Connect with us

Attualità

Lecce, Bando Case Popolari: si dimette l’assessore Inguscio

Lucio Inguscio spiega le ragioni che lo hanno portato a rassegnare le dimissioni da assessore alle Politiche abitative e all’Edilizia residenziale pubblica. “Ho inviato alcuni

Pubblicato

il

Lucio Inguscio spiega le ragioni che lo hanno portato a rassegnare le dimissioni da assessore alle Politiche abitative e all’Edilizia residenziale pubblica. “Ho inviato alcuni sms per rispondere ai cittadini che negli ultimi mesi – anche tramite sms – mi hanno chiesto informazioni sul bando di assegnazione degli alloggi popolari e mi hanno pregato di avvisarli sul loro cellulare. Ho voluto personalmente avvertirli che quanto prima il bando in questione sarebbe stato pubblicato. Mi sembrava un modo cortese ed  efficace per rispondere con immediatezza alle richieste che ogni giorno ricevo nel mio Assessorato. Probabilmente il testo si prestava a malevoli interpretazioni da parte di chi prova a mettere in difficoltà il sottoscritto e l’intera amministrazione comunale. Fermo restando che non appena la graduatoria definitiva verrà pubblicata sarà cura dell’assessorato darne la più ampia diffusione per dare modo a tutti i cittadini di poter partecipare al bando. La graduatoria per l’assegnazione di un alloggio popolare verrà stilata, seguendo criteri oggettivi, da un’apposita commissione provinciale presieduta da un magistrato. E’ dal lontano 1999, peraltro, che non viene pubblicato un bando di questo tipo. Così facendo questa amministrazione finalmente darà risposte concrete alle numerose richieste di alloggi che provengono ogni giorno dai cittadini. Tengo a precisare che, una volta aperto il bando, le suddette domande dovranno essere inoltrate per raccomandata al Comune di Lecce. Valuterò se esistano o meno i presupposti per agire nelle sedi opportune per tutelare la mia immagine da insinuazioni gravi e di basso profilo che sono lontane dalla mia persona. Ad ogni buon conto, per sgomberare il campo da ogni possibile strumentalizzazione politica della vicenda e per evitare qualsiasi ombra sull’operato dell’Amministrazione in carica, di cui finora ho fatto parte, ho preferito – in questo delicato momento dell’assessorato di cui sino ad oggi ho avuto la responsabilità – consegnare nelle mani del Sindaco le mie dimissioni”.


Il Sunia Lecce accoglie favorevolmente la notizia delle dimissioni dell’assessore Inguscio     


Il Sunia Lecce accoglie con favore la notizia delle dimissioni dell’assessore alle politiche abitative del Comune di Lecce, non condividendo, nella maniera più assoluta, il metodo adottato dall’esponente della Giunta comunale di dare comunicazioni ad alcuni cittadini, in luoghi e tempi non consoni, prima ancora della pubblicazione del bando per l’assegnazone degli alloggi popolari. Auspichiamo che quanto accaduto non sia causa di discriminazioni tra le centinaia e centinaia di famiglie che da anni aspettano la pubblicazione del bando per avere assegnata una casa. Il diritto a un’abitazione è costituzionalemente garantito a tutti, anche se non sempre questo si verifica. Auspichiamo inoltre che il bando per l’assegnazione degli alloggi popolari venga pubblicato quanto prima e che l’Amministrazione comunale del capoluogo salentino metta a disposizione un numero idoneo di alloggi, tale da poter rispondere degnamente alla richiesta di chi ne ha bisogno, atteso che, negli ultimi anni la necessità di case nella città di Lecce è aumentata in maniera esponenziale, anche a causa della crisi che sta colpendo l’economia e il mondo del lavoro.

Il Responsabile Settore Privato – Mario Vantaggiato


Attualità

“Campagna pubblicitaria…stonata”: la segnalazione da Ruffano

Un nostro lettore commenta un manifesto apparso in queste settimane in paese: “Uso improprio del volto femminile, per di più estrapolato da un film drammatico che narra di una patologia”

Pubblicato

il

Riceviamo e pubblichiamo la lettera giunta in Redazione da un nostro lettore di Ruffano che segnala un uso improprio del volto femminile su una campagna pubblicitaria che solleva, quantomeno, delle perplessità.

Segnalo la comparsa, più o meno dal 10 novembre scorso, di un manifesto pubblicitario affisso nei pressi del parco di via Torino, sulla strada che collega Ruffano a Montesano.

Tale manifesto pubblicitario dovrebbe riguardare la vista con conseguente controllo e acquisto di occhiali ma il claim, “vedere è un piacere”, viene associato ad un’immagine di una donna in evidente stato di godimento sessuale quindi l’associazione con il vedere e la vista in generale viene messo in secondo piano.

A parte l’azzardo di tale associazione, la donna presente sul manifesto fa parte a sua volta di un manifesto cinematografico, relativo al film “Nymphomaniac” del regista Lars von Trier, ed è l’attrice anglo-francese Charlotte Gainsbourg.

Si tratta di un film dal taglio drammatico che tratta di una patologia seria di cui soffre la protagonista. Non so se l’agenzia pubblicitaria si è resa conto dell’accostamento di tale immagine ma rimane il fatto che si è fatto un uso improprio del volto femminile in questione con un’espressione intima e chiaramente sessuale.

Si sarebbero potute usare molte altre metafore per esprimere l’importanza della vista e dei controlli periodici.

Inoltre, vorrei sottolineare la scorrettezza dell’allusione, escludendo dall’ipotetico piacere ad esempio i non vedenti. Il responsabile della ditta pubblicizzata (che non è di Ruffano, NdR), cui ho personalmente rivolto le mie perplessità, ha affermato, udite udite, che la “modella” non è uguale all’attrice del film. Giudicate voi (seguono foto).

Continua a Leggere

Attualità

Olio d’oliva: «Servono strumenti di regolamentazione di mercato»

Italia Olivicola e CIA, appello al Governo per interventi che garantiscano un funzionamento ordinato e trasparente del mercato. Plauso alla GdF, all’ICQRF Puglia e Basilicata e all’Agenzia delle Dogane per maxi operazione antifrode

Pubblicato

il

 

Italia Olivicola e CIA Agricoltori Italiani, a pochi giorni dai positivi riscontri del tavolo olivicolo nazionale, tornano sulla questione olio d’oliva e lo fanno a 360 gradi, partendo da una questione basilare.

«Abbiamo espresso apprezzamento per gli impegni assunti dal Governo riguardo al potenziamento dei controlli», sottolinea Gennaro Sicolo, presidente di Italia Olivicola e vicepresidente nazionale di CIA Agricoltori Italiani, «occorre che, tuttavia, come previsto dai regolamenti comunitari, si possa procedere allo stoccaggio privato dell’olio».

Il mondo dell’olio di oliva italiano ha bisogno di stabilità e tranquillità durante la campagna olearia: Italia Olivicola e CIA, dunque, chiedono al governo di valutare l’attivazione di strumenti di regolamentazione di mercato.

«Le tensioni che si stanno registrando nelle ultime settimane nuocciono al settore», aggiunge Sicolo, «il comparto ha bisogno di calma e prospettive economico-finanziarie certe nel momento del massimo sforzo produttivo. Gli strumenti normativi per garantire una stagione ordinata dell’olio esistono e vanno messi in campo”.

L’articolo 167 bis del regolamento (UE) del Parlamento europeo e del Consiglio n. 1308/2013 stabilisce che, al fine di migliorare e stabilizzare il funzionamento del mercato comune degli oli d’oliva, nonché delle olive da cui provengono, gli Stati membri produttori possono stabilire norme di commercializzazione per la regolamentazione dell’approvvigionamento.

«Il ritiro temporaneo dal mercato di quantitativi di extravergine nazionale», continua Sicolo, «può prevenire fibrillazioni e garantire che i flussi commerciali siano mantenuti ordinati e senza scossoni, a beneficio dei produttori e dei consumatori».

Da tempo Italia Olivicola chiede che, oltre a misure emergenziali, il comparto possa avere strumenti che garantiscano che il mondo della produzione non venga finanziariamente strozzato durante la campagna olearia, perturbando il mercato, disorientando i consumatori nazionali e internazionali.

«A questo proposito, voglio esprimere il mio plauso e ringraziamento alla ICQRF Puglia-Basilicata, alla Guardia di Finanza e all’Agenzia delle Dogane per la maxi operazione tra il porto di Bari e la provincia di Lecce col sequestro di 14mila litri di olio extravergine non tracciato», conclude Sicolo, «oggi dobbiamo pensare a misure di emergenza ma guardando avanti, già pensiamo a come tutelare il reddito dei nostri agricoltori da forti oscillazioni del mercato e dei prezzi, proteggendo così la stessa immagine dell’oro verde, bandiera del Made in Italy».

 

Continua a Leggere

Attualità

Tricase, è ufficiale: Vincenzo Chiuri candidato sindaco

Giovedì 11 dicembre la presentazione del candidato di Partito Democratico, Cantiere cvico e Sinistra italiana alle elezioni amministrative della primavera del 2026

Pubblicato

il

Segui il GalloLive News su WhatsApp  clicca qui

Partito Democratico, Cantiere civico e Sinistra italiana mettono fine alla ridda di voci, ipotesi e congetture, comunicando «con soddisfazione» la candidatura di Vincenzo Chiuri a sindaco di Tricase per le prossime elezioni amministrative della primavera 2026.

«La candidatura del dott. Chiuri», fanno sapere dalla coalizione dei tre movimenti politici, «è il frutto di un lungo percorso partecipato che ha visto coinvolti partiti, movimenti, associazioni politiche e civiche che si riconoscono nei valori e nelle idee del centrosinistra. Un processo di confronto approfondito, che ha permesso di giungere ad una sintesi ampia e credibile attorno a un progetto politico condiviso con lealtà e senso di responsabilità, non solo in grado di superare le divisioni del passato, ma anche di offrire una visione chiara ed unitaria per il futuro della nostra Città».

Congiuntamente alla sintesi sulla figura del candidato sindaco, proseguono «saranno fondamentali l’elaborazione del programma e la formazione delle liste, sollecitando la partecipazione di tutte le componenti che costituiscono il tessuto sociale cittadino».

L’APPELLO

C’è spazio anche per un appello «alle realtà che hanno scelto di attendere o di non aderire ancora alla proposta comune, ribadiamo la necessità di unirsi e fare fronte comune, contribuendo alla costruzione di un progetto collettivo, lontano dalle frammentazioni e personalismi del passato».

«Il nostro obiettivo», spiegano, «è ricevere la fiducia dei cittadini di Tricase e, soprattutto, restituire loro quella centralità e protagonismo di cui da tempo sono stati privati, nonostante le ormai famose e vane promesse di “palazzi trasparenti” e “tavoli delle Responsabilità” degli ultimi anni».

«CANDIDATO AUTOREVOLE»

La scelta di sostenere Vincenzo Chiuri «nasce proprio da questa volontà: offrire a Tricase un candidato autorevole, competente e capace di rappresentare una coalizione larga, fondata sul dialogo, sulla partecipazione e sul rispetto, oltreché su una visione moderna e inclusiva di Città».

LA PRESENTAZIONE

Di tutto questo e altro ancora Partito Democratico, Cantiere civico e Sinistra italiana parleranno in assemblea pubblica giovedì 11 dicembre, dalle ore 19, presso le Scuderie di Palazzo Gallone.

L’incontro è aperto alla cittadinanza.

Continua a Leggere
Pubblicità
Pubblicità

Più Letti