Attualità
Corsano, l’appello al voto
«Cari elettori…»: le ragioni dei candidati sindaci Francesco Caracciolo (Corsano Futura), Luigi Russo (Alternativa Proletaria) e Pierluigi Ciardo (Corsano Insieme)
Poco meno di una settimana e poi… les jeux sont faits!
Lo sforzo dei tre candidati sindaco di Corsano sarà quello di portare dalle loro parte gli elettori, soprattutto quelli indecisi.
Così dalle nostre colonne rivolgono un appello diretto ai cittadini chiamati al voto.
FRANCESCO CARACCIOLO – Lista n° 1 – Corsano Futura
«Continueremo il lavoro iniziato con il compianto sindaco Raona»
«Tra qualche giorno i corsanesi saranno chiamati alle urne per decidere se rinnovare o meno la fiducia accordata in maniera dilagante appena un anno fa all’amministrazione uscente, guidata dal compianto sindaco Biagio Raona.
La lista che mi onoro di rappresentare è composta da tutti i componenti della maggioranza che hanno deciso di continuare il lavoro iniziato, affiancati da uomini e donne che con la loro indiscussa professionalità hanno dato un apporto al programma elettorale.
Negli ultimi anni siamo riusciti ad intercettare cospicui finanziamenti che hanno trasformato il volto del centro storico, riqualificandolo con basoli, arredo urbano e illuminazione led.
Abbiamo restituito a Corsano un centro vivo e accogliente incentrando la nostra azione sull’acquisizione del Palazzo Baronale, che dovrà essere il cuore pulsante della Corsano Futura.
Con ulteriori fondi abbiamo adeguato la condotta fognaria per evitare il rischio idrogeologico ed al contempo abbiamo effettuato l’efficientamento energetico su diversi immobili comunali.
Abbiamo immaginato una costa attrattiva che potesse valorizzare le nostre marine ed abbiamo ottenuto il finanziamento del progetto CIS facendo fronte comune con i territori limitrofi; l’avvio tra qualche settimana dei lavori del progetto “Baronessa Nature” consentirà la riqualificazione del boschetto della Baronessa così da renderlo inclusivo.
Strade più sicure, nuovi spazi verdi e strutture sportive sono solo alcune delle realizzazioni che hanno migliorato la qualità della vita dei corsanesi.
Ma non è solo di opere pubbliche che ci siamo occupati.
Ci siamo presi cura dei parchi e delle piazze frequentate da famiglie e bambini, dimostrando un forte impegno anche nel sociale, offrendo supporto concreto a chi ne aveva bisogno.
Sostegno alle famiglie in difficoltà, iniziative culturali, momenti di aggregazione e di scambio intergenerazionale hanno rafforzato il tessuto sociale della comunità, creando un senso di appartenenza e solidarietà, come hanno dimostrato “Le vie del Presepe” ed il progetto “Filo alla Luna” alla loro prima edizione e “Corsano in fiore”, giunto alla sua quarta edizione.
Ripartiamo con determinazione da ciò che è stato fatto, avendo come orizzonte i tanti progetti ambiziosi e innovativi che abbiamo in mente per Corsano».
Francesco Caracciolo
LUIGI RUSSO – Lista n° 2 – Alternativa Proletaria
«Un Comitato di cittadini che indichi linee politiche e comportamenti sociali»
«Alternativa Proletaria, lista n.2, annuncia che i suoi assessori, se titolari di stipendio e di entrate bastanti al vivere quotidiano, non percepiranno nessuna indennità assessorile: le somme accumulate saranno a disposizione destinate alle persone o famiglie veramente disagiate o per altre urgentissime necessità.
Tutta l’attività amministrativa dovrà essere messa immediatamente a conoscenza di tutti per questo incontreremo la cittadinanza quando sarà necessario.
Incentiveremo la realizzazione di Consigli di Quartiere o Rioni, in forma assembleare e operativa, d’appresso l’Assemblea dei Rioni.
Tutto questo per costituire un Comitato perenne di cittadini per indicare linee politiche e comportamenti sociali. Sappiamo benissimo di esautorare l’idea propria del Comune, ma noi preferiamo partire dal basso per ritornare al basso arricchito in intelligenza e in operosità.
Il Comune svolgerebbe altre funzioni.
Di seguito la nostra linea alcuni punti cardine.
Il Castello: non avremmo mai iniziato nessuna opera di acquisto. Troppe spese.
Persone diversamente abili: alle nostre marine non è dato modo di accedere o stare almeno nelle vicinanze; il passamano in località «Guardiola» è marcito e catuto per terra; la discesa andrebbe dotata di sedie mobili. Il tutto removibile durante l’inverno per la presenza delle forti mareggiate.
Andrebbe realizzata, se possibile, in zona «funnuvojere» una piscina naturale di una conca grande sugli scogli. Promuoveremo una visione collettiva, dialettica tipica del buon senso, di tradizione comunista marxista-leninista e nient’affatto in stile cattolico: il nostro metodo sarà tecnico e pratico, veloce e comprensivo sempre degli interessi proletari e del collettivo. Avvieremo una ferrea vigilanza amministrativa per superare gli intoppi burocratici e la lotta, nella società civile, all’individualismo, punto cardine, oggi, della non benefica e disastrosa comunicazione sociale.
Invitiamo per questo, a votare per Alternativa Proletaria, lista n. 2 con candidato a Sindaco Luigi Russo».
Luigi Russo
PIERLUIGI CIARDO – Lista n° 3 – Corsano Insieme
«Disponibilità, conoscenza, vitalità e capacità di ascolto»
tra pochi giorni saremo chiamati al voto e nessuno di noi avrebbe mai immaginato di farlo per la scomparsa improvvisa del compianto Sindaco dr. Biagio Raona
Di lui ho un personale ricordo improntato sulla collaborazione e la stima reciproche e, per questo, non posso dimenticare la sua prassi politica.
Con la sua scomparsa, la legge italiana ci obbliga ad indire nuove elezioni, non essendo, questo passaggio istituzionale, un’azione discrezionale posta in capo a chicchessia.
Noi della lista n° 3 Corsano Insieme, della quale sono onorato di fare il Candidato Sindaco, abbiamo deciso di metterci a disposizione della comunità perché forte è il nostro intento ed il nostro impegno per operare un cambiamento nel nostro paese.
Siamo fortemente e determinati a farlo: dalla nostra, sentiamo di avere disponibilità, conoscenza, vitalità e capacità di ascolto.
Io sono pronto a fare il Sindaco di questo paese, conosco come si fa, perché in passato sono stato amministratore e ho lavorato a fianco a sindaci che hanno fatto la storia di questo paese, fino all’ultimo giorno.
In passato, qualcuno lo ricorderà, ho fatto politica, ma posso assicurarvi che di politica non ho mai mangiato.
Per questo, in un determinato periodo della mia vita, ho preferito concentrarmi sul lavoro per costruirmi un futuro e una famiglia, ma, ciononostante, non ho mai smesso di seguire la politica e le attività amministrative a Corsano.
Sarò sempre, e sottolineo sempre, presente a Corsano e non verrò mai meno ai doveri di un eventuale mandato affidatomi dal popolo.
Non ho dubbi, abbiamo costruito una squadra competitiva per cambiare davvero le cose nel paese.
Vogliamo una Corsano invidiata da tutti i paesi del Salento e lavoreremo per restituirle il posto che si merita all’interno del consesso dei comuni».
Pierluigi Ciardo
ERRATA CORRIGE
Sull’edizione cartacea de “il Gallo” abbiamo erroneamente invertito i numeri di lista di “Corsano Futura” e “Alternativa Proletaria” che, invece, come scritto in questo articolo sono rispettivamente Numero 1 e Numero 2.
Ce ne scusiamo con i lettori e i diretti interessati.
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Attualità
PNNR, cabina di regia presso la Prefettura a Lecce: avanti tutta!
E’ stata ribadita l’esigenza di continuare nelle azioni di supporto ai Comuni, in considerazione della scadenza prevista nel 2026 per la realizzazione di tutte le progettualità inserite nel PNRR, la Cabina proseguirà…
Nuova riunione della Cabina di Coordinamento. Le buone prassi in campo per la realizzazione di tutte le progettualità inserite nel PNRR.
Si è tenuta ieri, presso la Prefettura di Lecce, una nuova riunione della Cabina di coordinamento per il PNRR, con l’obiettivo di monitorare lo stato di avanzamento degli interventi previsti dalle progettualità del PNRR.
L’incontro, presieduto dal Viceprefetto Vicario, Maria Antonietta Olivieri, ha visto la partecipazione della Struttura di Missione per il PNRR costituita presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, della Ragioneria Generale dello Stato e della Ragioneria Territoriale di Lecce, della Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio per le province di Brindisi e Lecce, dell’Ufficio Scolastico Regionale della Puglia, del Provveditorato Interregionale per le opere pubbliche, della Regione Puglia, della Provincia di Lecce, del Comune di Lecce, delle Unioni dei Comuni e di ANCI Puglia, nonché dei referenti dei Comuni di Campi Salentina, Castrì di Lecce, Cavallino, Corigliano d’Otranto, Gagliano del Capo, Melissano, Muro Leccese, Patù, San Cassiano, Specchia, Squinzano e di Tricase.
I lavori della Cabina di Coordinamento si sono incentrati sull’esame dello stato di avanzamento delle progettualità interessate e sulla implementazione dei dati su ReGiS, necessaria al raggiungimento dei target previsti dall’Unione Europea, sulla base delle risultanze dei precedenti Tavoli tematici tenutesi in Prefettura con le Amministrazioni centrali titolari dei finanziamenti, i soggetti attuatori e le diverse strutture di coordinamento, avvalendosi, altresì, del supporto del Presidio PNRR della Ragioneria Territoriale dello Stato di Lecce.
E’ stata ribadita l’esigenza di continuare nelle azioni di supporto ai Comuni, in considerazione della scadenza prevista nel 2026 per la realizzazione di tutte le progettualità inserite nel PNRR, la Cabina proseguirà, nelle prossime settimane, il monitoraggio legato alla valorizzazione di ReGiS.
Al termine dei lavori, è stata unanimemente condivisa l’esigenza di continuare la positiva attività di collaborazione tra le Amministrazioni interessate, sia centrali che periferiche, al fine di superare le ulteriori criticità e pervenire, entro i termini, alla definizione delle progettualità programmate.
Attualità
Quando l’amore per lo sport fa cento
La cifra tonda di Franco Margarito nelle maratone: un atlante mondiale di sfide lungo 24 anni
di Lorenzo Zito
Cento maratone alle spalle. Una vita di corsa da sportivo non professionista, senza vedere ancora il traguardo. Franco Margarito, 63 anni, già felicemente nonno, di professione geometra e direttore tecnico specializzato in opere pubbliche, di Ruffano, conta la vita in chilometri. La mattina li macina in auto, per lavoro. La sera nei suoi scarpini, che quotidianamente allaccia per “avvicinarsi” alla sua prossima maratona, ai prossimi 42km (e rotti) da correre in qualche angolo del globo, vicino o lontano da casa.
Oggi non appende la casacca al chiodo, ma stappa una bottiglia per festeggiare la cifra tonda. Sportivo da sempre, Franco ha iniziato da ragazzino. Dalla corsa campestre ed il calcio è passato alla corsa su pista, col gruppo sportivo Fiamma Maglie. Poi, l’amore e la corsa lo hanno reso (anche) cittadino tavianese d’adozione: la moglie, Angela Rita Bruno, originaria di Taviano e già assessora del Comune di Ruffano, è anche la ragione per cui lui, 24 anni fa, ha conosciuto l’Atletica Taviano 97. “È diventata la mia seconda famiglia”. Oggi lui ne è una colonna portante.
Con loro, lo scorso 16 novembre, in terra amica, alla 6ª edizione della Maratona della Grecia Salentina, ha segnato il suo traguardo speciale: la sua centesima.
I primi 42km e 195 metri sono stati i più famosi al mondo, quelli della Maratona di New York: era il 6 novembre 2005. Da allora, il mondo si è aperto attraverso lo sport, in un susseguirsi di luoghi, strade e emozioni: Parigi, Milano, Lisbona, Valencia, Barcellona, Roma. E poi Amsterdam, Bruxelles, Firenze, Oslo, Stoccolma, Venezia.
L’elenco è un vero atlante personale. Per citarne solo alcune: Tirana, Budapest, la Collemarathon nelle Marche, il Lago di Garda, Sabaudia. In Puglia il Gargano, Sannicandro, Putignano, Barletta. E ancora le ultra: la 100 km del Passatore, la Pistoia–Abetone, il Gran Sasso, la 50 km del Vesuvio, Rapone, e le 6/8 ore di Lavello, fino al Parco Nord di Milano e alla 6 ore di Roma.
Una geografia fatta di fatica, amicizia e passi lunghi, che trova nella Maratona della Grecia Salentina un simbolo: “È bellissima. Attraversa 9 Comuni. Speriamo che la passione (di chi la pratica e di chi la organizza, come Cristian Bergamo) la preservi a lungo perché, oggi, è un piccolo patrimonio culturale sportivo nostrano”.
Accanto a lui, lungo il percorso, non sono mancati compagni di viaggio: gli amici runner Eliseo Stefano e Marco Marino, e naturalmente l’Atletica Taviano97, con il presidente Sergio Perchia “che da 24 lunghi anni mi vede associato”, ci racconta.
4 ore, 21 minuti e 38 secondi il tempo per chiudere la centesima. Non serve far calcoli per capire che per un maratoneta lo sport non è un optional o un passatempo. È parte integrante della propria vita.
Chi può spiegare meglio, allora, ad un bambino cosa significhi praticare sport? “Fare sport è vita. È al contempo sacrificio e libertà. E, pur essendo la corsa una pratica individuale, è grande opportunità di confronto”.
A casa, nel frattempo, c’è una stanza invasa da cimeli, gadget e medaglie: ogni oggetto racconta un frammento di questa sua storia. Non sono in ordine. “Adesso è ancora il momento di collezionarli. Per catalogarli ci sarà spazio, più avanti”. In agenda c’è già la prossima: la prima edizione della Due Mari a Taranto. Nel cuore le parole di Eugenio Montale: “Amo l’atletica perché è poesia. Se la notte sogno, sogno di essere un maratoneta”.
Attualità
Uno contro uno e uno contro zero
Rifiuti elettrici ed elettronici. Quando ne acquistiamo un nuovo elettrodomestico, ogni negozio (anche online) è obbligato a ritirare quello vecchio; i negozi con una superficie di vendita superiore ai 400 mq devono ritirare senza obbligo di acquisto i piccoli rifiuti elettrici ed elettronici come telefoni, tablet, frullatori, asciugacapelli…
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Non tutti lo sanno ma quando acquistiamo un nuovo apparecchio elettronico, ogni negozio (anche online) è obbligato a ritirare quello vecchio.
E, se il negozio è grande e gli apparecchi sono piccoli, questo obbligo vige anche fuori dal momento di acquisto: i rivenditori diventano raccoglitori, e sono tenuti ad avviare il corretto smaltimento dei dispositivi.
La gestione del fine vita dei prodotti tecnologici è semplice, ma, a quanto pare, in pochi lo sanno.
E anche questo rende difficile al nostro Paese raggiungere il target europeo di raccolta dei rifiuti elettrici ed elettronici: rispetto all’obiettivo del 65%, infatti, siamo circa al 30% e l’Italia, per chi non lo sapesse è sotto procedura di infrazione.
Come ha riportato il Corriere della Sera, il 91% dei consumatori italiani ha comprato almeno un elettrodomestico nell’ultimo anno, con una media di 5 prodotti ciascuno, e di questi più della metà sono piccoli apparecchi, elettronica da consumo come cavi o adattatori per prese elettriche e prodotti da computer.
Vale quindi la pena ricordare che i negozi di elettronica sono obbligati a ritirare gratuitamente gli elettrodomestici usati secondo la normativa “uno contro uno”, cioè al momento dell’acquisto di un apparecchio nuovo equivalente.
Inoltre, i negozi con una superficie di vendita superiore ai 400 mq devono offrire anche il ritiro “uno contro zero” per i piccoli rifiuti elettrici ed elettronici (con dimensioni inferiori a 25 cm come (come telefoni, tablet, frullatori, asciugacapelli), senza obbligo di acquisto.
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