Attualità
Gli Attivisti di Tricase senza più… le 5 Stelle!
Francesca Sodero: “In atto un processo di autodistruzione mascherato da evoluzione, innescato sol perché la leadership naturale del M5S, incarnata da figure quali Alessandro Di Battista, avrebbe creato qualche problema agli equilibrismi di palazzo! Non ho voluto essere parte di tutto questo e sono giunta alla decisione dolorosa di disiscrivermi, come molti altri hanno fatto negli ultimi mesi”

Tempo di divisioni, distanze difficilmente colmabili e riflessioni sul futuro non solo a livello nazionale negli ambienti di quello che è o forse era il MoVimento 5 Stelle.
Non solo a livello nazionale. Ad esempio è facilmente riscontrabile come il Gruppo Attivisti di Tricase sulla propria pagina ufficiale Facebook non esponga più alcun vessillo che richiami al MoVimento 5 Stelle. Piuttosto campeggia come foto di copertina un’immagine neutra che richiama all’attivismo politico e sociale ma non dà più riferimenti ad alcuna appartenenza.
Circostanza confermata dalla ex consigliera comunale Francesca Sodero, storica e battagliera attivista dei pentastellati: “È in atto un tentativo di liquidazione dell’identità 5 stelle, nel modo più aggressivo e scorretto che si potesse pensare”, spiega la ex consigliera, “dall’estate 2020 è stato un crescendo di decisioni politiche calate dall’alto prese da un manipolo di soggetti non legittimati da alcuna elezione interna che hanno, nell’ordine: disconosciuto e contrastato le richieste dei territori di proseguire su un binario autonomo rispetto alle altre forze partitiche e in un campo post-ideologico; rinnegato il metodo della democrazia diretta, passando al mantra “la politica la fanno gli eletti” (peccato non averlo detto prima di essere votati); cancellato in un sol colpo tutto il patrimonio di principi e valori che il M5S ha portato nella politica, fino a mettere in discussione il vincolo dei due mandati, regola aurea per contrastare quel professionismo che in politica da sempre affossa il rinnovamento e crea mostri di consenso interessati solo al proprio orticello e all’auto-conservazione”.
“Per non parlare dei contenuti politici identitari, disintegrati da una miriade di giravolte”, aggiunge”, spiega la ex consigliera, “l’ultima delle quali riporta addirittura in auge il ponte sullo Stretto!”.
“Oggi gli iscritti vengono trattati come sacchi di patate”, insiste la Sodero, “nell’illusione che la popolarità di Giuseppe Conte possa far apparire candida una manovra scorretta e inaccettabile, ossia quella che vuole cancellare le decisioni dal basso assunte tramite gli stati generali di fine 2020, anch’essi manipolati dall’alto e mediante la formulazione di quesiti ingannevoli”.
Per la tricasina trattasi di “un processo di autodistruzione mascherato da evoluzione, innescato sol perché la leadership naturale del M5S, incarnata da figure quali Alessandro Di Battista, avrebbe creato qualche problema agli equilibrismi di palazzo!”.
”Non ho voluto essere parte di tutto questo” spiega, “e sono giunta alla decisione dolorosa di disiscrivermi, come molti altri hanno fatto negli ultimi mesi”.
“Per fortuna”, conclude Francesca Sodero, “ai territori resta l’interlocuzione con alcuni eletti che non si sono piegati a questa deriva democristiana che li condannerebbe ad essere spettatori impotenti dinanzi alla restaurazione dei personaggi e dei metodi della vecchia politica. Da questo si spera che possa nascere un movimento più simile a quello originale, seppure maturato in tanti aspetti, di cui il nostro Paese ha ancora fortemente bisogno, soprattutto nella ricostruzione post pandemia”.
Giuseppe Cerfeda
Attualità
Musica… salentina: Tony Floo ritorna… sulla “126”
Il nuovo singolo “126” disponibile su tutte le piattaforme digitali. Da giovedì 19 giugno anche il video

L’artista salentino ritorna con il singolo “126“, un brano intenso e commovente dedicato alla figura materna, tributando la forza e la determinazione di una madre che ha affrontato le sfide della vita al fianco del figlio.
Il brano “126″ è la storia di un legame forte e duraturo, un amore che supera ogni ostacolo.
Tony Floo dipinge un ritratto di una donna che, nonostante le difficoltà, resta salda aspettando il ritorno del figlio, con la luna come testimone del suo amore eterno.
Il brano si inserisce nel percorso artistico di Tony Floo come un ringraziamento e un invito a riflettere sulla potenza delle madri e sui legami familiari che resistono al tempo.
Il video del brano “126” uscirà giovedì 19 giugno, rappresenta un modo semplice e originale una passeggiata tra mamma e figlio.
Descrive una giornata senza pensieri con la voglia di vivere.
TONY FLOO
Antonio Rampino in arte, nato nel ’86 e originario di Trepuzzi, ha iniziato a suonare la batteria a dodici anni, diventando subito appassionato.
La sua esperienza musicale si sviluppa attraverso cover band rock come Red Hot e Jimi Hendrix, e con l’aiuto del Maestro Cananà, mira a entrare nella sua banda.
La sua sete di conoscenza lo porta a trasferirsi a Bologna a 27 anni, dove ottiene un diploma presso la Music Academy Italy, ampliando così i suoi orizzonti sia dal punto di vista accademico che professionale.
A Bologna viene coinvolto nella Gipsy Orkestar di Eusebio Martinelli e, nel 2018, entra a far parte della BandAdriatica, con la quale viaggia in Italia e all’estero, vivendo esperienze musicali e di vita significative.
Nel 2022 esce “Te dua”, l’album d’esordio della FlowFazigana di Tony Flow, che include sei brani auto prodotti. L’ambientazione marinaresca in una atmosfera fatta di viaggi nel Mediterraneo, e con Une te Dua, che ci culla nella dolce malinconia di un vero amore, passato. Nel 2024, ritorna con “Chiringuito”.
Con questo pezzo si porta dietro tutta l’urgenza di raccontare una delusione. Come in Un te dua, è sempre l’amore ma switcha verso uno più che reale: “tossico”, come viene definito nel brano –Tony, è in continua evoluzione. Sempre con lo sguardo “verso orizzonti lontani, volando come gabbiani” (Ziganì – FlowFaZigana).
📍 Segui il Gallo
Live News su WhatsApp 👉 clicca qui
Attualità
Parcheggi a Tricase Porto, il PD chiede accesso agli atti
Il Partito Democratico di Tricase in una nota: «Se il 3 maggio il sindaco parlava di quattro valutazioni già in corso, come mai siamo arrivati al 16 giugno e a Tricase Porto non si vede nessun nuovo parcheggio?»

Il Partito Democratico ha protocollato l’accesso agli atti «che ci consenta di capire qual è la realtà dei fatti e di avere notizie certe circa tempistiche e modalità di esecuzione dei progetti di iniziativa privata eventualmente presentati».
L’annuncio sulla pagina Facebook del PD di Tricase dove si fa riferimento ad un articolo apparso sulle nostre colonne: «Era il 3 maggio», si legge, «quando, sul periodico “il Gallo”, il sindaco di Tricase annunciava che – con riferimento alla mancanza di aree da destinare a parcheggio nelle marine – “sono già arrivate le prime risposte di alcuni e con altri siamo in fase di colloquio per esaminare la fattibilità delle proposte. Al momento sono già quattro le valutazioni in corso”. Una domanda ci sorge spontanea: se il 3 maggio il sindaco parlava di quattro valutazioni già in corso, come mai siamo arrivati al 16 giugno e a Tricase Porto non si vede nessun nuovo parcheggio? Eppure, le istanze eventualmente presentate, secondo il bando, dovevano essere valutate singolarmente o a gruppi entro 15 gg dalla data di arrivo».
Intanto «inizia la stagione estiva e le nostre marine non son pronte e le multe sono già arrivate ai cittadini alla ricerca di aree dove sostare per godersi le bellezze del nostro mare. Basta scendere a Tricase Porto», conclude la nota del PD, «per osservare con i propri occhi quale sia la situazione: inconcludenza, approssimazione e chiacchiere».
📍 Segui il Gallo
Live News su WhatsApp 👉 clicca qui
Attualità
Strada litoranea invasa dalla vegetazione, la Provincia ha avviato le operazioni di sfalcio
Destinati 150mila euro solo per il quadrante Ovest che parte da Otranto e arriva fino a Morciano di Leuca. Sulla questione “velocità” lungo la litoranea si aspetta il Sistema stradale per la fruizione ciclopedonale della costa “Otranto Santa Maria di Leuca”, progetto già finanziato che prevede l’installazione di videocamere di sorveglianza che fungeranno da inibitori

Non appena pubblicato l’articolo relativo alle multe comminate alle auto in sosta, ieri, sulla litoranea tra Tricase e Marina di Andrano, in cui si rimarcava la necessità di ripulire le banchine delle strade dalla vegetazione e di far rispettare i limiti di velocità vigenti, siamo stati contattati dalla Provincia.
Ci hanno informato che «sono già state avviate le attività di sfalcio nel cosiddetto “Quadrante Sud Ovest”, quello che va da Otranto fino a Morciano di Leuca».
Operazioni partite proprio da Otranto e che quindi giungeranno nei prossimi giorni anche sul litorale tricasino.
La Provincia ha comunicato che, «nonostante le esigue riorse e, nonostante abbia in carico la gestione di oltre 2mila chilometri di arterie stradali», ha destinato «solo per il suddetto “Quadrante Sud Ovest”, la somma di 150mila euro per lo sfalcio della vegetazione, nei pressi delle banchine stradali»
Sia ben inteso, “banchine stradali”, con la precisdazione che, quindi, «verrà ripulito solo il tratto che interferisce con la viabilità, il resto, quello più lontano è demanio marittimo e quindi di competenza dei Comuni».
Riguardo ai limiti di velocità lungo la Litoranea, la Provincia ci ha aggiornato sul Sistema stradale per la fruizione ciclopedonale della costa “Otranto – Santa Maria di Leuca“, «già finanziato per 22milioni di euro (a valere su fondi CIS) e in stato avanzato di progettazione».
Quel progetto oltre alla riqualificazione dell’intera litoranea prevede anche «l’installazione di videocamere di sorveglianza che fungeranno da inibitori per chi scambia quella strada per una pista di velocità».
-
Corsano2 settimane fa
Tiggiano: «Siamo state aggredite e picchiate!»
-
Cronaca2 settimane fa
Incidente sulla litoranea: muore 67enne in moto, sequestrata Golf
-
Castro2 settimane fa
Castro: chiuso il porto!
-
Cronaca2 settimane fa
Mortale sulla litoranea: conducente Golf si autodenuncia
-
Cronaca1 settimana fa
Rubati farmaci al “Cardinale Panico” per decine di migliaia di euro
-
Cronaca4 settimane fa
Scontro all’incrocio a Tricase: codice rosso
-
Attualità3 settimane fa
Lucugnano torna ad avere il medico di base
-
Attualità4 settimane fa
Miggiano: “… e lessero tutti felici e contenti”