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Cronaca

Tratta in salvo tartaruga in difficoltà: aveva un amo in bocca

Storia a lieto fine nelle acque di Marina Serra, a Tricase

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Storia a lieto fine tra le acque di Marina Serra, Tricase.


Una tartaruga marina è stata tratta in salvo da un pescatore. L’uomo l’ha notata in difficoltà e l’ha estratta dall’acqua. Lo racconta Clean Up Tricase sulla sua pagina Faceebok: la tartaruga aveva un amo conficcato in bocca che la stava lentamente portando verso la morte.


L’intervento del pescatore ha permesso di rimetterla alle cure del CRTM di Calimera, dove è stata prontamente trasferita. Non prima di ribattezzarla: in memoria dell’evento dal bel finale, le è stato dato il nome di Lema.


Questo il racconto su facebook di chi materialmente ha salvato la tartaruga:


«Sveglia presto questa mattina!🌞


La chiamata è arrivata alle 6:30 dagli amici dell’ Associazione Magna Grecia Mare che ci comunicavano che il motopesca Italia di @Marco Ferrarese aveva recuperato una giovane tartaruga e stava rientrando nel Porto Museo di Tricase.

Dopo pochi minuti abbiamo contattato la #GuardiaCostiera e attivato le procedure per il recupero della malcapitata, siamo intervenuti sul posto con il supporto degli operatori Azienda Sanitaria Locale Lecce Sud.


Un doveroso ringraziamento per il supporto logistico e la preziosa collaborazione agli amici del CIHEAMBari sede Tricase.

Ora tocca al nostro direttore sanitario occuparsi della sfortunata tartaruga, si procederà con le indagini radiografiche e subito dopo probabilmente con un intervento di rimozione dell’ amo.

Incrociamo le dita!»



Cronaca

Ritrovata senza vita in casa una 67enne a Tricase: vani i soccorsi

La donna, appena pochi giorni fa, aveva perso il marito, di alcuni anni piu giovane

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Una donna è stata ritrovata questa mattina senza vita a Tricase.

Il rinvenimento è avvenuto in via Luca Pacioli, nel rione Caprarica, all’interno dell’abitazione della stessa.

La signora, 67 anni, aveva perso il marito, di alcuni anni piu giovane, appena pochi giorni fa. L’uomo era deceduto per cause naturali.

I sanitari accorsi sul posto non hanno potuto che constatare il decesso della donna. Le cause non sono al momento note.

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Cronaca

Due ventenni italiani si accaniscono contro due iracheni: calci, pugni e… ospedale

Uno dei due aggrediti ha riconosciuto i presunti autori tra le immagini pubblicate sui social del locale e ha presentato denuncia allegando gli screenshot a supporto…

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La Polizia identifica e denuncia due giovani per l’aggressione a due cittadini stranieri

Nella serata del 25 ottobre scorso, due giovani cittadini iracheni sono stati vittime di un’aggressione mentre si trovavano all’interno di un noto locale a Lecce.

Secondo quanto denunciato, i due ragazzi sono stati avvicinati da un giovane che, in modo provocatorio e con atteggiamento ostile, li ha accusati di “fissare” lui e il suo gruppo di amici, intimando loro di allontanarsi.

Nel tentativo di evitare lo scontro, i due si sono allontanati dal locale ma sono stati raggiunti dallo stesso ragazzo che poco prima li aveva affrontati che ha colpito al volto uno dei due con un oggetto affilato, provocandogli una ferita allo zigomo.

Contemporaneamente, un altro giovane del gruppo ha aggredito fisicamente anche l’altro ragazzo con calci e pugni, le due vittime sono poi state circondate e malmenate anche quando sono rovinate per terra.

Con grande difficoltà, i due sono riusciti a fuggire e a richiedere aiuto ai familiari che hanno allertato la Polizia e chiamato i soccorsi sanitari, che li hanno accompagnati presso l’ospedale “Santa Caterina Novella” di Galatina per le cure del caso. 

Successivamente, uno dei due aggrediti ha riconosciuto i presunti autori dell’aggressione tra le immagini pubblicate sui social network del locale e ha presentato denuncia allegando gli screenshot a supporto.

Le indagini condotte dalla Polizia hanno permesso di identificare i due giovani aggressori residenti in provincia di Brindisi, rispettivamente di 22 e 20 anni. 

Quest’ultimo ha reso dichiarazioni spontanee, ammettendo le proprie responsabilità nell’aggressione, mentre il secondo si è avvalso della facoltà di non rispondere.

Entrambi sono stati deferiti in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per il reato di lesioni personali aggravate.

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Cronaca

15 anni scomparso da poco. Chi l’ha visto?

Francesco vive a Specchia indossava un giubilo nero con scarpetta ginnastica nere, pantalone e tuta di colore chiaro, capelli neri

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l coordinamento provinciale del Volontariato della Protezione Civile, ha diramato, qualche ora fa, un post dove si chiede di avvisare il 112 nel caso qualcuno vedesse questo ragazzo.

Francesco Romano, di 15 anni, si è allontanato ieri, 18 dicembre 2025, da Santa Cesarea Terme.

Francesco vive a Specchia quando si è allontanato indossava un giubino e scarpe da ginnastica nere, pantalone e tuta di colore chiaro, capelli neri, corporatura esile, altezza un metro e 75.

Non ha denaro con se, si sposta a piedi o chiedendo passaggi. Probabile direzione Potenza.

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