Cronaca
In Puglia sei scuole su 10 a rischio
Presentato il rapporto Ecosistema Scuola 2018 di Legambiente. Emergenza sicurezza in Puglia: “Le scuole sicure sono quelle che non ci crollano addosso!”. A Lecce 50 scuole su 83 hanno bisogno di manutenzione urgente
È stato presentato oggi a Napoli il Rapporto Ecosistema Scuola 2018 di Legambiente sulla qualità dell’edilizia scolastica, delle strutture e dei servizi durante il primo forum ecologista sui processi e strumenti riguardanti il mondo della scuola: i dati sulle condizioni degli edifici scolastici in Puglia sono allarmanti.
“Non tutti gli studenti italiani godono della stessa opportunità di crescere in edifici scolastici di qualità e nelle stesse condizioni di sicurezza. Come per altri indicatori socio-strutturali, anche in questo caso emergono sperequazioni che vanno a discapito delle aree più svantaggiate del Paese, con un Nord e Centro Italia che hanno mediamente un patrimonio diffuso di scuole in migliori condizioni di sicurezza e manutenzione rispetto al Mezzogiorno: i capoluoghi pugliesi occupano la parte bassa della classifica con Foggia (82 su 83), Bari (62 su 83) e Lecce (50 su 83). Dati preoccupanti che ci consegnano un quadro tutt’altro che rispondente alla ovattata narrazione del Governo Regionale. Da anni denunciamo le condizioni disastrose dell’edilizia scolastica pugliese, ad oggi, infatti il 62,6% degli istituti pugliesi necessita di manutenzione urgente e solo il 25,3% possiede il certificato di agibilità. Gli interventi da parte del Governo regionale e nazionale risultano insufficienti rispetto alle necessità di messa in sicurezza degli edifici”, dichiara Davide Lavermicocca, Coordinatore dell’Unione degli Studenti Puglia.
“È inaccettabile che gli studenti e le studentesse pugliesi debbano vivere la propria esperienza scolastica in edifici insicuri e non a norma il più delle volte per via della mancanza di manutenzione e di adeguamento delle strutture ai nuovi bisogni e ai nuovi strumenti educativi. Il 30,2% delle scuole infatti è stato costruito negli anni immediatamente successivi alla seconda guerra mondiale, a fronte di un 7,5% di edifici costruiti tra il 2001 e il 2007, una percentuale che mette in luce la necessità di interventi strutturali per la messa a norma delle strutture”.
“Nella città di Foggia più del 75% delle scuole non possiede i certificati di agibilità, collaudo statico, igienico-sanitaria, di prevenzione incendi. Molte scuole, inoltre, non possiedono gli spazi adeguati per un corretto adempimento dell’offerta formativa: solo l’8,4% degli istituti è in possesso di una biblioteca, percentuale irrisoria rispetto alla media nazionale del 37%”, afferma Gennaro Cifinelli, Responsabile Edilizia Scolastica del sindacato studentesco.
“Il 12 ottobre siamo scesi in piazza rivendicando, oltre alla piena gratuità dell’istruzione per tutti e tutte, la messa in sicurezza degli edifici scolastici. Già l’inchiesta regionale che abbiamo lanciato circa un mese fa rispetto alla condizione degli studenti e delle studentesse pugliesi ci ha consegnato numerosi dati sull’inadeguatezza delle strutture e le numerose segnalazioni quotidiane non fanno altre che confermare l’urgenza di intervento. Vivere e studiare in scuole sicure è un nostro diritto sancito nello Statuto dei diritti e dei doveri degli studenti e delle studentesse (art. 2 comma 8), siamo stanchi di slogan, propaganda becere e false promesse sulla nostra pelle: i soldi ci sono a mancare è la volontà politica dei Governi su tutti i livelli che da troppo tempo parlano di noi studenti senza promuovere politiche strutturali rispondenti ai nostri bisogni. Il 16 novembre torneremo in piazza in tutta la Regione per scuole realmente sicure e a misura di studente”, conclude Lavermicocca.
Cronaca
Presi gli autori dei “colpi della marmotta”
Fermati a Galatone dai carabinieri due ventenni, originari della provincia di Foggia, con esplosivi e pronti all’assalto ai bancomat. Proseguono le indagini per ricostruire la provenienza del materiale e accertare eventuali collegamenti con altri episodi criminali e la possibile presenza di complici
Una pattuglia della Sezione Radiomobile della Compagnia dei Carabinieri di Gallipoli ha proceduto al controllo a Galatone di un veicolo sospetto fermo in una zona isolata, di via San Giuseppe da Copertino.
A bordo dell’utilitaria a noleggio sono stati identificate due persone, entrambe note alle Forze dell’Ordine.
La successiva perquisizione ha permesso di rinvenire oltre sei chilogrammi di materiale esplodente artigianale, suddiviso in più di cento petardi di potente fattura.
La micidialità dei dispositivi sequestrati è confermata anche dai gravissimi danni causati in occasione dei recenti assalti ai bancomat: episodi che hanno generato forte allarme sociale e un elevato pericolo per l’incolumità pubblica.
Sono stati inoltre sequestrati due involucri metallici (“marmotte”) idonei all’utilizzo esplosivo, una miccia a lenta combustione, strumenti da scasso, dispositivi elettronici, chiavi da configurare, passamontagna, guanti e quattro telefoni cellulari.
Sul posto sono intervenuti gli Artificieri Antisabotaggio del Nucleo Investigativo di Lecce che hanno provveduto a mettere in sicurezza il materiale pericoloso.
Tutto è stato sottoposto a sequestro e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
I due occupanti del veicolo, 20nni, entrambi residenti nella provincia di Foggia, sono stati tratti in arresto in flagranza di reato e condotti presso la Casa Circondariale di Lecce, su disposizione del Pubblico Ministero di turno della Procura della Repubblica.
Le indagini sono tuttora in corso per ricostruire la provenienza del materiale e accertare eventuali collegamenti con altri episodi criminali e la possibile presenza di complici.
L’operazione è il risultato di una mirata attività di coordinamento informativo tra i Comandi Provinciali di Lecce e Foggia, avviata a seguito della segnalazione del veicolo sospetto in territorio foggiano poche ore prima.
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Casarano
Weekend di Ognissanti sarà in parte bagnato
“Venerdì giornata interlocutoria con qualche pioggia o rovescio possibile qua e là su gran parte della Penisola, ma soprattutto su area ionica…
Stando alle previsioni di Edoardo Ferrara, meteorologo di 3bmeteo: “Il prossimo fine settimana, si presenta con il maltempo. Il Sud più ai margini dell’azione ciclonica, pur con qualche pioggia o temporale possibile soprattutto su Sicilia, Calabria e Campania. Il tutto sarà accompagnato da una sostenuta ventilazione ora di Scirocco, ora di Libeccio e Ponente”.
“Venerdì giornata interlocutoria con qualche pioggia o rovescio possibile qua e là su gran parte della Penisola, ma soprattutto su area ionica, versante tirrenico, Liguria e settori a Nord del Po. In attesa di una nuova perturbazione che nel weekend di Ognissanti dovrebbe interessare dapprima il Nord, successivamente anche il Centro con ulteriori piogge; ancora una volta ai margini il Sud. Si tratta tuttavia di una tendenza che necessita di ulteriori analisi e conferme, data anche la distanza temporale”.
Cronaca
Tiggiano: ritrovati paramenti sacri trafugati
Arrestato 47enne del luogo per il furto perpetrato nello scorso settembre nella cappella Madonna dell’Assunta. Aveva rubato quattro casule e un camice bianco
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Dopo un paziente e meticoloso lavoro di analisi, ascolto e osservazione, i Carabinieri della Stazione di Corsano hanno individuato l’autore del furto dei paramenti sacri sottratti lo scorso settembre dalla cappella “Madonna dell’Assunta” di Tiggiano.
Le indagini, avviate a seguito della denuncia sporta dal sacerdote dellaparrocchia di “S. Ippazio V. e M.”, unitamente al priore della locale Confraternita dedicata alla Madonna dell’Assunta e al Santissimo Sacramento, hanno impegnato i militari dell’Arma in un’articolata attività investigativa.
L’ascolto di numerosi testimoni, la ricostruzione puntuale dei movimenti registrati nei pressi della cappella e l’analisi di diverse immagini di videosorveglianza presenti nell’area, hanno consentito di raccogliere elementi utili alla ricostruzione dei fatti.
Le risultanze emerse hanno orientato l’attenzione dei Carabinieri su un 47nne del luogo, già noto alle Forze dell’Ordine.
A seguito di una perquisizione domiciliare, è stato rinvenuto l’intero corredo liturgico sottratto: quattro casule e un camice bianco, accuratamente occultati all’interno dell’abitazione dell’uomo.
I paramenti sacri, riconosciuti come oggetto del furto, sono stati repertati e posti sotto sequestro, in attesa di restituzione alla curia.
L’indagato è stato segnalato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lecce per furto aggravato.
L’attività d’indagine, condotta con riservatezza e determinazione, ha consentito di restituire alla comunità di Tiggiano beni di valore religioso e anche un importante simbolo di fede e identità collettiva, suscitando apprezzamento e gratitudine da parte dei cittadini e delle autorità ecclesiastiche.
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