L’associazione culturale Nenè organizza un incontro con la giornalista leccese Ilaria Lia autrice del libro “Albania Italia andata e ritorno – La storia che sfocia nei grandi esodi, il legame solidale promosso dopo gli sbarchi”, dedicato allo sbarco degli albanesi avvenuto 30 anni fa e alla solidarietà dei pugliesi nei loro confronti.

L’evento si terrà domani, giovedì 7 ottobre, alle 18,30 presso i giardini pensili di palazzo Ducale in località Presicce, a Presicce-Acquarica.

Oltre a Brindisi e Bari, anche Otranto e la costa salentina, sono state coinvolte negli sbarchi degli albanesi nei primi anni ’90.

Immediatamente tutti i paesi salentini hanno risposto all’appello di solidarietà, promosso dalla Caritas Idruntina, guidata in quel periodo da don Pippi Colavero, e in un moto spontaneo di generosità, chiunque si è prodigato per dare ai profughi una casa dove stare, cibo, vestiti e tutto ciò di cui avevano bisogno.

Non è mancata la solidarietà della comunità di Presicce che ha fatto sentire il suo affetto ospitando diverse famiglie di albanesi e partecipando per diversi anni a campi scuola, iniziative e progetti avviati volti a far risollevare i paesi dell’Albania.

Si parlerà di questo durante l’incontro moderato da Marisa Stivala, una delle volontarie che ha partecipato più volte ai campi estivi, che dopo i saliti istituzionali del sindaco Paolo Rizzo e dell’assessora alla Cultura Natacha Pizzolante, vedrà protagonisti oltre all’autrice Ilaria Lia, anche don Lucio Ciardo, all’epoca direttore Caritas della diocesi di Ugento e Santa Maria di Leuca, principale promotore dei progetti di accoglienza in Italia e di sviluppo in Albania e suor Margherita Bramato, direttrice generale dell’Azienda ospedaliera “Card. Panico” di Tricase.

L’incontro sarà arricchito dalle testimonianze di tutti coloro che hanno dato il proprio contributo nell’organizzazione delle raccolte fondi e nella partecipazione alle iniziative in Albania.