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Cronaca

Ombrelloni e lettini abusivi: sequestri a Salve e Gallipoli

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Continuano le azioni di controllo lungo la costa salentina del personale militare del Compartimento Marittimo di Gallipoli.





Nei giorni scorsi, messi in atto una serie di mirati interventi che hanno consentito di restituire al pubblico uso 5 aree demaniali marittime.





Un totale di 2mila mq che risultavano abusivamente occupati e utilizzati in maniera esclusiva senza alcun titolo concessorio o autorizzativo.





Gallipoli







In località Baia Verde, nel Comune di Gallipoli, la guardia costiera ha accertato nuovamente l’abusiva occupazione di due aree demaniali marittime adiacenti ad uno stabilimento balneare.





Il proprietario dello stabilimento aveva, di fatto, aumentato l’area demaniale in concessione, occupando abusivamente circa 426 mq di spiaggi libera.





46 ombrelloni e 94 lettini sono stati sequestrati e il titolare dello stabilimento balneare è stato deferito alla competente autorità giudiziaria.




Sempre a Gallipoli, in località Punta Pizzo, ad un noleggiatore di attrezzature balneari è toccata la stessa sorte. L’uomo, con 65 lettini e 9 ombrelloni, aveva occupato abusivamente un’area di circa 400 mq.





In entrambi i casi il tratto di litorale abusivamente occupato è stato restituito, nell’immediatezza, alla libera fruizione dei cittadini.





Salve





Analoga attività di sequestro è stata effettuata dal personale dell’Ufficio Locale Marittimo di Santa Maria di Leuca, in località Cabina nel Comune di Salve. Due soggetti, entrambi titolari di una ditta di noleggio di attrezzature balneari, si erano “impossessati” di due porzioni di spiaggia libera rispettivamente di 840 mq e 275 mq, posizionando 110 ombrelloni e 188 lettini.





Entrambi sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria e i 1125 mq di spiaggia sono stati restituiti alla libera fruizione.





Complessivamente negli ultimi due giorni sono state deferite alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lecce n.4 soggetti, posti sotto sequestro penale n. 165 ombrelloni e n.347 lettini e restituiti alla libera fruizione circa 2mila mq di spiaggia libera nei comuni di Gallipoli e Salve.

Il comandante della Capitaneria di porto di Gallipoli, Capitano di Vascello (CP) Enrico Macrì, nell’assicurare che i controlli continueranno incessantemente, sensibilizza – con l’occasione – tutti gli operatori del settore turistico-balneare e i fruitori del mare al rispetto delle norme sulla gestione delle aree demaniali marittime previste dal Codice della Navigazione e di quelle collegate di cui alle Ordinanze balneari della Regione Puglia e della Capitaneria di Porto di Gallipoli.


Cronaca

Fiamme in campagna: tratti in salvo conigli, oche e galline

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Un incendio scoppiato in serata nel territorio di Galatone ha richiesto l’intervento urgente dei Vigili del Fuoco, che hanno evitato conseguenze ben più gravi.

Intorno alle 21:40, una squadra proveniente dalla sede distaccata di Gallipoli è stata chiamata ad operare nei pressi della Strada Provinciale 231, dove un rogo aveva interessato un cumulo di masserizie situato all’interno di un terreno in stato di abbandono, accanto a un’abitazione disabitata.

Il rapido intervento dei Vigili del Fuoco ha permesso di circoscrivere le fiamme, impedendo che si propagassero alla casa e ai terreni limitrofi.

Particolarmente delicata la situazione per la presenza, nello stesso terreno, di gabbie contenenti animali vivi – tra cui galline, oche e conigli – che sono stati messi in salvo senza riportare alcun danno.

Sul posto sono intervenuti anche i Carabinieri della stazione di Gallipoli, che hanno eseguito i rilievi necessari per chiarire le cause dell’incendio e accertare eventuali responsabilità.

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Copertino

Contro il lavoro nero: sequestri, sanzioni salate e chiusure

I Carabinieri, in collaborazione con i colleghi  del (N.A.S.) e dell’Ispettorato del Lavoro, hanno condotto un approfondito servizio di controllo finalizzato a contrastare il lavoro sommerso e le irregolarità nelle attività commerciali e garantire la tutela della salute pubblica.

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Quattro attività commerciali controllate e varie difformità: lavoratori irregolari, mancanza di documentazione di sicurezza e violazioni sanitarie.

Sanzionate e sospese due aziende; deferiti due uomini per guida in stato di ebbrezza e segnalato un giovane per possesso di droga.

I Carabinieri di Gallipoli, in collaborazione con i colleghi  del (N.A.S.) e dell’Ispettorato del Lavoro (N.I.L.), hanno condotto un approfondito servizio di controllo finalizzato a contrastare il lavoro sommerso e le irregolarità nelle attività commerciali e  garantire la tutela della salute pubblica.

A Copertino, presso un autolavaggio, sono state riscontrate gravi irregolarità quali il mancato aggiornamento del Documento di Valutazione dei Rischi (D.V.R.), l’assenza di sorveglianza sanitaria e la presenza di lavoratori irregolari.

A Galatone, un’attività di somministrazione di alimenti e bevande è stata sottoposta a controlli che hanno evidenziato omissioni sulla sorveglianza sanitaria, mancata attuazione delle procedure di autocontrollo e la presenza di un lavoratore irregolare. Anche in questo caso, sono state applicate sanzioni per oltre diecimila euro e la sospensione dell’attività.

A Neviano, sono state controllate due attività di somministrazione di alimenti e bevande, riscontrate violazioni riguardanti la mancata prevenzione degli incendi e il mancato aggiornamento del D.V.R.

In questo caso le sanzioni comminate sono state di oltre tredicimila euro.

Nel complesso, le attività di controllo hanno coinvolto quattro aziende, verificato l’impiego di otto lavoratori, comminate sanzioni amministrative per quasi cinquantamila euro.

Sul fronte della sicurezza stradale, i militari dell’Arma hanno deferito in stato di libertà due uomini, rispettivamente di Nardò e Parabita, trovati alla guida di autovettura con tasso alcolemico superiore ai limiti consentiti.

Inoltre, un giovane gallipolino è stato segnalato alla Prefettura di Lecce per il possesso di circa 0,5 grammi di sostanza stupefacente, verosimilmente marijuana.

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Alliste

Un ettaro di discarica abusiva

Carabinieri forestali a tutela del vincolo paesaggistico. Ad Alliste sequestrata vasta area quadri utilizzata come discarica di rifiuti anche pericolosi. Denunciato il proprietario

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I Carabinieri Forestali del Nucleo di Gallipoli sono intervenuti ad accertare una situazione di gestione di rifiuti, su una vasta area in zona tutelata per il paesaggio, ai sensi del Piano Paesaggistico Territoriale Regionale (categoria “Immobili ed aree di notevole interesse pubblico” del cosiddetto “Codice Urbani”), risultata del tutto illecita.

L’ episodio riguarda un terreno in località Perni in agro di Alliste, della superficie di quasi un ettaro (9mila metri quadri), per due terzi ricoperto da rifiuti di ogni tipo, in parte livellati e spianati.

I materiali abbandonati al suolo erano composti prevalentemente da scarti di demolizioni edili, compresi infissi in legno, ferro e plastica, pannelli in cartongesso, nonché rifiuti pericolosi come contenitori con residui di vernici, solventi, silicone.

Al margine di questo piazzale di rifiuti erano stati realizzati un locale in lamiera della superficie di 30 metri quadri, ad uso deposito, e un altro in pietra a secco, con antistante pavimentazione in piastrelle e tufo granulare.

A parte la gestione illecita dei rifiuti, le suddette opere sono risultate abusive, mancando qualsiasi titolo autorizzativo.

Per di più, come detto, in area sottoposta a vincolo paesaggistico, e caratterizzata da vegetazione spontanea a macchia mediterranea.

Ad evitare il protrarsi degli abusi, i Carabinieri Forestali hanno sottoposto a sequestro preventivo l’ intera area, e denunciato alla Procura della Repubblica di Lecce il proprietario, un 70enne del posto.

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