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Attualità

Imprese: cresce la natalità in provincia

Quadro generale della mortalità e della natalità delle imprese e confronto con gli anni precedenti

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il

Tiene la struttura imprenditoriale salentina con 1.609 imprese iscritte tra aprile e giugno 2015 a fronte di 920 cessate con un saldo positivo di 689 imprese. In termini relativi lo stock delle imprese è cresciuto dello 0,97%, contro lo 0,83% del secondo trimestre 2014 e lo 0,66% dell’analogo periodo del 2013. Le imprese registrate nella provincia di Lecce, pertanto, sono 71.904 al 30 giugno 2015, mentre le localizzazioni  raggiungono le 84.108 unità.






























































































































anno


 localizzazioni

imprese registrate



imprese attive



iscritte



cessate



saldo



tasso di natalità



tasso di mortalità


tasso di sviluppo

2007



84.745



75.223



64.051



1.566



1.281



285



2,09



1,71



0,38



2008



83.285



73.481



62.417



1.756



1.522



234



2,40



2,08



0,32



2009



81.661



71.839



62.217



1.371



1.342



29



1,91



1,87



0,04



2010



82.637



71.537



62.210



1.399



740



659



1,97



1,04



0,93



2011



83.350



72.789



63.366



1.763



956



807



2,45



1,33



1,12



2012



84.059



72.834



64.062



1.863



1.032



831



2,59



1,43



1,15



2013



84.176



72.513



63.747



1.431



952



479



1,99



1,32



0,66



2014



84.050



71.984



63.093



1.526



934



592



2,14



1,31



0,83



2015



84.108



71.904



62.734



1.609



920



689



2,26



1,29



0,97



Fonte Unioncamere banca dati Stock view, elaborazioni Ufficio Statistica e Studi


 


Il tasso di crescita (0,97%) registrato dalle imprese  salentine tra aprile e giugno 2015, colloca la provincia di Lecce alla quarta posizione su scala nazionale, preceduta da Foggia che si colloca al secondo posto (1%) con un saldo di 709 aziende; Brindisi e Taranto registrano tassi di sviluppo pari allo 0,76% e 0,74% con un saldo, rispettivamente, di 271 e 353 imprese. Bari, invece, con un saldo di 858 nuove aziende, realizza un tasso di crescita dello 0,57%. Il tasso medio nazionale è pari a 0, 63%, quello regionale è 0,76%.


I settori


Nel trimestre considerato quasi tutti i settori economici hanno registrato saldi positivi ad eccezione di quello manifatturiero (-20 imprese) e i settori estrattivo e delle public utilities con un saldo entrambi di -1. Da sottolineare che il saldo complessivo comprende ben 479 imprese non classificate, alcune delle quali potrebbero essere riconducibili  a tali settori, ragion per cui il loro saldo  cambierebbe di segno. Positivi, invece, i saldi  del comparto costruzioni con 62 imprese in più, dell’agricoltura (+55) del commercio (+38) e dei servizi di alloggio e ristorazione (+25).


più, dell’agricoltura (+55) del commercio (+38) e dei servizi di alloggio e ristorazione (+25).























































































































































































































































Settore



Registrate



Attive



Iscrizioni



Cessazioni



Cessazioni non d’ufficio



Saldo



Tasso di sviluppo



Quota % del settore sul totale


A Agricoltura, silvicoltura pesca

8.966



8.855



121



67



66



55



0,62



12,47


B Estrazione di minerali da cave e miniere

65



62



0



1



1



-1



-1,52



0,09


C Attività manifatturiere

6.639



5.869



53



82



73



-20



-0,30



9,23


D Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condiz…

171



168



2



0



0



2



1,18



0,24


E Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione d…

143



130



1



2



2



-1



-0,69



0,20


F Costruzioni

10.280



9.537



197



138



135



62



0,61



14,30


G Commercio all’ingrosso e al dettaglio; riparazione di aut…

22.514



21.344



387



364



349



38



0,17



31,31


H Trasporto e magazzinaggio

1.121



1.059



14



14



14



0



0,00



1,56


I Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione

5.358



4.937



120



97



95



25



0,47



7,45


J Servizi di informazione e comunicazione

1.015



924



22



17



16



6



0,59



1,41


K Attività finanziarie e assicurative

1.232



1.182



19



14



13



6



0,49



1,71


L Attività immobiliari

964



876



5



4



3



2



0,21



1,34


M Attività professionali, scientifiche e tecniche

1.508



1.364



34



26



23



11



0,73



2,10


N Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imp…

1.570



1.447



34



26



25



9



0,58



2,18


O Amministrazione pubblica e difesa; assicurazione sociale…

1



1



0



0



0



0



0,00



0,00


P Istruzione

345



327



3



1



1



2



0,58



0,48


Q Sanità e assistenza sociale

595



561



3



5



5



-2



-0,34



0,83


R Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e diver…

965



876



12



11



11



1



0,10



1,34


S Altre attività di servizi

3.231



3.184



40



25



25



15



0,47



4,49


X Imprese non classificate

5.221



31



542



79



63



479



10,10



7,26


 Totale

71.904



62.734



1.609



973



920



689



0,97



100,00



Fonte Unioncamere banca dati Stock view, elaborazioni Ufficio Statistica e Studi


In termini assoluti sono le società di capitale e le imprese individuali a costituire prevalentemente il saldo positivo del trimestre determinandone il 38% le prime, con 265 imprese, e il 54% le seconde. Le società di capitale hanno contribuito al saldo in maniera superiore al loro peso sul totale delle imprese registrate, che al 30 giugno era del 19%. Viceversa il contributo delle imprese individuali al saldo  è stato inferiore al loro peso sullo stock, esattamente del 66%. D’altra parte il tasso  di sviluppo delle società di capitale, nel trimestre considerato,  è stato del 2%, mentre quello delle imprese individuali dello 0,78%.  Il contributo al saldo delle società di persone è stato di appena sei imprese (0,08%), 48 quello delle altre forme societarie (1,6%).



























































Classe di Natura Giuridica

Registrate



Attive



Iscrizioni



Cessazioni non d’ufficio



Saldo



Tasso di sviluppo


SOCIETA’ DI CAPITALE

13.539



8.875



332



67



265



2,00


SOCIETA’ DI PERSONE

7.762



5.608



72



66



6



0,08


IMPRESE INDIVIDUALI

47.675



46.418



1.140



770



370



0,78


ALTRE FORME

2.928



1.833



65



17



48



1,67


Totale

71.904



62.734



1.609



920



689



0,97



Fonte Unioncamere banca dati Stock view, elaborazioni Ufficio Statistica e Studi


 


Le imprese artigiane


Risultati positivi nel trimestre anche per le imprese artigiane che registrano un saldo di 99 imprese, scaturito da 376 iscrizioni e 277 cancellazioni, numeri che portano lo stock di tali imprese a 18.283, invertendo i segni negativi registratisi nel 1° trimestre di quest’anno e nell’ anno 2014 Così come per le imprese in generale, anche per quelle artigiane la quasi totalità dei settori registra saldi positivi, ad eccezione dell’agricoltura (-1) e del manifatturiero (-4). Risultati positivi per il comparto dell’edilizia il cui saldo di 47 imprese rappresenta circa il 50% di quello totale del trimestre. Anche le  attività relative all’alloggio e alla ristorazione chiudono il trimestre con un saldo positivo di 17 imprese, analogamente alle attività di servizi (essenzialmente servizi alla persona) che registrano un saldo di 19 aziende.














































































































































































































Settore



Registrate



Attive



Iscrizioni



Cessazioni



Cessazioni non d’ufficio



Saldo



Tasso di sviluppo


A Agricoltura, silvicoltura pesca

55



55



2



3



3



-1



-1,79


B Estrazione di minerali da cave e miniere

34



34



1



0



0



1



3,03


C Attività manifatturiere

4.200



4.177



62



66



66



-4



-0,10


E Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione d…

42



41



2



2



2



0



0,00


F Costruzioni

7.057



7.025



174



127



127



47



0,67


G Commercio all’ingrosso e al dettaglio; riparazione di aut…

1.646



1.642



19



16



16



3



0,18


H Trasporto e magazzinaggio

631



630



12



7



7



5



0,80


I Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione

784



782



32



15



15



17



2,22


J Servizi di informazione e comunicazione

115



112



2



2



2



0



0,00


K Attività finanziarie e assicurative

7



7



0



0



0



0



0,00


L Attività immobiliari

1



1



0



0



0



0



0,00


M Attività professionali, scientifiche e tecniche

291



289



7



8



7



0



0,00


N Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imp…

339



339



14



6



6



8



2,42


P Istruzione

78



78



0



0



0



0



0,00


Q Sanità e assistenza sociale

57



57



1



1



1



0



0,00


R Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e diver…

86



86



2



1



1



1



1,18


S Altre attività di servizi

2.853



2.851



43



24



24



19



0,67


X Imprese non classificate

7



6



3



0



0



3



75,00


 Totale

18.283



18.212



376



278



277



99



0,54



Fonte Unioncamere banca dati Stock view, elaborazioni Ufficio Statistica e Studi


La crisi d’impresa


Tra aprile e giugno di quest’anno  sono state aperte 22 procedure fallimentari, in calo del 18,5% rispetto al medesimo trimestre del 2014, quando se ne  sono registrate 27. E’ il settore del commercio in cui si è aperto il maggior numero di fallimenti (6), in calo rispetto al periodo aprile-giugno 2014 (10). Tre aperture fallimentari si sono registrate nei comparti del manifatturiero e dell’edilizia, da evidenziare che nel secondo trimestre dell’anno precedente nel manifatturiero se ne sono registrate 11, mentre nel settore delle costruzioni anche nel secondo trimestre dello scorso anno se ne sono aperti  tre. Relativamente alle forma giuridiche il 78% dei fallimenti ha interessato le società di capitali,  con 17 aperture fallimentari; mentre tre hanno riguardato le società di persone e due le imprese individuali.


























































































Settore



Fallimenti II trim. 2015



Fallimenti II trim. 2014



Var. % 15/14


A Agricoltura, silvicoltura pesca

1



0




C Attività manifatturiere

3



11



-72,73


D Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condiz…

0



1



-100,00


F Costruzioni

3



3



0,00


G Commercio all’ingrosso e al dettaglio; riparazione di aut…

6



10



-40,00


H Trasporto e magazzinaggio

1



0




I Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione

2



1



100,00


J Servizi di informazione e comunicazione

1



0




M Attività professionali, scientifiche e tecniche

1



0




N Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imp…

0



0




R Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e diver…

1



0




X Imprese non classificate

3



1



200,00


Totale

22



27



-18,5



Attualità

Social Gardening, Morciano di Leuca punta a generare lavoro

L’amministrazione comunale in prima linea per generare opportunità di lavoro per restare e salvaguardare il territorio: percorso di formazione professionale per formare 15 residenti in condizioni economicamente svantaggiate e dieci persone selezionate tramite apposita chiamata pubblica. Iscrizioni entro il 6 novembre

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il

Restare, lavorare e, al contempo, rigenerare il territorio: il Comune di Morciano di Leuca è tra i primi a crederci, avviando “Social Gardening”, un percorso di formazione professionale che punta a formare 15 residenti in condizioni economicamente svantaggiate e dieci persone selezionate tramite apposita chiamata pubblica, che si chiuderà il prossimo 6 novembre.

Il programma didattico è curato dalla cooperativa agricola Casa delle Agriculture, che assieme all’omonima associazione da oltre un decennio ha avviato a Castiglione d’Otranto un processo di restanza basato su un nuovo approccio alla terra.

L’iniziativa rientra nel progetto “Morciano Social Community – Welfare leggero ed inclusione, finanziato dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) – Missione “Inclusione e Coesione”. Nasce per formare competenze professionali legate all’agroecologia, alla cura del paesaggio e alla filiera corta, promuovendo una visione integrata tra formazione, inclusione e rigenerazione territoriale.

«La nostra scelta di condividere una delle azioni della progettualità in corso con Casa delle Agriculturespiegano dell’Amministrazione Comunale guidata dal sindaco Lorenzo Ricchiuti – nasce dalla volontà e dalla consapevolezza che il nostro obiettivo di avviare progetti di cura e rigenerazione del verde possa trovare nel loro operato e visione – non solo utopica – un punto di incontro costruttivo e funzionale. L’iniziativa abbraccia al contempo ambiente, verde e rigenerazione, con azioni che, mentre curano il contesto, possano dare una nuova opportunità a persone fragili, che potranno acquisire competenze e riscoprire abilità capaci di valorizzare potenzialità in atto».

Il percorso ha previsto una fase di co-progettazione con Casa delle Agriculture, per costruire insieme contenuti e metodi di apprendimento capaci di unire formazione e rigenerazione non solo del territorio di riferimento, ma anche delle persone che quotidianamente lo vivono. «Siamo onorati e grati per la fiducia riposta in noi – dichiarano da Casa delle Agricultureperché oggi più che mai serve investire sulla terra come risorsa viva, che chiede competenze ed estrema cura e che può trasformarsi in opportunità lavorativa, rinsaldando vincoli di una comunità che vuole restare e investire nel futuro del proprio territorio».

IL PROGRAMMA

Attraverso tre moduli teorico-pratici dedicati alla rigenerazione ambientale, alla trasformazione e alla produzione agricola sostenibile, il programma mira a costruire nuove competenze professionali per generare opportunità di lavoro e al contempo coesione sociale. Il primo modulo, “Economie della rigenerazione e della cura del verde”, partirà a novembre 2025 e prevede 32 ore di formazione tra lezioni teoriche e attività pratiche guidate da docenti ed esperti del settore agroambientale e pedagogico con comprovata esperienza per una formazione di alto livello. Il cuore del percorso sarà a Morciano di Leuca, con approfondimenti su agroecologia, fitostoria, tecniche di potatura e innesto, rigenerazione delle aree olivetate, botanica, riforestazione e gestione sostenibile del paesaggio. Sono previste anche visite a Castiglione d’Otranto e Diso, dove Casa delle Agricultureconduce sperimentazioni su colture cerealicole, orticole e progetti di riforestazione. La parte pratica si svolgerà, invece, in aree pubbliche individuate dal Comune, trasformate in spazi di apprendimento e restituzione collettiva.

A maggio 2026, prenderà avvio il secondo modulo, “Economie della trasformazione”, di 40 ore, dedicato alla panificazione, conservazione e valorizzazione dei prodotti agroalimentari locali; tra ottobre e dicembre 2026 si terrà il terzo e ultimo modulo, “Economie della produzione agricola sostenibile”, di 30 ore, incentrato su agricoltura biologica, permacultura e agricoltura sintropica, creazione di giardini commestibili.

COME ISCRIVERSI

Il corso è riservato a 15 cittadine e cittadini residenti nel Comune di Morciano di Leuca in condizioni economiche svantaggiate ed è completamente gratuito. Ai partecipanti che frequenteranno almeno l’80 per cento delle ore sarà riconosciuto un rimborso spese di 250 euro, comprensivo della copertura assicurativa. Il modulo può essere ritirato presso l’Ufficio Protocollo del Comune di Morciano di Leuca (Per info, Ufficio Protocollo: 0833/743100; apertura lun-ven, h. 9-11).

Il programma è inoltre aperto a dieci persone esterne, selezionate attraverso una chiamata pubblica. Anche in questo caso, è completamente gratuito. Per proporsi, sarà necessario l’invio del curriculum vitae accompagnato da una lettera motivazionale all’indirizzo mail  a casadellagriculture.

Nella selezione sarà data priorità a persone con meno di 35 anni residenti nel Sud Salento (per info: 328/5469804).

IL PRIMO MODULO: ECONOMIE DELLA RIGENERAZIONE E DELLA CURA DEL VERDE

Il corso di formazione prevede 10 ore di lezione teorica e 22 ore di lezione pratica su agroecologia e cura del paesaggio, fitostoria, studio degli ecosistemi naturali, tecniche di potatura, tecniche di innesto, tecniche di rigenerazione delle aree olivetate, principi di botanica, tecniche di ricircolo della materia organica, principi di riforestazione e rimboschimento. Le sperimentazioni pratiche avverranno principalmente nelle aree pubbliche del Comune di Morciano di Leuca per poter restituire alla comunità dei progetti esemplari di rigenerazione.

Lun 17 NOVEMBRE, MORCIANO DI LEUCA

h. 9-11: Ecosistemi naturali e antropici. Fitostoria del territorio salentino. Principi di intervento sostenibile nelle aree naturali

11-13 Passeggiate e osservazione in campo, successione ecologica, riconoscimento botanico e consociazioni vegetali

Mer 19 NOV, CASTIGLIONE D’OTRANTO

h. 9-11: Visita al Mulino di Comunità e al Parco Comune dei Frutti Minori di Casa delle Agriculture.

h. 11- 13: Principi di riproduzione vegetale per seme, talea e propaggine. Laboratorio di riproduzione (Vivaio dell’Inclusione)

Lun 24 NOV, MORCIANO DI LEUCA

h. 9-11: Gestione del frutteto. La progettazione del frutteto, la propagazione, la difesa dalle malattie con metodi biologici, la scelta delle varietà e la gestione del terreno;

h. 11- 13: Tecniche di innesto, laboratorio

Mer 26 NOV, DISO

h. 9-11: Gestione dell’uliveto. Visita in un uliveto rigenerato. Fertilità del suolo. Tecniche di sovescio e ricircolo della materia organica. Il paesaggio multiplo e la creazione di ecosistemi complessi.

h. 11- 13: Tecniche di rigenerazione delle aree olivetate.

Lun 1 DIC, MORCIANO DI LEUCA

h. 9-11: Gestione delle aree boschive. Normative, monitoraggio, valutazione degli habitat, servizi ecosistemici e successioni ecologiche.

h. 11- 13: Tecniche di ripristino delle aree boschive.

Mer 3 DIC, MORCIANO DI LEUCA

h. 9-13 Tecniche di potatura dell’uliveto e di ricircolo della materia organica (biotriturazione, compostaggio e nesting)

Lun 8 DIC, MORCIANO DI LEUCA

Creazione di un’agroforesta in aree olivetate.

Mer 10 DIC, MORCIANO DI LEUCA

9-11: I mestieri della cura del verde. Inquadramento economico, normativo e commerciale e cooperative di servizi. Fondi primo insediamento.

11-13 Creazione di un’agroforesta in aree olivetate, piantumazione di specie perenni e conclusione dei lavori.

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Attualità

Maria Elena Palese “con cuore aperto e piedi per terra” per le Regionali

A Casarano la presentazione della candidatura dell’avvocato, volto nuovo della politica da sempre impegnata nel sociale

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Entusiasmo e forte presenza nella serata di giovedì 9 ottobre, a Palazzo Ieca in Casarano, per l’Inaugurazione del Comitato Elettorale di Maria Elena Palese, l’Avvocato salentino candidata al Consiglio Regionale della Puglia con Luigi Lobuono Presidente per le prossime elezioni del 23 e 24 novembre. Presenti numerosi cittadini, sostenitori e rappresentanti del territorio.

Alcuni passaggi della serata: “L’Avvocato volto nuovo della politica, da sempre impegnata nel sociale, nel volontariato e nelle Istituzioni scolastiche, ha presentato le sue idee, i suoi progetti per una politica buona, bella che sia in grado di guardare prima di tutto ai cittadini, ai loro bisogni, alle loro necessità; per una politica che sia in grado di impegnarsi, a differenza di quanto è stato fatto fino ad oggi, per i lavoratori, per le imprese, per l’ambiente, per la salute, per le infrastrutture. Una politica che ha a cuore la sua terra e sia capace di mettere al centro il territorio salentino e la sua innata bellezza per donargli la considerazione e la dignità che merita. Il tutto sintetizzato in un messaggio ben chiaro : “Una donna, un’idea, la sua terra”.

“Dobbiamo andare a dare luce e ad illuminare il deserto politico ed istituzionale che una certa politica ha creato negli ultimi anni. Il mio impegno nasce dall’amore per il mio territorio, per dare voce a quelle che sono le nostre istanze, le nostre ansie, le nostre speranze.” ha dichiarato la candidata.

“Ho accettato la candidatura perché insieme a tutti voi ritengo che sia giusto iniziare ad avere un atteggiamento che non deve essere sempre silente. Ho accettato perché mi è stata data l’ opportunità di far parte di una lista che raccoglie insieme diverse sensibilità, suo punto di forza. Ringrazio il senatore Roberto Marti, Presidente della Settima Commissione Cultura del Senato, l’Onorevole Toti Di Mattina e il Consigliere Gianni de Blasi che hanno creduto fermamente nel mio apporto fattivo.”

L’inaugurazione di Palazzo Ieca è solo l’inizio di un percorso che nei prossimi giorni, con vari incontri e momenti di ascolto, toccherà vari Comuni della Provincia: i comitati saranno luoghi aperti al dialogo, al confronto e alla condivisone in cui gli elettori devono essere protagonisti.

La prossima settimana è la volta di Presicce – Acquarica.

Alla serata ha preso parte il Consigliere Regionale Gianni de Blasi che ha portato il suo saluto a tutti i presenti e ha presentato la candidatura di Maria Elena Palese, portandole il suo messaggio di forte supporto. Ha evidenziato le criticità di questi anni legate ad una visione politica fin troppo baricentrica e ha riconfermato la sua candidatura in questa nuova partita.

Sono intervenuti anche il già sindaco di Nociglia, Massimo Martella e l’Assessore di Alessano, Paolo Marasco con parole di stima e sostegno per entrambe i candidati.

La serata si è conclusa con il forte applauso e l’entusiasmo di tutti i presenti per la candidatura di Maria Elena Palese che “con cuore aperto e piedi per terra” ha dichiarato ufficialmente aperta la sua corsa verso il Consiglio Regionale.

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Attualità

Di Cave e d’Argilla, InRete con Colacem a Cutrofiano

Gli alunni dell’Istituto comprensivo di Cutrofiano (sede di Sogliano) hanno visitato Cava Don Paolo, ammirando il paesaggio e l’avifauna, e hanno fatto tappa presso il Parco dei Fossili

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In occasione della Settimana del Pianeta Terra, l’Associazione di Promozione Sociale InRete (Informazione, Ricerca, Ecologia, Territorio, Educazione ambientale) in collaborazione con Colacem ha organizzato un tour tra le cave presenti sul territorio di Cutrofiano.

Gli alunni delle classi terze e quinte dell’Istituto comprensivo di Cutrofiano (sede di Sogliano) hanno visitato Cava Don Paolo, ammirando il paesaggio e l’avifauna presente e successivamente hanno fatto tappa presso il Parco dei Fossili per visionare gli strati di argilla, la malacofauna presente e toccare con mano il minerale estratto.

L’ex cava “Lustrelle” (inserita nelle Linee Guida: “progettazione, gestione e recupero delle aree estrattive” quale esempio di buone pratiche dell’Industria del Cemento edito da Federbeton e Lagambiente) è stata trasformata in un Parco dei Fossili a scopo scientifico e didattico, con percorsi per visitatori e il Museo Malacologico delle Argille ospitato in una masseria seicentesca.

Il museo espone una ricca collezione di fossili di molluschi rinvenuti nella zona ed è meta di migliaia di studenti e studiosi italiani e stranieri.

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