Connect with us

Attualità

Sulle orme di Atena

Serata di beneficenza dell’inner Wheel Club Di Tricase – S. Maria Di Leuca C.A.R.F. per sostenere la raccolta fondi a sostegno degli scavi archeologici di Castro. Il punto sugli scavi ed i ritrovamenti

Pubblicato

il

Serata di beneficenza dell’Inner Wheel Club di Tricase – S. Maria di Leuca per la campagna di raccolta fondi a sostegno degli scavi archeologici di Castro, obiettivo del Club per l’anno sociale 2021-22.


L’evento benefico si è tenuto sabato sera, presso il ristorante Bellavista a Tricase porto.


Al tradizionale suono della campana ed all’esecuzione degli inni, sono seguiti i saluti istituzionali alle autorità innerine, rotariane, civili, religiose ai numerosi ospiti presenti.


La presidente, Graziana Marsilio Aprile, ha illustrato agli ospiti i motivi per i quali il club ha deciso di finanziare questa campagna, non solo perchè i finanziamenti privati sono risultati insufficienti ma soprattutto perchè i reperti archeologici di Castro si trovano sulla rotta di Enea, itinerario archeologico culturale che per la sua straordinaria rilevanza è stato di recente riconosciuto quale itinerario culturale certificato dal Consiglio d’Europa. Questo itinerario coinvolge cinque paesi del Mediterraneo centro orientale ed interessa sei regioni del mezzogiorno orientale (Campania, Calabria, Sicilia, Puglia e Lazio).


Sulle orme di Atena” è il titolo della campagna di scavi archeologici diretta dall’illustre professore di Archeologia dell’Università del Salento, Francesco D’Andria, su concessione al Comune di Castro da parte del MIBAC (Soprintendenza SABAP Lecce Brindisi), con il coordinamento del cantiere di Amedeo Galati e la partecipazione degli archeologi Alessandro Rizzo ed Emanuele Ciullo e degli operai Donato Merico e Luigi Bene.


Il prof. D’Andria, durante la serata, ha aggiornato lo stato dei lavori con gli ultimi importanti ritrovamenti ed i risultati fino ad ora conseguiti anche grazie ad un primo contributo che il club ha già erogato.


Le attività sono iniziate alla metà di settembre con lo scavo del riempimento in cui furono rinvenute le statue di Atena ed i rilievi con i girali floreali del IV sec a.C., portando alla luce nuovi frammenti del tempio, come i triglifi che decoravano l’architrave della facciata.


Un fatto promettente per la scoperta della testa della statua di Atena è rappresentato dal ritrovamento di un frammento del braccio, questo fa ben sperare che altri pezzi della statua si possano rinvenire. Questo scavo ha mostrato inoltre che gli strati contenenti le sculture e gli elementi del tempio continuano con la stessa ricchezza di reperti sotto l’attuale via Mameli e nel contiguo terreno ancora libero da costruzioni moderne.


Annalisa, Franca e Maria nuove socie

Continuano, inoltre, i lavori per portare alla luce il muro di terrazzamento del Santuario che costituisce una delle strutture meglio conservate di età messapica.


Lo scavo dei depositi ha portato alla luce un frammento di un vaso, forse una trozzella, decorato da motivo a denti di lupo, databile ad età arcaica (fine del VI sec. a.C.), recante un’iscrizione frammentaria costituita da 10 lettere in cui si può leggere una formula di dedica alla dea Atena da parte di un individuo il cui nome inizia con la lettera M; in questo punto termina il frammento, ma è probabile che nei prossimi giorni emergano altri frammenti dell’iscrizione.


L’iscrizione è scritta in greco e dipinta prima della cottura. Costituisce attualmente la più antica iscrizione greca rinvenuta nel Santuario; il vaso tuttavia è di tipo messapico.


Questo significa che un greco che frequentava il santuario ha ordinato ad un vasaio messapico la trozzella da offrire alla dea, dettando l’iscrizione di dedica in greco.


Si tratta di un documento importante della presenza a Castro di genti provenienti dalle città della Magna Grecia e della mescolanza di culture diverse che fanno del Santuario un crogiolo ed un punto di incontro tra le diverse genti del Mediterraneo.


La serata si è conclusa con l’ingresso nel Club di Annalisa, Franca e Maria nuove socie accolte nel consolidato gruppo innerino che hanno fatto proprie le finalità di amicizia, servizio e comprensione internazionale che muovono l’Inner.


La Presidente, il Direttivo e le socie tutte del Club Inner Wheel di Tricase – S.M. di Leuca ringraziano «affettuosamente coloro che hanno partecipato alla serata e tutti coloro che sosterranno il progetto che rappresenta un’interessante potenzialità non solo per il territorio di Castro ma per tutto il Salento».


 


Attualità

Tricase: “I lavori in via F.lli Allatini un bel pasticciaccio”

L’intervento dei consiglieri di minoranza Carità, Ciardo e Baglivo

Pubblicato

il

Segui il GalloLive News su WhatsApp  clicca qui

I consiglieri comunali di minoranza del Comune di Tricase Giovanni Carità, Armando Ciardo, Antonio Luigi Baglivo intervengono con una nota sulla situazione riguardanti i lavori in corso in via Fratelli Allatini.

Capita spesso, soprattutto quando si ricopre il ruolo di Consiglieri Comunali di opposizione, di uscire di casa e scoprire l’apertura di nuovi cantieri pubblici. Raramente capita di essere chiamati alla condivisione di un’idea, di un progetto, di una visione della città. Ovviamente, non è questo il caso dei lavori in via Fratelli Allatini e, a dire il vero, di tanti altri casi, come accaduto di recente per il cantiere di via Lecce.

Preso atto dell’inizio dei lavori in via Fratelli Allatini, per quello che compete al nostro ruolo, abbiamo immediatamente protocollato una interrogazione consiliare in data 21/11/2025 (prot. N. 00023283). L’interrogazione è stata calendarizzata per il Consiglio Comunale del 26/11/2025 e in quella sede discussa. La discussione è agli atti, pubblica e visibile sul canale istituzionale del Comune di Tricase. 

Nel corso del dibattito abbiamo evidenziato le nostre perplessità, facendo spesso riferimento al rispetto del PEBA (Pieno di Eliminazione delle Barriere Architettoniche), esposto le potenziali criticità e chiesto certezze sulla futura viabilità. Il Sindaco, che ricopre anche il ruolo di Assessore ai Lavori Pubblici, ha risposto illustrando il progetto e dando garanzie sul rispetto del PEBA e sulla realizzazione dell’opera in funzione soprattutto del rispetto dei pedoni.

Questo è quanto avvenuto, nulla di più ma neanche nulla di meno. L’opposizione, che pare essere il problema di Tricase, ha svolto il suo ruolo, per quello che le compete.

Passiamo ora alle valutazione politiche, che poi sono quelle più importanti. L’opera in corso in via Fratelli Allatini parte da lontano, come da lontano vengono le tante criticità di questa nostra città. Come sempre manca una visione realistica e concreta di ciò che serve, ma anche di ciò che non serve e che paradossalmente peggiora la qualità della vita di tutti noi. 

La strada in questione è una delle arterie viarie più importanti di Tricase. E’ situata nel mezzo di un quartiere fatto di uno stretto reticolato di strade parallele e perpendicolari alla stessa. Stradine frutto di una politica disastrosa e che tuttavia fungono anche come parcheggio per i residenti. Persone che li vi abitano e che continueranno ad abitarci. Un quartiere con un’alta densità demografica sul quale insistono anche diverse attività commerciali. 

Preso atto di questo e anche delle difficoltà che l’area sopporta, a nostro parere, sarebbe stato necessario, e forse ancora lo è, soffermarsi sul da farsi con la giusta cautela, senza cedere alla cieca e disastrosa politica del fare tanto per fare.

In conseguenze di queste nostre pubbliche riflessioni e delle ulteriori criticità emerse, in particolare in via Massa e via Micetti, invitiamo il Sindaco, la Giunta e i colleghi di maggioranza ad una riflessione seria, urgente e pubblicasull’intero intervento.

Continua a Leggere

Attualità

Con le donne, per le donne a Salve: Salento in Rosa

Da oggi la mostra organizzata dall’Istituto comprensivo Salve Morciano Patù che sarà intitolato a Renata Fonte. Venerdì 5 convegno con la rettrice di UniSalento Maria Antonietta Aiello, il Commissario della Polizia di Taurisano Federica Mele, l’imprenditrice Tina De Francesco e Viviana Matrangola (figlia di Renata Fonte)

Pubblicato

il

Il convegnoSalento in rosa: Donne di Coraggio” è l’iniziativa che l’Istituto comprensivo Salve Morciano Patù organizza nell’ambito della staffetta promossa dalla rete de Il Veliero parlanteDonne coraggio”, nata per celebrare storie di donne visionarie e rivoluzionarie.

Nella Scuola Secondaria di via Rosenberg, oggi si inaugura una mostra (aperta al pubblico fino al 5 dicembre) che presenterà storie, esempi di passione civile e di sfida ai pregiudizi: un’occasione per mettere al centro le donne non solo nella giornata del 25 novembre.

Al termine della mostra, alle ore 10 di venerdì 5 dicembre, quattro figure femminili che si sono distinte nel panorama socio-culturale ed istituzionale si confronteranno e si racconteranno.

Tenacia, talento e impegno nella loro cassetta degli attrezzi, a testimoniare un duro lavoro e anche un bagaglio di esperienze da trasmettere alle nuove generazioni.

Interverranno Maria Antonietta Aiello, (Rettrice dell’Università del Salento), Federica Mele (nuovo Commissario capo di Polizia a Taurisano), l’imprenditrice Tina De Francesco (dell’azienda DFV) e Viviana Matrangola, figlia di Renata Fonte.

A quest’ultima, prima donna vittima di mafia, assassinata più di 40 anni fa per aver difeso quel meraviglioso lembo di costa che grazie a lei oggi è il Parco Regionale di Porto Selvaggio, sarà denominato l’Istituto comprensivo Salve, Morciano Patù.

La conferma arriva dal dirigente scolastico Gianni Sergi: «Intitoleremo la scuola ad una donna salentina che ha pagato col sangue l’amore per la propria terra. La nostra scuola continuerà nel solco del suo esempio a educare al rispetto delle persone, dell’ambiente e della legalità».

Per le nuove generazioni che si affacciano in un mondo sempre più complesso, il convegno, la mostra, il confronto con donne che ce l’hanno fatta possono rappresentare un modello, un faro puntato sui diritti necessari e non negoziabili, che la scuola vuol tenere sempre acceso.

Come sottolinea il Dirigente, «oggi la scuola non può e non deve rimanere neutrale di fronte a queste tematiche. Il nostro Istituto è impegnato quotidianamente non solo nell’istruzione ma anche nell’educazione dei suoi allievi alla cittadinanza attiva, al rispetto e al riconoscimento del valore inestimabile del contributo femminile in ogni ambito della società. Il coraggio di cui parliamo è la forza quotidiana di resistere, di studiare, di lavorare e di credere nei propri sogni».

Segui il GalloLive News su WhatsApp  clicca qui

Continua a Leggere

Attualità

Aldo, Giovanni e Giacomo hanno un messaggio per Tricase

Pubblicato

il

Un simpatico video destinato a Tricase da parte del mitico trio comico Aldo, Giovanni e Giacomo.

Il messaggio, indirizzato ai tricasini in vista del film Attitudini, in uscita al cinema, è stato recapitato al sindaco De Donno dalla regista della pellicola, Sophie Chiarello, passaporto francese, corsanese d’origine.

Ecco il video in cui il trio ironizza sul nome di Tricase e confida di essere…”culo e camicia” col primo cittadino.

Continua a Leggere
Pubblicità
Pubblicità

Più Letti