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Miss Mondo 2023, pronte per la finale
Domenica 11 giugno (inizio ore 21), nella splendida cornice de “Le Sirenè – Gruppo Caroli Hotels”, sarà proclamat la bellezza che rappresenterà l’Italia alla finale internazionale di Miss World 2023

Le Top 25, finaliste di Miss Mondo Italia 2023, pronte ai blocchi di partenza: il conto alla rovescia sta per concludersi e domenica 11 giugno (inizio ore 21), nella splendida cornice de “Le Sirenè – Gruppo Caroli Hotels”, incastonato tra il verde del parco regionale di Punta Pizzo e il blu dello Jonio, si proclamerà la bellezza che rappresenterà l’Italia alla finale internazionale di Miss World 2023.
Intanto si è tenuta, nel salone delle feste de “Le Sirenè”, la conferenza stampa di presentazione dello show finale di Miss Mondo, che quest’anno sarà ospitata ai bordi della piscina della grande struttura turistica.
All’incontro con i media hanno partecipato il direttore nazionale del concorso Antonio Marzano, la direttrice artistica della kermesse Maria Rosaria De Simone, il direttore e massimo responsabile del network turistico Caroli Hotels Attilio Caputo, la presidente della giuria di qualità del concorso, Patrizia Frangella (autrice di programmi per la Tv), la psicologa e psicoterapeuta Monica Moretto, il sindaco di Gallipoli e presidente della Provincia di Lecce Stefano Minerva, il vic esindaco ed assessore al turismo Tony Piteo, il responsabile marketing del concorso Leonardo Lanzilao, i rappresentanti dei partners nazionali del Concorso e soprattutto le 25 Miss in rappresentanza di tutte le regioni italiane.
GALLIPOLI COME SALSOMAGGIORE?
Un incontro con la stampa interessante e che ha portato qualche novità, ovvero l’invito, da parte del responsabile di Caroli Hotels Attilio Caputo, da quest’anno executive partner della manifestazione, rivolto al sindaco Minerva ad aderire ad un protocollo d’intesa tra il Comune e l’organizzazione del concorso di bellezza, in modo da promuovere e sostenere l’evento, che di fatto apre l’estate nel Salento ed in Puglia.
Chiaro l’obiettivo del protocollo, «far diventare Gallipoli la Salsomaggiore del sud in fatto di concorsi di bellezza, con ricadute importanti, anche e soprattutto, dal punto di vista del turismo in periodo destagionalizzato».
Da evidenziare che la bozza del protocollo, è stata stilata proprio da Attilio Caputo e donata a Minerva che ha accettato di buon grado.
«Approfondiamo con gli uffici, modifichiamo dal punto di vista prettamente tecnico questa bozza e sottoscriviamo», ha detto Minerva, «il tutto nell’arco di una decina di giorni al massimo, verificando anche le disponibilità economiche per sostenere degnamente Miss Mondo con gli uffici competenti”.
Soddisfatto del lavoro svolto nel concorso sia dei partner nazionali e regionali coinvolti nella kermesse si sono detti a più riprese, sia il responsabile marketing Leonardo Lanzilao, sia la presidente della giuria tecnica e di qualità Patrizia Frangella, sia la dottoressa Monica Moretto psicologa e psicoterapeuta che ha seguito nel suo ambito professionale tutte le ragazze.
LE TOP 25
Sono partite in 100 e sono, dopo varie selezioni e passaggi in giuria, diventate 25 le bellezze italiane che dallo scorso 31 maggio, hanno animato e colorato con la loro bellezza, la cittadina ionica, grazie soprattutto alle loro performance, agli shooting e cast fotografici, catturando curiosità e sguardi incuriositi e non solo. Ogni volta che il gruppo usciva dall’albergo, sguinzagliandosi tra il Centro Storico e Corso Roma, selfie e complimenti non si sono contati.
La kermesse finale, che incoronerà la Miss che rappresenterà l’Italia alla finale internazionale di Miss World, sarà condotta da Simone Rugiati, noto chef e brillante conduttore televisivo oltre che scrittore.
Tanti gli ospiti attesi: da Dado, comico e cabarettista, a Roberta Faccani, solista dei Matia Bazar, a Fabio Mancini modello della maison Armani.
Special guest, la Miss Mondo in carica, la bellissima Rebecca Arnone.
Com’è noto Miss Mondo Italia è il concorso ufficiale per la selezione della rappresentante italiana a Miss World, il concorso di bellezza e talento più antico e prestigioso al mondo, cui partecipano più di 100 paesi con un seguito di oltre due miliardi di persone.
Una manifestazione che interessa l’intero territorio italiano, con una copertura totale delle venti regioni, nelle quali durante l’anno si svolgono le numerose e seguitissime selezioni e finali regionali, che consentono l’accesso alla Finale Nazionale in programma durante la bella stagione a Gallipoli meta tra le più gettonate del turismo europeo. Le finali di Miss Mondo, negli anni sono state presentate da artisti di calibro nazionale, da Stefano De Martino a Enzo Iacchetti da Paolo Ruffini a Giorgia Palmas, registrando peraltro la partecipazione di numerosi ospiti, attori, cantanti e musicisti di caratura nazionale ed internazionale.
LE MISS DONANO GIOCATTOLI PER L’ASSOCIAZIONE “CUORE E MANI APERTE”.
Miss Mondo Italia, come previsto dalle linee guida del format internazionale di Miss World, che annualmente raccoglie, grazie all’attività della sua massima responsabile Julia Morley oltre 1 miliardo di dollari per progetti di utilità socio-educativa che poi redistribuisce sul territorio, propone importanti azioni concrete e d’interesse sociale destinate ad associazione che operano sul territorio. Anche per l’annuale edizione quindi, Miss Mondo ha avviato diverse iniziative. Alcune di stretta valenza territoriale, altre di carattere nazionale. La novità più importate ha previsto la consegna dei doni, in particolare giocattoli, all’associazione “Cuore e Mani aperte verso chi soffre” guidata da don Gianni Mattia e rappresentata in conferenza stampa da alcuni volontari.
Presenti accanto alle Top 25 di Miss Mondo Italia, anche i ragazzi speciali delle “Giubbe Verdi Salento”, guidati dal presidente Gianluca Calò. Felice e soddisfatta si è detta la direttrice artistica Maria Rosaria De Simone: «Le nostre Miss come sempre dimostrano di avere un cuore d’oro. Il loro è un gesto di bontà, spontaneo e semplice. L’obiettivo finale della raccolta ludica è regalare un sorriso a chi è meno fortunato».
Da evidenziare che le finaliste di Miss Mondo Italia hanno dimostrato di avere a cuore anche l’ambiente ed il territorio. In mattinata infatti, armate di guanti, pinze raccogli rifiuti e bustoni ecocompatibili, hanno provveduto a ripulire il grande parco pineta di Punta Pizzo da plastica, mozziconi di sigarette e rifiuti abbandonati.
Attilio Caputo Antonio Marzano ed il sindaco di Gallipoli Stefano Minerva
Miss Mondo Italia 2023, la conferenza stampa
Miss Mondo Italia 2023, la conferenza stampa
Mani e Cuore Aperti
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Master in gastronomie territoriali sostenibili a Melpignano
Lo scopo è quello di formare figure professionali capaci di affrontare le grandi sfide del nostro tempo. Inaugurazione domani (ore 17,30), presso l’Auditorium di Palazzo Marchesale

Tradizione come rigenerazione.
Si è soliti associare, anche nel settore agroalimentare, la tradizione al passato, l’innovazione al futuro.
Ma è un errore.
In realtà, la tradizione è proprio ciò che sostiene la vita e il suo impulso ad andare avanti, rigenerandosi continuamente.
Proprio per evitare di alimentare una retorica vuota del concetto di tradizione, è necessario non vederla come un passato da conservare ma, piuttosto, come il presente da cui sempre sgorga il futuro.
Questo il tema del dibattito che, nel pomeriggio di domani, venerdì 9 maggio, accompagnerà l’inaugurazione ufficiale del Master universitario di primo livello in “Gastronomie territoriali sostenibili e food policies” di Melpignano.
Un percorso unico sul territorio che forma i protagonisti del cambiamento nel mondo dell’alimentazione e della sostenibilità, nato da un’idea dell’amministrazione comunale di Melpignano e realizzato in collaborazione con l’Università del Salento, l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, Slow Food Italia e l’associazione Està.
Un’opportunità importante per i 25 partecipanti (laureati di ogni disciplina) che potranno partecipare alla seconda edizione del Master, senza alcun costo, grazie ai finanziamenti ottenuti con il bando Borghi vinto dal Comune di Melpignano insieme ai partner di progetto e si specializzeranno nel settore agroalimentare con un approccio sostenibile, acquisendo le competenze essenziali nella pianificazione e nel management dei sistemi alimentari, utilizzando strumenti di regolamentazione e gestione per creare attività di ristorazione pubblica a filiera corta e promuovendo la cultura gastronomica come leva per una ristorazione di qualità e un turismo sostenibile.
A partire dalle 17,30, presso l’Auditorium del Palazzo Marchesale di Melpignano, dopo i saluti della sindaca Valentina Avantaggiato, seguiranno quelli del rettore di Unisalento, prof. Fabio Pollice e del rettore dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, prof. Nicola Perullo.
A partire dalle 18, poi, si alterneranno gli interventi del direttore del Dipartimento di Scienze Umane e Sociali di Unisalento, prof. Mariano Longo, del direttore del Master, prof. Angelo Salento, del rettore dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, Prof. Nicola Perullo: «Il concetto di ‘tradizione’ viene oggi spesso equivocato. Da una parte, la si intende come mera conservazione nostalgica, passatismo ideologico e immobilismo; dall’altra, la si intende come l’opposto dell’innovazione, della spinta all’evoluzione e al cambiamento. Entrambe queste concezioni della tradizione sono sbagliate, perché la tradizione è un processo dinamico. La tradizione è ciò che è stato trasmesso a noi dai predecessori, ma come in una staffetta: noi prendiamo da loro il testimone e lo portiamo avanti, e questo è il meccanismo alla base di ogni ricerca e di ogni innovazione».
Un’impostazione didattica di 296 ore che prevede attività in presenza il venerdì e il sabato. Il programma si articola in tre moduli fondamentali: il primo “Storia, Cultura e Paesaggi dell’Identità Gastronomica Italiana”; il secondo su “Prodotti e Filiere di Qualità” e il terzo sulla “Progettazione Territoriale e Food Policies”, con focus sulla sociologia del turismo sostenibile, i sistemi alimentari urbani e territoriali.
Offre 60 CFU e 1500 ore di formazione, alternando lezioni frontali, laboratori e seminari all’interno del Palazzo Marchesale di Melpignano, stage e viaggi didattici sul territorio con un project work finale. Un’opportunità formativa che garantisce un doppio riconoscimento accademico da parte di UniSalento e UNISG di Pollenzo.
«Si rafforza la collaborazione tra profondo Sud e profondo Nord per investire sulla formazione, sul cibo che è politica, trasformazione del territorio, costruzione di benessere diffuso, di tutela del paesaggio, di pianificazione e governance territoriale e lo si fa creando le migliori alleanze tra comuni ai margini del territorio con università di eccellenza sulla materia», afferma la sindaca di Melpignano Valentina Avantaggiato.
Ed è proprio questa la missione del Master: formare figure professionali capaci di affrontare le grandi sfide del nostro tempo.
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Appuntamenti
Attraversare i confini. Dialoghi sulla contemporaneità a Marina Serra
Dal 10 maggio, ogni sabato, dalle 18 alle 20, al Celacanto, cinque appuntamenti con esperti e docenti universitari per esplorare i nodi della contemporaneità

Attraversare i confini per superare i recinti di carattere individuale e culturale e riconoscersi appartenenti a un’unica “comunità di destino”: la comunità umana.
È questo il senso profondo e la finalità del percorso “dialoghi sulla contemporaneità“: fornire ai partecipanti una comprensione delle dinamiche e delle implicazioni culturali, socio-economiche e politico-istituzionali che contraddistinguono il contesto globale, nazionale e locale.
Allo stesso tempo si vuole favorire la conoscenza, il dialogo e il confronto tra i partecipanti per educarsi a immaginare insieme soluzioni condivise alle dinamiche sociali e politiche.
E si vuole incoraggiare l’impegno nelle pratiche di cittadinanza del territorio.
Dal 10 maggio al 7 giugno, cinque appuntamenti con esperti e docenti universitari per esplorare i nodi della contemporaneità: Mediterraneo e identità culturali, nuovi nazionalismi, razzismo e suprematismo, l’impatto dell’Intelligenza Artificiale sulla percezione della realtà, fino al linguaggio bellico e alle guerre reali.
Un percorso aperto a tutti, volto a rafforzare la consapevolezza democratica e la capacità di leggere la complessità del presente con spirito critico e passione civile.
«Viviamo un momento storico in cui avvertiamo che il mondo può diventare qualcosa di diverso dalla realtà fin qui conosciuta, ma quello che ci domina è l’incertezza rispetto alla direzione che prenderà e l’impotenza ad agire su di essa» ha dichiarato Carmine Zocco, ideatore della rassegna.
Dalla sua esperienza come professore di tante giovani generazioni, è proprio ai giovani che guarda: «La sensazione di sentirci impreparati e disarmati non riguarda soltanto le grandi minacce epocali come le pandemie e l’irruzione prepotente di scenari di guerra nel cuore e alle porte dell’Europa. Si riscontra in modo sempre più diffuso tra i giovani un nuovo elemento di tormento: “l’angoscia climatica”. Gli stessi attivisti di Nuova Generazione ammettono di essere “angosciati per il futuro”. E l’angoscia li priva del futuro, avvertito come “una minaccia e non come una promessa” (M. Benasayag)».
Angoscia e democrazia sono incompatibili.
La democrazia può progredire in modo sano e forte all’interno di un’atmosfera di riconciliazione e di dialogo. Chi assolutizza la propria opinione e non porge ascolto agli altri apre la strada al fanatismo e ai fondamentalismi.
L’angoscia è uno strumento di dominio molto diffuso. Rende ubbidienti e ricattabili.
In un clima dominato dall’angoscia le persone non si fidano più di esprimere liberamente la loro opinione, e questo avviene proprio per il timore di essere repressi.
Perché, come scrive Byung-Chul Han, 𝐬𝐨𝐥𝐨 𝐮𝐧𝐚 𝐝𝐞𝐦𝐨𝐜𝐫𝐚𝐳𝐢𝐚 𝐚𝐛𝐢𝐭𝐚𝐭𝐚 𝐝𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐬𝐩𝐞𝐫𝐚𝐧𝐳𝐚 𝐩𝐮𝐨̀ 𝐫𝐞𝐬𝐢𝐬𝐭𝐞𝐫𝐞 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐝𝐞𝐫𝐢𝐯𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥’𝐚𝐧𝐠𝐨𝐬𝐜𝐢𝐚 𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥’𝐨𝐝𝐢𝐨.
CALENDARIO DEGLI INCONTRI
Mediterraneo, crocevia di culture
10 maggio – Prof. Franco Chiarello già Docente dell’Università di Bari su La scomparsa della realtà nell’era dei social media e dell’AI
17 maggio – Prof. Luigi Spedicato di Unisalento su Diversi/Uguali: razzismo e suprematismo
24 maggio – Prof. Fabio Ciracì di Unisalento su
L’Europa e i nuovi nazionalismi
17 maggio – Prof. Daniele Stasi dell’Università di Foggia su “Parole armate” e guerre reali
7 giugno – Prof.ssa Alessandra Beccarisi dell’Università di Foggia
Per tutti gli incontri l’ingresso è libero.
Organizzazione a cura di Cantiere Civico e Liquilab, con la collaborazione di Osservatorio Civico.
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Lavoro, formazione, territorio: a Gallipoli il cantiere delle opportunità per il Salento

Il cambiamento non si attende: si costruisce. È con questa convinzione che prende il via “Opportunit@’ in Movimento”, un percorso di co-progettazione nato per affrontare con strumenti concreti le sfide sociali ed economiche del Salento. Una terra ricca di potenzialità, ma segnata da un’elevata disoccupazione giovanile, dalla frammentazione delle politiche di sviluppo e da un’economia troppo dipendente dalla stagionalità turistica.
Promossa da Mediterranea – Associazione per lo Sviluppo Locale apsin collaborazione con Destinazione Salento – Associazione di Operatori Turistici, con il patrocinio della Provincia di Lecce, l’iniziativa si inserisce nel progetto “Opportunit@’ – Interconnessioni per lo sviluppo di una comunità educante”. Il primo appuntamento si terrà venerdì 9 maggio 2025 alle ore 15:00, presso l’I.I.S.S. “A. Vespucci” di Gallipoli: un tavolo di co-progettazione aperto a enti pubblici, imprese, scuole, università, associazioni di categoria e realtà del terzo settore. L’obiettivo è quello di attivare una collaborazione strutturata tra i diversi attori del territorio per dar vita a politiche del lavoro realmente generative, capaci di trattenere i giovani, innovare l’economia e costruire sviluppo a partire dalla partecipazione.
Interverranno: Sebastiano Leo, assessore regionale alla Formazione e al Lavoro; Stefano Minerva, presidente della Provincia di Lecce; Paola Apollonio, dirigente scolastico I.I.S.S. “A. Vespucci”.
Nel corso dell’incontro saranno presentati i risultati preliminari dell’Indagine sull’inserimento lavorativo dei giovani nel settore turistico e sulla destagionalizzazione del lavoro in Salento, realizzata in collaborazione con le imprese locali. Uno strumento essenziale per leggere il presente e progettare il futuro con consapevolezza. Il tavolo si chiuderà con la redazione di un documento di sintesi e la prima bozza del “Patto per il Lavoro – Area Metropolitana Salento”, da proporre a decisori pubblici e istituzioni. Un patto che vuole essere più di un documento: un impegno collettivo a creare nuove opportunità di lavoro, a promuovere l’equità sociale e a costruire un futuro più giusto e sostenibile per il territorio
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