emozioni nella stessa incantevole location che ha visto esibirsi artisti quali Los Lobos e Cristano De Andrè, tanto per citare alcuni esempi. Questi piccoli virtuosi del tamburello sono riusciti a conquistare anche Napoli in occasione delle celebrazioni conclusive del IV Centenario della morte di Padre Lorenzo Scupoli, invadendo le strade del capoluogo campano con i ritmi della pizzica, da Piazza del Gesù passando per Piazza San Domenico Maggiore, fino a San Gregorio Armeno (la famosa zona dei Presepi), per giungere alla Chiesa di San Paolo Maggiore. Questo gruppo di bambini sta dunque rappresentando l’immagine più fresca e significativa del Salento. Va dunque dato merito a chi ha creduto in questo progetto, a partire dal maestro e presidente dell’Associazione, Massimo Panarese, che prima di tutto ha conferito a tutto ciò una valenza sociale, educativa e di recupero dell’antica tradizione della taranta e della pizzica, rendendola accessibile a dei bambini che hanno appreso e sviluppato questa forma d’arte ed ai piccoli protagonisti di questa piccola grande realtà, dalle soliste Samantha Monteforte e Paola Vedruccio ai piccolissimi solisti di 5 e 6 anni, Marco Antonio Falco, Desiré Pellegrino, Marco Agrifani e Maria Chiara Toma, ed a tutti i baby artisti in erba che stanno riuscendo a conquistare con la musica dei tamburelli, ma anche di chitarre, violino e tastiera, e soprattutto con merito, l’affetto del pubblico.


Carlo Quaranta

Attualità

Con le donne, per le donne a Salve: Salento in Rosa

Da oggi la mostra organizzata dall’Istituto comprensivo Salve Morciano Patù che sarà intitolato a Renata Fonte. Venerdì 5 convegno con la rettrice di UniSalento Maria Antonietta Aiello, il Commissario della Polizia di Taurisano Federica Mele, l’imprenditrice Tina De Francesco e Viviana Matrangola (figlia di Renata Fonte)

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Il convegnoSalento in rosa: Donne di Coraggio” è l’iniziativa che l’Istituto comprensivo Salve Morciano Patù organizza nell’ambito della staffetta promossa dalla rete de Il Veliero parlanteDonne coraggio”, nata per celebrare storie di donne visionarie e rivoluzionarie.

Nella Scuola Secondaria di via Rosenberg, oggi si inaugura una mostra (aperta al pubblico fino al 5 dicembre) che presenterà storie, esempi di passione civile e di sfida ai pregiudizi: un’occasione per mettere al centro le donne non solo nella giornata del 25 novembre.

Al termine della mostra, alle ore 10 di venerdì 5 dicembre, quattro figure femminili che si sono distinte nel panorama socio-culturale ed istituzionale si confronteranno e si racconteranno.

Tenacia, talento e impegno nella loro cassetta degli attrezzi, a testimoniare un duro lavoro e anche un bagaglio di esperienze da trasmettere alle nuove generazioni.

Interverranno Maria Antonietta Aiello, (Rettrice dell’Università del Salento), Federica Mele (nuovo Commissario capo di Polizia a Taurisano), l’imprenditrice Tina De Francesco (dell’azienda DFV) e Viviana Matrangola, figlia di Renata Fonte.

A quest’ultima, prima donna vittima di mafia, assassinata più di 40 anni fa per aver difeso quel meraviglioso lembo di costa che grazie a lei oggi è il Parco Regionale di Porto Selvaggio, sarà denominato l’Istituto comprensivo Salve, Morciano Patù.

La conferma arriva dal dirigente scolastico Gianni Sergi: «Intitoleremo la scuola ad una donna salentina che ha pagato col sangue l’amore per la propria terra. La nostra scuola continuerà nel solco del suo esempio a educare al rispetto delle persone, dell’ambiente e della legalità».

Per le nuove generazioni che si affacciano in un mondo sempre più complesso, il convegno, la mostra, il confronto con donne che ce l’hanno fatta possono rappresentare un modello, un faro puntato sui diritti necessari e non negoziabili, che la scuola vuol tenere sempre acceso.

Come sottolinea il Dirigente, «oggi la scuola non può e non deve rimanere neutrale di fronte a queste tematiche. Il nostro Istituto è impegnato quotidianamente non solo nell’istruzione ma anche nell’educazione dei suoi allievi alla cittadinanza attiva, al rispetto e al riconoscimento del valore inestimabile del contributo femminile in ogni ambito della società. Il coraggio di cui parliamo è la forza quotidiana di resistere, di studiare, di lavorare e di credere nei propri sogni».

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Attualità

Aldo, Giovanni e Giacomo hanno un messaggio per Tricase

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Un simpatico video destinato a Tricase da parte del mitico trio comico Aldo, Giovanni e Giacomo.

Il messaggio, indirizzato ai tricasini in vista del film Attitudini, in uscita al cinema, è stato recapitato al sindaco De Donno dalla regista della pellicola, Sophie Chiarello, passaporto francese, corsanese d’origine.

Ecco il video in cui il trio ironizza sul nome di Tricase e confida di essere…”culo e camicia” col primo cittadino.

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Appuntamenti

Ambulatorio Solidale a Casarano

Intitolato a “Titti Martina” con un nuovo servizio di ecodiagnostica per le persone in difficoltà. Inaugurazione giovedì 4 dicembre alle 16 in via Padre Bonaventura De Monte

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La Comunità Ecclesiale di Casarano si arricchisce di un nuovo e importante servizio dedicato ai più fragili.

Giovedì 4 dicembre, alle ore 16, sarà inaugurato l’Ambulatorio Solidale Titti Martina”, dotato di un servizio di ecodiagnostica avanzata e destinato alle persone che vivono condizioni di povertà sanitaria.

Questa opera si affianca al Centro di Ascolto e all’Emporio della Solidarietà che le parrocchie hanno ormai avviato da alcuni anni.

Alla cerimonia interverranno il Vescovo Fernando, che benedirà e aprirà ufficialmente la nuova struttura, e il direttore della Caritas Diocesana don Giuseppe Venneri insieme ai sacerdoti e diaconi della città, alle autorità civili e militari, i volontari del centro e i cittadini.

L’iniziativa nasce dalla sinergia tra Caritas Diocesana di Nardò-Gallipoli, Caritas Italiana, ForLife Onlus e Lions Club, con il sostegno dei fondi dell’8xMille alla Chiesa Cattolica e la collaborazione della Regione Puglia e dell’ASL Lecce.

Un nuovo strumento contro la povertà sanitaria L’ambulatorio “Titti Martina” è il primo di due ambulatori solidali che la Diocesi di Nardò-Gallipoli sta attivando per rispondere all’aumento delle situazioni di fragilità economica aggravate da problemi di salute.

La struttura è dotata di un ecocolordoppler multidisciplinare per l’ecodiagnostica di secondo livello e di un elettrocardiografo, strumenti fondamentali per garantire esami diagnostici a chi non può sostenerne i costi.

L’ambulatorio sarà intitolato a Titti Martina, volontaria di ForLife Onlus, prematuramente scomparsa e sempre impegnata nella tutela dei minori, nell’accoglienza e nel sostegno agli ultimi.

SECONDO AMBULATORIO A BONCORE

Tra poche settimane sarà operativo anche il secondo ambulatorio solidale, situato a Boncore (frazione di Nardò), realizzato con i fondi dell’8xMille e grazie al Progetto “Povertà e Salute” di Caritas Italiana, con il contributo di Banca Intesa.

Questa seconda struttura sarà predisposta anche per l’attivazione di un gabinetto odontoiatrico, già in fase di organizzazione.

RETE TERRITORIALE AL SERVIZIO DEI PIÙ FRAGILI

Entrambi gli ambulatori serviranno l’intero territorio della Diocesi, operando in stretta collaborazione con i Centri d’Ascolto Caritas e con le istituzioni pubbliche, per intercettare e accompagnare in modo efficace le persone che vivono situazioni di disagio sanitario ed economico.

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