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Cronaca

Il sindaco di Minervino nominato vicepresidente Anci Puglia

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L’Amministrazione Comunale di Minervino comunica con orglio la nomina del suo sndaco, Ettore Caroppo, a Vicepresidente di Anci Puglia.




La nomina è stata proposta dal Presidente Anci Regionale, Domenico Vitto, e approvata dal Direttivo.

Ettore Caroppo, 53 anni, al terzo mandato come Sindaco, membro dell’Assemblea Nazionale ANCI, vede così premiato il suo impegno istituzionale negli anni, riconosciuto anche da associazioni di rilievo nazionale, come accaduto con Legambiente.

“Il mio impegno – commenta il Sindaco Caroppo – sarà di mettere in evidenza e cercare di dare una soluzione a quelle criticità che la pandemia ha ulteriormente accentuato, in primis il disagio sociale di molte famiglie già in precedenza in difficoltà finanziarie che in determinate situazioni subiscono anche l’allontanamento coatto dei figli e il successivo affidamento a strutture di accoglienza con la motivazione di “inidoneità genitoriale“, spesso riconducibile a sottostanti motivazioni di natura economica o abitativa. Gli Enti Locali e i Sindaci sono completamente esclusi da questi procedimenti, non possono neanche “democraticamente” esprimere la loro opinione o eventualmente portare una loro soluzione, ma sono solo obbligati a pagare le salate rette anche a rischio di dissesto finanziario, ma non vengono nemmeno in parte rimborsati da trasferimenti regionali o statali, in altre parole fungono solo da mero bancomat”.

“Inoltre – afferma il Sindaco – mi batterò per un maggior coinvolgimento dei piccoli Comuni nell’ambito decisionale regionale, chiederò alla Regione di istituire una delega/assessorato dedicata alle piccole realtà locali, per cercare di arginare il fenomeno dello spopolamento che porta via cervelli ed opportunità e la atavica e perdurante mancanza di lavoro”.

“Infine – ribadisce Ettore Caroppo – l’attenzione ai temi ambientali, all’efficientamento energetico attraverso soluzioni innovative che permettano un risparmio sui costi e riducano l’inquinamento. Poi la tutela della Biodiversità e la salvaguardia dell’ecosistema anche attraverso messaggi e manifestazioni per sensibilizzare i cittadini su questi temi come abbiamo fatto noi nei giorni scorsi presentando un nostro progetto “Apulia Apis” nell’ambito della “Giornata mondiale delle api”. Infine – chiude – ringrazio i colleghi Sindaci che mi hanno supportato in questo percorso e il Presidente Vitto e il Direttivo per questo riconoscimento – conclude il Sindaco Caroppo – che mi inorgoglisce e mi impegna ancora di più ad adoperarmi con grande serietà, coraggio e determinazione, come peraltro ho sempre fatto nel corso della mia esperienza politico/istituzionale”.


Andrano

Botrugno contro Amati, al centro il rimedio contro la Xylella

L’udienza, presso il Tribunale di Brindisi, che si sarebbe dovuta tenere il 9 maggio 2024, è stata aggiornata al prossimo 20 giugno, l’accusa: diffamazione.

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Prosegue la singolar tenzone che vede contrapposti il consigliere regionale Fabiano Amati (Azione), di Fasano e l’imprenditore Luigi Botrugno, di Castiglione di Andrano, creatore di NuovOlivo, il rimedio contro l’essiccamento degli ulivi dalla Xylella.

L’udienza predibattimentale, presso il Tribunale di Brindisi, che si sarebbe dovuta tenere il 9 maggio 2024, è stata aggiornata al prossimo 20 giugno, l’accusa: diffamazione.

Il fatto

Nell’ottobre di due anni fa, lo stesso imprenditore Botrugno, dopo le dichiarazioni del consigliere e presidente della Commissione Bilancio, Amati, che sosteneva che “si è trattato di un raggiro per evocare una fantomatica cura dalla Xylella”,  seguito da un post pubblicato dallo stesso consigliere in cui sosteneva che “era una truffa”, aveva seccamente chiarito a BrindisiReport: “Innanzitutto, io non ho ideato una cura per la Xylella per debellare il batterio. Ma il mio prodotto, NuovOlivo, riesce a far rinverdire gli ulivi essiccati. Inoltre, è bene chiarirlo, non sono un truffatore. E non ci tengo a passare per tale”.

Ora il tribunale di Brindisi dovrà decidere se il consigliere regionale Amati debba andare a processo o meno con l’accusa di aver diffamato l’imprenditore Botrugno.

Amati nell’ottobre 2023 era stato citato a giudizio dal pubblico ministero Pierpaolo Montinaro dopo la querela presentata dallo stesso Botrugno.

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Cronaca

In stanza quasi un chilo e mezzo di droga

Arrestato 24enne di Melendugno. Nascondeva lo stupefacente in uno zainetto in camera da letto

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I carabinieri della Stazione di Melendugno hanno arrestato in flagranza di reato un 24enne del posto per detenzione e spaccio.

Il giovane, alla vista della “gazzella” dell’Arma, ha assunto un atteggiamento che ha destato l’attenzione dei carabinieri che hanno, quindi, approfondito i controlli, proceduto alla sua identificazione ed alla perquisizione personale.

L’uomo è stato trovato in possesso di 50 grammi circa di hashish.

Le operazioni di polizia sono state quindi estese anche al domicilio del fermato dove, i militari hanno rinvenuto, occultata nella camera da letto all’interno di uno zainetto, altri 560 grammi di hashish, oltre 800 grammi di marijuana, due grammi di cocaina ed un bilancino di precisione.

Il tutto è stato sottoposto a sequestro.

Al termine delle operazioni di polizia, il giovane è stato quindi arrestato e, come disposto dal P.M. di turno presso la Procura della Repubblica di Lecce che conduce le indagini, condotto presso la Casa Circondariale Borgo San Nicola di Lecce.

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Cronaca

Tricase Porto: attenti al lupo!

«Mi dirigevo a Tricase a bordo della mia auto quando mi son ritrovata davanti un branco di lupi…».

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Attenti al lupo! O meglio stando alla testimonianza  Chiara, trovatasi a passare ieri sera, sul tardi, in via Duca degli Abruzzi, «Attenti ai lupi».

«Mi dirigevo a Tricase a bordo della mia auto quando mi son ritrovata davanti un branco di lupi».

Lupi che sono stati protagonisti anche di un vero e proprio assalto all’interno di una proprietà privata ai danni di due cavalli uno rimasto ucciso e l’altro rimasto gravemente ferito dopo essere stato azzannato.

La donna ha anche pubblicato un post su Facebook e taggato sia noi de “il Gallo” che il sindaco Antonio De Donno perché «costituiscono un pericolo per gli animali di compagnia ed anche per le persone.  Senza considerare che, come nel mio caso, possono attraversare la strada all’improvviso mettendo a rischio di incidente il malcapitato che transita in auto o in moto in quel momento».

Nonostante lo spavento, Chiara è riuscita anche a fotografare e riprendere in un video uno dei lupi che gli ha attraversato la strada.

 

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