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Cronaca

Droga, due arresti a Galatina

In piazza Cesari fermati due giovani del posto, rispettivamente di 19 e 21 anni, con hashish e marijuana

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Gli Agenti della “Squadra Volante” del Commissariato di P.S. di Galatina hanno tratto in arresto in flagranza di reato C.R. 21enne e C.A. 19enne, entrambi di Galatina, in quanto responsabili del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo Marijuana e Hashish. In particolare C.R. trovato in possesso di gr. 18 di marijuana e gr. 8 di hashish e C.A. di gr. 15 di marijuana e gr. 72 di Hashish.


Gli Agenti in servizio presso il Commissariato di Galatina, nel corso del servizio di prevenzione e controllo del territorio, nel transitare in quella Piazza Cesari, notavano dinanzi all’ingresso dei giardini pubblici, la presenza di un’autovettura parcheggiata a motore spento sul margine della carreggiata con all’interno tre persone, pertanto decidevano di procedere al controllo.

Seduti sui sedili anteriori vi erano C.R. e C.A., soggetti già conosciuti agli operatori. mentre sul sedile posteriore prendeva posto un altro soggetto anch’esso conosciuto.


Stante la conoscenza dei soggetti, gli Agenti approfondivano il controllo di Polizia.

Subito il C.R. consegnava agli Agenti, dopo averlo prelevato dall’interno della tasca dei pantaloni, un involucro di materiale plastico, contenente marijuana, per un peso lordo di grammi 2.00 circa.

Nel corso dell’atto di P.G., continuato negli Uffici del Commissariato dove i tre soggetti veniva condotti, si rinveniva, occultata all’interno della biancheria intima indossata dal C.A., una busta in plastica trasparente contenente sostanza stupefacente del tipo Marijuana, per un peso lordo di grammi 15,00 circa, mentre la perquisizione effettuata sul terzo soggetto sortiva esito negativo.

Anche la perquisizione effettuata presso i domicili dei due soggetti sortiva esito positivo, infatti, presso l’abitazione di C.R. venivano rinvenuti due bilancini di precisione, altra sostanza stupefacente del tipo Marijuana, per un peso lordo totale di grammi 16.00 e hashish, per un peso lordo totale di grammi 8.00; mentre presso l’abitazione del C.A. veniva rinvenuta, occultata all’interno di un barattolo in vetro, altra sostanza stupefacente del tipo Marijuana per un peso netto di grammi 72.00.


La sostanza stupefacente rinvenuta, veniva sottoposta a sequestro come anche la somma di denaro in contanti di euro 330.00 trovata in possesso del C.R. e la somma in contanti di Euro 40.00 trovata in possesso del C.A. riconducibili presumibilmente all’attività di spaccio.


Dopo gli accertamenti di rito i due soggetti venivano tratti in arresto e, come disposto dal P.M. di turno della Procura della Repubblica di Lecce, condotti presso le rispettive residenze ove sono stato sottoposti alla misura degli arresti domiciliari.


Cronaca

Sicurezza sul lavoro, sommerso e caporalato: 40 persone deferite

I carabinieri hanno controllato 51 aziende in provincia, sospeso 16 attività ed elevato ammende per 220 mila euro e sanzioni amministrative per 63.500 euro

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Nel quadro di un’attività ispettiva programmata dall’Ispettorato Nazionale del Lavoro – Direzione Centrale per la Tutela, la Vigilanza e la Sicurezza del Lavoro, i militari del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Lecce, insieme al personale della Direzione Territoriale del Lavoro di Lecce, con il supporto dell’Arma Territoriale, hanno portato a termine una significativa attività di controllo.

L’attività ha avuto come finalità principale il contrasto al lavoro irregolare, all’intermediazione illecita e al caporalato, oltre alla verifica del rispetto delle normative vigenti in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro.

Nel corso delle ispezioni sono state controllate complessivamente 51 aziende attive in diversi settori, tra cui edilizia, commercio e agriturismo/ristorazione.

A seguito delle irregolarità riscontrate – tra cui l’impiego di lavoratori “in nero e gravi violazioni in materia di sicurezza – sono state disposte 16 sospensioni di attività imprenditoriali.

Le autorità competenti hanno inoltre irrogato ammende per un totale di 220mila euro e sanzioni amministrative pari a 63.500 euro. Complessivamente, 40 persone sono state deferite in stato di libertà per le violazioni accertate, in conformità alla normativa vigente.

L’operazione si inserisce nel più ampio impegno volto a tutelare i diritti dei lavoratori e a contrastare pratiche illecite che compromettono la regolarità del mercato del lavoro e la sicurezza degli ambienti lavorativi.

Le violazioni emerse hanno riguardato soprattutto l’inosservanza dei requisiti minimi di sicurezza, quali: mancata formazione dei lavoratori, assenza di misure antincendio adeguate, carenze negli accessi ai posti di lavoro in quota, mancata sorveglianza sanitaria, inadeguate condizioni igieniche dei luoghi di lavoro, mancata redazione del Piano Operativo di Sicurezza e mancato aggiornamento del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR).

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Cronaca

Si mimetizza tra le statue del presepe: arrestato uomo sfuggito a mandato d’arresto

In stato confusionale, si era rifugiato nella natività a grandezza d’uomo a Galatone: a Bologna era ricercato per scontare oltre 9 mesi di reclusione

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A Galatone il presepe monumentale di piazza Crocifisso è stato teatro di una vicenda surreale, che sta facendo il giro delle pagine di cronaca nazionali.

Tra le figure a grandezza naturale, il sindaco Flavio Filoni ha notato una presenza che sembrava perfettamente integrata nella scenografia.

Una sagoma scura, immobile solo in apparenza, capace però di muoversi e parlare.

Martedì mattina, mentre attraversava la piazza, il primo cittadino si è reso conto che qualcosa non tornava.

Avvicinandosi, ha scoperto che quella che sembrava una statua era in realtà un uomo in difficoltà, convinto che la capanna fosse la sua abitazione e deciso a restare nel presepe.

Filoni ha quindi contattato la polizia locale.

L’uomo, 38 anni, originario del Ghana, sarebbe arrivato a piedi da Galatina ed avrebbe scelto la scenografia natalizia come rifugio improvvisato.

Dopo un primo tentativo di spostamento nel vicino santuario, gli agenti sono riusciti a condurlo al commissariato di Nardò per l’identificazione.

È lì che è emerso l’epilogo inatteso.

L’uomo era destinatario di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura di Bologna: doveva scontare 9 mesi e 15 giorni per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali aggravate.

La situazione si è complicata ulteriormente quando, invitato ad allontanarsi dal presepe, il 39enne ha avuto una crisi: arrivato alla chiesa del Crocifisso si è denudato, rendendo necessario un nuovo intervento delle forze dell’ordine.

Accertata la sua posizione, è stato arrestato e trasferito alla casa circondariale di Lecce, dove sconterà la pena prevista.

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Cronaca

Scontro tra due auto: muore un uomo a Taurisano

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Mortale nel centro abitato di Taurisano questa mattina, sulla strada che porta a Casarano.

Due auto si sono violentemente scontrate: una Ford Fiesta e una Fiat Panda.

L’urto ha provocato il ribaltamento di quest’ultima ed il decesso del suo conducente, un uomo di 72 anni, Salvatore Melileo.

Sono interventi a sul posto i sanitari del 118 ed i vigili del fuoco.

Alle forze dell’ordine il compito di ricostruire la dinamica per chiarire le responsabilità dell’accaduto.

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