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Calimera

Tentato omicidio a Calimera, arrestato 30enne

Svolta nelle indagini sul tentato omicidio ai danni di Giovanni Doria dello scorso 2 ottobre

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I Carabinieri del Nucleo investigativo del Reparto Operativo di Lecce hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione della misura cautelare della custodia in carcere a carico di un trentenne già detenuto in custodia cautelare presso la casa circondariale di Lecce dal 18 novembre scorso, allorquando fu tratto in arresto poiché trovato in possesso di una pistola calibro 7,65 con matricola abrasa.


La misura odierna è stata emessa dal Gip di Lecce, dott.ssa Giulia Proto, su richiesta della Procura della Repubblica di Lecce le cui indagini, condotte dal Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Lecce, collaborati dai militari della Compagnia di Lecce, hanno permesso di acclarare  gravi indizi di colpevolezza in ordine al reato di tentato omicidio commesso il 2 ottobre scorso a Calimera ai danni di Giovanni Doria, 56 anni, nonché di porto abusivo di arma clandestina.


Nel corso delle indagini, la dinamica degli eventi è stata completamente ricostruita grazie alle immagini riprese dalle telecamere collocate proprio nelle immediate vicinanze del luogo in cui sono accaduti i fatti.


Ricordiamo che gli eventi si svolsero in pieno centro abitato a Calimera, nei   pressi di un Bar e alla presenza di testimoni che avrebbero visto l’arrivo di un individuo  a bordo di un auto che avrebbe esploso ben quattro colpi  di arma da fuoco  all’indirizzo di  Doria, ferendolo in varie parti del corpo.


L’arresto in flagranza di reato dell’odierno indagato, avvenuto invece il 18 novembre 2022, ha consentito agli   inquirenti  di rinvenire anche la probabile arma del delitto.


In particolare, in quella circostanza, i carabinieri del Nucleo Investigativo di Lecce, a seguito di uno specifico servizio nella zona PIP di Surbo, hanno l’uomo a bordo di un’autovettura.

L’interessato, all’atto del controllo, è risultato essere detenuto in semilibertà, evaso dall’istituto penitenziario di Lecce: dopo aver fruito di un periodo di licenza, non aveva fatto più rientro presso la struttura carceraria, rendendosi di fatto irreperibile.


Nella circostanza l’uomo, sottoposto a perquisizione sul posto, è stato trovato in possesso di una pistola cal. 7,65 in buono stato d’uso, con matricola abrasa, con caricatore inserito contenente n.  8 cartucce, arma che teneva infilata nella cintura dei pantaloni.


L’interessato aveva con sé anche un telefono cellulare al cui interno era inserita una sim intestata ad un cittadino polacco, che risulterebbe trovarsi sul luogo del delitto il 2 ottobre 2022.


La successiva consulenza tecnica svolta sulla pistola e l’esame balistico, disposti dalla Procura della Repubblica di Lecce, hanno permesso di accertare la probabile coincidenza tra l’arma ritrovata addosso all’odierno arrestato e i bossoli delle cartucce rinvenuti la sera del 2 ottobre per ferire quasi mortalmente Doria.


Appuntamenti

Il cinema salentino e pugliese ad Hollywood

All’interno dell’Istituto Italiano di Cultura di Los Angeles, saranno proiettati 5 cortometraggi diretti da altrettanti talentosi registi pugliesi. Tra questi anche i salentini “San Vitu Rock” di Fausto Romano e “La Pescatora” di Lucia Lorè. L’iniziativa registra la prima collaborazione tra il Newfilmmakers Los Angeles, Apulia Film Commission e Pugliapromozione

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Un ponte che parte dalla Puglia per arrivare a Los Angeles grazie al cinema realizzato da autori pugliesi.

Opere che raccontano di una terra in continua evoluzione, ma non dimentica le proprie radici.

Il cinema pugliese, quindi, sarà in vetrina al prestigioso NewFilmmakers Los Angeles (NFMLA) con una selezione di 5 cortometraggi diretti da altrettanti talenti della cinematografia pugliese.

Le proiezioni si terranno, giovedì 30 maggio a partire dalle 18 all’interno dell’Istituto italiano di Cultura di Los Angeles, con i film brevi “San Vitu Rock” (la storia è ambientata negli anni ’50 del novecento, nella chiesetta di San Vito, a Calimera) di Fausto Romano, “Albertine, where are you?” di Maria Guidone, La Pescatora (pluripremiato corto tutto salentino, ambientato a Porto Cesareo, sulla violenza di genere) di Lucia Loré, “Super Jesus” di Vito Palumbo e “Lea e il Fenicottero” di Antonio De Palo, selezionati all’interno della sezione “InFocus: Puglia Cinema” del NewFilmmakers Los Angeles, con il patrocinio del Consolato Italiano di Los Angeles. Una selezione che spazia tra i generi e tra le location: i corti scelti, infatti, hanno tutti una cifra stilistica assolutamente personale e sono stati girati in luoghi pugliesi molto distanti tra loro.

Il progetto è nato da un’idea di Silvia Bizio che, insieme con il direttore di NFMLA Larry Laboe cura la direzione artistica e Simone Di Cori l’organizzazione generale, ha trovato un riscontro positivo in Anna Maria Tosto, presidente di Apulia Film Commission, Antonio Parente, direttore di Apulia Film Commission, e Luca Scandale, direttore di PugliaPromozione, che hanno aderito con grande entusiasmo all’iniziativa. Una proposta che segna la prima collaborazione tra il NewFilmmakers Los AngelesApulia Film Commission e PugliaPromozione.

«La Puglia terra di Cinema: non solo per le locations spettacolari oggi apprezzate in tutto il mondo. Anche perché culla di giovani talenti che trovano sempre più occasioni di esprimersi grazie al sostegno al cinema assicurato nel tempo dalla Regione», commenta Anna Maria Tosto, presidente Apulia Film Commission, «l’evento organizzato a Los Angeles da Puglia Promozione e Apulia Film Commission in collaborazione con la Newfilmakers L.A., rappresenta un momento importante del percorso di promozione e valorizzazione di tutte le professionalità impegnate nell’audiovisivo. Presentare a Hollywood i lavori di cineasti pugliesi è una sfida da raccogliere: le loro competenze ed il loro immaginario costituiranno il veicolo poetico che porterà bellezze, storia, linguaggi della nostra terra sul palcoscenico mondiale».

Il focus a cura del NewFilmmakers Los Angeles, quindi, da una parte darà grande visibilità ai territori pugliesi, dall’altra offrirà agli autori un’incredibile opportunità di networking in quella che è considerata a tutti gli effetti la capitale del cinema mondiale. Ai registi italiani, infatti, saranno offerti numerosi incontri con importanti rappresentanti di streamers e studios cinematografici e interviste con prestigiose riviste del settore americano. Insomma, sarà una settimana di corso intensivo in tutto quello che rappresenta il cinema in America.

Il Cinema Pugliese a Hollywood” è un progetto realizzato da Fondazione Apulia Film CommissionRegione Puglia e PugliaPromozione.

 

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Un miliardo di passi per la pace

Il Salento scende in cammino con la luce di Betlemme per un totale di 163 chilometri da Brindisi fino a Santa Maria di Leuca. I centri attraversati saranno Brindisi, Torchiarolo, Surbo, Lecce, Merine, Vernole con le frazioni di Acquarica di Lecce e Acaja, Calimera, Martano, Carpignano Salentino con la frazione di Serrano, Cannole, Palmariggi, Giuggianello, Giurdignano, Otranto, Uggiano La Chiesa, Cocumola, Vitigliano, Vignacastrisi, Marittima, Tricase, Tiggiano, Corsano, Gagliano del Capo e Leuca

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Ventiquattro comuni coinvolti, 9 associazioni, 9 giorni pieni di cammino per un totale di 163 chilometri da Brindisi fino a Santa Maria di Leuca, facendo una staffetta con la Lampada della Pace accesa con il fuoco sacro della Grotta di Betlemme.

Il Salento scende in campo… anzi in cammino… per donare “Un miliardo di passi per la Pace”, un evento nazionale promosso alla Vigilia del Giubileo del 2025 dall’Associazione Via Francigena Pugliese che si è fatta promotrice del “Peace on the way 2024. Vigilia del Giubileo”, mettendo assieme ben 100 Cammini europei e mediterranei che mirano a coinvolgere tra i 200 e i 500 camminatori, totalizzando un miliardo di passi.

L’iniziativa sarà presentata domani, giovedì 4 aprile alle 10,30 nell’Open Space di Palazzo Carafa a Lecce. Interverranno: Anna Trono, presidente dell’Associazione via Francigena Pugliese; Paolo Foresio, assessore al turismo di Lecce; Michela Tommasi, vice sindaco del di Torchiarolo; Maria Grazia Bello in rappresentanza delle scuole e presidente dell’associazione SalentoFilia; Adriano Bolognese, presidente dell’associazione Mollare Mai; Fabio Mitrotti, presidente dell’Associazione Il Giunco.

Attesa la partecipazione dei presidenti delle Province di Brindisi e Lecce, Antonio Matarrelli e Stefano Minerva. Modererà la giornalista salentina Carmen Mancarella, direttrice della rivista di turismo e cultura del Mediterraneo, Spiagge.

Referenti nazionali saranno l’architetto Sandro Polci e la professoressa Fiorella Dallari dell’Università di Bologna “Alma Mater Studiorum”.

Il cammino inizierà domenica 14 aprile per concludersi lunedì 22 dello stesso mese.

I centri attraversati saranno Brindisi, Torchiarolo, Surbo, Lecce, Merine (frazione di Lizzanello) Vernole con le frazioni di Acquarica di Lecce e Acaja, Calimera, Martano, Carpignano Salentino con la frazione di Serrano, Cannole, Palmariggi, Giuggianello, Giurdignano, Otranto, Uggiano La Chiesa, Cocumola (frazione di Minervino), Vitigliano (frazione di Santa Cesarea Terme), Vignacastrisi (frazione di Ortelle), Marittima (frazione di Diso), Tricase, Tiggiano, Corsano, Gagliano del Capo, Leuca (marina di Castrignano del Capo).

Le Associazioni salentine coinvolte nel progetto, che hanno risposto all’appello della Via Francigena Pugliese sono ASD Mollare Mai, ASD Camminatori Salentini, Associazione ciclistica Torcito Bike, Associazione culturale Circolo Tandem, Il Giunco, Meditinere Servizi Turisticie APS Salentofilia.

Molte le Associazioni nazionali e internazionali coinvolte: Associazione Europea delle vie Francigene, Romea Strata, Via Romea Germanica, Comunità di Sant’Egidio, Siti cluniacensi in Europa, Itinerario di Cirillo e Metodio, Itinerario europeo delle abbazie cistercensi, Itinerario europeo del patrimonio ebraico, Cammini di Santiago di Compostela, Cammino Gioachimita, Via Micaelica, Via Appia Regina Viarum, Cammino di San Carlo (Piemonte), Cammino di Benedetto, Cammino di Francesco, Le Vie del Giubileo, Via lauretana Assisi-Loreto, il Cammino di Abramo, Vie e Cammini della Regione mediterranea verso Gerusalemme, ecc… hanno deciso di condividere questo progetto nel segno della Pace.

Dalla primavera e fino all’autunno i camminatori, chiamati a raccolta dalle associazioni, cammineranno per donare un miliardo di passi per la pace.

Conclusa questa fase ci sarà un evento finale che potrebbe essere ospitato dall’Arcivescovo di Bologna, dalla Comunità di Sant’Egidio a Roma oppure dal Ministero degli Esteri.

Nel 2025 l’evento finale si dovrebbe celebrare in piazza San Pietro, con la donazione al Papa della Dichiarazione dei Cammini di Pace.

Scrive la professoressa Anna Trono: «È noto come i  Cammini siano una comunità internazionale di Pace, espressione di tutela della Natura e Fratellanza dei Popoli. Nel 2024 se ne federeranno oltre 100 quale auspicio di Pace in tempo di guerre. Come nelle parole di Papa Francesco, il cammino è un anelito prima di ogni distinguo e appartenenza nazionale: è la pura radice della civile convivenza che l’Europa ha saputo lungamente garantire insieme alla regione mediterranea».

In campo anche l’Associazione Mollare Mai, presieduta da Adriano Bolognese che ha testato una serie di tratti della Via Francigena adatti alle persone diversamente abili: «Anche chi ha una disabilità può fare grandi cose! Noi dell’Associazione Mollare Mai lo vogliamo dimostrare, diventando i promotori di questo evento. Nessuno deve essere lasciato indietro. Il Cammino della Pace deve abbracciare tutti a prescindere se si sta bene oppure se si ha una disabilità».

Maria Grazia Bello: «Il mondo dei cammini testimonia da sempre la convivenza pacifica tra persone che provengono da luoghi diversi e, unitamente alla salvaguardia della natura, traduce valori che vanno promossi soprattutto in questi tempi bui. La scuola rappresenta l’istituzione privilegiata dove possono attecchire tali valori. I cammini aprono ponti tra generazioni: aderendo al progetto nazionale “Un miliardo di passi per la pace”, insieme alle realtà più vivaci delle nostre comunità, porteremo il simbolo della luce da Gerusalemme, da Brindisi a Santa Maria di Leuca, confidando nella più ampia partecipazione.  Con l’organizzazione dell’iniziativa, coordinati dalla professoressa Anna Trono, avvertiamo già di aver compiuto tanta “strada”: ora la sfida è camminare tutti insieme».

La partecipazione ai cammini è gratuita. Tutti vi potranno aderire.

Il programma

Primo giorno, 14 aprile circa 23 Km: partenza Brindisi, piazzale Seno di Levante – arrivo Torchiarolo piazza Castello. Referenti: Ass. Il Giunco e Ass. Via Francigena Pugliese.

Secondo giorno, 15 aprile, circa 22 Km: ore 8,30 partenza da Torchiarolo, piazza Castello (referente: Ass. Il Giunco e Ass Via Francigena Pugliese). Ore 15,30 arrivo a Lecce, in piazza Duomo. Referenti: Ass. Il Giunco e Ass. Via Francigena Pugliese

Terzo giorno, 16 aprile, circa 18 km: ore 8,30 Partenza da Lecce, piazza Duomo; ore 13.30 arrivo a Calimera, piazza del Sole. Referenti: Associazione Mollare Mai e Circolo Tandem.

Quarto giorno, 17 aprile, circa 19 km: ore 8.30 Partenza da Calimera, piazza del Sole; ore 14,30 arrivo a Cannole, piazza San Vincenzo. Referenti: Associazione Il Giunco e Associazione Mollare Mai .

Quinto giorno, 18 aprile, circa 17 km: ore 8,30 partenza da Cannole, piazza San Vincenzo; ore 14 arrivo a Giurdignano, piazza Municipio. Referenti: Associazione Mollare Mai e Associazione Ciclistica Torcito Bike.

Sesto giorno, 19 aprile, circa 19 km: ore 8,30 partenza da Giurdignano, piazza Municipio; ore 14,30 arrivo ad Uggiano la Chiesa, piazza Umberto I. Referenti: Associazione Mollare Mai, Associazione Torcito Bike e Camminatori salentini.

Settimo giorno, 20 aprile, circa 15 km: ore 8,30 partenza da Uggiano la Chiesa, piazza Umberto I (referenti Ass. Mollare Mai, Associazione Ciclistica Torcito Bike e Camminatori Salentini); ore 13,30 arrivo a Marittima, piazza della Vittoria (Referenti: Ass. Mollare Mai, Associazione Ciclistica Torcito Bike e Camminatori Salentini).

Ottavo giorno, 21 aprile, circa 12 km: ore 8 partenza da Marittima, piazza Vittoria; ore 12 arrivo a Tricase, piazza Pisanelli. Referenti Meditinere e Salentofilia.

Nono giorno, 22 aprile, circa 18 km: ore 8 partenza da Tricase, piazza Pisanelli; ore 14 arrivo a S.M. di Leuca, Santuario. Referenti Meditinere e Salentofilia.

  • foto in evidenza di repertorio
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Il Carnevale Griko

Dal 3 al 13 febbraio il 44° Carnevale della Grecìa Salentina e Martignanese. Il Carnevale dei Diritti: Ta Carniàja ine alò! Il Carnevale è di tutti! Domenica 11 febbraio grande sfilata di carri allegorici e gruppi mascherati; martedì 13 La Morte te lu Paulinu Cazzasassi

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Torna a Martignano, in Puglia, il Carnevale della Grecìa Salentina e Martignanese, con la grande Sfilata dei Carri allegorici e Gruppi mascherati di domenica 11 febbraio e con tutti i riti de La Morte te lu Paulinu Cazzasassi di martedì 13 febbraio 2024.

Grazie al lavoro del Comune di Martignano, del Coordinamento del Carnevale Griko, dell’Istituto Comprensivo di Calimera, Caprarica di lecce e Martignano, del Gruppo Amici te lu Paulinu e della Sartoria Popolare la comunità del piccolo borgo griko è pronta ad accogliere le tante persone festanti che ogni anno animano con i loro colori ed entusiasmo uno dei carnevali più belli di Puglia.

L’edizione 2024, nel solco di una tradizione lunga ben 44 anni e che caratterizza quello Griko come il Carnevale dei Diritti, porrà l’accento sul tema del viaggio, come propensione alla scoperta, all’incontro, alla bellezza, allo scambio e alla contaminazione con culture lontane e diverse.

La partecipazione al Carnevale di Kalamata sarà lo stimolo al viaggio di pupazze e figuranti del Carnevale Griko alla volta della Grecia, dal 15 al 20 marzo 2024.

IL PROGRAMMA

Il cartellone degli eventi si aprirà domani, sabato 3 febbraio, alle 18, con la presentazione ufficiale dell’edizione 2024 del Carnevale, alla presenza della Dirigente Scolastica Piera Ligori, del sindaco di Martignano Luciano Aprile e dei rappresentanti del Coordinamento del Carnevale Griko. Al termine, presso la Sartoria Popolare, il Gruppo Amici te lu Paulinu offrirà alcuni dei piatti tipici del ricco menu di Paulinu Cazzasassi.

Domenica 4, dalle 17, presso la Scuola dell’Infanzia di Martignano ritorna il Carnevale dei Piccoli, un evento interamente dedicato al divertimento dei bambini, con animazione, truccabimbi, babydance, e lo spettacolo comico di teatro di strada Il Grande Lebuski Show”.

Lunedì 5 e mercoledì 7, presso gli ambienti del Parco Palmieri si terrà un laboratorio di animazione teatrale tenuto dall’attrice Michela Marrazzi riservato alle classi della Scuola Secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo di Calimera, Martignano e Caprarica di Lecce, volto a qualificare l’entrata in scena delle Quaremme, dopo la dipartita di Paulinu Cazzasassi. Un percorso per sperimentare, attraverso alcune pratiche del Teatro di Figura, la manipolazione e l’animazione di un corpo inanimato.

 

Martedì 6, presso i plessi della Scuola dell’Infanzia dell’Istituto Comprensivo di Caprarica di Lecce (ore 9,30) e Calimera (ore 11), e giovedì 8, presso la Scuola dell’Infanzia di Martignano (ore 10), ritorna l’atteso percorso di conoscenza e avvicinamento alle tradizioni antropologiche del Carnevale Griko con la Vestizione di Paulinu Cazzasassi, tenuto dai principali protagonisti del canovaccio teatrale del Gruppo Amici te lu Paulinu.

Sempre giovedì 8, nel pomeriggio, dalle 16 alle 17,30, presso la Biblioteca della FelicitàCommunity Library  di Martignano, protagoniste le letture ad alta voce sul tema del viaggio, coordinate dalla Cooperativa sociale Open di Parco Palmieri.

Domenica 11 febbraio sarà la volta della tradizionale Sfilata di carri allegorici e Gruppi mascherati con lo straordinario carico di entusiasmo, allegria, la fantasia, di migliaia di persone in parata, impegnate, con carri allegorici e gruppi mascherati, a contendersi i premi del Carnevale. La comunità di Martignano esprimerà tutta la sua energia con un gruppo mascherato nato nell’ambito delle attività didattiche dell’Istituto Comprensivo di Calimera, Martignano e Caprarica di Lecce.

Ad aprire la Sfilata il Gruppo Sbandieratori Battitori ‘Nzegna di Carovigno.

La Sfilata conferma ancora una volta il suo carattere inclusivo e accessibile.

Confermato l’allestimento di un’area ad hoc con ingresso e assistenza riservati ai diversamente abili.

Inoltre, grazie al partenariato con l’Ente Nazionale Sordi di Lecce, un interprete LIS commenterà dal palco della giuria il passaggio dei carri e gruppi per tutta la sfilata e la relativa premiazione.

Lunedì 12, dalle 10 alle 13 la Sartoria popolare del Carnevale propone un laboratorio di costruzione delle Quaremme.

Martedì 13 febbraio torna La Morte de lu Paulinu Cazzasassi l’evento che condensa lo spirito del Carnevale e lo espia in un rito di trapasso dall’opulenza alla penitenza ed al raccoglimento spirituale. Quanta allegria, quanta ironia, nella morte de lu Paulinu; rivivono le atmosfere delle feste medievali di “Inversione” dei ruoli sociali quando ai contadini era concesso dire tutto ciò che pensavano dei loro padroni; e delle feste romane denominate “Pasquinate“, quando sulla statua di Pasquino (dal nome di un sarto o forse di un barbiere che parlava male dei papi e cardinali) venivano affissi biglietti di invettiva contro i potenti e i clericali.

Rivive con lu Paulinu la pratica, lontana, medievale presente nelle composizioni satiriche che venivano recitate e cantate in occasione delle feste più importanti del calendario, in particolare carnevale, che è quella dei testamenti di animali, in particolare maiali e asini, ma anche lupi o tacchini, che preludono all’uccisione sacrificale o più semplicemente alla morte degli animali che rappresentano il Carnevale giunto al limite dei suoi giorni mentre incombe la Quaresima.

Dalla mattina alla sera l’intera comunità di Martignano sarà coinvolta con i riti funebri, dalla veglia Chiangimorti, al corteo funebre (ore 18,30 circa), allo spettacolo teatrale in vernacolo (19,30), al tradizionale pasto consolatorio (Lu Consulu! ore 20,30 circa), con la lettura del testamento e infine con il rogo dell’amato Paulinu e l’arrivo delle Quaremme. Il tutto condito con maestria da simpatia, gastronomia e tanta irriverenza!

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