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Il comparto edile prova ad uscire dalla crisi
Meno costruzioni, più ristrutturazioni: una giornata di approfondimento sull’Ecobonus e sulle ristrutturazioni edilizie per riqualificare il patrimonio immobiliare del Salento

L’evento è promosso dalla sede provinciale di Lecce dell’Associazione italiana amministratori e condòmini (Assiac), in collaborazione con l’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Lecce, la Fondazione Messapia, la sezione di Lecce dell’Associazione italiana dottori commercialisti (Aidc) e la Banca di credito cooperativo di Terra d’Otranto.
Dopo l’apertura dei lavori da parte di Carlo Mignone, presidente provinciale Assiac Lecce, porteranno gli indirizzi di saluto Giuseppe Venneri, presidente dell’Ordine dei dottori commercialisti di Lecce; Fabio Corvino, presidente della Fondazione Messapia; Daniel Cannoletta, presidente provinciale dell’Associazione Italiana Dottori Commercialisti; Umberto Mele, presidente della Banca di Credito Cooperativo di Terra d’Otranto; Francesco Mesto, geometra e coordinatore regionale Assiac; Concetta Cinque, presidente nazionale Assiac.
Relazioneranno, sul tema della giornata di approfondimento, Caterina Tosatti, vicepresidente del Centro studi Assiac, con un intervento dal titolo «Immobili degradati: arriva l’amministratore di condominio giudiziario»; Giuseppe Tamborrino, consigliere dell’Ordine dei dottori commercialisti di Lecce, con «Le novità in tema di Ecobonus: detrazioni fiscali, cessione del credito o sconto in fattura»; Davide Stasi, direttore dell’Osservatorio Economico e giornalista, illustrerà la «Dinamica della spesa privata per il recupero del patrimonio edilizio e per gli interventi finalizzati al risparmio energetico». Modera il confronto l’avvocato Michele Massari, del foro di Lecce. Ai professionisti iscritti saranno riconosciuti i crediti formativi.
È noto che l’Ecobonus abbia sostenuto l’edilizia in provincia di Lecce. Nel corso degli ultimi anni, infatti, sono aumentati gli interventi di risparmio energetico. La spesa sostenuta, nel 2018, è stata di 11,3 milioni di euro, in base ad uno studio dell’Osservatorio economico. Gli interventi hanno riguardato, principalmente, gli edifici costruiti nel decennio 1970-1980 e, a seguire, quelli del decennio 1980-1990. Meno costruzioni, dunque, ma più ristrutturazioni e riqualificazioni energetiche: il comparto edile prova così ad uscire dalla crisi.
L’anno scorso, in Puglia, ben 77.369 contribuenti hanno fruito delle detrazioni per gli interventi finalizzati al risparmio energetico (contro i 63.660 dell’anno prima). L’incremento è stato di 13.709 contribuenti. L’ammontare complessivo delle detrazioni (che si riferiscono anche agli interventi degli anni precedenti) è stato di 39 milioni 560mila euro (contro i 32 milioni 82mila euro dell’anno prima).
Sono stati 389.053 i pugliesi che hanno approfittato, invece, degli incentivi concessi per il recupero del patrimonio edilizio. L’ammontare delle detrazioni (che si riferiscono anche agli interventi degli anni precedenti) è stato di 219 milioni 862mila euro (per una detrazione media di 565 euro). Rispetto all’anno prima, il numero dei contribuenti interessati al «Bonus casa» è salito dell’8,3 per cento (nel 2017 erano 359.287) e l’ammontare delle detrazioni è cresciuto del 14,8 per cento (nel 2017 si fermò a 191 milioni 538mila euro).
Dal primo maggio scorso, in alternativa alla detrazione diretta o alla «cessione» del credito con possibile sconto sul prezzo di cessione, i beneficiari delle detrazioni sul risparmio energetico «qualificato» e sulle misure antisismiche (assoluta novità per quelle del 50-70-80 per cento dell’articolo 16, commi 1-bis, 1-ter e 1-quater, decreto legge 63/2013) possono optare per un contributo di pari ammontare, sotto forma di sconto sul corrispettivo dovuto, anticipato dal fornitore che ha effettuato gli interventi e a quest’ultimo rimborsato sotto forma di credito d’imposta da utilizzare in compensazione, in cinque quote annuali di pari importo (articoli 14, comma 3.1 e 16, comma 1-octies, decreto legge 63/2013).
Inoltre, dal 30 giugno scorso anche le detrazioni Irpef del 50 per cento sugli interventi per il risparmio energetico «non qualificato» possono essere cedute ai «fornitori dei beni e servizi necessari alla realizzazione degli interventi», in base all’articolo 10, comma 3-ter, del decreto legge 63/2013 (cosiddetto decreto Crescita), introdotto dalla legge 58/2019, di conversione del decreto.
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Suspiri intr’allu jentu
La poesia di Carmelo Scorrano. Sabato 25 ottobre, dalle 17,30, nella sede dell’ANMI, Associazione Marinai d’Italia sul Lungomare Marconi, a Gallipoli

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La Gallipoli che non c’è più nella raccolta poetica, Suspiri intr’allu jentu di Carmelo Scorrano.
La raccolta di poesie, edita da Il Raggio Verde, sarà presentata nella sede dell’associazione Anmi di Gallipoli, che organizza l’evento, sabato 25 ottobre, a partire dalle 17,30, con ingresso libero.
SOFFIO VITALE
Dopo i saluti istituzionali, dialogherà con l’autore Eugenio Chetta, che scrive nella prefazione: «Leggendo questi versi che riportano anche al titolo della presente raccolta, mi sono chiesto cosa sia questo vento nel quale i pensieri di Carmelo, anzi, i suoi sospiri trovano dimora. I greci identificavano il vento con il termine àveyoc (ànemos), da cui deriva il nostro “anima”, intendendo proprio il soffio vitale, l’essenza immateriale di una persona che si congiunge al suo corpo durante la sua vita per staccarsene al momento della morte. Quindi è un chiaro riferimento all’immortalità della nostra anima che diviene il locus antropologico dove sono custodite quelle realtà tanto profonde quanto sacre e indispensabili».
IL MISTERO DI GALLIPOLI
Interverrà per la casa editrice il giornalista Raffaele Polo, che scrive: «Ed è proprio lui, Carmelo Scorrano, che ci schiude l’entrata nel “mistero di Gallipoli”. Un mistero fatto di canti di Sirene, di mare quasi umano, sempre pronto a ghermire e tradire, di Santi dolorosi e sofferenti, di vento persistente che si infila nei vicoli e passa sempre, travolgendo pensieri e rifiuti, affastellandoli e agitandoli senza sosta… ma è l’epopea di gente di mare, ricca di storia e miseria che qui, più che in altre terre, parla direttamente a chi non ha allontanato del tutto quei filamentosi ricordi che si mescolano alle vicende e alle mitologiche credenze che sono sempre dentro di noi, in un cantuccio. Su tutti, domina il ricordo di come eravamo, della giovinezza perduta, delle persone e delle parole che non udremo più, ma sono lì, attorno a noi, basta sporgersi dal muraglione della Purità e guardare il mare».
Sarà presente anche lo scrittore e fotografo Alessandro Perrone autore delle foto che impreziosiscono la copertina del volume.
L’AUTORE
Carmelo Scorrano nasce il 2 settembre 1945, un giorno particolarmente importante perché a bordo della nave da battaglia statunitense USS Missouri, si tenne la cerimonia nella quale ufficiali del governo giapponese firmarono l’atto di resa, che poneva ufficialmente fine alla Seconda Guerra Mondiale.
Lui, testardo come un mulo, ha continuato a inondarci con le sue divagazioni poetiche, racconti, commedie intrise di emozione e piene di sentimento popolare.
Poeta e autore di commedie dialettali, ha partecipato a vari concorsi di poesia sia in lingua che in vernacolo, ottenendo lusinghieri successi.
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Agorà Design: dopo il festival, le mostre
Fino al 26 ottobre a Martano saranno aperte e visitabili nel palazzo Baronale e Ducale

Dopo il successo delle quattro intense giornate del festival dedicate la tema “Il progetto necessario“, Agorà Design prosegue a Martano e invita ancora il pubblico a esplorare il mondo del design e dell’architettura.
Le mostre ideate per la manifestazione biennale, sostenuta dal main sponsor Sprech in collaborazione con numerose realtà pubbliche e private, resteranno aperte e visitabili gratuitamente fino a domenica 26 ottobre.
Dal 2 al 5 ottobre, il comune salentino ha ospitato un ricco programma di talk, lectio magistralis e workshop con la partecipazione di architetti, designer, giornalisti, creativi e imprenditori.
Il festival ha celebrato la creatività e la circolazione di idee sui grandi temi dell’innovazione e della biodiversità progettuale, offrendo inoltre incontri con aziende, laboratori per le scuole e momenti di approfondimento formativo.
Per la prima volta, Agorà Design non si esaurisce con la conclusione degli eventi principali concedendo ancora la possibilità di immergersi nelle visioni e nei progetti che hanno caratterizzato questa edizione.
Continuando a offrire spunti di riflessione sul futuro del design e dell’abitare, rimarranno dunque accessibili la mostra allestita nel Palazzo Baronale (dal lunedì al venerdì 16:00 – 20:00 | sabato e domenica 8:30-12:30 / 16:00 – 20:00), con circa 80 progetti, tra prototipi e tavole, dedicati alla progettazione di interni ed esterni scelte tra quelle partecipanti al contest internazionale, le installazioni di Agorà Design Off e i disegni di Agorà Design Kids nel Palazzo Ducale (dal lunedì alla domenica 8,30-12,30 / 16-20).
Un’occasione imperdibile per chi non ha potuto partecipare alla quattro giorni e per tutte le persone appassionate che desiderano approfondire le tematiche del festival. Info linktr.ee/agoradesignfestival.
IL PROGETTO NECESSARIO
Ispirandosi alla filosofia “Less, but better” di Dieter Rams, oltre 150 professionisti, studentesse e studenti hanno presentato proposte capaci di migliorare la qualità della vita e dialogare con una società in continua trasformazione.
Nel Palazzo Baronale (dal lunedì al venerdì 16-20 | sabato e domenica 8,30-12,30 / 16- 20) sarà fruibile la mostra con circa 80 progetti, tra prototipi e tavole, dedicati alla progettazione di interni ed esterni.
Difficile il compito per la giuria, composta da Francesco Zurlo, docente del Politecnico di Milano e fondatore di Poli.Design, Giulio Iacchetti, industrial designer, e AMDL Circle, studio multidisciplinare fondato da Michele De Lucchi, presente a Martano con i senior architect Federica Cevasco e Giacomo Nava.
Nella sezione Living, dedicata al mondo dell’interior design (complementi d’arredo, tessuti, rivestimenti, pavimenti) la vittoria tra i professionisti è andata a Marta Doberti con Gabbiano, secondo e terzo posto per Tiratisù di Patrizia Bertolini e M19 di Sissy Daniele.
Tra gli studenti ha vinto la libreria Tac&Stac di Filippo Meriggi.
Le tavole progettuali di Garden, sezione riservata all’outdoor hanno incuriosito visitatori e giuria che ha premiato Aldo Mucciarone con Salice, Damiano Lorenzani con Archimede e Marco Taietta con Schultz Daybed. Ex aequo tra gli studenti con Tressé di Marco Negrin e Tria di Elena Maffioletti.
Due le menzioni speciali assegnate dalle aziende partner di Agorà Design: Giuseppe Campailla si è aggiudicato il premio di MAXXI – Interior Design con Enosi mentre Marta Doberti è stata scelta per Gabbiano anche da Italamona.
DA PROGETTO A PROTOTIPO
Oltre alle Targhe e ai premi in denaro, la Sprech si è impegnata a scegliere alcuni dei progetti per realizzare prototipi da inserire nel proprio catalogo commerciale.
Un’opportunità che non ha eguali nell’ambito dei concorsi di architettura e design in Italia.
«Il grande successo di pubblico di questa edizione conferma quanto il design, quando è autenticamente connesso ai bisogni reali e alle persone, sappia generare valore condiviso. La qualità dei progetti presentati è stata altissima: idee capaci di coniugare ricerca, estetica e sostenibilità, restituendo un’immagine viva e concreta del “Progetto Necessario”», sottolinea Lucia Rescio, general manager della Sprech.
AGORÀ DESIGN OFF
Nelle sale interne del Palazzo Ducale (dal lunedì alla domenica 8,30-12,30 / 16-20), grazie alla collaborazione con il Comune di Martano, si potranno visitare le mostre di Agorà Design Off, una nuova sezione, promossa da Sprech, che ha ampliato l’offerta culturale del festival, aprendo a linguaggi espressivi differenti, tutti accomunati dall’idea del design e dell’architettura come strumenti per leggere i bisogni collettivi, generare significato e favorire coesione sociale.
In mostra ci saranno: Oggettario di r+s Studio, che racconta storie e memorie legate agli oggetti quotidiani; Lo Spazio Morale a cura della Fondazione degli architetti di Reggio Emilia, sull’architettura come gesto solidale; Anatomie del visibile di Alice Caracciolo, con opere fotografiche che interrogano il reale; la mostra Shelter, dedicata all’evoluzione dei rifugi tra crisi umanitarie e disuguaglianze globali.
Da non perdere gli elaborati di Agorà Design Kids 2025, contest che ha coinvolto alcune classi dell’Istituto Comprensivo di Martano-Carpignano-Serrano, ideato per intrecciare professionalità e nuove generazioni, ricerca e gioco, creatività e comunità.
Nella giornata conclusiva del festival, il 5 ottobre, sono stati premiati Rete telecomandata c6.300X di Marta D’Aluisio, La matita ingrandimento di Sofia Lanzillotto e Il pinguino domestico di Lisa Natalizio (plesso di Carpignano Salentino), Il cucchiaio elettronico di Vittoria Chiriatti, Pianta etichetta di Maria Blasi e Il raddrizza chiodi di Francesco Mariano (plesso Francesco Galiotta di Martano), Voce vicina di Sofia De Santis, Il pulisci banchi di Alessia Saracino e (ex aequo) Fiorinnaffiatoio di Sebastiano Calò e Piatto cambiagusto di Cristian Specchia (sede via Fratelli Rosselli di Martano).
IL FESTIVAL
Sostenuta dal main sponsor Sprech, la manifestazione è organizzata dalla cooperativa Radio Salentina, in partenariato con Fondazione Achille Castiglioni, ADI – Associazione per il disegno industriale, Ordine degli Architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori di Lecce, Consiglio nazionale e Ordine degli Ingegneri di Lecce, Ordine dei giornalisti della Puglia, Università del Salento, Accademia Belle Arti di Lecce, Rotary Club, Provincia di Lecce e Comune di Martano.
Le aziende partner sono MAXXI – Interior Design, Talamona, Fowhe.com – Comunication Tecnology, KeraKoll, Pimar, Rosa del deserto e Giovanardi.
Media partner Radio Salentina, Interni, Domus, Professionearchitetto.it, Outdoor, The Plan e Finiture Green.
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- Agorà Design, palazzo Baronale (foto Antonio Leo)
- Agorà Design, palazzo Ducale (foto Antonio Leo)
- Agorà design 2025, Salvatore Rescio e Lucia Rescio (foto Antonio Leo)
Appuntamenti
Un’appuntamento da non mancare per cambiare la Puglia
Vi aspetto all’inaugurazione del mio comitato elettorale in via Dante a Casarano, che si terrà sabato 25 ottobre, alle 18v30: a moderare saranno i ragazzi di…

Pubbliredazionale
Qualche domanda all’assessore all’ambiente del Comune di Casarano, Rosi Scarangella, che ha deciso di correre come candidata al Consiglio Regionale della Puglia, con Lo Buono presidente, nelle fila di FdI.
Assessora Rosi, cosa ti ha spinto a candidarti alle elezioni per il rinnovo del Consiglio Regionale della Puglia?
Un forte desiderio di cambiamento mi ha spinto a dare la mia disponibilità nella consapevolezza che questo Governo regionale abbia portato la Puglia al capolinea.
Da madre sono preoccupata per il futuro dei giovani pugliesi, completamente dimenticati dalle politiche regionali; da Amministratrice sono portatrice di tante istanze ed esigenze che una comunità grande ed eterogenea come Casarano e che tutto il Salento necessita di portare in Regione.
Faccio politica da 13 anni e grazie alla mia esperienza prima da Consigliere comunale e poi da Assessore all’Ambiente della Città di Casarano, ho potuto constatare direttamente i fallimenti della politica regionale a partire dall’ambito di cui mi occupo: quello dei rifiuti.
Ogni anno i cittadini raggiungono nuovi importanti obiettivi in tema di raccolta differenziata, ma dalla Regione nessuna soluzione per la chiusura del ciclo dei rifiuti, Le conseguenze? Costanti aumenti della tassazione che vessano i cittadini, anche quelli più virtuosi, e l’incremento dell’abbandono abusivo dei rifiuti, grande piaga di tutto il territorio regionale.
Quale sarà il tuo contributo nei prossimi 5 anni, se dovessi essere eletta in Consiglio Regionale?
Salute, rifiuti, lavoro e trasporti sono le priorità che ho messo nella mia agenda politica e su cui in questi giorni di campagna elettorale, sarò impegnata a confrontarmi con i cittadini, le associazioni e tutto il territorio della Provincia di Lecce, che mi candido a rappresentare.
Un appello al voto?
Vi aspetto all’inaugurazione del mio comitato elettorale in Via Dante a Casarano, che si terrà sabato 25 ottobre, alle 18.30: a moderare saranno i ragazzi di Gioventù Nazionale.
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