Attualità
Castro: convegno sulla donazione del cordone ombelicale
Sabato 17 dicembre, dalle 17,30, nel castello Aragonese, l’Amministrazione Comunale di Castro, Assessorato alle Politiche Sociali, in collaborazione con il comitato
Sabato 17 dicembre, dalle 17,30, nel castello Aragonese, l’Amministrazione Comunale di Castro, Assessorato alle Politiche Sociali, in collaborazione con il comitato “Un Cordone per la Vita”, con il Patrocinio della Provincia di Lecce e del Piano Sociale di Zona Ambito di Poggiardo, nell’ambito di una serie di iniziative idonee a sensibilizzare la collettività su tematiche di interesse sociale quali la difesa dell’ambiente, la tutela della salute e il rispetto dei diritti delle fasce più deboli, organizza un convegno dal titolo: “Donazione del cordone ombelicale – Parliamone”, al fine di sensibilizzare sulla donazione del sangue del cordone ombelicale e della placenta, per l’utilizzazione ai fini terapeutici delle cellule staminali. All’appuntamento, organizzato e promosso dall’assessore alle politiche sociali, Rosanna Fersini, e dal presidente del comitato “Un Cordone per la Vita”, Avv. Alessia Ferreri, interverranno il Sindaco di Castro, Prof. Luigi Carrozzo, il dottor Andrea Tinelli, ginecologo presso l’Ospedale “V. Fazzi” di Lecce e la Dr.ssa Ughetta Vergari, esperta in Bioetica – Università del Salento. Il Convegno si svolgerà il giorno 17 dicembre 2011 alle ore 17.30, presso la sala conferenze del Castello Aragonese di Castro, e vi parteciperanno autorità civili, politiche e scolastiche, studenti, giovani, adulti e Associazioni del territorio, la finalità è di accendere l’attenzione dei cittadini, ma soprattutto di genitori su un tema che ai nostri giorni è sempre più diffuso e importante. In Puglia è stata istituita il 4 Agosto 2007 la prima Banca del cordone ombelicale presso l’ospedale “Casa sollievo della sofferenza” di San Giovanni Rotondo. Per la sua posizione geocentrica, però, questa struttura non permette alle donne del Salento di usufruire di questo vantaggio: per questo Alessia Ferreri e tutto il comitato “Un Cordone per la Vita” hanno deciso di invitare donne e uomini a firmare una petizione popolare, richiedendo l’istituzione di un centro di prelievo e di raccolta più vicino. In soli 45 giorni questa iniziativa si è rivelata una vera e propria vittoria: sono state raccolte, infatti, ben 16 mila firme. La Giunta Regionale ha così previsto l’attivazione non di uno, bensì di due centri di prelievo e di raccolta, rispettivamente presso il “Vito Fazzi” di Lecce e il “Panico” di Tricase. Una nuova terapia si affaccia all’orizzonte per vincere malattie incurabili: la terapia con cellule staminali. Queste cellule, contenute soprattutto negli embrioni, sono capaci di rigenerare tutti i tessuti umani, del cervello, del cuore, dei muscoli, del sangue, ect., per curare quelle forme morbose contro le quali, ora, non ci sono rimedi efficaci .
La moderna medicina rigenerativa, che sta muovendo i primi passi, rappresenta la terapia più valida, attualmente, per le malattie del sangue, soprattutto nei bambini, leucemie, linfomi, talassemia, ect; ed è considerata la terapia del futuro per i trapianti d’organo. Le cellule staminali degli embrioni sono ottenibili soltanto sollevando enormi problemi etici, ma sono facilmente estraibili dal cordone ombelicale che dopo il parto è destinato alla distruzione. La donazione volontaria del cordone è la più alta opera di altruismo di una madre e di un padre. La conservazione e l’utilizzo di quel sangue necessitano però di un Centro Trasfusionale speciale, la Banca del sangue del cordone, attualmente inesistente sul territorio. Il convegno avrà dunque anche il compito di sensibilizzare l’opinione pubblica salentina e le autorità regionali all’organizzazione di una tale struttura. Il programma del Convegno è così strutturato: Saluto del Sindaco di Castro Prof. Luigi Carrozzo; Presidente del Piano Sociale di Zona Ambito di Poggiardo Dr Giuseppe COLAFATI; Ass.re Prov.le alle Politiche Sociali e Pari Opportunità Dr.ssa Filomena D’ANTINI SOLERO; Avv. Alessia FERRERI, presidente del Comutato “Un cordone per la vita”; Dr. Andrea TINELLI, ginecologo presso l’ospedale Vito Fazzi di Lecce; Dr.ssa Ughetta Vergari, esperta in Bioetica – Università del Salento; Coordinerà i lavori il Prof. Pasquale CIRIOLO.
Attualità
Tricase: “I lavori in via F.lli Allatini un bel pasticciaccio”
L’intervento dei consiglieri di minoranza Carità, Ciardo e Baglivo
I consiglieri comunali di minoranza del Comune di Tricase Giovanni Carità, Armando Ciardo, Antonio Luigi Baglivo intervengono con una nota sulla situazione riguardanti i lavori in corso in via Fratelli Allatini.

Capita spesso, soprattutto quando si ricopre il ruolo di Consiglieri Comunali di opposizione, di uscire di casa e scoprire l’apertura di nuovi cantieri pubblici. Raramente capita di essere chiamati alla condivisione di un’idea, di un progetto, di una visione della città. Ovviamente, non è questo il caso dei lavori in via Fratelli Allatini e, a dire il vero, di tanti altri casi, come accaduto di recente per il cantiere di via Lecce.
Preso atto dell’inizio dei lavori in via Fratelli Allatini, per quello che compete al nostro ruolo, abbiamo immediatamente protocollato una interrogazione consiliare in data 21/11/2025 (prot. N. 00023283). L’interrogazione è stata calendarizzata per il Consiglio Comunale del 26/11/2025 e in quella sede discussa. La discussione è agli atti, pubblica e visibile sul canale istituzionale del Comune di Tricase.
Nel corso del dibattito abbiamo evidenziato le nostre perplessità, facendo spesso riferimento al rispetto del PEBA (Pieno di Eliminazione delle Barriere Architettoniche), esposto le potenziali criticità e chiesto certezze sulla futura viabilità. Il Sindaco, che ricopre anche il ruolo di Assessore ai Lavori Pubblici, ha risposto illustrando il progetto e dando garanzie sul rispetto del PEBA e sulla realizzazione dell’opera in funzione soprattutto del rispetto dei pedoni.
Questo è quanto avvenuto, nulla di più ma neanche nulla di meno. L’opposizione, che pare essere il problema di Tricase, ha svolto il suo ruolo, per quello che le compete.
Passiamo ora alle valutazione politiche, che poi sono quelle più importanti. L’opera in corso in via Fratelli Allatini parte da lontano, come da lontano vengono le tante criticità di questa nostra città. Come sempre manca una visione realistica e concreta di ciò che serve, ma anche di ciò che non serve e che paradossalmente peggiora la qualità della vita di tutti noi.
La strada in questione è una delle arterie viarie più importanti di Tricase. E’ situata nel mezzo di un quartiere fatto di uno stretto reticolato di strade parallele e perpendicolari alla stessa. Stradine frutto di una politica disastrosa e che tuttavia fungono anche come parcheggio per i residenti. Persone che li vi abitano e che continueranno ad abitarci. Un quartiere con un’alta densità demografica sul quale insistono anche diverse attività commerciali.
Preso atto di questo e anche delle difficoltà che l’area sopporta, a nostro parere, sarebbe stato necessario, e forse ancora lo è, soffermarsi sul da farsi con la giusta cautela, senza cedere alla cieca e disastrosa politica del fare tanto per fare.
In conseguenze di queste nostre pubbliche riflessioni e delle ulteriori criticità emerse, in particolare in via Massa e via Micetti, invitiamo il Sindaco, la Giunta e i colleghi di maggioranza ad una riflessione seria, urgente e pubblicasull’intero intervento.
Attualità
Con le donne, per le donne a Salve: Salento in Rosa
Da oggi la mostra organizzata dall’Istituto comprensivo Salve Morciano Patù che sarà intitolato a Renata Fonte. Venerdì 5 convegno con la rettrice di UniSalento Maria Antonietta Aiello, il Commissario della Polizia di Taurisano Federica Mele, l’imprenditrice Tina De Francesco e Viviana Matrangola (figlia di Renata Fonte)
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Il convegno “Salento in rosa: Donne di Coraggio” è l’iniziativa che l’Istituto comprensivo Salve Morciano Patù organizza nell’ambito della staffetta promossa dalla rete de Il Veliero parlante “Donne coraggio”, nata per celebrare storie di donne visionarie e rivoluzionarie.
Nella Scuola Secondaria di via Rosenberg, oggi si inaugura una mostra (aperta al pubblico fino al 5 dicembre) che presenterà storie, esempi di passione civile e di sfida ai pregiudizi: un’occasione per mettere al centro le donne non solo nella giornata del 25 novembre.
Al termine della mostra, alle ore 10 di venerdì 5 dicembre, quattro figure femminili che si sono distinte nel panorama socio-culturale ed istituzionale si confronteranno e si racconteranno.
Tenacia, talento e impegno nella loro cassetta degli attrezzi, a testimoniare un duro lavoro e anche un bagaglio di esperienze da trasmettere alle nuove generazioni.
Interverranno Maria Antonietta Aiello, (Rettrice dell’Università del Salento), Federica Mele (nuovo Commissario capo di Polizia a Taurisano), l’imprenditrice Tina De Francesco (dell’azienda DFV) e Viviana Matrangola, figlia di Renata Fonte.
A quest’ultima, prima donna vittima di mafia, assassinata più di 40 anni fa per aver difeso quel meraviglioso lembo di costa che grazie a lei oggi è il Parco Regionale di Porto Selvaggio, sarà denominato l’Istituto comprensivo Salve, Morciano Patù.
La conferma arriva dal dirigente scolastico Gianni Sergi: «Intitoleremo la scuola ad una donna salentina che ha pagato col sangue l’amore per la propria terra. La nostra scuola continuerà nel solco del suo esempio a educare al rispetto delle persone, dell’ambiente e della legalità».
Per le nuove generazioni che si affacciano in un mondo sempre più complesso, il convegno, la mostra, il confronto con donne che ce l’hanno fatta possono rappresentare un modello, un faro puntato sui diritti necessari e non negoziabili, che la scuola vuol tenere sempre acceso.
Come sottolinea il Dirigente, «oggi la scuola non può e non deve rimanere neutrale di fronte a queste tematiche. Il nostro Istituto è impegnato quotidianamente non solo nell’istruzione ma anche nell’educazione dei suoi allievi alla cittadinanza attiva, al rispetto e al riconoscimento del valore inestimabile del contributo femminile in ogni ambito della società. Il coraggio di cui parliamo è la forza quotidiana di resistere, di studiare, di lavorare e di credere nei propri sogni».
Attualità
Aldo, Giovanni e Giacomo hanno un messaggio per Tricase
Un simpatico video destinato a Tricase da parte del mitico trio comico Aldo, Giovanni e Giacomo.
Il messaggio, indirizzato ai tricasini in vista del film Attitudini, in uscita al cinema, è stato recapitato al sindaco De Donno dalla regista della pellicola, Sophie Chiarello, passaporto francese, corsanese d’origine.
Ecco il video in cui il trio ironizza sul nome di Tricase e confida di essere…”culo e camicia” col primo cittadino.
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