Connect with us

Botrugno

Cartelle esattoriali dei Consorzi di bonifica. I sindaci: “La Regione batte cassa sfacciatamente”

Pubblicato

il

I sindaci dell’Unione dei Comuni delle Terre di Mezzo scrivono al presidente regionale Emiliano ed all’assessore regionale all’agricoltura Pentassuglia. Nella lettera (firmata dai sindaci Martella, di Nociglia; Macculi, di Botrugno; Benegiamo, di Giuggianello; Sales, di Sanarica; Petracca, di San Cassiano; Corrado, di Supersano e Puce di Surano) la rabbia, il disagio e l’incredulità montata nei 7 centri per la scelta della Regione di “ritornare a battere cassa per trascinare il carrozzone”.

Il tema, le cartelle di recupero tributi dei consorzi di bonifica, tornate ad essere spada di Damocle in un momento storico funesto.

Di seguito la lettera, sottoscritta nella giornata di ieri a Nociglia, nella sua versione integrale.

Presidente Emiliano,
Assessore Pentassuglia,
visto che avete avuto testa e coraggio di riaccendere una questione tanto annosa quanto disastrosa, colma di nefandezze e di gestioni commissariali rivelatesi fallimentari, siamo costretti, ad affiancarci nuovamente e senza indugio alcuno, ai nostri tantissimi concittadini e ad urlare, insieme a loro, contro la vostra “incapacità” gestionale e la vostra sfacciataggine nel metter le mani nelle loro tasche, nelle tasche dei Pugliesi!!!
E la cosa è ancor più grave perché lo fate in un periodo economico così delicato e lo fate per servizi non espletati!
È mai possibile che non vi siate resi conto che in Italia tutte le cartelle esattoriali sono state sospese?
Da una giunta riconfermata ci si aspettava maggiore serietà e sensibilità politica, la stessa che avete cercato di dimostrare nei mesi di campagna elettorale.

È inammissibile, signor Presidente, far pervenire, nelle case degli utenti, addirittura le cartelle di recupero tributi del 2014, per molti annualità prescritta.
Ma ciò che più risulta assurdo è aver inviato tale cartella anche a chi con senso di responsabilità aveva già versato nelle casse del Consorzio tale annualità in anni passati ed anche a coloro che hanno presentato un ricorso in commissione tributaria e sono risultati vincitori.
Questi casi rappresentano un segno evidente della confusione che avete generato e, nella migliore delle ipotesi, confermano che i soggetti incaricati per la riscossione (Sogest e Creset) non hanno avuto banche dati comuni.

È inammissibile, signor Presidente, non rispettare una sentenza della Corte Costituzionale, numero 188 del 10 Ottobre 2018, la quale sancisce come non possa esserci contributo di bonifica senza beneficio per l’utenza.

Presidente, come possiamo noi, umili Sindaci, fornire chiarimenti per le tante opere ed interventi del Consorzio di Bonifica mai realizzati in tante aree sottoposte a tassazione?
Come possiamo noi, spiegare loro che dovrebbero pagare delle tasse su immobili ricadenti nel centro abitato già urbanizzato es. zone B, C, D con acquedotto, fogna bianca, …?

Forse fareste meglio a dire la verità, a spiegare che la Regione ha deciso di reintrodurre il pagamento dei contributi di bonifica, perché non ha avuto il coraggio di riformarli seriamente, ed oggi, avete autorizzato il rinvio delle cartelle esattoriali perché avete l’esigenza di incassare tali somme per risolvere problemi del bilancio regionale.

È inammissibile che il Presidente di una Regione non abbia tenuto conto delle tante delibere dei Consigli Comunali delle diverse Municipalità Salentine con le quali è stato chiesto:

-la costituzione di un tavolo tecnico per la predisposizione e presentazione di una proposta di legge di modifica delle LL.RR 1 e 38 del 2017, al fine di addivenire ad un sistema di gestione dei Consorzi di Bonifica improntato all’efficienza, all’economicità e alla partecipazione;
-la revoca/annullamento con effetto immediato degli avvisi di pagamento, illegittimi, recapitati dal Consorzio di Bonifica ed aventi ad oggetto il codice tributo 630, di diverse annualità;

Un incontro con il Presidente. Ecco cosa chiediamo Noi Sindaci!

Caro Presidente Emiliano pretendiamo di avere risposte da dare ai nostri cittadini, noi che viviamo il territorio insieme a loro.
Nell’attesa, noi continueremo la battaglia, con ogni mezzo e strumento, contro questa assurda situazione, contro questa ingiustizia che opprime e vessa i nostri cittadini.
Lanciamo un sentito e forte appello, oltre che a Lei, agli assessori, al Presidente della commissione competente, a tutti i Consiglieri regionali, appartenenti ai diversi partiti politici, affinché:
– si proceda immediatamente alla sospensione delle cartelle esattoriali per tutto l’anno 2021, visto che a livello nazionale tutte le cartelle esattoriali sono state già sospese;
– si convochi, con urgenza, la commissione consiliare competente per studiare con serietà l’argomento.

Chiediamo, sin d’ora, di essere invitati a partecipare alla commissione con una delegazione di Sindaci”.

Andrano

Un Centro raccolta eccedenze alimentari ad Andrano

Si punta a contrastare gli sprechi, favorendo la valorizzazione di un prodotto destinato a diventare rifiuto e la redistribuzione agli indigenti presenti sul territorio dell’Ambito Territoriale di Poggiardo presi in carico dal Servizio Sociale Professionale

Pubblicato

il

 Segui il canale il Gallo  Live News su WhatsApp: clicca qui

È stato inaugurato, sulla via provinciale per Tricase, ad Andrano, il “Centro raccolta eccedenze alimentari”.

Erano presenti il presidente del consiglio di amministrazione dell’Ambito Territoriale Sociale di Poggiardo Fernando Antonio Minonne, il sindaco di Andrano Salvatore Musarò, il direttore dell’Ufficio di Piano Rossano Corvaglia, il presidente dell’associazione “Form.amiDonato Parisi, il presidente dell’associazione “il PonteSalvatore Martella.

Il centro sarà destinato alla raccolta e allo smistamento di prodotti alimentari in eccedenza, merce in scadenza o con difetti estetici, di etichettatura, di confezionamento o di peso e prodotti invenduti durante la giornata messi a disposizione da aziende del comparto agroalimentare, della ristorazione e della distribuzione alimentare che aderiscono al progetto “contrastare gli sprechi è un impegno di tutti”. Tale progetto, finanziato dalla Regione Puglia in attuazione della L. r. n. 13/2017, è stato promosso dal Consorzio per i Servizi Sociali dell’Ambito di Poggiardo in collaborazione con alcune organizzazioni del terzo settore quali l’associazione Banco delle Opere di Carità Puglia Onlus e Form.ami di Alessano, Il Ponte di Andrano e la Protezione Civile di Marittima.

Si punta a contrastare gli sprechi, favorendo la valorizzazione di un prodotto destinato a diventare rifiuto e la redistribuzione agli indigenti presenti sul territorio dell’Ambito Territoriale di Poggiardo (che comprende anche Andrano, Botrugno, Castro, Diso, Giuggianello, Minervino, Nociglia, Ortelle, Poggiardo, Sanarica, San Cassiano, Santa Cesarea Terme, Spongano, Surano, Uggiano La Chiesa) presi in carico dal Servizio Sociale Professionale.

Contrastare gli sprechi è un impegno di tutti” è un progetto che mira a promuovere una vera e propria cultura contro lo spreco che parta dalle nuove generazioni tant’è vero che a quest’iniziativa hanno aderito tutti i cinque Istituti Comprensivi dell’Ambito e i due Istituti di Istruzione Secondaria Superiore “Polo Tecnico del Mediterraneo Aldo Moro di Santa Cesarea Terme e “Don Tonino Bello” di Tricase attuando la promozione di percorsi educativi che stimolino l’adozione di atteggiamenti e comportamenti virtuosi finalizzati al contrasto delle diverse forme di spreco che vedono protagonisti docenti e studenti.

Le aziende del comparto agroalimentare, della ristorazione e della distribuzione, le imprese che producono e commercializzano prodotti alimentari e i supermercati aderenti, oltre all’encomiabile azione sociale avranno inoltre il vantaggio dello sgravio fiscale sul valore del prodotto donato usufruendo della legge antispreco n. 166/016.

Nel corso della cerimonia di inaugurazione è stata espressa viva soddisfazione da parte dell’appena rieletto presidente del Consorzio per i Servizi Sociali dell’Ambito di Poggiardo, Fernando Antonio Minonne, il quale ha ringraziato le associazioni partner del progetto che utilizzeranno il centro di raccolta delle eccedenze alimentari per raccogliere, preparare e suddividere il cibo e distribuirlo agli indigenti grazie al nuovo automezzo acquistato e messo a disposizione dal Consorzio.

Minonne ha poi sottolineato «l’importanza di fare rete anche in questa iniziativa sociale e culturale che deve coinvolgere tutti gli attori e soprattutto le nuove generazioni considerata la necessità di affrontare sfide epocali non più rinviabili al fine di garantire il futuro e il benessere dell’umanità. I nostri ragazzi devono comprendere come, a partire dai loro atteggiamenti virtuosi, possono avere un ruolo determinante per costruire un pianeta migliore. A tal proposito, nell’ambito dell’attività di prevenzione svolta negli istituti comprensivi, a fine maggio si terrà un evento in cui gli alunni presenteranno un progetto da loro elaborato sull’importanza di contrastare gli sprechi».

Continua a Leggere

Attualità

La politica non è per tutti

L’8 e il 9 giugno si voterà per Europee e Amministrative. I 27 paesi della provincia che rinnoveranno sindaco e consiglio comunale. Le ambizioni di ogni candidato non riguardino la sfera personale, privata e utilitaristica ma puntino il bene comune

Pubblicato

il

Nella prima metà degli anni ’70 Antonello Venditti scrisse una canzone che oggi si definirebbe profetica per la sua attualità, antesignana del tempo.

La canzone si intitola “Sora Rosa”, peraltro colonna sonora d’un film poliziottesco di quegli anni con Tomas Milian.

C’è una strofa in particolare, in coda al testo, che dice: “Annamo via, tenemose pe’ mano, c’è solo questo de vero pe’ chi spera, che forse un giorno chi magna troppo adesso, possa sputà le ossa che so’ sante”.

Direi un testo eloquente che si rivela ancora attuale quando la politica non assurge a quella dignità di cui parlava Pio XI: «La politica è la più alta forma di carità».

La politica con la “P” maiuscola.

L’attuale Pontefice integra la suddetta frase con molte altre considerazioni, tra cui: «La politica cresce per attrazione ed amicizia».

Sono tante ed infinite le definizioni che di vera politica; chiudo questa parentesi con l’ultima di Aristotele che dice: «L’essere umano è un animale politico».

Ho voluto fare questa premessa per riflettere meglio sul tema.

È vero, la politica, richiede sforzi.

Perché il suo compito è legato indissolubilmente al bene, al benessere della gente, della comunità in tutti i suoi aspetti: morali, amministrativi, funzionali, egualitari.

Quando manca o viene a mancare uno qualsiasi di questi elementi essa corre il rischio di perdere il filo conduttore che dà continuità e consenso a colui che la esercita, generando sentimenti di disorientamento e instabilità sociale.

Le prossime elezioni sono ormai alle porte.

Sabato 8 e domenica 9 giugno l’elettore voterà per l’elezione dei componenti il Parlamento Europeo e nello stesso frangente, si voterà per le elezioni amministrative.

Un appuntamento importante a cui non ci si può sottrarre.

In Puglia sono 58 i comuni chiamati a votare con qualche città con più di 15 mila abitanti oltre ai capoluoghi Bari e Lecce.

Oltre a Lecce rinnoveranno sindaco e consiglio comunale 27 paesi della provincia: AndranoBagnolo del Salento, BotrugnoCampi SalentinaCarpignano Salentino, Castrì di Lecce, Copertino, Corsano, Cursi, Giuggianello, Lequile, Martignano, Miggiano, Minervino di Lecce, Morciano di Leuca, Muro Leccese, Novoli, PalmariggiParabita, Seclì, Soleto, Sternatia, Supersano, Surano, TiggianoTuglie e Zollino.

L’attenzione maggiore come sempre è per le “comunali” circostanza nella quale affiorano i sentimenti più forti: entusiasmo, determinazione, ambizione, passione e, talvolta “rabbia”. La rabbia derivata dalla delusione delle aspettative che talvolta rischia di generare anche risvolti non prevedibili. Nelle nostre collettività fortunatamente non si sono mai registrati fatti rilevanti sotto questo aspetto, non si è mai andati oltra il piano verbale.

I comuni sono quasi tutti pronti, una sorta di “Fuga per la Vittoria…”, il vecchio film nel quale uno dei protagonisti dice all’altro: «Non possiamo permetterci di rischiare. Dobbiamo vincere».

Ecco, nelle competizioni elettorali comunali ognuno si pone lo stesso obiettivo! Le liste sono quasi pronte. Si tratta ormai di avviarsi lungo quel sentiero di convincimento e persuasione, lasciando dietro i sentimenti che non c’entrano con la corsa: la tracotanza, la superbia, la boria, la maldicenza. Sostituendoli con i valori dell’empatia, dell’accoglienza, della socialità e del sorriso! La politica non vuole volti scuri, incupiti, ringhiosi; la politica deve immedesimarsi nelle difficoltà che la gente vive.

La politica si fa insieme alla gente, e deve rispondere in prima istanza alle attese delle persone.

Senza raggiri né sotterfugi.

Il nuovo mondo in cui viviamo, caratterizzato dalla globalizzazione, dalla dimensione del mondo “Metaverso” e tecnologico, nonché dall’Intelligenza Artificiale, impone a tutti uno sforzo decuplicato rispetto al passato.

È soprattutto sul piano politico che si gioca la “partita del cuore”, laddove la politica, seppure esercitata in un piccolo comune, deve essere pronta ed in grado di affrontare ogni sorta d’innovazione, restando al passo coi tempi.

È lo strumento per non retrocedere, è la via della conoscenza, che va alimentata giorno dopo giorno con l’impegno, la dedizione, il sacrificio e la passione. Ingredienti che i prossimi candidati alle elezioni comunali (soprattutto!) debbono possedere, senza i quali, è meglio rinunciare!

Le ambizioni di ogni candidato non riguardino la sfera personale, privata e utilitaristica (succede anche questo) ma puntino il bene comune.

Le persone cercano la serenità delle famiglie, vogliono il rispetto e l’equità: non vogliono diseguaglianze e/o disparità di trattamento.

Non cercano risse perché è negato loro un diritto, soltanto un comportamento che sia suffragio di rispettosa dignità.

Rivolgo infine un “in bocca al lupo” soprattutto ai nuovi candidati alle prossime elezioni comunali.

Auspicando che “il nuovo” possa essere “terra di sogni e di speranze” per tutti, e che ognuno possa scorgere i sentimenti puliti del bene.

L’unico investimento certo in questo mondo.

Alberto Scalfari

Continua a Leggere

Botrugno

In casa droga, seimila euro e banconote false, nei guai 19enne

Per ora è ai domiciliari. Dovrà rispondere di detenzione illecita di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e possesso di denaro falso

Pubblicato

il

I carabinieri della Stazione di Nociglia, hanno arrestato un 19enne di Botrugno con l’accusa di detenzione illecita di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio nonché per possesso di banconote falsificate.

I militari hanno proceduto al controllo del giovane, già noto.

Il suo nervosismo ha destato l’attenzione dei carabinieri che hanno approfondito i controlli e proceduto alla perquisizione, poi estesa al domicilio.

Presso l’abitazione del giovane, all’interno di uno zainetto nella camera da letto, sono stati rinvenuti quasi 100 grammi di hashish e 12 grammi di marijuana.

Sul ripiano di una scrivania, invece, è stato rivenuto materiale vario per il confezionamento delle sostanze mentre all’interno di un borsello vi erano banconote in vario taglio per un importo complessivo di quasi seimila  euro, probabile provento dell’attività di spaccio.

In un vano a parte, infine, sono state rinvenute banconote false per un importo pari a 180 euro.

Somma, anche questa è stata sequestrata per poi essere inviata presso il Comando Carabinieri Antifalsificazione Monetaria.

Al termine delle operazioni, il giovane è stato arrestato e, come disposto dal P.M. di turno presso la Procura della Repubblica di Lecce, sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari.

Continua a Leggere
Pubblicità

Più Letti

Copyright © 2019 Gieffeplus