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Tricase

Dell’Abate consigliere regionale dell’ANCI

Il Consigliere comunale di Tricase e Consigliere provinciale è stato eletto Consigliere regionale dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani

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Il Consigliere comunale di Tricase nonché Consigliere provinciale Nunzio Dell’Abate è stato eletto Consigliere regionale dell’A.N.C.I. (Associazione Nazionale Comuni Italiani).


Pronto alla nuova avventura Nunzio Dell’Abate: “Sarà un’esperienza impegnativa, ma interessante con il fine di contribuire nella difesa del principio di Autonomia Comunale e nella tutela degli interessi dei nostri Comuni in un delicato momento politico ed economico”.


Cos’è l’A.N.C.I. Puglia?


anciL’ANCI Puglia gode di autonomia, rappresenta gli associati e persegue gli obiettivi generali dell’Associazione nell’ambito della Regione Puglia, in particolare:

opera per dare piena attuazione al riconoscimento delle autonomie locali sancito dalla Costituzione;

promuove l’unità, nell’iniziativa e nella partecipazione alla gestione dei poteri locali e decentrati delle forze locali autonomistiche e dell’Associazionismo ed elabora e persegue una politica fondata su un programma di sviluppo economico, sociale, civile e culturale espressione degli interessi e delle aspirazioni delle popolazioni pugliesi;

promuove il coordinamento delle attività delle amministrazioni associate;

studia e propone iniziative a favore dello sviluppo economico e sociale della regione;

presta consulenza tecnica e assistenza ai soci che la richiedono;

promuove ed incoraggia iniziative per elevare l’educazione civica dei cittadini pugliesi e per diffondere la cultura delle autonomie locali; individua e propone l’adozione di strumenti per incrementare la partecipazione dei cittadini pugliesi alla vita amministrativa del proprio Comune;

opera per un decentramento delle funzioni di interesse pubblico ad ogni livello, favorisce la costituzione di strumenti democratici per una più larga partecipazione alla vita degli Enti Locali;

promuove convegni e dibattiti, pubblica studi, atti anche a mezzo di propri organi di stampa;

promuove e coordina lo studio e le soluzioni, anche con proposte articolate, di problemi che interessano i Comuni pugliesi;

interviene in ogni sede nella quale si discutono o si amministrano interessi dei Comuni pugliesi o che investono direttamente i Comuni stessi;

partecipa a società, enti e consorzi che operano nel campo delle attività degli Enti Locali;

esamina ogni problema di interesse delle civiche amministrazioni promuovendo, nell’ambito delle proprie competenze, le necessarie iniziative;

rappresenta, nei casi previsti dalla legge, gli associati nei confronti delle organizzazioni dei sindacati regionali per le materie oggetto di contrattazione decentrata;

svolge attività con analoghe Associazioni (UPI-UNCEM-AICCRE-CISPEL) al fine di promuovere l’unificazione con le stesse.


Il Consiglio Regionale è eletto dall’Assemblea Congressuale con il sistema proporzionale e con liste bloccate, ovvero su lista unica concordata nell’ufficio di Presidenza, ed è composta da 55 membri di cui: 50 sono eletti fra Sindaci, Assessori, Consiglieri comunali, Presidente o Consiglieri Circoscrizionali delle città capoluogo delle aree metropolitane; 5 sono di diritto i Sindaci dei Comuni capoluogo di provincia. Di norma i Consiglieri saranno scelti in modo da assicurare la rappresentanza delle varie province e delle varie tipologie dei Comuni e degli altri enti associati.


Appuntamenti

Tricase: Il Presepe PermaMente per un Natale Terapeutico

L’iniziativa del Centro di Salute Mentale di Tricase-Gagliano. Domani l’evento conclusivo del progetto realizzato dal CSM in collaborazione con Tricasèmia, attività commerciali del territorio e il sostegno del Comune di Tricase

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Anche quest’anno il Centro di Salute Mentale di Tricase-Gagliano, con la collaborazione del Comune di Tricase, presenta il progetto natalizio “Il Presepe PermaMente“, sviluppato dagli utenti e operatori del Servizio.

Come spiegano i referenti del progetto (Direttore CSM Pietro Durante, Dirigente psichiatra Dott.ssa Ilenia Russo, Dirigente psicologa Dott.ssa Stefania Bortone, Educatrice professionale Dott.ssa Annarita Ceglie, Infermiere professionale Fabio D’Alessandro) «il periodo natalizio se per molti è colore e luci scintillanti, atmosfera di festa, pacchi regali, calore in casa, per molti altri, invece, rappresenta malinconia e stress in quanto, proprio in quei giorni, fragilità personali, sentimenti di tristezza e solitudine fanno più rumore. Il Progetto rivela la sua finalità e sensibilità intrinseca a partire dal nome: attraverso strutturate attività di gruppo che intercorrono durante alcune ore della mattina, infatti, la giornata diviene una sorta di “Natale Terapeutico” in cui emerge la persona in , in tutte le sue dimensioni e complessità ed anche nella sua fragilità. L’ Io individuale in interazione con l’Altro, diviene un Noi collettivo sinergico unito dalla magia del Natale».

Assumendo queste fondamenta, si crea un tessuto umano «in cui le persone spesso riescono a non lasciarsi andare nel baratro dei loro ricordi non sempre piacevoli e riescono a superare, in un contesto collettivo, angosce, difficoltà o un passato mai restituito delle festività natalizie, ritrovando un senso di rinascita e solidarietà».

Non solo: il Progetto cerca di «creare un ponte tra il Centro di Salute Mentale, la comunità e gli altri servizi e strutture presenti sul territorio, in una relazione multifunzionale sotto molteplici aspetti, cercando di sensibilizzare, educare e ridurre i pregiudizi, superare stigma purtroppo ancora presenti, promuovendo consapevolezza e inclusione attiva».

È la festa delle piccole cose, un promemoria che dovrebbe farci tenere a mente il suo messaggio tutto l’anno.

Nella realizzazione del Progetto e dell’evento conclusivo di domani, venerdì 18 dicembre, l’associazione Tricasémia e molte attività commerciali del territorio «si sono rese disponibili e pronte nel collaborare insieme al nostro servizio».

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Attualità

Luminarie Parisi nello spot di Natale di Poste Italiane

Torquato Parisi: “Questa luce nasce dalla nostra terra e dal lavoro delle mani. Quando riesce ad arrivare così lontano, smette di essere solo nostra e diventa patrimonio condiviso”…

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Le Luminarie Parisi 1876, storica realtà artigiana salentina con sede a Taurisano, sono partner di Poste Italiane per lo spot natalizio 2025 La sera dei Miracoli”, girato in Puglia, tra Lecce e Monopoli e attualmente in onda sulle reti nazionali.  Non un punto di arrivo, ma uno dei tanti traguardi di un percorso che vede l’artigianato  salentino delle Luminarie Parisi 1876 misurarsi da tempo con scenari sempre prestigiosi.

«Siamo artigiani del Sud da generazioni e mai avremmo immaginato di arrivare fin qui», commenta Rocco Parisi. «Vedere il nostro lavoro all’interno di uno spot televisivo che parla a tutto il Paese è un’emozione che va oltre le parole».

Sulla stessa linea Torquato Parisi: «Questa luce nasce dalla nostra terra e dal lavoro delle mani. Quando riesce ad arrivare così lontano, smette di essere solo nostra e diventa patrimonio condiviso. La partnership con Poste Italiane, realtà storicamente vicina agli italiani e simbolo del Paese, rafforza ulteriormente il valore di questo nuovo traguardo».

Lo spot La sera dei Miracoli racconta la storia di Filippo, un bambino che spedisce un pacco speciale, carico di ricordi, al nonno scomparso. Un gesto semplice che diventa metafora di un legame che resiste al tempo e alla distanza, valorizzando il ruolo dei servizi postali come strumento di prossimità e relazione. Le immagini restituiscono scorci autentici del territorio pugliese, tra atmosfere notturne e luci natalizie.

Con questa collaborazione, Poste Italiane sceglie la Puglia, valorizzandone i territori e le competenze artigiane all’interno di uno scenario nazionale che riconosce ancora una volta nella nostra tradizione un patrimonio di valore condiviso.

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Casarano

Con un drone tentano di calare droga e telefoni in carcere. Intercettati

Il drone, ancora acceso e munito di videocamera frontale, era collegato mediante fili di nylon a involucri contenenti sostanza verosimilmente stupefacente e numerosi dispositivi elettronici….

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Prosegue l’azione di contrasto dei Carabinieri al fenomeno dell’introduzione illecita di sostanze stupefacenti e oggetti proibiti all’interno degli istituti penitenziari, fenomeno che si avvale sempre più spesso dell’utilizzo di droni tecnologicamente sofisticati.

Nella serata di ieri, è stato intercettato un drone in volo nelle immediate vicinanze di un noto esercizio commerciale, in un’area compatibile con una possibile rotta diretta verso il carcere di Borgo San Nicola.

L’intervento dei militari del NORM di Lecce ha consentito di bloccare il velivolo e recuperare il carico trasportato, evitando che il materiale illecito potesse raggiungere il carcere.

Il drone, ancora acceso e munito di videocamera frontale, era collegato mediante fili di nylon a involucri contenenti sostanza verosimilmente stupefacente e numerosi dispositivi elettronici.

I Carabinieri hanno proceduto al sequestro di un ingente quantitativo di sostanze verosimilmente stupefacenti, tra cui cocaina e hashish, per un peso complessivo di circa 150 grammi, abilmente occultate anche all’interno di confezioni di chewing gum, bilancini di precisione, telefoni cellulari di varie tipologie (compresi mini-telefoni), cavi, auricolari e caricabatteria, materiale destinato a supportare attività illecite all’interno del carcere.

Il sequestro è stato effettuato in via d’urgenza, considerata l’assenza, in quel momento, della direzione delle indagini da parte dell’AG e il concreto pericolo di dispersione o alterazione delle prove.

Il materiale sequestrato è stato posto a disposizione della Procura di Lecce mentre sono in corso indagini dei Carabinieri volte a individuare i responsabili e a ricostruire l’intera filiera organizzativa.

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