Connect with us

Attualità

Eccellenza e Sostenibilità: una storia di successo

“L’impegno costante della nostra azienda nel fornire soluzioni complete e di alta qualità per il miglioramento degli immobili è una pietra angolare della nostra missione. I.G. Srl si dedica con passione ad offrire ai nostri clienti l’opportunità di trasformare i loro edifici in spazi più efficienti, sostenibili e orientati al futuro”

Pubblicato

il

Quando si dice che l’unione fa la forza, è proprio vero! Quello che leggerete di seguito è lo sviluppo e la crescita costante di un’azienda salentina, ottenuti con caparbietà e dedizione, con professionalità, visione e lungimiranza.

Tutto è possibile, anche una vertiginosa crescita, soprattutto quando si può fare affidamento ad un team altamente qualificato, composto da collaboratori, tecnici, ingegneri e installatori: tutti vantano decenni di esperienza nel settore termoidraulico e delle energie rinnovabili.


«Sono attualmente in corso dei lavori, attuati con il Superbonus 110%, in tre diversi condomini di Tricase. Questi interventi riguardano principalmente l’isolamento termico delle pareti esterne (cappotto), l’installazione di impianti fotovoltaici per la produzione di energia pulita e la sostituzione dei sistemi di riscaldamento, tutti effettuati per portare una significativa riduzione energetica e quindi un sostanzioso risparmio sulle bollette».

A dichiararlo con entusiasmo, è Nunzio Calabrese, amministratore della I.G. srl, il quale, insieme al suo socio, l’ingegnere Francesco Cucinelli, si dichiara «orgoglioso dei successi che grazie alla dedizione ed al duro lavoro siamo riusciti ad ottenere. Solo così siamo cresciuti e passati dalla direzione di imprenditori di un’azienda in crescita, a due aziende in espansione vertiginosa. Questo anche grazie alla preziosa collaborazione di un team altamente qualificato, composto da collaboratori, tecnici, ingegneri e installatori con decenni di esperienza nel settore termoidraulico e delle energie rinnovabili».


Come descrivereste l’impegno costante della vostra azienda nel fornire soluzioni complete e di alta qualità per il miglioramento degli immobili?

«L’impegno costante della nostra azienda nel fornire soluzioni complete e di alta qualità per il miglioramento degli immobili è una pietra angolare della nostra missione. I.G. Srl si dedica con passione ad offrire ai nostri clienti l’opportunità di trasformare i loro edifici in spazi più efficienti, sostenibili e orientati al futuro. Il nostro focus principale è sui progetti che godono dell’incentivo del Superbonus 110%, il quale ci permette di portare avanti interventi che riducono significativamente i consumi energetici.

Attraverso il Superbonus 110%, non solo apportiamo un notevole contributo alla riduzione delle bollette di gas ed energia elettrica dei nostri clienti, ma facciamo anche un passo importante verso la transizione energetica e un futuro più sostenibile».


Come siete riusciti a ottenere l’appalto per i lavori in questi condomini?

«Il merito per aver potuto iniziare questi lavori in determinati immobili, va riconosciuto all’Amministratore dei condomini, nella persona di Salvatore De Marco, che ha avviato tempestivamente le pratiche e si è personalmente impegnato per cercare un’azienda solida e affidabile in grado di portare a termine l’intero processo relativo al Superbonus 110%, compreso chiaramente tutto l’iter dello sconto in fattura».


Qual è la storia della vostra azienda?

«E’ stata fondata nel 2006 da Nunzio Calabrese, il sottoscritto, e dall’ingegnere Francesco Cucinelli: I.G. Srl, è stata avviata come un’azienda di termoidraulica e rivenditrice di forniture termoidrauliche. Nel corso degli anni poi, ha gradualmente arricchito le sue attività nel Salento, fino a poter coprire il mercato delle energie rinnovabili e dell’efficienza energetica. Oggi, grazie alla tanta esperienza acquisita, offre soluzioni complete per l’installazione di impianti fotovoltaici, sistemi di riscaldamento a pompa di calore, sistemi ibridi, solare termico, stazioni di ricarica per veicoli elettrici e una serie di prodotti innovativi per il monitoraggio e il controllo dell’energia, grazie a tutto questo si promuove un utilizzo più efficiente delle risorse energetiche.


L’azienda ha potuto raggiungere negli anni questo importante sviluppo grazie alla ricerca continua e all’innovazione dei suoi fondatori. Anche per questo, devo ribadire, ha ottenuto la certificazione ESCo, secondo la norma UNI CEI 11352. Ottenere questi riconoscimenti significa dimostrare competenza, tecnologia e risorse dedicate alla realizzazione di progetti di efficienza energetica. E mi ripeto, ognuno di questi progetti è supportato da professionisti interni ed esterni all’azienda, che garantiscono affidabilità e risultati concreti”.


Perché, chi vuole usufruire del Superbonus, dovrebbe affidarsi alla I.G. Srl?

«Perché dopo tanti anni di esperienza nel settore, ci siamo sforzati di trovare soluzioni per coloro che desiderano ottimizzare l’efficienza energetica dei propri immobili, questo processo ci ha portati ad usufruire degli incentivi come il Superbonus 110%, l’Ecobonus al 65% e il Bonus Casa al 50%.

Sia che si tratti della sostituzione del generatore di calore o di una ristrutturazione completa di un bagno, la nostra azienda offre un pacchetto «chiavi in mano» che riscuote un notevole successo tra i nostri clienti. Grazie a questa formula i clienti non devono preoccuparsi di nulla, il nostro team si occuperà dell’intero progetto: dalla rimozione dei vecchi impianti, all’installazione e al collaudo dei nuovi».

Qual è stato l’elemento trainante dietro a questa sorprendente crescita della vostra azienda? Ci racconta quale visione ha guidato negli anni e d ha contribuito a un aumento così significativo delle vostre attività?

«Innanzitutto, abbiamo posto una forte enfasi sulla formazione continua del nostro team. Riteniamo che essere sempre aggiornati sui migliori prodotti, sugli incentivi e sulle opportunità del settore sia fondamentale per fornire un servizio di alta qualità ai nostri clienti. Un team ben addestrato è la chiave per mantenere alti standard professionali e rimanere all’avanguardia in un settore in rapida evoluzione.

Poi, come dicevo, gli Ecobonus e gli interventi di Riqualificazione Energetica hanno svolto un ruolo chiave nella crescita della nostra azienda negli ultimi anni.

Questi incentivi ci hanno permesso di ampliare la nostra gamma di servizi, rispondendo alle esigenze dei clienti interessati all’efficienza energetica e alla riqualificazione edilizia. Inoltre, hanno rappresentato una leva importante per la nostra crescita e hanno contribuito a una notevole espansione del nostro organico: pensi che è quasi raddoppiato!



Inoltre, abbiamo sempre mirato a offrire ai nostri clienti il miglior servizio possibile. La soddisfazione del cliente è la nostra priorità, e ci impegniamo a superare le loro aspettative in termini di qualità e affidabilità dei nostri interventi. Tutto ciò ci ha permesso di crescere in modo rapido e sostenibile, rendendoci fieri dei risultati ottenuti e della nostra capacità di adattarci alle sfide del mercato».


Cosa è cambiato negli anni?

«Nel settembre del 2022, i due soci, Nunzio Calabrese e l’ingegnere Francesco Cucinelli, di comune accordo hanno intrapreso una nuova iniziativa, fondando la Green Energy Srl, un’azienda dedicata alla gestione di lavori edili in stretta collaborazione con I.G. Srl.

Grazie questa sinergia oggi le due aziende contano quasi 20 dipendenti.

In questo quadro la I.G. Srl e Green Energy Srl unendo le forze hanno potuto affrontare sfide ancora più ambiziose. A partire dal 2022, hanno instaurato una collaborazione attiva nel settore degli interventi del Superbonus 110% sui condomini, assumendosi la responsabilità di appaltare lavori per un valore complessivo superiore a 500.000,00 Euro, per ciascun condominio.


Questa partnership ha creato nuove possibilità, ha ampliato e rafforzato ulteriormente l’impatto delle due aziende nel campo dell’efficienza energetica e della riqualificazione edilizia.

Questa è la prova provata che la I.G. Srl e la Green Energy Srl offrono oggi un costante impegno nel fornire soluzioni complete e di alta qualità, il tutto volto al miglioramento degli immobili ed alla promozione di un ambiente più sostenibile.

Ad oggi vantiamo cantieri aperti, sempre grazie al Superbonus 110%, in diverse zone della provincia salentina ed anche una sede operativa a Roma, nella capitale, in centro, zona Parioli, siamo orgogliosi non solo dei risultati ottenuti in questi cantieri, ma anche del loro impegno nella promozione della sostenibilità come leva per la creazione di valore. Insieme, accettiamo ed affrontiamo la sfida verso un futuro più sostenibile».


Approfondimenti

“Per grazia ricevuta”: Piemontese, assessore sanità Puglia, crea d’emblée 2mila posti di lavoro

Nonostante cinque aziende sanitarie da 17 giorni siano senza direttore generale e non si veda alba, la Regione si prepara a lanciare tre concorsoni: due dei quali saranno gestiti proprio da Asl senza un manager…

Pubblicato

il

di Luigi Zito

Quello che non succede in 5 anni, a volte, si sa, può accadere a pochi giorni dalle elezioni: siano esse comunali (alzi la mano chi non si fatto dare “una liccata di asfalto”, davanti casa poco prima del voto); provinciali, quando Presidente o Assessori, come la Madonna, si appalesano in città e chiedono una “citazione” nelle urne: e giù a concedere, promettere, santificare e beatificare, tutta Grazia sprecata o mal riposta, perché sanno che non è deificata, ma solo vanagloria.

E fin qui siamo nell’ordine naturale delle elezioni.

Quello che supera il livello di indignazione e tracima nella vergogna assoluta, ai limiti della sconcezza, e chiede vendetta, è quanto sta accadendo per le nostre elezioni regionali.

Nonostante cinque aziende sanitarie da 17 giorni siano senza direttore generale e non si veda alba, la Regione si prepara a lanciare tre concorsoni: due dei quali saranno gestiti proprio da Asl senza un manager.

Mille posti ciascuno per infermieri e Oss, mentre la terza procedura darà il via alla mobilità intraregionale per permettere spostamenti tra le varie aziende.

Ricapitolando: 2mila posti di lavoro creati d’emblée, come infermieri e Oss, dei quali un terzo (circa 700) saranno su Foggia, città del Vicepresidente e assessore alla Sanità e Benessere animale, Sport per tutti, Raffaele Piemontese, prodigo di carità e col vizio delle buone azioni.

Questi concorsi erano attesi almeno da maggio, ora una circolare del dipartimento Salute conferma che la pubblicazione è «imminente», e dunque la scadenza delle domande potrebbe arrivare proprio a ridosso della tornata elettorale del 23 e 24 novembre prossimi, anche se le prove si svolgeranno non prima di aprile-maggio.

Quando si dice avere una “faccia di tolla”, ma qualcun altro asserirà che “in politica la menzogna è una componente imprescindibile”.

Come possiamo difenderci: quando nel segreto dell’urna dovremo apporre quella “citazione”, per non ricevere un’altra villania del genere, dobbiamo saper distinguere il “grano dalla pula”, il bianco dal nero, le “facce di tolla” da quelle linde, correte, sincere e leali.

Ricordiamocene.

Continua a Leggere

Approfondimenti

L’ambasciatore Cristina: “Ho conosciuto Putin e il Dalai Lama, che esperienze”

«Il Salento, è la terra di mia nonna, è la terra dove venivo d’estate a Tricase, per le vacanze, dove avevo dei carissimi amici che sfortunatamente non ci sono più è la terra dei miei antenati alla quale mi sento di appartenere”…

Pubblicato

il

di Ercole Morciano

Cristina Funes-Noppen è ambasciatore onorario del Belgio (lei stessa preferisce l’appellativo di ambasciatore a quello di ambasciatrice essendo quest’ultimo usato per indicare la moglie dell’ambasciatore, NdR), e da un po’ di tempo vive buona parte dell’anno in Salento, a Tricase, dove ha comprato un’antica dimora, quasi attaccata alla chiesa matrice, adattandola ai suoi bisogni,

Figlia di ambasciatore ha seguito le orme paterne e dopo gli studi accademici a carattere diplomatico ha percorso la sua carriera come ambasciatore del Belgio in numerosi Paesi nei vari continenti tra cui Zambia, Kenya, India, Tailandia, Marocco, Austria e Argentina, senza dimenticare che in tutte le sue destinazioni, come ambasciatore residente, copriva anche larghe giurisdizioni riguardanti altri vari Paesi.

È stata anche coordinatore di tre direzioni al ministero degli affari esteri: Diritti dell’Uomo, Nazioni Unite e Disarmo.

Ha ricoperto inoltre le funzioni di rappresentante permanente presso l’O.N.U e di commissario speciale per la cooperazione e lo sviluppo.

Dopo aver seguito le orme paterne in ambito professionale, l’ambasciatore segue ancora oggi le inclinazioni della madre, Maria Noppen De Matteis, pittrice e “star mondiale del surrealismo anche se poco conosciuta in Puglia” (bari.repubblica.it > cronaca 2022/12/19 news).

Nata nel 1921 nel castello baronale dei Sauli di Tiggiano, cui apparteneva la madre, dove le è stato allestito un museo permanente delle sue opere, Maria Noppen De Matteis, verso la fine degli anni ’50 e i primi ’60, d’estate villeggiava col marito e la figlia Cristina a Tricase-Porto, nella casa di Angelico Ferrarese, posta in una splendida posizione panoramica e vicina al villino di Gaetano Sauli, suo parente.

La giovanissima Cristina (Cri-Cri per le amiche e gli amici) era bionda, solare, molto bella, vivace, dal sorriso incantevole che “faceva girare la testa” ai giovanissimi rampolli delle famiglie-bene di Tricase-Porto in quel periodo caratterizzato dalla spensieratezza e dalla gioia di vivere.

La vena artistica di Cristina Funes-Noppen ne fa un personaggio veramente eclettico e sorprendente perché, oltre a dipingere, ella scrive con successo, in francese, romanzi e saggi storico-letterari dai quali traspare la sua speciale cultura maturata a diretto contatto con i popoli delle nazioni dove ha esercitato il ruolo diplomatico.

Gli ultimi suoi due romanzi, editi nel 2023 e nel 2025, si intitolano “Ils étaient six” e l’altro “Équivoques”. Il primo, narra la vicenda dei criminali nazisti che alla fine della II guerra mondiale si nascosero in Argentina.

La trama si svolge a sud delle Ande, in piena cultura “quechua” e consente al lettore, in filigrana, di seguire l’evoluzione politica dell’Argentina negli anni 1945-1983.

L’ultimo, contiene quattro romanzi gialli che danno informazioni su diversi Paesi, Kenia, India, Thailandia e un dialogo spiritoso sulla morte.

L’INTERVISTA ESCLUSIVA

Perché il Salento e Tricase?

«Il Salento è la terra di mia nonna, è la terra dove venivo d’estate per le vacanze, dove avevo dei carissimi amici che sfortunatamente non ci sono più – ma ci sono i miei cugini, è la terra dei miei antenati alla quale mi sento di appartenere malgrado le mie molte peregrinazioni nel mondo, è infine la terra dove mi sento a casa. Nonostante la mia nazionalità belga sono rimasta profondamente salentina».

È soddisfatta della sua scelta? Ombre e luci?

«Se consideriamo il tipo di vita che si ha qui rispetto a quello di altri Paesi, occorre riconoscere che qui la qualità della vita è più umana. E poi, il patrimonio naturalistico, architettonico, storico, e culturale, nell’insieme, è di alta qualità e ampiamente godibile».

«HO CONOSCIUTO PUTIN»

Tra i diversi Capi di Stato o di governo da lei conosciuti, come racconta nel suo libro Chroniques impertinentes… ancora in carica tra gli altri vi è Vladimir Putin.

«Ho conosciuto Vladimir Putin nel 2001 quando è venuto in visita ufficiale in Belgio. Io ero all’epoca commissario speciale e pertanto fui invitata alla cena di gala. Non ci siamo parlati molto, però mi diede l’impressione che ci teneva ad avere buoni rapporti con l’Europa. Non mi sembrò nemmeno che terrorizzasse i suoi collaboratori.

Di fianco a me era seduto il suo consigliere per le questioni nucleari che aveva abusato della “divina bottiglia”, come dicono i francesi, e pertanto cantava in francese durante tutta la cena suscitando l’ilarità dei commensali, compreso Putin.

Cantando a squarciagola, non dava certo l’impressione di temere il suo presidente, il che non succede normalmente nelle cene ufficiali di gala e tanto meno di fronte a quello che è supposto essere un dittatore sanguinario.

Nella mia carriera ho incontrato vari dittatori e posso assicurare che davanti a loro nessuno dei collaboratori al seguito si sarebbe permesso di cantare».

GLI OSTAGGI

Due aneddoti, uno triste e l’altro lieto, nei suoi ricordi di ambasciatore.

«Il primo, andato a buon fine, riguarda due ostaggi di Medici senza Frontiere presi dall’armata di liberazione del Sud Sudan e liberati dopo una trattativa durata 20 giorni in cui i guerriglieri vollero trattare solo con me, al telefono, di notte.

Non ci chiesero nessun riscatto come invece per ripicca accadde dieci giorni dopo, con un altro ostaggio francese, la cui trattativa durò tre mesi e si chiuse con l’esborso di un’ingente somma di denaro. Questo mi fu precisato, ridendo, dal mio collega francese che pretese che era tutta colpa mia se la SPLA si era rifatta sul suo governo! L’aneddoto triste riguarda invece due belgi, un ragazzo che lavorava per le Nazioni Unite e sua moglie.

Erano spariti da 5 anni e i due miei predecessori non erano riusciti ad avere notizie certe.

I genitori speravano e le autorità pretendevano che fossero ancora vivi. È una storia romanzesca che si svolse in Thailandia e in Cambogia. Da quello che finalmente sono riuscita a scoprire seppi che erano stati uccisi dai Khmer Rossi, forse con la complicità dell’esercito thailandese e eventualmente con risvolti riguardanti il traffico di opere d’arte.

Testardamente impegnata, dopo molte peripezie, e dopo aver insistentemente discusso con i due re, Shianouk e Bhumipol, fui messa in contatto con il capo dell’esercito thailandese e con i Khmer Rossi che mi consegnarono le spoglie che io affidai alle famiglie, le quali ebbero almeno la consolazione di sapere cos’era successo ai loro figli e di potere seppellirne i corpi».

IL DALAI LAMA EMETTE UNA ENERGIA POSITIVA

La persona che più ha lasciato traccia nel suo animo durante la lunga carriera diplomatica?

«È stato di certo il Dalai Lama: una persona assolutamente fuori dal comune che emette un’energia positiva straordinaria e trasmette alle persone che incontra una carica di felicità. E ho il privilegio di avere ancora dei contatti sporadici con questo sant’ uomo, grazie al quale la cultura tibetana continua a sopravvivere malgrado l’occupazione della Cina che fa di tutto per eradicarla.

Perciò il Dalai Lama ha deciso che dopo la sua morte non si reincarnerà nel Tibet per evitare che i Cinesi arrestino la sua reincarnazione (che potrebbe essere anche una bambina) e la sostituiscano con una di loro scelta come fecero con il Panchen Lama (figura importante nel buddhismo tibetano).  Il Panchen Lama che si era reincarnato nel Tibet. fu arrestato quando aveva solo 6 anni nel 1995, rimpiazzato con un ragazzino che conveniva alle autorità cinesi e nessuno sa, da allora, dove si trovi il vero Panchen Lama».

Chroniques impertinentes

“…Un libro che si caratterizza per una libertà di spirito, un tono a volte mordace, esotico e cosmopolita. Un libro istruttivo, politicamente scorretto…ma così giusto! Un libro prezioso che deve essere letto da coloro che s’interessano alla diplomazia e agli affari di questo mondo”.

Continua a Leggere

Attualità

Muore a 54 anni, Sonia Petrachi, assessora a Melendugno.

il Sindaco. “L’amministrazione perde un’assessora estremamente valida, collaborativa e leale dotata di una grande disponibilità all’approfondimento e al pensiero critico ma sempre al fine di costruire e mai di distruggere…”

Pubblicato

il

Muore a 54 anni, Sonia Petrachi, l’assessore comunale alla Cultura di Melendugno.

Queste le parole del sindaco, Maurizio Cisternino: «La comunità perde una persona straordinariamente altruista e una politica sensibile, infaticabile, attenta, con un altissimo senso delle Istituzioni, e sempre al servizio del bene comune.

L’amministrazione perde un’assessora estremamente valida, collaborativa e leale dotata di una grande disponibilità all’approfondimento e al pensiero critico ma sempre al fine di costruire e mai di distruggere»

L’assessora lottava con un male incurabile che l’ha debilitata fino a portarla alla morte. 

Eletta nel giugno 2022 con la giunta, guidata dal sindaco Cisternino, Sonia Petrachi ricopriva la delega alla cultura, molto attiva in quell’ambito è stat anche l’ideatrice del BluFestival, che ha portato in città un evento di spessore con grandi scrittori di livello nazionale che hanno richiamato un pubblico colto e raffinato. 

Orgogliosa di aver ottenuto un finanziamento per avviare una campagna di scavi sull’Abbazia di San Niceta, luogo al quale era molto legata.

Continua a Leggere
Pubblicità
Pubblicità

Più Letti