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Radon: le rassicurazioni dell’Amministrazione di Casarano

“Il problema della presenza del gas Radon non va in alcun modo sottovalutato, tuttavia non è il caso di alimentare inutili allarmismi”. L’Amministrazione Comunale di Casarano

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“Il problema della presenza del gas Radon non va in alcun modo sottovalutato, tuttavia non è il caso di alimentare inutili allarmismi”. L’Amministrazione Comunale di Casarano dichiara di essersi mossa “per tempo e ben prima che il problema giungesse all’attenzione dei media e dell’opinione pubblica. L’Ufficio tecnico comunale, infatti, ha individuato una possibile soluzione al problema attraverso la realizzazione di un sistema di aerazione sotterraneo, il cui progetto è in fase di ultimazione”. Spiega l’assessore alla Pubblica Istruzione, Giulia Tenuzzo: “Già nel corso del precedente anno scolastico, tra marzo e aprile, abbiamo incontrato i dirigenti scolastici, fornendo loro le prime indicazioni pratiche su come affrontare l’emergenza Radon. Successivamente, abbiamo incontrato i dirigenti il 3 agosto ed il 3 settembre, concordando sulla prioritaria necessità di sanificare gli ambienti in cui è stato individuato il Radon e decidendo di partecipare al Bando “Ambienti per l’apprendimento” emanato dal Ministero dell’istruzione e dal Ministero dell’ambiente e finanziato con fondi strutturali Pon Fesr. Apprezziamo l’invito rivoltoci da Area Democratica Casarano – anche se gradiremmo saper a chi fare riferimento, o per lo meno chi è il nostro interlocutore, quando parliamo di Area Democratica Casarano e dico questo da Assessore del PD – ma ci eravamo già mossi in questa direzione prima ancora che si diffondesse la notizia del gas Radon, come dimostra la delibera di Giunta del 3 settembre. Con quella delibera, infatti, abbiamo stabilito di partecipare al bando in questione e di sottoscrivere un accordo di rete tra il Comune di Casarano e gli Istituti scolastici. Non è superfluo ricordare come gli opportuni interventi saranno realizzati a prescindere dagli esiti del bando, così come sarebbero stati realizzati anche se il bando non fosse stato emanato. Ovviamente questo vale per gli istituti di competenza comunale. Auspichiamo che anche da parte della Provincia ci sia la stessa tempestività per quanto concerne i vari edifici che rientrano sotto la sua competenza. Vorrei aggiungere, inoltre, che nei gironi scorsi abbiamo costituito in ogni singolo istituto comprensivo un gruppo di lavoro che, con l’aiuto dei tecnici comunali, sta individuando le criticità logistiche e strutturali di ogni edificio scolastico. Alla fine del lavoro avremo un quadro completo della situazione esistente e, in tal modo, si potranno programmare interventi mirati in base alle criticità emerse, prestando particolare attenzione all’impiantistica sportiva”. Aggiunge l’assessore all’Ambiente, Attilio De Marco: “La priorità sarà quella di sanificare, laddove ce ne fosse bisogno, gli ambienti, anche alla luce della rimisurazione della presenza di gas Radon. Negli istituti in cui la soglia massima viene superata, infatti, scatta l’obbligo dell’intervento. I possibili interventi sono di due tipi: la impermeabilizzazione della pavimentazione, che però ritengo poco funzionale, e la realizzazione di un pozzetto sui quattro lati degli edifici interessati, allo scopo di creare corrente d’aria e far fuoriuscire il gas grazie all’ausilio di ventole aspiratrici”.

Attualità

“Campagna pubblicitaria…stonata”: la segnalazione da Ruffano

Un nostro lettore commenta un manifesto apparso in queste settimane in paese: “Uso improprio del volto femminile, per di più estrapolato da un film drammatico che narra di una patologia”

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Riceviamo e pubblichiamo la lettera giunta in Redazione da un nostro lettore di Ruffano che segnala un uso improprio del volto femminile su una campagna pubblicitaria che solleva, quantomeno, delle perplessità.

Segnalo la comparsa, più o meno dal 10 novembre scorso, di un manifesto pubblicitario affisso nei pressi del parco di via Torino, sulla strada che collega Ruffano a Montesano.

Tale manifesto pubblicitario dovrebbe riguardare la vista con conseguente controllo e acquisto di occhiali ma il claim, “vedere è un piacere”, viene associato ad un’immagine di una donna in evidente stato di godimento sessuale quindi l’associazione con il vedere e la vista in generale viene messo in secondo piano.

A parte l’azzardo di tale associazione, la donna presente sul manifesto fa parte a sua volta di un manifesto cinematografico, relativo al film “Nymphomaniac” del regista Lars von Trier, ed è l’attrice anglo-francese Charlotte Gainsbourg.

Si tratta di un film dal taglio drammatico che tratta di una patologia seria di cui soffre la protagonista. Non so se l’agenzia pubblicitaria si è resa conto dell’accostamento di tale immagine ma rimane il fatto che si è fatto un uso improprio del volto femminile in questione con un’espressione intima e chiaramente sessuale.

Si sarebbero potute usare molte altre metafore per esprimere l’importanza della vista e dei controlli periodici.

Inoltre, vorrei sottolineare la scorrettezza dell’allusione, escludendo dall’ipotetico piacere ad esempio i non vedenti. Il responsabile della ditta pubblicizzata (che non è di Ruffano, NdR), cui ho personalmente rivolto le mie perplessità, ha affermato, udite udite, che la “modella” non è uguale all’attrice del film. Giudicate voi (seguono foto).

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Attualità

Olio d’oliva: «Servono strumenti di regolamentazione di mercato»

Italia Olivicola e CIA, appello al Governo per interventi che garantiscano un funzionamento ordinato e trasparente del mercato. Plauso alla GdF, all’ICQRF Puglia e Basilicata e all’Agenzia delle Dogane per maxi operazione antifrode

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Italia Olivicola e CIA Agricoltori Italiani, a pochi giorni dai positivi riscontri del tavolo olivicolo nazionale, tornano sulla questione olio d’oliva e lo fanno a 360 gradi, partendo da una questione basilare.

«Abbiamo espresso apprezzamento per gli impegni assunti dal Governo riguardo al potenziamento dei controlli», sottolinea Gennaro Sicolo, presidente di Italia Olivicola e vicepresidente nazionale di CIA Agricoltori Italiani, «occorre che, tuttavia, come previsto dai regolamenti comunitari, si possa procedere allo stoccaggio privato dell’olio».

Il mondo dell’olio di oliva italiano ha bisogno di stabilità e tranquillità durante la campagna olearia: Italia Olivicola e CIA, dunque, chiedono al governo di valutare l’attivazione di strumenti di regolamentazione di mercato.

«Le tensioni che si stanno registrando nelle ultime settimane nuocciono al settore», aggiunge Sicolo, «il comparto ha bisogno di calma e prospettive economico-finanziarie certe nel momento del massimo sforzo produttivo. Gli strumenti normativi per garantire una stagione ordinata dell’olio esistono e vanno messi in campo”.

L’articolo 167 bis del regolamento (UE) del Parlamento europeo e del Consiglio n. 1308/2013 stabilisce che, al fine di migliorare e stabilizzare il funzionamento del mercato comune degli oli d’oliva, nonché delle olive da cui provengono, gli Stati membri produttori possono stabilire norme di commercializzazione per la regolamentazione dell’approvvigionamento.

«Il ritiro temporaneo dal mercato di quantitativi di extravergine nazionale», continua Sicolo, «può prevenire fibrillazioni e garantire che i flussi commerciali siano mantenuti ordinati e senza scossoni, a beneficio dei produttori e dei consumatori».

Da tempo Italia Olivicola chiede che, oltre a misure emergenziali, il comparto possa avere strumenti che garantiscano che il mondo della produzione non venga finanziariamente strozzato durante la campagna olearia, perturbando il mercato, disorientando i consumatori nazionali e internazionali.

«A questo proposito, voglio esprimere il mio plauso e ringraziamento alla ICQRF Puglia-Basilicata, alla Guardia di Finanza e all’Agenzia delle Dogane per la maxi operazione tra il porto di Bari e la provincia di Lecce col sequestro di 14mila litri di olio extravergine non tracciato», conclude Sicolo, «oggi dobbiamo pensare a misure di emergenza ma guardando avanti, già pensiamo a come tutelare il reddito dei nostri agricoltori da forti oscillazioni del mercato e dei prezzi, proteggendo così la stessa immagine dell’oro verde, bandiera del Made in Italy».

 

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Tricase, è ufficiale: Vincenzo Chiuri candidato sindaco

Giovedì 11 dicembre la presentazione del candidato di Partito Democratico, Cantiere cvico e Sinistra italiana alle elezioni amministrative della primavera del 2026

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Partito Democratico, Cantiere civico e Sinistra italiana mettono fine alla ridda di voci, ipotesi e congetture, comunicando «con soddisfazione» la candidatura di Vincenzo Chiuri a sindaco di Tricase per le prossime elezioni amministrative della primavera 2026.

«La candidatura del dott. Chiuri», fanno sapere dalla coalizione dei tre movimenti politici, «è il frutto di un lungo percorso partecipato che ha visto coinvolti partiti, movimenti, associazioni politiche e civiche che si riconoscono nei valori e nelle idee del centrosinistra. Un processo di confronto approfondito, che ha permesso di giungere ad una sintesi ampia e credibile attorno a un progetto politico condiviso con lealtà e senso di responsabilità, non solo in grado di superare le divisioni del passato, ma anche di offrire una visione chiara ed unitaria per il futuro della nostra Città».

Congiuntamente alla sintesi sulla figura del candidato sindaco, proseguono «saranno fondamentali l’elaborazione del programma e la formazione delle liste, sollecitando la partecipazione di tutte le componenti che costituiscono il tessuto sociale cittadino».

L’APPELLO

C’è spazio anche per un appello «alle realtà che hanno scelto di attendere o di non aderire ancora alla proposta comune, ribadiamo la necessità di unirsi e fare fronte comune, contribuendo alla costruzione di un progetto collettivo, lontano dalle frammentazioni e personalismi del passato».

«Il nostro obiettivo», spiegano, «è ricevere la fiducia dei cittadini di Tricase e, soprattutto, restituire loro quella centralità e protagonismo di cui da tempo sono stati privati, nonostante le ormai famose e vane promesse di “palazzi trasparenti” e “tavoli delle Responsabilità” degli ultimi anni».

«CANDIDATO AUTOREVOLE»

La scelta di sostenere Vincenzo Chiuri «nasce proprio da questa volontà: offrire a Tricase un candidato autorevole, competente e capace di rappresentare una coalizione larga, fondata sul dialogo, sulla partecipazione e sul rispetto, oltreché su una visione moderna e inclusiva di Città».

LA PRESENTAZIONE

Di tutto questo e altro ancora Partito Democratico, Cantiere civico e Sinistra italiana parleranno in assemblea pubblica giovedì 11 dicembre, dalle ore 19, presso le Scuderie di Palazzo Gallone.

L’incontro è aperto alla cittadinanza.

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