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Attualità

Aiutiamo Andrea

Campagna di raccolta fondi per Andrea, 35enne magliese che vive e lavora a Londra e che ha scoperto di avere un tumore al cervello. Dovrà operarsi ad Hannover e sostenere ingenti spese mediche…

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Andrea, 35 anni originario di Maglie e la sua compagna Giovanna di Corigliano d’Otranto vivono a Londra.


Il 4 aprile la drammatica scoperta: Andrea ha un tumore al cervello!


L’unica possibilità per lui è un’operazione ad Hannover in Germania dove lui è andato lo scorso 20 aprile ed aspetterà il 4 maggio, la data del ricovero per poi essere operato.


Ovviamente, però, in questo periodo il 35enne magliese non potrà lavorare e alla fine tra permanenza in Germania, operazione e altre spese mediche il conto sarà giocoforza salato.


Per questo Giovanna ha organizzato una raccolta fondi per il compagno su GoFundMe: “Con il supporto dei nostri amici ho quindi deciso di aprire questa raccolta fondi allo scopo di riunire qui le forze di chi desidera sostenere Andrea in questo difficile momento. Le donazioni ricevute saranno impiegate a copertura delle spese mediche e, su volontà di Andrea, in parte destinate a fondazioni di ricerca per la lotta contro i tumori”.


“Vi racconto come all’improvviso è cambiata la nostra vita”


Di seguito l’appello integrale di Giovanna con il racconto di quanto avvenuto.


Andrea ha 35 anni ed è il mio compagno di vita da 14. Vorrei poter dire che siamo cresciuti insieme e invece per anni abbiamo accettato la distanza come condizione fondamentale per la crescita stessa. Perché c’è quell’età in cui è giusto essere da soli, conoscere se stessi ed inseguire i propri sogni, anche se questi ti portano lontano dalle persone che ami. Originari del Leccese (Maglie e Corigliano) da qualche tempo ci siamo trasferiti a Londra, dove entrambi lavoriamo cercando di costruire giorno dopo giorno un nuovo pezzetto della nostra vita insieme.


Domenica 5 aprile Andrea si è sentito male. È tardo pomeriggio quando lamenta un forte mal di testa. Al mal di testa segue la nausea, alla nausea il vomito, al vomito le crisi epilettiche. Andrea non soffre di epilessia ed io penso si tratti di un infarto. Urlo e chiedo aiuto al nostro vicino che sapevo essere un medico. Il dottor Uvaise interviene tempestivamente con delle manovre che salvano la vita di Andrea, e lo fa per ben tre volte. Londra infatti, come il resto del mondo, è in piena emergenza Covid e i soccorsi tardano ad arrivare. In serata raggiungiamo finalmente il St. George’s Hospital, dove Andrea riceve le prime cure ed è sottoposto a TAC e risonanza magnetica. Le brutte notizie arrivano dopo qualche ora di attesa, Andrea ha un tumore al cervello.

Nei giorni successivi Andrea resta in ospedale sotto osservazione e ulteriori indagini confermano la presenza di una massa tumorale estesa sul lato destro del cervello. Al St. Georges Hospital i medici ci danno poche speranze: programmano di eseguire una biopsia per stabilire la natura del tumore ma escludono da subito l’opzione di un intervento chirurgico. Ci dicono che il tumore non può essere rimosso ed eventuali trattamenti avrebbero l’unico scopo di impedirne o rallentarne l’ingrandimento.


Non ci arrendiamo ed iniziamo a valutare diverse opzioni, inclusa quella del rientro in Italia per effettuare visite specialistiche. Nel frattempo veniamo a conoscenza dell’International Neuroscience Institute (INI) di Hannover quale centro di eccellenza a livello mondiale nel trattamento dei tumori in area cranica. Entriamo in contatto con i medici, i quali dopo aver analizzato la documentazione sanitaria di Andrea ci invitano a recarci ad Hannover. Dicono che il tumore si può rimuovere e loro sono disposti a farlo subito! Io (Giovanna, compagna di Andrea) scrivo questo messaggio da Hannover. Siamo arrivati qui Lunedì 20 aprile e il ricovero di Andrea è previsto per il 4 Maggio.


Andrea è un gran lavoratore, appassionato di elettronica e meccanica. Ripara, rinnova e ricostruisce auto, moto e qualsiasi altra cosa gli passi tra le mani dall’età di 12 anni e lo fa con la passione di un bambino e la serietà di un magistrato. Andrea adesso è come una Ferrari con un grave problema al motore, c’è bisogno di una riparazione e dall’officina ci dicono che il conto sarà un po’ salato.


Da quando tutto questo ha avuto inizio abbiamo ricevuto segnali di affetto da parte di tutti e in molti mi avete scritto perché volete aiutarci. Con il supporto dei nostri amici ho quindi deciso di aprire questa raccolta fondi allo scopo di riunire qui le forze di chi desidera sostenere Andrea in questo difficile momento. Le donazioni ricevute saranno impiegate a copertura delle spese mediche e, su volontà di Andrea, in parte destinate a fondazioni di ricerca per la lotta contro i tumori.


Ringraziamo tutti per la vostra generosità“.


COME DONARE


Si può partecipare alla campagna Gofundme oppure effettuale un bonifico diretto.


Di seguito le coordinate del conto in Euro di Andrea(indicare DONAZIONE AIUTIAMO ANDREA nella causale): Codice IBAN di VINCENTI ANDREA: IT81Q0347501605CC0010233657


Attualità

“Campagna pubblicitaria…stonata”: la segnalazione da Ruffano

Un nostro lettore commenta un manifesto apparso in queste settimane in paese: “Uso improprio del volto femminile, per di più estrapolato da un film drammatico che narra di una patologia”

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Riceviamo e pubblichiamo la lettera giunta in Redazione da un nostro lettore di Ruffano che segnala un uso improprio del volto femminile su una campagna pubblicitaria che solleva, quantomeno, delle perplessità.

Segnalo la comparsa, più o meno dal 10 novembre scorso, di un manifesto pubblicitario affisso nei pressi del parco di via Torino, sulla strada che collega Ruffano a Montesano.

Tale manifesto pubblicitario dovrebbe riguardare la vista con conseguente controllo e acquisto di occhiali ma il claim, “vedere è un piacere”, viene associato ad un’immagine di una donna in evidente stato di godimento sessuale quindi l’associazione con il vedere e la vista in generale viene messo in secondo piano.

A parte l’azzardo di tale associazione, la donna presente sul manifesto fa parte a sua volta di un manifesto cinematografico, relativo al film “Nymphomaniac” del regista Lars von Trier, ed è l’attrice anglo-francese Charlotte Gainsbourg.

Si tratta di un film dal taglio drammatico che tratta di una patologia seria di cui soffre la protagonista. Non so se l’agenzia pubblicitaria si è resa conto dell’accostamento di tale immagine ma rimane il fatto che si è fatto un uso improprio del volto femminile in questione con un’espressione intima e chiaramente sessuale.

Si sarebbero potute usare molte altre metafore per esprimere l’importanza della vista e dei controlli periodici.

Inoltre, vorrei sottolineare la scorrettezza dell’allusione, escludendo dall’ipotetico piacere ad esempio i non vedenti. Il responsabile della ditta pubblicizzata (che non è di Ruffano, NdR), cui ho personalmente rivolto le mie perplessità, ha affermato, udite udite, che la “modella” non è uguale all’attrice del film. Giudicate voi (seguono foto).

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Attualità

Olio d’oliva: «Servono strumenti di regolamentazione di mercato»

Italia Olivicola e CIA, appello al Governo per interventi che garantiscano un funzionamento ordinato e trasparente del mercato. Plauso alla GdF, all’ICQRF Puglia e Basilicata e all’Agenzia delle Dogane per maxi operazione antifrode

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Italia Olivicola e CIA Agricoltori Italiani, a pochi giorni dai positivi riscontri del tavolo olivicolo nazionale, tornano sulla questione olio d’oliva e lo fanno a 360 gradi, partendo da una questione basilare.

«Abbiamo espresso apprezzamento per gli impegni assunti dal Governo riguardo al potenziamento dei controlli», sottolinea Gennaro Sicolo, presidente di Italia Olivicola e vicepresidente nazionale di CIA Agricoltori Italiani, «occorre che, tuttavia, come previsto dai regolamenti comunitari, si possa procedere allo stoccaggio privato dell’olio».

Il mondo dell’olio di oliva italiano ha bisogno di stabilità e tranquillità durante la campagna olearia: Italia Olivicola e CIA, dunque, chiedono al governo di valutare l’attivazione di strumenti di regolamentazione di mercato.

«Le tensioni che si stanno registrando nelle ultime settimane nuocciono al settore», aggiunge Sicolo, «il comparto ha bisogno di calma e prospettive economico-finanziarie certe nel momento del massimo sforzo produttivo. Gli strumenti normativi per garantire una stagione ordinata dell’olio esistono e vanno messi in campo”.

L’articolo 167 bis del regolamento (UE) del Parlamento europeo e del Consiglio n. 1308/2013 stabilisce che, al fine di migliorare e stabilizzare il funzionamento del mercato comune degli oli d’oliva, nonché delle olive da cui provengono, gli Stati membri produttori possono stabilire norme di commercializzazione per la regolamentazione dell’approvvigionamento.

«Il ritiro temporaneo dal mercato di quantitativi di extravergine nazionale», continua Sicolo, «può prevenire fibrillazioni e garantire che i flussi commerciali siano mantenuti ordinati e senza scossoni, a beneficio dei produttori e dei consumatori».

Da tempo Italia Olivicola chiede che, oltre a misure emergenziali, il comparto possa avere strumenti che garantiscano che il mondo della produzione non venga finanziariamente strozzato durante la campagna olearia, perturbando il mercato, disorientando i consumatori nazionali e internazionali.

«A questo proposito, voglio esprimere il mio plauso e ringraziamento alla ICQRF Puglia-Basilicata, alla Guardia di Finanza e all’Agenzia delle Dogane per la maxi operazione tra il porto di Bari e la provincia di Lecce col sequestro di 14mila litri di olio extravergine non tracciato», conclude Sicolo, «oggi dobbiamo pensare a misure di emergenza ma guardando avanti, già pensiamo a come tutelare il reddito dei nostri agricoltori da forti oscillazioni del mercato e dei prezzi, proteggendo così la stessa immagine dell’oro verde, bandiera del Made in Italy».

 

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Attualità

Tricase, è ufficiale: Vincenzo Chiuri candidato sindaco

Giovedì 11 dicembre la presentazione del candidato di Partito Democratico, Cantiere cvico e Sinistra italiana alle elezioni amministrative della primavera del 2026

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Partito Democratico, Cantiere civico e Sinistra italiana mettono fine alla ridda di voci, ipotesi e congetture, comunicando «con soddisfazione» la candidatura di Vincenzo Chiuri a sindaco di Tricase per le prossime elezioni amministrative della primavera 2026.

«La candidatura del dott. Chiuri», fanno sapere dalla coalizione dei tre movimenti politici, «è il frutto di un lungo percorso partecipato che ha visto coinvolti partiti, movimenti, associazioni politiche e civiche che si riconoscono nei valori e nelle idee del centrosinistra. Un processo di confronto approfondito, che ha permesso di giungere ad una sintesi ampia e credibile attorno a un progetto politico condiviso con lealtà e senso di responsabilità, non solo in grado di superare le divisioni del passato, ma anche di offrire una visione chiara ed unitaria per il futuro della nostra Città».

Congiuntamente alla sintesi sulla figura del candidato sindaco, proseguono «saranno fondamentali l’elaborazione del programma e la formazione delle liste, sollecitando la partecipazione di tutte le componenti che costituiscono il tessuto sociale cittadino».

L’APPELLO

C’è spazio anche per un appello «alle realtà che hanno scelto di attendere o di non aderire ancora alla proposta comune, ribadiamo la necessità di unirsi e fare fronte comune, contribuendo alla costruzione di un progetto collettivo, lontano dalle frammentazioni e personalismi del passato».

«Il nostro obiettivo», spiegano, «è ricevere la fiducia dei cittadini di Tricase e, soprattutto, restituire loro quella centralità e protagonismo di cui da tempo sono stati privati, nonostante le ormai famose e vane promesse di “palazzi trasparenti” e “tavoli delle Responsabilità” degli ultimi anni».

«CANDIDATO AUTOREVOLE»

La scelta di sostenere Vincenzo Chiuri «nasce proprio da questa volontà: offrire a Tricase un candidato autorevole, competente e capace di rappresentare una coalizione larga, fondata sul dialogo, sulla partecipazione e sul rispetto, oltreché su una visione moderna e inclusiva di Città».

LA PRESENTAZIONE

Di tutto questo e altro ancora Partito Democratico, Cantiere civico e Sinistra italiana parleranno in assemblea pubblica giovedì 11 dicembre, dalle ore 19, presso le Scuderie di Palazzo Gallone.

L’incontro è aperto alla cittadinanza.

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