Attualità
Ospitalità diffusa: il modello che fa scuola
Ospiti del GAL Capo Santa Maria di Leuca rappresentanti dei territori rumeni e calabresi per apprendere buone prassi
Il territorio del Capo di Leuca fa scuola: in questi giorni sono ospiti del Gruppo d’Azione Locale Capo S.M. di Leuca, i Gal calabrese “Valle del Crocchio” e rumeno “Tintul Barsei” per apprendere le buone prassi che hanno trasformato piccole realtà locali in aziende d’eccellenza.
Grazie ad uno stage per “Operatori Agrituristici” , i 16 rappresentanti della vicina Calabria, hanno potuto conoscere le modalità con le quali opera il Gal Capo Santa Maria di Leuca e le Aziende da quest’ultimo finanziate: piccoli gioielli di architettura riportati a nuovo e aperti all’ospitalità turistica, da considerare esempi da “esportare”. Ancora sino a venerdì 6 giugno rimarranno invece i 7 rappresentanti rumeni del territorio di Barsa, arrivati da noi grazie al Programma Europeo “Leonardo da Vinci” che si protrarrà con l’avvicendamento di un’altra delegazione sino al 6 Luglio. Il loro territorio, che vanta uno straordinario potenziale turistico e naturalistico, potrà avvalersi del modello consolidato dell’Albergo diffuso di Specchia concepito come una messa a sistema di servizi collegati all’identità culturale della comunità. “Un approccio quello dell’ospitalità diffusa, vero vanto del territorio, che ha suscitato l’interesse anche in Paesi come la Croazia, la Svizzera e la Corsica” conclude il Presidente del GAL Rinaldo Rizzo, “obiettivo di tutto il progetto è quello di promuovere, grazie a workshop, casi studio e visite in loco, la formazione professionale continua degli ospiti del Gal Capo di Leuca, apprendere gli strumenti utilizzati nell’albergo diffuso e incrementare la loro competitività sul mercato,oltre a quello di far conoscere quanto più possibile il nostro territorio”.
M.Maddalena Bitonti
Attualità
Il sindaco di Maglie revoca la nomina di assessore ad Antonio Fitto
Rottura storica con l’ex primo cittadino magliese con cui Toma ha avuto un rapporto amministrativo e politico durato complessivamente oltre vent’anni
Il sindaco di Maglio Ernesto Toma comunica di aver disposto, con proprio decreto, la revoca della nomina di assessore ad Antonio Fitto, ponendo fine a un rapporto amministrativo e politico durato complessivamente oltre vent’anni.
La spiegazione nelle parole del primo cittadino: “Antonio Fitto ha guidato la città come Sindaco per dieci anni con questa maggioranza e, successivamente, ha ricoperto il ruolo di Assessore nelle Giunte da me presiedute. In questo lungo arco temporale ha partecipato in modo diretto e continuativo a tutte le principali scelte politiche, amministrative e finanziarie del Comune, assumendosene pienamente la responsabilità.
Appare pertanto doveroso ristabilire la verità dei fatti di fronte ai cittadini: le recenti dichiarazioni con cui Antonio Fitto invoca oggi un “rilancio dell’attività amministrativa” risultano politicamente contraddittorie e poco credibili, poiché rivolte contro un’azione di governo che egli stesso ha contribuito a costruire, sostenere e approvare per due decenni. Non più tardi di pochi giorni fa, lo stesso Assessore ha votato in Giunta il Bilancio comunale, condividendone senza riserve contenuti, scelte e indirizzi strategici.
La scelta di candidarsi, senza nemmeno discuterlo con la propria maggioranza, alla carica di Sindaco di Maglie, con un progetto politico alternativo e dichiaratamente in contrapposizione all’attuale Amministrazione rappresenta una legittima ambizione personale, ma segna una rottura politica netta e non più compatibile con il ruolo di Assessore. Non è possibile, soprattutto in una fase pre-elettorale, amministrare una città e al contempo condurre una campagna politica contro l’Amministrazione di cui si fa parte. La revoca del decreto di nomina è quindi un atto di chiarezza politica, di rispetto istituzionale e di correttezza nei confronti dei cittadini, chiamati a scegliere tra progetti alternativi senza ambiguità, doppiezze o operazioni di scarico di responsabilità.
L’Amministrazione comunale continuerà il proprio lavoro fino alla conclusione naturale del mandato con coerenza, serietà e senso delle istituzioni, rivendicando con orgoglio il percorso compiuto e rimettendo, come è giusto che sia, il giudizio finale agli elettori”.
Attualità
Scuola Smart al Comprensivo “Pascoli” di Tricase: “Più dinamici e inclusivi”
Grazie ad una donazione dalla Fondazione Pietro De Francesco, l’Istituto Comprensivo Pascoli di Tricase ha allestito un innovativo ambiente collaborativo plurifunzionale.
Attualità
Dal Salento spicca il volo “Il sogno di Flip”
Un albo illustrato per parlare ai bambini di inclusività e fiducia in sé, toccando il tema del bullismo
“Il sogno di Flip” è l’albo illustrato, con testi e disegni di Alessia Urso, illustratrice e grafica di Marittima, pubblicato da Curcio Editore.
Ambientata al Polo Nord, la storia racconta di Flip, un piccolo elfo con una disabilità che sogna di lavorare nella fabbrica di Babbo Natale.
Dopo un episodio di bullismo, grazie alla creatività e all’incontro con un’amica speciale, Flip trova la forza di non arrendersi e costruisce un braccio artificiale che diventa simbolo di riscatto e fiducia in sé. Un racconto dolce e luminoso che parla ai bambini di coraggio, amicizia e inclusione. Disponibile su Amazon
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