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Attualità

Servizi educativi per l’infanzia e l’adolescenza a rischio 

Lavoratori in stato di agitazione. Sono circa 50 le strutture interessate in provincia di Lecce, 500 in tutta la Puglia. Appello alla Regione delle segreterie territoriali di Fp Cgil e Uiltucs-Uil di Lecce: «Fondi in ritardo per asili nido e strutture private che si occupano di servizi educativi per minori a supporto delle fasce più deboli della popolazione: così non possono fatturare e pagare il personale. Famiglie ancora senza voucher, intervenga il presidente Emiliano»

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«Servizi educativi per l’infanzia e l’adolescenza a rischio a causa dei ritardi accumulati dalla Regione Puglia: intervenga subito il presidente Emiliano».


Lo chiedono le segreterie territoriali di Fp-Cgil e Uiltucs-Uil di Lecce, che rilanciano il grido d’allarme delle cooperative sociali – Confcooperative Federsolidarietà, Legacoop Sociali, Fism, Forum Terzo Settore e Acsemi Puglia – preoccupate per i gravi ritardi nell’erogazione dei fondi spettanti a circa 500 asili nido e strutture private che si occupano dei Servizi educativi per minori in Puglia a supporto delle fasce più deboli della popolazione. Di queste, una cinquantina si trovano in provincia di Lecce e occupano centinaia di lavoratori (soprattutto donne).


«Senza fondi, queste strutture non possono fatturare le loro prestazioni a causa dei ritardi della Regione e dunque pagare il personale», denunciano i segretari generali provinciali Fiorella Fischetti (Fp Cgil) e Antonella Perrone (Uiltucs).

«Il problema», spiegano, «nasce dall’istruttoria ancora in corso per l’iscrizione a catalogo delle Unità di offerta che erogano servizi per l’infanzia in Puglia ed il conseguente riconoscimento del voucher di conciliazione alle famiglie richiedenti. L’anno educativo è iniziato a settembre», rimarcano, «e, inverosimilmente, a fine gennaio non si hanno ancora i riscontri dell’istruttoria regionale sulle strutture da iscrivere a catalogo e conseguentemente sull’abbinamento minori/servizi. Una situazione che sta danneggiando anche le famiglie che, a quasi metà anno, non sanno se la loro domanda di riconoscimento del voucher sia stata accolta o meno.  Intanto le aziende sostengono da settembre i costi del Welfare pugliese, senza certezze e senza previsioni attendibili sulle tempistiche per la risoluzione della vicenda».


I sindacati invocano quindi l’intervento del governatore pugliese Michele Emiliano e del neo assessore al Welfare Rosa Barone: «Dal prossimo febbraio, non essendo più in grado di anticipare ulteriori risorse per garantire il servizio di cura dei minori accolti, queste strutture si vedranno costrette ad addebitare alle famiglie il costo intero della retta. Ciò comporterà, verosimilmente, la rinuncia di molte famiglie e il conseguente licenziamento del personale. Per queste ragioni», concludono Fischetti e Perrone, «occorre intervenire con urgenza per risolvere questa delicata situazione nel più breve tempo possibile, affinché non siano i lavoratori e le famiglie a pagare per gli ingiustificati ritardi della Pubblica Amministrazione».


Attualità

Il sindaco di Maglie revoca la nomina di assessore ad Antonio Fitto

Rottura storica con l’ex primo cittadino magliese con cui Toma ha avuto un rapporto amministrativo e politico durato complessivamente oltre vent’anni

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Il sindaco di Maglio Ernesto Toma comunica di aver disposto, con proprio decreto, la revoca della nomina di assessore ad Antonio Fitto, ponendo fine a un rapporto amministrativo e politico durato complessivamente oltre vent’anni.

La spiegazione nelle parole del primo cittadino: “Antonio Fitto ha guidato la città come Sindaco per dieci anni con questa maggioranza e, successivamente, ha ricoperto il ruolo di Assessore nelle Giunte da me presiedute. In questo lungo arco temporale ha partecipato in modo diretto e continuativo a tutte le principali scelte politiche, amministrative e finanziarie del Comune, assumendosene pienamente la responsabilità.

Appare pertanto doveroso ristabilire la verità dei fatti di fronte ai cittadini: le recenti dichiarazioni con cui Antonio Fitto invoca oggi un “rilancio dell’attività amministrativa” risultano politicamente contraddittorie e poco credibili, poiché rivolte contro un’azione di governo che egli stesso ha contribuito a costruire, sostenere e approvare per due decenni. Non più tardi di pochi giorni fa, lo stesso Assessore ha votato in Giunta il Bilancio comunale, condividendone senza riserve contenuti, scelte e indirizzi strategici.

La scelta di candidarsi, senza nemmeno discuterlo con la propria maggioranza, alla carica di Sindaco di Maglie, con un progetto politico alternativo e dichiaratamente in contrapposizione all’attuale Amministrazione rappresenta una legittima ambizione personale, ma segna una rottura politica netta e non più compatibile con il ruolo di Assessore. Non è possibile, soprattutto in una fase pre-elettorale, amministrare una città e al contempo condurre una campagna politica contro l’Amministrazione di cui si fa parte. La revoca del decreto di nomina è quindi un atto di chiarezza politica, di rispetto istituzionale e di correttezza nei confronti dei cittadini, chiamati a scegliere tra progetti alternativi senza ambiguità, doppiezze o operazioni di scarico di responsabilità.

L’Amministrazione comunale continuerà il proprio lavoro fino alla conclusione naturale del mandato con coerenza, serietà e senso delle istituzioni, rivendicando con orgoglio il percorso compiuto e rimettendo, come è giusto che sia, il giudizio finale agli elettori”.

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Scuola Smart al Comprensivo “Pascoli” di Tricase: “Più dinamici e inclusivi”

Grazie ad una donazione dalla Fondazione Pietro De Francesco, l’Istituto Comprensivo Pascoli di Tricase ha allestito un innovativo ambiente collaborativo plurifunzionale.

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Grazie ad una donazione dalla Fondazione Pietro De Francesco, l’Istituto Comprensivo Pascoli di Tricase ha allestito un innovativo ambiente collaborativo plurifunzionale. Questo nuovo spazio, già a disposizione di tutte le classi, è stato progettato per trasformare la didattica quotidiana in un’esperienza sempre più dinamica e inclusiva.
L’ambiente è stato dotato di strumenti all’avanguardia:
• Arredi modulari: 24 banchi trapezoidali, un tavolo collaborativo e 25 sedie, pensati per favorire il lavoro di gruppo.
• Tecnologia di ultima generazione: 25 Chromebook con relativo carrello caricatore e un monitor touch interattivo da 65 pollici.
• Formazione: Nei prossimi mesi i nostri docenti parteciperanno a corsi specifici sull’uso dei nuovi dispositivi e sulle metodologie didattiche collaborative digitali.
La Dirigente Annamaria Turco spiega: “La Fondazione con questo dono ha voluto fornire ai nostri alunni gli strumenti necessari per lo sviluppo di competenze digitali, di problem solving e di comunicazione, competenze ormai essenziali per i futuri cittadini europei, come indicato dal quadro di riferimento europeo Digicomp 2.3.
Gli arredi e i dispositivi sono pensati nell’ottica della Classe 4.0, promossa dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), e che rappresenta un nuovo modello di ambiente di apprendimento che si discosta dalla tradizionale impostazione trasmissiva per una didattica innovativa, attiva e centrata sullo studente.
I ringraziamenti ufficiali sono stati espressi con profonda gratitudine il 16 dicembre 2025 durante il nostro Recital di Natale alla Dott.ssa Tina De Francesco e alla Dott.ssa Mariangela Martella, rappresentanti della Fondazione, per il loro concreto sostegno alla crescita dei nostri ragazzi. Il nostro plauso va anche alla Prof.ssa Laura Accoto, progettista dell’ambiente collaborativo“.
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Dal Salento spicca il volo “Il sogno di Flip”

Un albo illustrato per parlare ai bambini di inclusività e fiducia in sé, toccando il tema del bullismo

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“Il sogno di Flip” è l’albo illustrato, con testi e disegni di Alessia Urso, illustratrice e grafica di Marittima, pubblicato da Curcio Editore.

Ambientata al Polo Nord, la storia racconta di Flip, un piccolo elfo con una disabilità che sogna di lavorare nella fabbrica di Babbo Natale.
Dopo un episodio di bullismo, grazie alla creatività e all’incontro con un’amica speciale, Flip trova la forza di non arrendersi e costruisce un braccio artificiale che diventa simbolo di riscatto e fiducia in sé. Un racconto dolce e luminoso che parla ai bambini di coraggio, amicizia e inclusione. Disponibile su Amazon

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