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Attualità

Anche nel Salento arriva la Paper Week

Gli eventi locali in cartellone e gli impianti che partecipano a ricicloaperto

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Giunge alla terza edizione la Paper Week, la grande campagna informativa dedicata al ciclo del riciclo di carta e cartone organizzata da Comieco in collaborazione con Federazione Carta e Grafica, Assocarta, Assografici, Unirima e con il patrocinio di ANCI, del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e di Rai Per la Sostenibilità.


Dal 15 al 21 aprile, i cittadini potranno scoprire di più su cosa succede a carta e cartone dopo il cassonetto, partecipando a decine di convegni, iniziative e spettacoli organizzati su tutto il territorio nazionale per approfondire meglio come il gesto quotidiano della raccolta differenziata sia solo il primo fondamentale passaggio di un ciclo virtuoso che coinvolge tutti gli attori della filiera: dai cittadini ai Comuni, dagli impianti di gestione dei rifiuti fino alle cartiere e alle cartotecniche.


RicicloAperto


Una delle novità principali di questa edizione è il grande ritorno in presenza di RicicloAperto: dopo la pausa legata alla pandemia, dal 18 al 21 aprile, oltre 100 impianti in tutta Italia apriranno le proprie porte – in particolare alle scolaresche – per approfondire le diverse fasi del ciclo del riciclo di carta e cartone.


Qui di seguito gli impianti aperti in Puglia durante la Paper week che accoglieranno circa 1.400 studenti della regione

































































PutignanoBAA. De Robertis  & Figlia s.p.aCartotecnica
LuceraFGECOALBA S.c.p.A.Impianto di recupero
Francavilla FontanaBRFer. Metal sud S.p.A.Impianto di recupero
TavianoLEGial Plast S.r.lImpianto di recupero
FoggiaFGLa Puglia Recupero S.r.lImpianto di recupero
BARLETTABTLa Recupero Macero Di Defazio Nicola & C. S.r.lImpianto di recupero
TarantoTARecsel S.r.lImpianto di recupero
Campi SalentinaLESud Gas S.r.lImpianto di recupero
FoggiaFGTecneco Servizi Generali S.r.lImpianto di recupero
MerineLEMuseo della Stampa “Città di Lecce”Museo

PaperWeeker

Sulla carta siamo tutti protagonisti. Con questo slogan Comieco ha avviato una specifica call to action, trovando il supporto di tante associazioni, aziende, comuni, insegnanti, scuole, influencer ma anche designer e artisti che con le loro iniziative animeranno il calendario della settimana diventando a tutti gli effetti dei #paperweeker.


In Puglia sono 8 le iniziative entrate a far parte del calendario della Paper Week:



























































CittàDataOrganizzatoreAttività
Trani (c/o Centro Comunale di Raccolta)


 

20 aprileAMIU S.p.A.Alla scoperta della carta – progetto didattico rivolto agli studenti per conoscere e approfondire il sistema di raccolta differenziata ed in particolare della raccolta dedicata di carta e cartone.
Manfredonia (FG) c/o Ex Fabbriche San Francesco


 

18 aprileARCI Viceversa APSLa carta del futuro – ciclo di incontri al fine di sensibilizzare ragazzi e adulti sull’importanza del riciclo di carta e cartone.
Casarano (LE)19 aprileISTITUTO COMPRENSIVO POLO 2-CASARANO (LE)“Ricicliamoci” – progetto didattico per responsabilizzare i bambini sulla corretta raccolta differenziata e al riciclo.
Monteroni (LE)20 aprileAxa SrlCare cose – laboratorio per le scuole sull’uso della cartapesta per educare al riuso di un materiale vivo e duttile come la carta realizzando nuovi oggetti.
Leverano (LE)21 aprileAxa SrlMolte vite – ciclo di incontri con le scuole durante i quali i ragazzi saranno guidati all’utilizzo di ritagli di carta straccia dei loro quaderni dismessi o di “brutta” per la realizzazione origami.
Veglie (LE)18 aprileAxa SrlCarta canta – laboratorio didattico che impegnerà ogni studente nell’ideazione di una terzina che servirà per una filastrocca corale a tema “futuro” da scrivere su carta riciclata di uso domestico (il sacchetto del pane, le tovagliette di carta, le custodie delle cialde di caffe).
Foggia (c/o


Bosco difesa San Matteo)


 

Dal 21 al 23 aprileGEA ” Gruppo Ecologico Ambientale La Difesa “Meno tagli più riciclo – progetto di sensibilizzazione comunale circa l’installazione sul territorio di isole ecologiche e l’implementazione di punti di raccolta.
Taranto15 – 18 e 21 aprileKyma Ambiente S.p.A.La carta itinerante – attività di ritiro straordinaria di carta e cartone per sensibilizzare alla corretta raccolta differenziata e riciclo.

Paper Week Challenge


Altro appuntamento di richiamo è la Paper Week Challenge, quiz in diretta streaming sulle regole del corretto riciclo di carta e cartone, coniugando “formazione” e “divertimento”.


La Paper Week Challenge si articola in 5 appuntamenti, da lunedì 17 a venerdì 21 aprile: per partecipare basta iscriversi utilizzando l’apposito form online disponibile al seguente link https://www.comieco.org/paper-week-challenge-2023/.


In palio, un montepremi complessivo di 500 euro.


Il calendario delle iniziative della Paper week è in continuo aggiornamento su https://www.comieco.org/comunicazione-ed-eventi/eventi/paper-week/


Attualità

Santa Cesarea, 18 milioni di motivi per recuperare il Polo Termale Sportivo

Finanziamento destinato al recupero e al rilancio della più grande opera incompiuta del Salento, in stato di abbandono da quasi 25 anni

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«Santa Cesarea è nelle mie radici e nel mio cuore: aiutarla a rinascere sarà il mio orgoglio più grande».

È con queste parole l’on. Andrea Caroppo, vicepresidente della Commissione Trasporti della Camera dei Deputati, ha annunciato nella conferenza stampa tenuta assieme al sindaco di Santa Cesarea Terme Pasquale Bleve, l’arrivo di 18 milioni di euro destinati al recupero e al rilancio del Polo Termale Sportivo di Santa Cesarea Terme, la più grande opera incompiuta del Salento, in stato di abbandono da quasi 25 anni.

Il finanziamento, reso possibile grazie al progetto “Turismo delle Radici” promosso dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, rientra nell’Accordo di Coesione sottoscritto nei giorni scorsi tra il Presidente del Consiglio dei Ministri e il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, nell’ambito della programmazione nazionale 2021-2027 per la coesione territoriale.

Con questi fondi si realizzerà un intervento di recupero che consentirà di restituire vita e funzione pubblica al complesso termale e sportivo, da anni abbandonato, trasformandolo in un polo di benessere, accoglienza e sviluppo economico al servizio dell’intero Salento.

«Un risultato concreto», sottolinea Caroppo, «reso possibile grazie alla straordinaria sensibilità del Ministro Antonio Tajani, che ringrazio per aver voluto destinare risorse così importanti a un territorio che da troppo tempo attende di poter rinascere

«Il Polo Termale Sportivo», ha aggiunto Caroppo, «è il simbolo di un’occasione perduta che oggi torna a essere una grande opportunità per tutto il territorio. È la prova che, con visione e collaborazione tra istituzioni, anche le pagine incompiute possono diventare storie di rinascita».

Dello stesso avviso anche il sindaco di Santa Cesarea Terme, Pasquale Bleve, che ha espresso profonda soddisfazione per il risultato conseguito: «Quella di oggi è una giornata storica che consente alla nostra Santa Cesarea Terme di guardare al futuro con fiducia e rinnovato ottimismo. Non è un punto di arrivo, ma neppure un punto di partenza: rappresenta una tappa fondamentale di un percorso iniziato oltre dieci anni fa, che sta restituendo alla nostra città la possibilità di rinascere in tutti i sensi».

Il sindaco ha anche ricordato il lungo cammino che ha interessato il complesso del Nuovo Centro Termale e dell’area degli impianti sportivi P.I.M., evidenziando come si tratti di «un passato da superare che oggi diventa occasione di nuova ricchezza, di crescita turistica e di opportunità di lavoro per le nostre famiglie. È doveroso ringraziare tutti coloro che hanno contribuito al raggiungimento di questo traguardo: dai colleghi amministratori agli uffici comunali, fino a chi, come l’onorevole Andrea Caroppo, si è impegnato in prima persona per il futuro e il benessere del nostro territorio. Senza impegno, dedizione e gioco di squadra», ha concluso Bleve, «questi risultati non sarebbero possibili».

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Appuntamenti

Santa Cesarea: 18 milioni per il Polo Termale Sportivo

Finanziamento stanziato dal Ministero degli esteri nell’ambito de il “Turismo delle Radici”. Domattina la conferenza stampa di presentazione

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Una conferenza stampa per illustrare il finanziamento di 18 milioni di euro stanziato dal Ministero degli Esteri e della Cooperazione internazionale, rientrante nella strategia nazionale per promuovere il “Turismo delle Radici”.

Il finanziamento è destinato al recupero e alla riqualificazione del Polo Termale Sportivo di Santa Cesarea Terme.
Alla Conferenza, in programma domani, a partire dalle ore 10,30, presso la sala consiliare del Comune di Santa Cesarea Terme (via Roma, 159), interverranno il sindaco di Santa Cesarea Terme Pasquale Bleve e l’on. Andrea Caroppo.

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Attualità

Natale di disagi in 20 uffici postali

Comunità senza sportelli e Atm, lavoratori sotto stress. Tra novembre e aprile si succederanno ben 14 chiusure nel Salento: ma le difficoltà saranno ben più diffuse. La Cgil chiede l’intervento del Prefetto. Ristrutturazioni in contemporanea per il progetto Polis, alle quali si sommano le chiusure per eventi criminosi. Cgil, Slc e Spi chiedono un tavolo prefettizio e fanno appello ai sindaci per pretendere l’apertura di uffici mobili. 

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Si preannuncia un Natale… di passione per utenti e lavoratori degli uffici postali salentini.

Nel periodo festivo e in quello prenatalizio Poste Italiane chiuderà undici uffici postali, il cui carico di lavoro sarà riversato su sei sedi extra comunali (oltre che in due container ed in altri uffici nel medesimo Comune).

La nuova organizzazione riguarderà complessivamente 20 uffici postali.

I disagi si avvertiranno in 18 centri abitati.

Le chiusure sono disposte quasi tutte nell’ambito di “Polis”, progetto finanziato dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) che ha come obiettivi ammodernamento e digitalizzazione degli uffici postali nei piccoli centri abitati d’Italia.

In provincia di Lecce i disagi provocati da questi lavori di ristrutturazione vanno però a sommarsi a quelli prodotti dagli assalti ai postamat degli ultimi mesi, che hanno causato lunghi lavori di ristrutturazione e l’attivazione degli Atm solo nell’orario di apertura degli uffici.

Cgil, Slc e Spi chiedono la convocazione di un tavolo al Prefetto e fanno appello ai sindaci affinché pretendano l’apertura di uffici mobili nei comuni interessati dalle chiusure.

 LE CHIUSURE

Nelle prossime settimane Poste Italiane, nel solco del completamento del progetto Polis, procederà, dunque, alla totale chiusura dei seguenti uffici postali (tra parentesi il periodo di chiusura e l’ufficio postale che prenderà in carico l’attività): Acquarica del Capo (dal 20 novembre al 7 aprile, con appoggio su Presicce), Castro (fino al 7 aprile, su Vignacastrisi), Galatina 1 (fino al 10 dicembre, su Galatina), Leverano (fino al 29 dicembre per evento criminoso, su container), Melendugno (dal 17 novembre al 7 gennaio, su Calimera), Sanarica (dal 26 novembre al 13 aprile, su Minervino), Spongano (dal 4 novembre al 15 dicembre, su Diso), Squinzano (dal 9 dicembre al 28 gennaio, su Campi Salentina), Surbo (fino all’11 dicembre, su un container nella stessa Surbo in piazza Aldo Moro), Trepuzzi (dal 24 novembre al 13 gennaio, su Novoli), Vernole (dal 25 novembre al 13 aprile, su Castrì di Lecce).

A queste chiusure, che attraversano il periodo natalizio o lo sfiorano, si aggiungono anche quelle di Tiggiano (fino al 17 novembre, su Alessano), Sogliano (fino al 26 novembre, su Cutrofiano).

DANNI A COMUNITÀ, ANZIANI E LAVORATORI

Le comunità servite dagli uffici chiusi (tranne dove è stato attivato l’ufficio mobile nel container) per utilizzare i servizi postali e per i prelievi dagli Atm dovranno spostarsi, perciò, in altri comuni.

Dal canto loro le comunità che ospiteranno il carico derivante dalle chiusure dovranno sicuramente fronteggiare rallentamenti ed attese finora sconosciute.

Come evidenziano i segretari generali Tommaso Moscara (Cgil Lecce), Monia Rosato (Slc Cgil Lecce) e Fernanda Cosi (Spi Cgil Lecce), «L’impatto sarà forte soprattutto sulla popolazione più anziana, a lungo sensibilizzata a rivolgersi agli sportelli per evitare scippi e furti, e che ora devono fare i conti con un’oggettiva difficoltà a spostarsi da un comune all’altro. Il tutto avviene nell’ambito dell’accordo Polis, firmato da Slp Cisl, ConfsalCom, UglCom e Failp Cisal, ma non sottoscritto da Slc Cgil e UilPost. Soprattutto avviene senza tenere in alcuna considerazione i disagi causati a cittadini e dipendenti, quando di norma Poste Italiane dovrebbe prevedere l’installazione di appositi container che suppliscono alla chiusura temporanea dell’ufficio».

«Siamo consapevoli che il completamento del progetto Polis serva a migliorare i servizi nelle piccole comunità», spiegano i segretari generali territoriali di Cgil, Slc e Spi. «esprimiamo, però, dissenso su una programmazione dei lavori calata piramidalmente dalla Direzione Lavori di Poste Italiane. Un modus operandi che viola la normativa e che non tiene il polso della situazione locale, soprattutto in un periodo di per sé critico come quello prenatalizio, in cui è facilmente prevedibile un vero e proprio assalto dei cittadini per le scadenze di fine anno, per gli invii dei pacchi postali o ancora per il pagamento delle mensilità e delle tredicesime ai pensionati. Il tutto aggravato dalle limitazioni sull’uso degli Atm per disposizioni di ordine pubblico. Chiediamo al prefetto l’apertura di un tavolo alla presenza delle organizzazioni sindacali e si fa appello ai sindaci di pretendere l’installazione di un ufficio mobile».

 CONSEGUENZE SUL LAVORO

«Da non sottovalutare inoltre le ripercussioni sul benessere del personale, come sottolinea Monia Rosato: «La nuova organizzazione del lavoro crea una serie di conseguenze di carattere logistico e di trasporto. Questa situazione rende precaria la condizione lavorativa dei lavoratori postali interessati. Oltre a subire le crescenti pressioni commerciali dall’azienda, nelle prossime settimane saranno sottoposti anche ad un evidente e pesante carico di lavoro aggiuntivo, allo stress lavorativo costante, alla mobilità sul territorio e ad una flessibilità operativa dovuta alla mancanza di spazi»

 

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