Connect with us

Attualità

«Bene la lotta all’evasione, ma non a senso unico»

Il monito degli artigiani e dei piccoli imprenditori pugliesi a proposito della Manovra finanziaria

Pubblicato

il

«Siamo favorevoli ad una lotta decisa all’evasione fiscale, purché non si trasformi in una crociata contro le piccole imprese e le partite Iva».


Così Francesco Sgherza, presidente di Confartigianato Imprese Puglia, interviene sul tema dell’evasione fiscale che, secondo il documento programmatico di bilancio, dovrebbe far fruttare alle casse dello Stato oltre 7 miliardi di euro.


«Quella contro l’evasione fiscale è una battaglia che Confartigianato sostiene con estrema convinzione. Tuttavia, allarmano i toni utilizzati nel dibattito politico sviluppatosi sino a questo momento. Il messaggio che sta passando», precisa il presidente, «è che per risolvere i problemi del Paese sia necessario colpire l’idraulico, il ristoratore, l’estetista, i piccoli imprenditori insomma, cioè tutti coloro i quali, in realtà, costruiscono quotidianamente l’economia reale dei nostri territori. Forse è il caso di ricordare quanto le piccole imprese siano già oggi tartassate oltre ogni limite: basti pensare che in Puglia versiamo all’Erario circa 10 miliardi di euro per le principali quattro imposte (Irpef, Iva, Irap e Ires)».


Più precisamente, secondo una recente elaborazione del Centro studi di Confartigianato Imprese Puglia, su dati Dipartimento delle Finanze, l’ammontare delle imposte versate da parte delle imprese è di ben 9 miliardi 831 milioni 734mila euro.


In dettaglio, per l’imposta regionale sulle attività produttive (Irap), le aziende pugliesi versano già 582 milioni di euro.


Per l’imposta sul reddito delle società (Ires), ne versano altri 587,9.

Riguardo all’imposta sul valore aggiunto (Iva), il gettito ammonta a 2 miliardi 259,7 milioni di euro.


A queste deve aggiungersi la più pesante delle imposte, ai fini del gettito complessivo: l’imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef) che ammonta a ben 6,4 miliardi da parte delle varie classi di contribuenti, tra cui figurano ovviamente molti lavoratori autonomi e tantissime ditte individuali.


«Se la si vuole affrontare seriamente», sottolinea Sgherza, «la lotta all’evasione deve riguardare tutti gli aspetti che la determinano, senza perdere di vista l’obiettivo fondamentale, che è quello del recupero di un livello di tassazione fisiologico in luogo dell’attuale, che ha invece del patologico. E questo, oltre che italiano, è un problema europeo. Alcuni esempi? Poco o nulla si sta facendo per lo scandalo dei paradisi fiscali in UE o per incrementare il prelievo sulle entrate dei giganti di internet: il tema della c.d. webtax è affrontato con imbarazzante timidezza. Inutile dire che se un artigiano, che produce beni e servizi per la sua comunità, avesse il medesimo trattamento fiscale che viene invece riservato ai vari Google, Facebook ed Apple, farebbe festa per un mese. Per non parlare di tutte quelle multinazionali che producono in Italia ma con sede legale e tassazione, estera».


«Insomma», chiosa Sgherza, «il Governo nega di voler contrastare solo l’evasione da sottofatturazione, che è quella dei piccoli, ma in realtà gli strumenti previsti dalla NaDef si concentrano tutti lì. Se davvero si vuole recuperare un punto di equità, oltre che far cassa sui più deboli, serve innanzitutto un approccio diverso che recuperi quanto in primis dovuto delle grandi multinazionali».


Attualità

I Matia Bazar a Taurisano per la festa del Crocefisso

Tutt’oggi nella giornata del 3 maggio la festa inizia fin dalla mattina, quando le famiglie taurisanesi intraprendono un pellegrinaggio rivisitato: raggiungono per una scampagnata l’altura del Manfìo

Pubblicato

il

C’è una tradizione lunga oltre cent’anni a Taurisano, nata grazie alla devozione di una coppia di coniugi. È la festa del Santissimo Crocefisso, che si celebra ogni anno il 3 maggio, presso l’omonima chiesetta.

Il luogo di culto, ubicato all’ombra di una splendida grande quercia, fu eretto nel 1904 per volere di Vito Schiavano e Maria Marraffa, che ne finanziarono la costruzione.

Da allora, la comunità di Taurisano onora con grande affetto e costanza il culto nei confronti del Santissimo Crocefisso, di cui peraltro è conservata una imponente raffigurazione proprio all’interno della chiesa, realizzata dal maestro cartepestaio leccese Giuseppe Manzo quale riproduzione fedele di un’altra opera presente a Galatone.

Il motivo di questa riproduzione trova senso ancora una volta nella storia dei succitati coniugi Schiavano, i quali erano soliti effettuare, a partire dalla data del loro matrimonio, un pellegrinaggio al Santuario di Galatone, per venerare proprio il miracoloso SS. Crocefisso della Pietà.

Questo pellegrinaggio durò circa trent’anni, fino a quando i due devoti, avendo ormai raggiunto una veneranda età e non potendo sostenere l’estenuante fatica di un viaggio così lungo, fecero appunto erigere, al limite di un fondo di loro proprietà, una cappella dedicata al SS. Crocefisso.

Per tradizione, tutt’oggi nella giornata del 3 maggio la festa inizia fin dalla mattina, quando le famiglie taurisanesi intraprendono un pellegrinaggio rivisitato: raggiungono per una scampagnata l’altura del Manfìo, situata tra Taurisano, Casarano e Ruffano, dove si trova la cripta basiliana del Crocefisso della macchia, in cui è consuetudine celebrare messa proprio in questa ricorrenza.
Dopo aver fatto visita al luogo di culto ci si ferma per trascorrere la giornata in campagna, al calar del sole si ritorna in paese e ci si prepara per la festa tradizionale.

Venerdì 3 maggio le celebrazioni si aprono sulle note della Banda “G. Verdi” di Taurisano e con le messe, delle ore 8 e delle ore 10, presso la Cappella del SS. Crocifisso.

A seguire, alle ore 11, la processione per portare la venerata immagine del Santissimo Crocifisso nella Chiesa dei SS. Apostoli Pietro e Paolo.
Ci si ritrova nel pomeriggio, alle 18,30, con la santa messa proprio nella Chiesa SS. Apostoli Pietro e Paolo.
Alle 19,30 la processione per le strade del paese. In chiusura dei riti religiosi, lo spettacolo di fuochi d’artificio.

In serata, poi, chiusura col botto. Una storica band della musica italiana salirà sul palcoscenico della festa.

Alle spalle della cappella, in via Pirandello, si esibirà l’iconico gruppo musicale Matia Bazar, due volte vincitore del Festival di Sanremo.
Il concerto avrà inizio alle ore 21, con ingresso libero.

Continua a Leggere

Attualità

Tricase Destinazione Autentica 2024, avviso pubblico

Rivolto a soggetti pubblici e o privati, singoli e associati, anche a carattere religioso, ed è finalizzato ad individuare proposte di eventi ed iniziative progettuali di carattere culturale turistico di intrattenimento e spettacolo, da inserire nella programmazione della rassegna. C’è tempo fino al 31 maggio. online anche il bando “Una casa per giovani idee”

Pubblicato

il

 Segui il canale il Gallo  Live News su WhatsApp: clicca qui

Avviso pubblico per l’individuazione di progetti eventi di iniziativa da inserire nella programmazione culturale e turistica: “Tricase Destinazione Autentica 2024”.

L’amministrazione comunale intende valorizzare i principali attrattori culturali e turistici della città, delle frazioni e delle marine, al fine di promuovere un piano di sviluppo turistico culturale ricco e multidisciplinare.

L’avviso pubblico è rivolto a soggetti pubblici e o privati, singoli e associati, anche a carattere religioso, ed è finalizzato ad individuare proposte di eventi ed iniziative progettuali di carattere culturale turistico di intrattenimento e spettacolo, da inserire nella programmazione della rassegna dal titolo Tricase Destinazione Autentica 2024. Saranno accolte proposte che siano in linea con gli obiettivi prefissati dell’amministrazione comunale, in un’ottica di promozione turistica e riposizionamento competitivo della città. C’è tempo fino al 31 maggio.

Online anche il nuovo bando per “Luoghi Comuni”, “Una casa per giovani idee”. È un’iniziativa delle Politiche giovanili lanciata da Regione Puglia e ARTI Puglia con l’obiettivo di finanziare progetti di innovazione sociale proposti da organizzazioni giovanili, che possono essere accolti e realizzati in spazi pubblici.

C’è tempo fino al 28 maggio 2024 per candidare progetti di innovazione sociale per rivitalizzare la Chiesa della Madonna di Costantinopoli (la “chiesa dei diavoli”) e tutta l’ampia area all’aperto circostante del Comune di Tricase.

Continua a Leggere

Attualità

Tricase, Pro Loco: rinnovate le cariche sociali

Nel segno della continuità e del rinnovamento. Paolo Scarascia confermato presidente all’unanimità

Pubblicato

il

 Segui il canale il Gallo  Live News su WhatsApp: clicca qui

Si è tenuta l’assemblea che ha dato il via al mandato 2024-2028 della Proloco Tricase, l’associazione che si occupa della promozione e valorizzazione turistica, delle potenzialità naturalistiche, ambientali, artistiche, storiche, culturali ed enogastronomiche della Città.

Sarà un Consiglio Direttivo da nove membri ad affiancare Paolo A. Scarascia, riconfermato all’unanimità presidente dell’associazione.

«In questi anni abbiamo lavorato per far sì che Proloco tornasse al centro della vita sociale di Tricase. Lo abbiamo fatto consapevoli dell’importanza e del ruolo istituzionale che gioca la nostra associazione. Dopo iniziative, eventi, collaborazioni e progetti, siamo pronti a fare un altro passo avanti» ha evidenziato Scarascia.

Il consiglio direttivo è composto da Andrea Ciardo, Gabriele Musio, Vito Sabato, Roberta Ferramosca (riconfermata vice presidente), Enzo Tamborrini, Maria Assunta Coppola, Antonia Morciano e Rocco Sparascio.

A loro, si aggiunge il collegio dei probiviri composto da Giovanni Sergi Battocchio, Tommaso Serrano e Francesco Zocco.

«Oltre alle partnership già siglate, il consiglio direttivo e i soci sono già a lavoro per l’organizzazione di iniziative territoriali che coinvolgeranno tutti i rioni, quartieri e frazioni di Tricase», ha concluso il presidente Paolo Scarascia, «vogliamo porre al centro l’importanza della socialità, della partecipazione e della valorizzazione delle peculiarità della Città».

Continua a Leggere
Pubblicità

Più Letti

Copyright © 2019 Gieffeplus