Casarano
Presicce, evasione milionaria. Arresti della GdF
Gli investigatori sono riusciti, infine, anche ad individuare l’ulteriore “cassaforte di famiglia” nella quale, nel tempo…

La Guardia di Finanza di Lecce, ha emesso un’ordinanza di arresto in carcere – emessa dal GIP presso il Tribunale di Lecce su richiesta del magistrato inquirente Simona Panzera – nei confronti di tre persone, artefici, insieme ad altre cinque, di una truffa milionaria nei confronti dell’Erario.
La frode ha visto coinvolto un noto imprenditore salentino di Presicce, Cosimo Ratta, operante nel settore della produzione e commercio di imballaggi in plastica, il quale nel tempo avrebbe gestito il proprio business attraverso la creazione di diverse società che, dopo aver accumulato ingenti debiti tributari, venivano puntualmente cedute a soggetti di nazionalità bulgara e trasferite fittiziamente all’estero, ciò al fine di ostacolare i controlli da parte dell’Amministrazione finanziaria e sottrarsi ai conseguenti obblighi tributari.
Gli accertamenti condotti dalle Fiamme Gialle salentine hanno permesso di verificare come i soggetti indagati abbiano, a vario titolo ed in concorso tra di loro, omesso volutamente di adempiere alle obbligazioni fiscali e previdenziali sorte in capo alle società costituite, sottraendo complessivamente ad imposizione un imponibile di oltre 30 milioni di euro per una corrispondente evasione di imposta (tra Ires ed Iva) di quasi 14 milioni di euro.
Nel corso delle indagini la Procura di Lecce ha inoltre attivato, tramite il membro italiano di Eurojust, la rogatoria internazionale con la Slovenia, Paese nel quale è confluito il flusso di denaro che nel tempo l’imprenditore salentino aveva provveduto a trasferire mediante la complicità di un altro imprenditore Diego Fabrizio Gregorini, di origina bresciana, il quale, attraverso l’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti e con la costituzione di società cartiere ad hoc, si è prestato a riciclare oltre 1 milione di euro proveniente dall’evasione fiscale, spostando il denaro su conti correnti di istituti di credito esteri.
Il trait d’union tra l’imprenditore salentino e quello bresciano è stato un consulente fiscale, sempre di Presicce, Arturo Antonazzo, che, dalle indagini svolte, è risultato essere il vero dominus dell’intero sistema di frode accertato, colui cioè che ha reso possibile, grazie alle sue conoscenze professionali, l’architettura dei particolari stratagemmi adottati per sottrarsi al pagamento delle imposte. Non a caso, infatti, le società intestate all’imprenditore bresciano sono risultate avere sede presso il suo studio professionale.
Gli investigatori sono riusciti, infine, anche ad individuare l’ulteriore “cassaforte di famiglia” nella quale, nel tempo, erano stati rifugiati tutti i beni accumulati dall’imprenditore salentino con i proventi derivanti dall’evasione fiscale. Si tratta, in particolare, di un trust con sede nel territorio lombardo – risultato di fatto gestito dal medesimo – e che diversamente avrebbe permesso di schermare l’intero patrimonio mettendolo così al riparo da possibili azioni di recupero dello Stato.
Sempre in queste ore i Finanzieri di Tricase hanno eseguito un’ulteriore ordinanza magistratuale di sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente, del valore di oltre 12 milioni di euro, nei confronti dei beni e delle disponibilità finanziarie risultati in capo a tutte le persone coinvolte nell’indagine svolta. Il provvedimento, una volta divenuto definitivo, consentirà all’Erario di recuperare tutte le imposte evase nel tempo dai responsabili individuati.
Attualità
Meteo Salento, estate a pieni giri nei prossimi giorni
“Dopo una lieve ridimensionata delle temperature nella prima parte della settimana, da mercoledì il caldo tornerà progressivamente…

Arriva l’anticiclone africano, il tempo sarà in prevalenza stabile e soleggiato su gran parte del territorio nazionale, sebbene non mancherà qualche isolato temporale di calore pomeridiano-serale su Alpi e Appennino.
“Dopo una lieve ridimensionata delle temperature nella prima parte della settimana, da mercoledì il caldo tornerà progressivamente a intensificarsi su gran parte d’Italia”, sentenziano da 3bmeteo, “con un flusso di correnti dal Nord Africa che raggiungerà l’apice tra venerdì e il prossimo weekend. In questa fase si supereranno i 30°C praticamente ovunque, con punte di 36-38°C sulle aree interne del Centrosud e sulle Isole Maggiori”.
Fino a quando?
“L’apice del caldo africano come detto si raggiungerà tra venerdì e il prossimo weekend, anche se sul finire di domenica si potrebbe assistere ad un primo indebolimento dell’alta pressione su Alpi e Nordovest con l’arrivo di qualche temporale. Successivamente, ovvero la prossima settimana”, concludono le previsioni di 3bmeteo, “le correnti potrebbero piegare almeno temporaneamente da Nordovest portando qualche temporale in più (anche forte) e un ridimensionamento quantomeno parziale del caldo a partire dal Centronord, sebbene il contesto climatico si manterrebbe comunque pienamente estivo“.
Casarano
Lega Pro, Casarano non vede l’ora
Domanda di ammissione al campionato presentata con due giorni d’anticipo e lavori al “Capozza” già conclusi

di Giuseppe Lagna
Con due giorni di anticipo rispetto alla scadenza del 6 giugno, gli addetti all’amministrazione del Casarano Calcio hanno presentato nella sede della Lega Pro di Firenze la domanda di ammissione al campionato di serie C 2025-2026, corredata dall’ampia documentazione richiesta.
Contemporaneamente il sindaco Ottavio De Nuzzo dichiarava terminati i lavori di adeguamento dello stadio comunale “Giuseppe Capozza“, svolti “in piena collaborazione tra Amministrazione Comunale e Società“.
Non poteva mancare, intanto, per l’allenatore Vito Di Bari l’assegnazione della “Panchina d’oro” a cura dell’Associazione Italiana Allenatori Calcio, insieme agli allenatori vincenti il rispettivo girone della serie D.
Infine, la Società del Casarano Calcio, nella persona del suo presidente Antonio Filograna Sergio, ha inteso ospitare, in una serata conviviale nei saloni del Grand’Hotel “Costa Brada” di Gallipoli, gli sponsor che hanno offerto il loro sostegno al campionato appena concluso e gli operatori dell’informazione (fra cui lo scrivente per “il Gallo“) per la grande vicinanza alla vittoria nel difficile girone H, che ha riportato il Casarano tra i professionisti dopo ben ventisei anni (ventisette per la serie C).
Al termine, un significativo “cadeau” per ogni convenuto e rituale taglio della torta rossoazzurra, ad opera del presidente Antonio Filograna Sergio, il vice presidente Antonino Filograna, il direttore generale Fulvio Navone e il vice direttore generale Antonio Obbiettivo.
– foto in alto, di Gigi Garofalo
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Casarano
Furti nel centro di Casarano: arrestato ladro seriale
Fermato dopo mesi di indagini dei carabinieri. L’uomo, già sottoposto a misura di sicurezza, si allontanava di notte dalla comunità terapeutica per rubare. Diversi episodi tra gennaio e marzo ai danni di attività di ristorazione, negozi e anche un’automobile in sosta

Per mesi aveva messo in allarme commercianti e cittadini con una lunga scia di furti e tentativi di effrazione nelle ore notturne, colpendo attività di ristorazione, negozi e persino un’automobile in sosta. Grazie a un’indagine scrupolosa dei carabinieri della Stazione di Casarano, il responsabile dei raid è stato arrestato.
Si tratta di un uomo già sottoposto a misura di sicurezza presso una struttura sanitaria specializzata del territorio, da cui si sarebbe allontanato più volte durante la notte per compiere verosimilmente i furti.
Le indagini sono partite nei primi mesi dell’anno, dopo una serie di denunce da parte di commercianti del centro cittadino.
I colpi – avvenuti tra gennaio e marzo – seguivano uno schema ormai chiaro: serrature forzate, ingressi danneggiati, cassetti svuotati e piccoli importi di denaro contante sottratti.
In alcuni casi, l’uomo non è riuscito nel suo intento di rubare, ma ha lasciato alle sue spalle ingenti danni a carico delle vittime.
Tra i suoi obiettivi preferiti, bar, attività di ristorazione, negozi di alimentari e persino un tentativo di furto su un’auto parcheggiata.
A complicare il quadro, la condizione dell’uomo, già affidato a una comunità psichiatrica in cui avrebbe dovuto scontare una misura non detentiva. Tuttavia, la sua capacità di eludere la sorveglianza notturna e agire con rapidità ha richiesto un’attenta attività di osservazione dai Carabinieri, supportata anche dalle segnalazioni dei cittadini.
Determinanti, infatti, sono state proprio le collaborazioni spontanee di chi ha notato movimenti sospetti o ha assistito a episodi anomali, permettendo ai militari dell’Arma di intervenire e raccogliere elementi utili per l’identificazione.
L’indagine, molto articolata con acquisizione di immagini di videosorveglianza, raccolta di testimonianze varie ed altri riscontri oggettivi, ha consentito ai Carabinieri, coordinati e diretti dalla Procura della Repubblica di Lecce, di ricostruire il quadro accusatorio.
L’arrestato è stato quindi riconosciuto quale autore dei diversi episodi e sottoposto, su disposizione dell’autorità giudiziaria, alla misura degli arresti domiciliari da scontarsi presso la stessa struttura sanitaria dove era già ospitato.
Le indagini intanto continuano con i carabinieri della Stazione di Casarano che proseguono nel lavoro di raccolta elementi; nel frattempo l’autorità giudiziaria valuterà l’evolversi della posizione dell’uomo.
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