Attualità
Tutto pronto per Expo2000, la Fiera di Miggiano
La cerimonia inaugurale si terrà giovedì 14 ottobre, dalle 19 presso il Palazzo Municipale. Madrina dell’edizione 2021 sarà il Presidente del Consiglio Regionale Loredana Capone

A Miggiano si ripete un appuntamento di grandi aspettative, e non solo come ricorrenza della tradizione per la comunità locale, ma soprattutto come opportunità irrinunciabile per quanti, da ogni parte della regione, puntano alla ripresa e allo sviluppo.
L’amministrazione comunale di Miggiano «da oltre vent’anni, sente la responsabilità di contribuire a favorire la crescita economica del sud Salento», dando quindi impulso attraverso la valorizzazione delle creazioni artigianali (settore leader dell’evento fieristico), la promozione dell’innovazione tecnologica, la cultura dell’impresa da trasmettere alle nuove generazioni, l’incentivazione del turismo locale e delle collaborazioni con i partners nazionali ed esteri.
La campagna promozionale dell’edizione di quest’anno poggia la sua veste grafica sulla ruota dentata d’acciaio, ovvero il simbolo presente sull’emblema della Repubblica che riporta al lavoro e dunque al primo articolo della Carta Costituzionale: “L’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro“.
Se l’anno scorso la nostra fiera è stata allestita sulla necessità di dover contemperare salute e lavoro, e quindi allestendo una fiera rispettosa dei rigidi protocolli in quel periodo vigenti, quest’anno, all’esito della campagna vaccinale e con l’introduzione del green pass, Expo 2000 torna con tutta la sua forza per dare risalto e priorità al lavoro.
La fiera regionale di Miggiano è occasione da sempre di grandi vantaggi, e ancora di più lo è, dopo il lungo periodo di stenti e di incertezze che abbiamo appena vissuto.
Ecco perché gli espositori, vecchi e nuovi, hanno atteso con fiducia questo momento, per tutti ricolmo di grande opportunità.
Expo 2000 torna in sicurezza
Un lungo ed invalicabile perimetro delimiterà lo spazio fieristico laddove si accederà, muniti di mascherina, e dopo il controllo del green pass.
All’interno, il quartiere permanente ospiterà il settore arredamento e complementi di arredo, la tensostruttura accoglierà il settore commerciale, e turismo, le 80 pagode offriranno svariati prodotti e gli spazi liberi saranno occupati da concessionarie auto, termocamini ed energie alternative, in tutto per 30mila mq di esposizione.
Importante, come ogni anno, la presenza dell’Esercito Italiano che promuoverà ai giovani interessati le proprie attività. Nel cuore del circuito, nella piazza Giovanni Paolo II, un articolato parco giostre divertirà i più giovani. Raggiungerà le altitudini di tutto il quartiere, la maestosa e sbalorditiva ruota panoramica che consentirà di godere dall’alto la grande manifestazione.
Soddisfatto e fiero il sindaco, Michele Sperti: «La nostra fiera non è un evento la cui realizzazione è soggetta alla valutazione di opportunità. Expo 2000 ormai da anni appartiene agli imprenditori, agli artigiani, ai commercianti, ai produttori del Salento, a questa terra e all’idea di futuro, ricco e di coesione, che tutti auspichiamo. Ecco perché la nostra fiera regionale, anche quest’anno e, confidando nel futuro, avrà sempre e comunque luogo, pur nel rispetto delle normative e dei protocolli vigenti».

Maria Antonietta Mancarella, consigliere comunale con delega alla Fiera
Anche Maria Antonietta Mancarella, assessore agli eventi fieristici del Comune di Miggiano è orgogliosa dell’edizione conquistata quest’anno: «La nostra fiera si avvia a tornare in tutto il suo splendore, per questo raccomandiamo vivamente i visitatori di raggiungerci anche e soprattutto nelle fasce mattutine così da evitare un’alta concentrazione la sera.” Ed aggiunge: “Abbiamo rimodulato l’allestimento interno al fine di garantire maggiori spazi e passerelle più ampie volendo evitare così la solita ressa».
L’inaugurazione
La cerimonia inaugurale si terrà giovedì 14 ottobre, dalle 19 presso il Palazzo Municipale. Madrina dell’edizione 2021 sarà il Presidente del Consiglio Regionale Loredana Capone.
Saranno presenti: il presidente della Provincia Stefano Minerva, parlamentari nazionali ed europei, consiglieri regionali e provinciali, numerosi sindaci.
A seguire, il “Premio Miggiano”, storico tributo che viene riconosciuto dall’amministrazione comunale a personalità che si sono distinte per particolari meriti.

Il sindaco di Miggiano, Michele Sperti (foto di repertorio)
Opinion Leaders – Padiglione istituzionale
Anche quest’anno il Comune di Miggiano è stato finanziato dalla Regione Puglia per organizzare iniziative di ospitalità di giornalisti e opinion leader finalizzate alla conoscenza del territorio. Queste presenze in fiera si sono già rivelate, nelle scorse edizioni, utili ed efficaci per la valorizzazione del potenziale competitivo delle nostre attività da ri-posizionare sui mercati nazionali e internazionali, nonché per l’individuazione e selezione di target di domanda potenziale nel quadro di uno sviluppo commerciale e turistico sostenibile.
Scuola in fiera
Le scuole che ne faranno richiesta verranno accolte negli orari di apertura del mattino e affidate alle hostess che accompagneranno gli alunni in un giro – guida tra gli stand dove, oltre a conoscere le realtà presenti, conosceranno le origini e l’evoluzione della manifestazione fieristica.
Padiglione istituzionale
Posto al centro del quartiere permanente, ospiterà eventi istituzionali e la presentazione di libri.
Venerdì 15 ottobre, alle 19, Rodolfo Fracasso, presenterà il libro “Dio gira in incognito”.
Sabato 16, alle 19, Bruno Contini presenterà il libro “La grande guerra del Salento”.
Domenica 17, alle 19, Luigina Parisi presenterà il libro “Un abbraccio sospeso”.
Espositori, dipendenti, tecnici, manovalanza e visitatori
potranno accedere solo ed esclusivamente con mascherina e con green pass.
Non si terrà la tradizionale fiera del mattino della terza domenica di ottobre.
Orari
Expo 2000 – Industria Agricoltura Artigianato e Turismo del Salento sarà aperta al pubblico da giovedì 14 a domenica 17 ottobre: il mattino dalle 9 alle 13, la sera dalle 16 alle 23.
Attualità
Strada litoranea invasa dalla vegetazione, la Provincia ha avviato le operazioni di sfalcio
Destinati 150mila euro solo per il quadrante Ovest che parte da Otranto e arriva fino a Morciano di Leuca. Sulla questione “velocità” lungo la litoranea si aspetta il Sistema stradale per la fruizione ciclopedonale della costa “Otranto Santa Maria di Leuca”, progetto già finanziato che prevede l’installazione di videocamere di sorveglianza che fungeranno da inibitori

Non appena pubblicato l’articolo relativo alle multe comminate alle auto in sosta, ieri, sulla litoranea tra Tricase e Marina di Andrano, in cui si rimarcava la necessità di ripulire le banchine delle strade dalla vegetazione e di far rispettare i limiti di velocità vigenti, siamo stati contattati dalla Provincia.
Ci hanno informato che «sono già state avviate le attività di sfalcio nel cosiddetto “Quadrante Sud Ovest”, quello che va da Otranto fino a Morciano di Leuca».
Operazioni partite proprio da Otranto e che quindi giungeranno nei prossimi giorni anche sul litorale tricasino.
La Provincia ha comunicato che, «nonostante le esigue riorse e, nonostante abbia in carico la gestione di oltre 2mila chilometri di arterie stradali», ha destinato «solo per il suddetto “Quadrante Sud Ovest”, la somma di 150mila euro per lo sfalcio della vegetazione, nei pressi delle banchine stradali»
Sia ben inteso, “banchine stradali”, con la precisdazione che, quindi, «verrà ripulito solo il tratto che interferisce con la viabilità, il resto, quello più lontano è demanio marittimo e quindi di competenza dei Comuni».
Riguardo ai limiti di velocità lungo la Litoranea, la Provincia ci ha aggiornato sul Sistema stradale per la fruizione ciclopedonale della costa “Otranto – Santa Maria di Leuca“, «già finanziato per 22milioni di euro (a valere su fondi CIS) e in stato avanzato di progettazione».
Quel progetto oltre alla riqualificazione dell’intera litoranea prevede anche «l’installazione di videocamere di sorveglianza che fungeranno da inibitori per chi scambia quella strada per una pista di velocità».
Attualità
Marcello Gemmato al Centro Ilma
Il Sottosegretario alla Salute: «Opera eccezionale voluta e sostenuta dalla popolazione salentina, sarà la casa della prevenzione dei tumori con servizi gratuiti per tutti»

Il Sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato si è recato in visita al “Centro Ilma”, l’Istituto multidisciplinare per la lotta ai tumori che la LILT di Lecce con il suo fondatore, l’oncologo Giuseppe Serravezza, ha realizzato alle porte di Gallipoli in un’area di sette ettari di cave dismesse, esclusivamente grazie dalle donazioni della popolazione salentina.
Il Centro si occuperà di erogare servizi gratuiti nei seguenti settori: Ricerca applicata sulle cause ambientali del cancro, Diagnosi precoce, Riabilitazione fisica e Sostegno psicologico, Assistenza socio-sanitaria domiciliare ai pazienti terminali, Divulgazione scientifica.
«Una realtà eccezionale, frutto dell’intuizione del prof. Serravezza, sarà la Casa della Prevenzione. Mi piace pensare che esistano uomini, donne, medici, professionisti che si spendano così per gli altri», ha detto il Sottosegretario Gemmato che ha visitato tutti i Dipartimenti della grande struttura ormai in fase di completamento.
«Apprezzo davvero», ha aggiunto, «lo straordinario Volontariato e lo spirito solidaristico che contraddistingue l’azione della Lilt di Lecce. Rilancio sull’importanza della Prevenzione, su cui il nostro Ministero sta lavorando tanto e continua ad investire. L’attenzione dei vertici nazionali è massima su questo tema che ha come cornice la sostenibilità del nostro Sistema Sanitario Nazionale».
Alla visita, hanno partecipato, tra gli altri, il deputato Antonio Gabellone, il direttore generale dell’Asl di Lecce Stefano Rossi con la responsabile degli Screening oncologici Elisabetta De Matteis, la consigliera Titti Cataldi per il Comune di Gallipoli e il sindaco di Casarano Ottavio De Nuzzo.
«Ringraziamo il Sottosegretario per aver voluto toccare con mano questa nostra importante realtà, sicuramente unica nel panorama nazionale, il sogno del dottore Serravezza, condiviso e sostenuto da tutti noi, di offrire alla cittadinanza tutta un ‘ospedale per sani’, come lui stesso lo definisce, dove in primis si lotterà per non far ammalare le persone, attraverso la Ricerca applicata sulle cause, che sono intorno a noi, la Divulgazione scientifica e i Dipartimenti Ambiente e Salute, Alimentazione e Stili di vita», sottolineano il presidente della Lilt di Lecce, Simonetta Pepe, e il responsabile del Comitato tecnico-scientifico, l’oncologo Carmine Cerullo, «Ci auguriamo che il Ministero possa essere concretamente al nostro fianco e sostenere questo progetto straordinario, le cui attività di ricerca sono già iniziate con il Progetto Geneo ed Extra-Geneo per lo studio della genotossicità dei suoli, che ha coinvolto ben 52 Comuni della nostra provincia. I servizi offerti nel campo della Prevenzione primaria e secondaria andranno ad affiancarsi ed integrarsi con quelli erogati dalla Asl di Lecce, così come già avviene come già avviene nei 36 Ambulatori di Prevenzione Lilt attivi in provincia, l’Assistenza domiciliare oncologica che Lilt eroga in 5 Distretti socio-sanitari, e nei Centri di Orientamento Oncologico (C.Or.O) ove sono presenti quotidianamente i volontari Lilt».
«Doveroso ricordare», sottolineano Pepe e Cerullo, «che la struttura, oggi patrimonio di tutti i cittadini che l’hanno fortemente voluta e sostenuta, è stata progettata e realizzata grazie al lavoro volontario e all’impegno di tantissimi professionisti del territorio, ringraziamo per tutti l’ingegnere Flaviano Giannone cui è affidata la Direzione Lavori. Siamo ora alla fase della dotazione tecnologica per la quale occorrono ulteriori risorse al fine di poter mettere in funzione al più presto il Centro e offrire servizi fondamentali alla cittadinanza, che andranno ad integrarsi e a supportare la rete dei servizi socio-sanitari del nostro SSN, con cui da sempre collaboriamo. È un progetto che oggi più che mai riteniamo fondamentale per arginare le disuguaglianze sanitarie e andare incontro alle esigenze crescenti di tanta parte della popolazione che purtroppo spesso rinuncia a curarsi. Per cui continuate a sostenerci, anche attraverso il 5 per mille a Lilt Lecce. Il vostro aiuto è fondamentale per continuare ad erogare i servizi gratuiti e sostenere i progetti Lilt di Educazione alla Salute che oggi coinvolgono oltre 70 scuole del territorio».
Il Centro Ilma è un progetto “di iniziativa popolare” realizzato da Lilt Lecce in seguito ad un protocollo d’intesa con Regione Puglia, Provincia di Lecce, Università del Salento e Comune di Gallipoli, e finanziato grazie alle sole donazioni ed al senso solidaristico dei salentini.
I servizi erogati saranno gratuiti come tutte le attività svolte dalla Lilt di Lecce da oltre 30 anni sul territorio provinciale.
Testimonial d’eccezione del “Centro Ilma” sono i Premi Oscar Helen Mirren e Taylor Hackford, i quali hanno realizzato due video-messaggi a sostegno dell’Istituto diffusi da tempo sui media e tramite i canali social e web Lilt Lecce.
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Attualità
Serie C, Casarano da leggere
Presentati “Dietro la porta” di Gabriele Marra e “Al primo colpo di Antonio Scarangella. cresce intanto l’attesa in città pre il tirono tra i professionisti. Iscrizioen completata e “Capozza” pronto

di Giuseppe Lagna
Nel Chiostro di Palazzo dei Domenicani, sede del Comune di Casarano, al termine della presentazione del libro “Dietro la porta” di Gabriele Marra, è intervenuto il presidente del Casarano Calcio, Antonio Filograna Sergio, a ringraziare l’autore, come anche Antonio Scarangella, presente in platea, per il suo voluminoso “Al primo colpo“.
Ambedue le opere dei due tifosi rossoazzurri, centrate sulla recente vittoria del campionato, stanno a dimostrare l’entusiasmo palpabile in città, per il ritorno in serie C, dopo un “purgatorio” di ben ventisette anni.
Con un forte applauso il presidente ha poi dichiarato quanto già noto: “Il Casarano Calcio è ufficialmente iscritto in serie C per il campionato 2025-2026!“.
Ma quanto lavoro!
Lungo e complesso è stato l’iter burocratico, ma, nonostante difficoltà incontrate, la documentazione è stata presentata con due giorni di anticipo sulla scadenza del 6 giugno e la stessa ha superato successivamente il dettagliato esame della CO.VI.SOC.
Ugualmente lo stadio Capozza, in simbiosi tra l’amministrazione comunale e la società, in meno di un mese è stato adeguato alle richieste della Lega Pro, attraverso una serie di lavori interni ed esterni.
Ora non resta che attendere le ufficialità del mercato, che prenderà il via il primo luglio, per conoscere con certezza la composizione della nuova rosa, fatta di conferme e acquisti, su cui circolano già numerose voci.
Sempre il patron Antonio Filograna Sergio nelle sue recenti dichiarazioni ha fatto intendere di metter su una formazione che faccia ben figurare il Casarano nel palcoscenico ricco di formazioni blasonate, secondo il suo pensiero di “sognatore, ma sempre con i piedi ben piantati a terra“.
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