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Lecce

Il Lecce visto dagli appassionati di pronostici

Il Lecce è imbattuto da 6 partite, ma è reduce da ben 4 pareggi consecutivi, tant’è che Baroni comincia già a temere che, da un momento all’altro, qualcuno gli incolli addosso l’etichetta di Nuovo Mr. X

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Il momento del Lecce


I salentini sono quarti in classifica, ma a soli 3 punti dalla vetta e a -2 punti dal secondo posto in graduatoria, valevole la promozione diretta alla prossima Serie A.


Il Lecce è imbattuto da 6 partite, ma è reduce da ben 4 pareggi consecutivi, tant’è che Baroni comincia già a temere che, da un momento all’altro, qualcuno gli incolli addosso l’etichetta di Nuovo Mr. X. 


E, a dirla tutta, il Lecce sinora è stato molto costante sul pareggio esterno; di “X” in trasferta ne ha già raccolte ben 9 su 16, in pratica: il 56% delle trasferte salentine ha offerto il pareggio! A tal proposito, guardiamo le statistiche stagionali del Lecce, ne approfondiamo prima il rendimento casalingo e poi quello esterno. 


Le statistiche sui segni del Lecce in casa


In casa i salentini hanno giocato in tutto 15 partite, per un totale di 9 VITTORIE (60%), 5 PAREGGI (33%), 1 SCONFITTA (7%). Dunque, per i tipster appassionati di quote basse (utilissime a fare bonus), spicca una statistica su tutte: 14 “1X” nelle 15 gare al Via del Mare!


Le statistiche sui Gol/No Gol del Lecce in casa


Se la squadra di Baroni ha vinto solo 2 delle ultime 5 partite casalinghe, il motivo potrebbe essere anche nel numero dei goal subiti. Infatti, ben 6 delle ultime 7 partite al Via del Mare hanno offerto l’esito “Gol”, cioè hanno visto entrambe le squadre andare a rete. 


In casa Lecce nessuno pensa che il problema possa essere nella giovane età del portiere Alessandro Plizzari, in prestito dal Milan, anzi! In futuro magari tornerà a San Siro a fare il secondo di Maignan, ma ad oggi Baroni punta forte sul suo portierino classe 2000. Plizzari attualmente sembra confermare l’ottimo momento dei portieri rossoneri: prima Donnarumma (campione d’Europa e ora al PSG), poi Maignan (appena rientrato tra i migliori giocatori di febbraio), e poi chissà, dovesse crescere…


Le statistiche sugli Under/Over del Lecce in casa


Sono state 10 su 15 (67%) le partite casalinghe del Lecce finite con più di 2 reti complessive al termine dell’incontro. Eppure, se si guarda all’ultimo periodo, spiccano i 7 “Under 3.5” nelle ultime 8 gare al Via del Mare. Insomma, il Lecce ultimamente ha subito qualche golletto di troppo, in relazione al numero di reti segnate.


Chi punta sulle quote basse, non avrà perso di vista due dati comunque molto costanti, che arrivano dalla terra salentina: 20 “Gol Casa” e 20 “Over 1.5” nelle ultime 21 partite in casa Lecce. In pratica, in questo parziale, solo una volta i tifosi giallorossi hanno visto i propri beniamini chiudere la partita senza segnare e con meno di 2 reti complessive. 

Lecce a tutta Multigol 2-4 in casa! 


Attenzione attenzione! Perché, se chi punta sui pronostici di Serie A sa benissimo che il Cagliari è una delle squadre regine di questa tipologia di esito nel massimo campionato italiano (12 “Multigol 2-4” nelle ultime 13 in casa), in Serie B, la tendenza al Multigol 2-4 del Lecce non è assolutamente da sottovalutare. 


Gli appassionati di pronostici di Serie B possono appuntare questa statistica da urlo: ben 10 “Multigol 2-4” nelle ultime 11 in casa del Lecce! Quando l’esito Multigol 2-4 risulta vincente? Quando il numero complessivo di reti al termine dei 90 minuti risulta compreso tra un tetto minimo di 2 e un tetto massimo di 4 goal. 


Le statistiche sui segni del Lecce in trasferta


In 15 trasferte, la squadra di Baroni raccolto 5 VITTORIE (31%), 9 PAREGGI (56%), 2 SCONFITTE (13%), a conferma di un atteggiamento esterno tendenzialmente più equilibrato e probabilmente improntato innanzitutto sull’obiettivo “non perdere”.


Le statistiche sugli Under/Over del Lecce in trasferta


Non spiccano tendenze statistiche interessanti in chiave Gol/No Gol; curiosi invece, i 7 “Under 2.5” nelle ultime 8 gare esterne dei salentini, che hanno chiuso ben 20 delle ultime 22 trasferte di campionato con meno di 4 goal complessivi, e cioè, con “Under 3.5”.


La differenza tra casa e trasferta


In esterna sfumano sia la discreta tendenza al Multigol 2-4 che la fortissima tendenza all’Over 1.5. L’impressione è che, lontano dal proprio pubblico, Mr. Baroni stia puntando innanzitutto sul non perdere, e che quindi prediliga un atteggiamento tattico meno barocco, più prudente e difensivista, in una parola: più pragmatico.


Insomma, data la classifica, probabilmente Baroni ha ragione nel cambiare spartito a seconda che il Lecce giochi in casa o in trasferta. Come dire… Un poco Dottor Jekyll, un poco Mr. X! No


Cronaca

La droga nelle cassette del pesce, scoperti e arrestati

L’odore del mare, mescolato a quello della sostanza stupefacente, ha rivelato quanto spesso l’illegalità possa nascondersi dietro la normalità apparente del quotidiano…

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Nell’ambito di servizi finalizzati al contrasto del traffico illecito di sostanze stupefacenti, i Carabinieri di Lecce hanno portato a termine due distinte operazioni che hanno condotto all’arresto di due persone, entrambe già note alle forze dell’ordine, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

I Carabinieri di Leverano hanno eseguito una perquisizione all’interno di una pescheria, insospettiti da movimenti anomali legati all’attività commerciale.

Tra cassette di pesce, ghiaccio e strumenti da lavoro, è stata rinvenuta sostanza stupefacente del tipo cocaina, hashish e marijuana accuratamente occultata, per un peso complessivo di circa 700 grammi, insieme a bilancini di precisione e denaro contante verosimilmente ritenuto provento di una possibile attività di spaccio.

L’odore del mare, mescolato a quello della sostanza stupefacente, ha rivelato quanto spesso l’illegalità possa nascondersi dietro la normalità apparente del quotidiano.

L’attività commerciale, all’apparenza insospettabile, era divenuta una copertura per una presunta attività di spaccio che i Carabinieri hanno smascherato grazie a una mirata attività d’indagine e all’intuito operativo dei militari dell’Arma.

L’arrestato, espletate le formalità di rito, è stato sottoposto agli arresti domiciliari come disposto dal PM di turno della Procura della Repubblica di Lecce che conduce le indagini.

Sempre nella stessa serata, i Carabinieri della Stazione di Porto Cesareo hanno portato a termine una ulteriore attività di contrasto alle cosiddette “piazze di spaccio”.

I Carabinieri hanno fermato un’autovettura per un controllo. Nella circostanza, il comportamento nervoso del conducente di un’utilitaria ha insospettito i militari dell’Arma che hanno proceduto a una perquisizione ed hanno rinvenuto sei confezioni di sostanza verosimilmente stupefacente del tipo hashish per un peso complessivo di 150 grammi, un bilancino di precisione, materiale per il confezionamento e denaro contante per 1.580 euro, probabile provento connesso alla all’attività di spaccio.

Anche in questo caso, tutto il materiale è stato sequestrato e il soggetto arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

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Approfondimenti

“Per grazia ricevuta”: Piemontese, assessore sanità Puglia, crea d’emblée 2mila posti di lavoro

Nonostante cinque aziende sanitarie da 17 giorni siano senza direttore generale e non si veda alba, la Regione si prepara a lanciare tre concorsoni: due dei quali saranno gestiti proprio da Asl senza un manager…

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di Luigi Zito

Quello che non succede in 5 anni, a volte, si sa, può accadere a pochi giorni dalle elezioni: siano esse comunali (alzi la mano chi non si fatto dare “una liccata di asfalto”, davanti casa poco prima del voto); provinciali, quando Presidente o Assessori, come la Madonna, si appalesano in città e chiedono una “citazione” nelle urne: e giù a concedere, promettere, santificare e beatificare, tutta Grazia sprecata o mal riposta, perché sanno che non è deificata, ma solo vanagloria.

E fin qui siamo nell’ordine naturale delle elezioni.

Quello che supera il livello di indignazione e tracima nella vergogna assoluta, ai limiti della sconcezza, e chiede vendetta, è quanto sta accadendo per le nostre elezioni regionali.

Nonostante cinque aziende sanitarie da 17 giorni siano senza direttore generale e non si veda alba, la Regione si prepara a lanciare tre concorsoni: due dei quali saranno gestiti proprio da Asl senza un manager.

Mille posti ciascuno per infermieri e Oss, mentre la terza procedura darà il via alla mobilità intraregionale per permettere spostamenti tra le varie aziende.

Ricapitolando: 2mila posti di lavoro creati d’emblée, come infermieri e Oss, dei quali un terzo (circa 700) saranno su Foggia, città del Vicepresidente e assessore alla Sanità e Benessere animale, Sport per tutti, Raffaele Piemontese, prodigo di carità e col vizio delle buone azioni.

Questi concorsi erano attesi almeno da maggio, ora una circolare del dipartimento Salute conferma che la pubblicazione è «imminente», e dunque la scadenza delle domande potrebbe arrivare proprio a ridosso della tornata elettorale del 23 e 24 novembre prossimi, anche se le prove si svolgeranno non prima di aprile-maggio.

Quando si dice avere una “faccia di tolla”, ma qualcun altro asserirà che “in politica la menzogna è una componente imprescindibile”.

Come possiamo difenderci: quando nel segreto dell’urna dovremo apporre quella “citazione”, per non ricevere un’altra villania del genere, dobbiamo saper distinguere il “grano dalla pula”, il bianco dal nero, le “facce di tolla” da quelle linde, correte, sincere e leali.

Ricordiamocene.

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Cronaca

Arrestato il favoreggiatore del latitante Carmine Mazzota

Il 55enne ha avuto un ruolo attivo e continuativo durante la latitanza di Mazzotta, perché avrebbe individuato il B&B di Torre Lapillo dove il latitante…

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Si è conclusa l’indagine dei Carabinieri di Lecce che, lo scorso aprile, aveva portato alla cattura del latitante Carmine Mazzotta, 51 anni, condannato in via definitiva a trent’anni di carcere per omicidio.

Al termine dell’attività investigativa, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Lecce, è stato eseguito un provvedimento restrittivo nei confronti di un 55enne residente in località Boncore del comune di Nardò, già noto alle Forze dell’Ordine per varie vicende giudiziarie, fra cui il furto di armi avvenuto nel 2014, presso il posto fisso del Corpo Forestale dello Stato di San Cataldo.

L’uomo, è accusato di procurata inosservanza di pena, reato che si configura quando volontariamente si aiuta qualcuno già condannato a eludere l’esecuzione della pena.

Secondo quanto ricostruito dagli uomini del Nucleo Investigativo al comando del Tenente Colonnello Cristiano Marella, il 55enne ha avuto un ruolo attivo e continuativo durante la latitanza di Mazzotta, perché avrebbe individuato il B&B di Torre Lapillo dove il latitante si era nascosto, dopo aver contattato il titolare e visionato la camera destinata al 51enne.

Successivamente, con cadenza giornaliera, gli forniva supporto incontrandolo, colloquiando con lui e lasciandogli buste contenenti generi alimentari, contribuendo anche alla gestione dei suoi interessi e delle necessità quotidiane.

In occasione della cattura del latitante erano emersi chiari elementi secondo cui quest’ultimo era in attesa di ricevere i documenti per fuggire all’estero, confermando l’organizzazione accurata della sua latitanza.

Nel provvedimento del Giudice a carico del 55enne, si legge che “ha dimostrato contiguità a pericolosi ambienti criminali e un stretto legame con esponenti della criminalità organizzata locale, verso i quali ha mostrato una disponibilità incondizionata”.

Sulla base di tali elementi, unitamente ai gravi indizi di colpevolezza emersi a suo carico, si fondano le esigenze cautelari che hanno determinato la necessità di un provvedimento restrittivo. L’uomo è stato quindi posto ai domiciliari con il braccialetto elettronico.

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