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Attualità

Cimitero di Poggiardo: polemica sottoterra

“Scene da film Horror. Hanno offeso la memoria del defunto”. Dal Comune: “Assecondati desideri famiglia e agito con rispetto”

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Hanno offeso la memoria di mio marito: si può trattare così il corpo di un povero defunto?”. Questo in sintesi quello che deve aver pensato una donna di Poggiardo che al dolore per la perdita del caro congiunto ha dovuto aggiungere la rabbia per quanto avvenuto.


cimitero Poggiardo (2)A raccontare il tutto una parente che spiega come alla donna sia stato chiesto di “decidere dove tumulare la salma perché al cimitero di Poggiardo non ci sono più loculi disponibili; quindi o a Vaste o direttamente nella terra come accadeva tanti anni fa”. L’anziana donna non avendo la possibilità di spostarsi in auto da sola a malincuore ha scelto la seconda ipotesi pur di avere il marito vicino e poterlo andare a visitare ogni qualvolta ne avrà la possibilità.


Ciò che immaginava, però, era diverso”, racconta ancora la parente, “si aspettava un prato curato e non un campo pieno di sassi ed erbacce. E ancora al momento di interrare il feretro volevano farlo con una gru. Questo ha provocato la ribellione di tutti noi parenti che abbiamo chiesto ed ottenuto fosse calato con le corde così come previsto”. Finito qui? Macchè! Sentite questa: “Nel ricoprire la bara si sentiva il sinistro rumore delle pietre che sbattevano con violenza contro la bara. Scene da film horror…”.


(Giuseppe Cerfeda)


“Concordate col figlio le modalità della sepoltura”

Ovviamente abbiamo chiesto spiegazioni su quanto accaduto chi di dovere. La replica del Comune di Poggiardo è affidata al Dirigente responsabile del settore Affari Generali, Antonio Ciriolo, che si è occupato personalmente della vicenda.


cimitero PoggiardoPer quanto ci riguarda”, spiega il dirigente, “abbiamo fatto tutto il possibile per assecondare i desideri della famiglia dell’estinto mettendoci a loro disposizione nel rispetto della normativa e col senso di vicinanza, rispetto e umanità che la situazione richiedeva. Ricordo che era il sabato prima dell’ultima tornata elettorale e che personalmente ho dato priorità a questa situazione concordando col figlio le modalità della sepoltura”. Passando in rassegna tutti i momenti, Ciriolo conferma di aver dichiarato alla famiglia l’indisponibilità di loculi comunali nel cimitero di Poggiardo e la possibilità di poter utilizzare quelli disponibili nel cimitero della frazione di Vaste. “Abbiamo presentato alla famiglia le due possibili soluzioni menzionate offrendone anche una terza ovverosia quella di verificare eventuali disponibilità da parte delle confraternite cattoliche. Ma dal momento che il defunto era di un’altra professione religiosa è stata scartata quest’ipotesi”. Così, avendo preferito la sepoltura direttamente nella terra a Poggiardo, si è proceduto come da prassi evitando accuratamente l’utilizzo della gru per interrare il feretro così come da richieste della famiglia. “Per quanto riguarda sassi ed erbacce presenti sul terreno, abbiamo provveduto nella mattinata stessa di sabato alla pulizia dell’area attraverso la cooperativa che gestisce il verde pubblico facendo, anche in questo caso, il possibile. Certo, purtroppo non vi sono fiori o un prato inglese ma nulla vieta che i familiari possano decidere di conferire la dignità che intendono all’area stessa”. Insomma dal Comune assicurano che è stato fatto tutto quanto previsto in questi casi e che in ogni fase si è proceduto in accordo con la famiglia fino alla fine, fino a quando cioè, dopo la posa del feretro nel terreno e la prima ricopertura di terra “simbolica”, si è atteso che i familiari si allontanassero per completare la sepoltura come da prassi.


(Carlo Quaranta)


Attualità

Lavoro, domanda e offerte

Trentesimo Report di Arpal Puglia: 631 posizioni aperte nel Leccese

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Il 30° Report settimanale di ARPAL Puglia disegna un mercato del lavoro in crescita per un totale di 184 offerte lavorative e 631 posizioni aperte.

In questo inizio di settembre, il settore con maggiori opportunità è sempre quello turistico con 132 lavoratori ricercati soprattutto lungo la costa ionica. Segue il comparto sanitario e servizi alla persona che propone 113 posti di lavoro.

Bene anche il settore delle costruzioni con 79 posti disponibili, il settore delle telecomunicazioni che presenta 60 opportunità, industria e settore metalmeccanico con 59 e il settore del commercio con 54.

Sale il settore riparazione veicoli e trasporti con 45 lavoratori ricercati,  seguito dal comparto amministrativo-informatico che registra 29 posizioni.

Seguono il settore tessile – abbigliamento – calzaturiero (TAC) con 25 posizioni aperte, il settore agroalimentare con 17 opportunità, il settore pedagogico e istruzione con 6 profili professionali ricercati.

Chiudono il settore delle pulizie e multiservizi, bellezza e benessere, e artigianato, rispettivamente con due, quattro e una posizione aperta.

A completare il panorama occupazionale c’è una posizione riservata agli iscritti alle categorie protette art.18 e quattro posizioni riservate a persone con disabilità, secondo la legge 68/99. Il report segnala, inoltre, cinque tirocini formativi attivi e una serie di proposte di lavoro e formazione all’estero, promosse attraverso la rete EURES che sostiene la mobilità professionale a livello europeo.

Si ricorda che le offerte, parimenti rivolte ad entrambi i sessi, sono pubblicate quotidianamente sul portale lavoroperte.regione.puglia.it, dal quale ci si può candidare direttamente tramite Spid.

Si consiglia di consultare costantemente la pagina Facebook “Centri Impiego Lecce e Provincia”, il portale Sintesi Lecce e i profili Google di ogni centro per l’impiego. Gli uffici sono aperti al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 11.30, il martedì anche nel pomeriggio dalle 15 alle 16.30 e il giovedì pomeriggio su appuntamento.

CLICCA QUI PER LEGGERE IL 30° REPORT ARPAL – AMBITO DI LECCE NELLA SUA VERSIONE INTEGRALE

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Attualità

Cuori che navigano per amore

Solidarietà via mare: doni ai bambini d’Albania con le barche confiscate ai trafficanti di esseri umani. Protagonisti il gruppo Kiss del “Don Tonino Bello” di Tricase e la Lega Navale di Santa Caterina che hanno aderito al progetto “Cuori che navigano per amore”, lanciato dall’associazione brindisina “Demetra per la vita”

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Un’iniziativa dal forte valore simbolico e umano ha preso il largo dal Salento verso le coste dell’Albania.

L’Istituto “Don Tonino Bello” di Tricase, e la Lega Navale di Santa Caterina hanno aderito al progetto “Cuori che navigano per amore“, lanciato dall’associazione Demetra per la vita (APS di Brindisi): una traversata solidale diretta a Orikum e Saranda, due città albanesi che da anni mantengono rapporti di amicizia con il Salento.

La missione ha visto protagoniste alcune imbarcazioni sequestrate in passato ai trafficanti di esseri umani, ora riconvertite a strumenti di speranza e fratellanza.

Quelle stesse barche che un tempo solcavano il mare portando dolore e sfruttamento, oggi sono diventate veicoli di pace, cariche di giocattoli, libri e beni di prima necessità destinati ai bambini degli orfanotrofi di Orikum e Saranda.

Determinante il contributo del gruppo Kiss, composto da Marcello Aspromonte e Antonio Pellegrino, docenti del Don Tonino Bello, l’ing. Massimo Congedo presidente della Lega Navale di Santa Caterina e componente del comitato tecnico scientifico del Don Tonino Bello, e Fabrizio S., vicepresidente della Lega Navale di Santa Caterina, insieme agli alunni dell’Istituto (Alessio Tocci e Mattia Mariano), che hanno partecipato attivamente al progetto, dando testimonianza di come i giovani possano diventare protagonisti di azioni concrete di solidarietà.

L’iniziativa, promossa dall’associazione Demetra di Brindisi, testimonia come la collaborazione tra scuole, associazioni e imprese del territorio possa trasformarsi in un ponte di solidarietà tra le due sponde dell’Adriatico.

«Restituire umanità a ciò che era stato strumento di illegalità è il messaggio più forte di questa giornata», hanno dichiarato i promotori, «è un modo concreto per dire ai nostri ragazzi che il mare può unire e non dividere, essere luogo di incontro e non di sopraffazione».

L’arrivo delle imbarcazioni nei porti albanesi (partite ieri mattina sono arrivate stanotte, NdA) è stato accolto con gioia dalle comunità e supportato dalle autorità italiane e albanesi che hanno sottolineato l’importanza di mantenere vivo questo legame di vicinanza e solidarietà.

Con taleiniziativa, Tricase e il Salento rafforzano il loro ruolo di ponte tra i popoli, ricordando che anche dalle ferite della storia possono nascere gesti di speranza e di futuro.

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Appuntamenti

Meteo Settembre, sarà caldo e con caratteristiche estive

Chi sceglierà di trascorrere le vacanze a settembre potrà contare su condizioni favorevoli soprattutto nelle regioni centrali e meridionali…

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Al Sud, incluse Sicilia e Sardegna, la situazione appare ancora più chiara: tutti i modelli, insieme alle previsioni dell’Aeronautica Militare, tracciano un settembre caldo con caratteristiche pienamente estive.

La vicinanza geografica con il Nord Africa fa sì che queste aree vengano raggiunte con maggiore intensità dalle ondate di aria calda africana, le stesse che dominano le estati italiane di oggi.

Diversa sarebbe stata la situazione con l’anticiclone delle Azzorre, capace di portare correnti più fresche di origine oceanica e frequenti temporali.

Proprio questo tipo di dinamica si intravede solo parzialmente in questi giorni al Nord Italia, mentre altrove l’influenza oceanica è destinata a durare pochissimo.

Chi sceglierà di trascorrere le vacanze a settembre potrà contare su condizioni favorevoli soprattutto nelle regioni centrali e meridionali.

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