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Premio Iolanda, i tre finalisti

Fabrizio Mangoni con “Ricette narranti e racconti di cuoche” (Liguori Editore),  Paola Trifirò Siniramed con “Dizionario irresistibile di storie in cucina” (Cairo Editore) e Carlo Spinelli con “Ottantafame – Ricettario sentimentale degli immortali anni ‘80” (Marsilio Cartabianca). La consegna dei riconoscimenti sabato 25 settembre a Santa Maria di Leuca

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Sono Fabrizio Mangoni con “Ricette narranti e racconti di cuoche” (Liguori Editore),  Paola Trifirò Siniramed con “Dizionario irresistibile di storie in cucina” (Cairo Editore) e Carlo Spinelli con “Ottantafame – Ricettario sentimentale degli immortali anni ‘80” (Marsilio Cartabianca) i tre finalisti della sezione Cucina dell’edizione 2021 – la quarta – del Premio Iolanda. Concorso ideato dalla psicoterapeuta Vera Slepoj e dal giornalista Davide Paolini per celebrare la letteratura enogastronomica – e al contempo per omaggiare la cucina tipica pugliese – traendo spunto dalla figura di Iolanda Ferramosca, 86enne cuoca che è tuttora il cuore pulsante della Trattoria Iolanda di Lucugnano, a pochi chilometri da Santa Maria di Leuca.


La terna di finalisti è stata individuata dopo accurata selezione tra le opere a tema proposte nei mesi scorsi dalle case editrici italiane, trenta in tutto, effettuata dalla giuria composta da Marina Valensise,  Silvio Perrella, Cinzia Giaccari, Benedetto Cavalieri, Carlo Cambi, Giuseppe Seracca Guerrieri, Enrico Pandiani, Antonio Tognana, Concetta Fazio Bonina, Laurent Chaniac, Bruno De Moura Cossio; il vincitore della sezione Cucina verrà deciso e proclamato il 25 settembre prossimo a Villa La Meridiana di Caroli Hotels a Santa Maria di Leuca (a partire dalle 18), nello stesso luogo in cui i giurati si ritrovano la mattina del Premio per confrontarsi sulle opere in gara.


Già selezionata invece l’opera che si aggiudica il Premio per la sezione Letteratura del Vino, affidata alla scelta dei giurati  Alvaro De Anna, Enrico Semprini, Giacomo Mojoli, Roberto Felluga, Piernicola Leone De Castris, Davide Zuin, Seby Costanzo, Rossana Bettini Illy, Giordano Emo Capodilista, Massimo Bassani, Massimo Fasanella D’Amore, Diego De Leo: il vincitore è Stefano Cosma, autore di “ Langoris. Storie di vini e di cavalieri”, pubblicato da Leg Edizioni.


Già individuata anche la vincitrice della sezione “Giuseppe da Re” (intitolata allo scomparso imprenditore ideatore dei famosi Bibanesi), quella dedicata alla Cucina del benessere: si tratta di Silvia Goggi con “L’Anti-Dieta. Per raggiungere e mantenere il tuo peso naturale bastano poche e semplici abitudini”, edito da Rizzoli, e per la sezione “Cucina della Memoria” la giornalista salentina Silvia Famularo, autrice del volume “Salento Divine Tavole – L’arte del gusto e dello stile”, pubblicato da Edizioni Grifo.   Ai vincitori verranno consegnate le opere bronzee realizzate per l’occasione dal maestro Gianni Cudin nella serata del 25 settembre, che sarà presenta dalla scrittrice Ludovica Casellati e allietata da un concerto per violino e musica classica dei maestri Paolo Tagliamento e Massimo Scattolin e dal tenore Francesco Grollo; i momenti dedicati al gusto saranno invece a cura delle aziende e delle cantine coinvolte nel Premio.


Presso il Castello di Ugento la conferenza stampa di presentazione dell’edizione 2021 del Premio, divenuto ormai non solo un’iniziativa per celebrare la letteratura enogastronomica collegata alla tradizione e alla memoria, ma anche e soprattutto un momento per gli esperti coinvolti nelle due giurie per fare il punto della situazione nei due settori interessati e delineare scenari futuri.

Vera Slepoj e Davide Paolini


«Si sta aprendo una nuova era in fatto di cibo e vino: la pandemia ha in pochissimo tempo cambiato il mondo in cui vivevamo, facendoci riscoprire quanto profondo sia il nostro legame sia individuale che collettivo con il cibo», spiega Vera Slepoj, «un legame che avevamo confinato tra le nostre memorie di un mondo apparentemente finito, perché la gente si era abituata a stare poco in casa, a non cucinare, a comprare alimenti già confezionati. I lockdown ci hanno invece riportati a un rapporto salutare con la cucina, non solo dal punto di vista nutrizionale, cioè dell’equilibrio psicofisico, ma anche dei riti individuali e familiari che essa comporta, oltre a una maggiore attenzione per gli alimenti biologici e che rispettano gli animali e i criteri di sostenibilità. Dobbiamo infatti ricordare che il nostro rapporto con il cibo è per esempio segnale ineludibile delle nostre difficoltà personali e relazionali, un frammento importante della nostra storia psicologica, e che il rito del pasto è un momento in cui si cementa l’unità delle famiglie e si danno risposte alle generazioni più giovani che non possono essere delegate ai social, soprattutto in un frangente come questo, pieno di limitazioni collettive che potrebbero ancora durare nel tempo».  Il Premio Iolanda «non è solo occasione per distribuire premi agli scrittori», conclude Vera Slepoj, «ma anche un momento in cui analizzare e approfondire tematiche che altrimenti rischierebbero la banalizzazione».


Aggiunge Davide Paolini: «Il premio Iolanda, sin dall’inizio, ha cercato di selezionare e, in un certo senso, a stimolare l’uscita di libri che non siano solo ricettari, di cui ormai sono piene le librerie, ma testi che approfondiscano le problematiche intorno al cibo e al vino. Anno dopo anno, vediamo che questa impostazione ha successo, come dimostrato dai partecipanti all’edizione 2021».


Massimo Fasanella D’Amore, proprietario del Castello: «Siamo onorati di ospitare la conferenza stampa e la cena di chiusura del premio Iolanda. Per l’occasione il nostro chef Tommaso Sanguedolce ha creato un menu speciale per valorizzare i vini eroici selezionati da Alvaro de Anna. Il nostro ristorante “Il Tempo Nuovo” è un posto adatto a valorizzare ingredienti e vini eroici perché riportare questo posto alla luce è stata un’impresa… eroica! Più che eroi, noi però ci sentiamo i custodi di questo bellissimo Castello, un hub culturale in Salento aperto a tutti».


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Maglie in festa per San Nicola: tutti gli eventi in programma

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La devozione per San Nicola, è molto antica e diffusa in tutto il mondo poiché il santo è venerato non soltanto dalla chiesa Cattolica ma anche da quella Ortodossa.
La tradizione legata al Santo, tuttavia, non è solo religiosa. San Nicola da Myra è, infatti, famoso per aver dato origini al mito di Santa Klaus, Babbo Natale per intenderci!
La sua fama ha alimentato vari miti e leggende.
Una di queste narra che San Nicola, divenuto erede di un cospicuo patrimonio dopo la morte dei genitori, aiutasse i più bisognosi, tra cui, in particolare tre ragazze.
Il padre delle poverette voleva, infatti, che si prostituissero affinché guadagnassero denaro sufficiente per potersi maritare. Il santo, venuto a conoscenza di questa situazione, decise di avvolgere del denaro in un panno da recapitare per tre notti consecutive a casa dell’uomo, affinché le sventurate avessero la dote per potersi sposare: da allora è divenuto protettore delle donne nubili.
Uno dei suoi simboli, infatti, è il bastone pastorale accompagnato dai tre sacchetti di monete, emblema proprio delle tre doti concesse alle fanciulle.
“Santu Nicola meu, se nu’ me’ mariti, paternosci de mie nu’ nne spittare” (San Nicola mio, se non mi fai sposare da me non aspettarti preghiere): è il tipico detto magliese.

Il programma

Maglie omaggia il suo Santo Patrono con un ricco programma di eventi.
Gustoso anticipo della festa domenica 5 maggio (quando avrà inizio anche il Triduo di preparazione religiosa alla festa con appuntamenti in chiesa fino al 7 maggio, alle 19) con il primo Palio di San Nicola alle 16,30 in piazza Aldo Moro. Organizzato da ASD Podistica Magliese on collaborazione con l’Associazione Festa San Nicola Maglie, la Pro Loco Maglie Unpli, Maglie Bike e comune di Maglie, si tratta di una manifestazione per bambini e ragazzi dai 6 a 14 anni con le squadre che si sfideranno nelle varie discipline… di una volta. Come il tiro alla fune, ruba bandiera, la staffetta, la gimkana con la bici, ecc. Nel corso del pomeriggio di domenica 5 in programma anche lo spettacolo del Gruppo Sbandieratori e Musici “Rione San Basilio” di Oria.

Mercoledì 8 maggio, vigilia della festa, Santa Messa alle 18 (presieduta dal rev.do don Luigi Gualtieri) e, alle 19, processione con il simulacro del Santo per le vie della città, accompagnata dal Gran Concerto Bandistico Municipale Città di Taviano (che si esibirà anche nel corso della mattinata). All’uscita del Santo dalla Chiesa Madre e all’arrivo del corteo dei fedeli in piazza Aldo Moro, coreografico sparo di coriandoli (BRK Event Sound Music Service di Melendugno).
Sempre in piazza Aldo Moro, alle 20,30, lancio di palloni aerostatici (Pulli Mongolfiere da Veglie); alle 21, accensione inaugurale delle luminarie a tempo di musica.

Giovedì 9, alle 7, fragoroso risveglio pirotecnico con la diana a cura della Pirotecnica The Wolf Di Candia di Scorrano.

Sante Messe alle 8, 10 e 11,15; alle 19, solenne concelebrazione eucaristica presieduta dal rev.do don Luigi Gualtieri.
Il Concerto Bandistico Città di Francavilla Fontana allieterà la giornata e si esibirà nel matinée ed in un concerto serale dalla cassarmonica di piazza Aldo Moro.
Alle 19, in piazza Aldo Moro si terrà la premiazione degli alunni degli istituti comprensivi di Maglie vincitori del premio “Recupero delle tradizioni popolari – Il culto di San Nicola”.
Dalle 19,30 e per tutta la serata il Festival degli artisti di Strada: piazza Aldo Moro e le strade del centro storico ospiteranno le esibizioni di artisti che coinvolgeranno adulti e bambini con spettacoli, gag comiche, magia, giochi di fuoco, danza e musica. L’evento è realizzato in collaborazione con gli Artisti di strada Puglia e Sud Italia – Performer & Spettacoli.
A mezzanotte tutti con il naso all’insù per ammirare lo spettacolo dei fuochi d’artificio (Pirotecnica The Wolf di scorrano).

Venerdì 10, dalle 19,30, nel centro storico, si replica con il Festival degli Artisti di Strada.
Dalle 21,30, in piazza Aldo Moro, il concerto dei Nessuna Pretesa.
Sabato 11, dalle 20,30 tra le vie della festa, lo spettacolo itinerante della Misto Band.
In piazza Aldo Moro, dalle 21,30 il Balla Balla in Tour con il Gruppo Folk 2000 e I Scianari.

Nei quattro giorni di festa, inoltre: via Ginnasio, via Roma, via Trento e via San Giuseppe saranno illuminate da sfarzosi addobbi di luminarie, mentre piazza Aldo Moro sarà il palcoscenico di un imponente ed esclusivo progetto con accensione musicale (Luminarie Cesario De Cagna di Maglie. Prima accensione musicale ogni sera alle 21).
Cibo in Festa – Street Food, in piazza Madonna delle Grazie, accoglierà gli stand di alcune aziende agroalimentari pugliesi con le loro specialità nel più atteso appuntamento con il cibo si strada; Mercatino dell’Artigianato e degli Hobbisti in via Ginnasio, interamente dedicata all’artigianato (a cura della Pro Loco Unpli).
Da mercoledì 8 a domenica 12 maggio, nell’area della Zona Artigianale, in via Fr.lli Piccinno, infine, sarà allestito un grande Luna Park.

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A Leuca “Arte è moda”, ai piedi della cascata monumentale

Si avvicina all’evento finale, con relativa premiazione, del concorso per giovani fashion designer

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Si avvicina l’evento conclusivo di Arte è moda, il concorso per giovani fashion designer promosso dalla Proloco di Leuca con il patrocinio del Comune di Castrignano del Capo.

L’appuntamento, come da dettagli nella locandina che segue, è per il 19 maggio prossimo alle ore 19:30 presso la scalinata monumentale di Santa Maria di Leuca. In palio un montepremi da 500 €.

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Aperitivo tra i filari ad Ugento

Domenica 5 maggio, ore 17,30, Orti abitati. Fra l’uliveto e i filari di melograno in fiore, un momento di relax e magia

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La bellezza della campagna salentina, il tramonto, la musica.

Domenica 5 maggio, dalle ore 17,30 tornano, gli aperitivi tra i filari di Orti abitati, a Ugento (sp 325 – svincolo via San Pantaleo).

Fra l’uliveto e i filari di melograno in fiore, un momento di relax e magia.

Stuzzicando con prodotti locali e sorseggiando un calice di vino, in un suggestivo salotto all’aria aperta seduti su balle di fieno.

Posti limitati.

Richiesta prenotazione al 3286516521.

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