Attualità
Lavoratori dipendenti del settore privato in provincia e novità nella Legge di Bilancio 2024
Le modifiche alle aliquote contributive e all’Irpef previste dalla Manovra comporterebbero un incremento del reddito disponibile familiare dell’1,5 per cento in media, pari a circa 600 euro annui. Il data-analyst Davide Stasi: «Nel turismo, ovvero nelle attività di alloggio e ristorazione, operano ben 31.105 lavoratori ma la retribuzione media è di appena 7.324 euro, per via dei tanti, troppi, contratti atipici e stagionali; è il settore che da più lavoro in termini numerici ma spesso si celano situazioni di precariato e sfruttamento»
A Lecce e provincia si contano 169.953 lavoratori dipendenti del settore privato (esclusi operai agricoli e domestici).
La retribuzione media nel 2022 è stata di appena 15.043 euro contro una media nazionale di 22.839 euro.
Per retribuzione si intende l’imponibile previdenziale, comprensivo dei contributi a carico del lavoratore.
È quanto emerge dal nuovo studio condotto dall’Osservatorio economico Aforisma, diretto dal data-analyst Davide Stasi (nella foto in alto).
In particolare, sono ben 115.080 gli operai (la cui retribuzione media annua si ferma a 12.471 euro); 46.674 gli impiegati (la retribuzione media è di 19.527 euro); 1.761 i quadri (la retribuzione media è di 58.002 euro); 483 i dirigenti (la retribuzione media è di 85.807 euro); 5.861 gli apprendisti (la retribuzione media è di 10.897 euro) e 94 sono stati assunti con altre qualifiche (la retribuzione media è di 26.789 euro).
«Nel turismo, ovvero nelle attività di alloggio e ristorazione, operano ben 31.105 lavoratori ma la retribuzione media è di appena 7.324 euro, per via dei tanti, troppi, contratti atipici e stagionali», fa sapere Davide Stasi, «è il settore che da più lavoro in termini numerici ma spesso si celano situazioni di precariato e sfruttamento. Seppur nel nostro ordinamento, non esista un livello minimo di paghe fissato per legge, l’articolo 36 della Costituzione riconosce il diritto, per il lavoratore, ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla propria famiglia un’esistenza libera e dignitosa».
«Tale articolo», aggiunge Stasi, «va letto unitamente all’articolo 39 della Costituzione che attribuisce ai sindacati, previa registrazione, il potere di stipulare contratti collettivi di lavoro vincolanti per tutti i lavoratori appartenenti alla categoria cui il contratto si riferisce e ciò da parte di una delegazione unitaria di tutti i sindacati registrati, ognuno rappresentato in proporzione ai propri iscritti. La mancata attuazione di tale ultima previsione costituzionale ha determinato due criticità: la mancata estensione nei confronti di tutti i lavoratori appartenenti alla medesima categoria dell’efficacia dei contratti collettivi e una proliferazione degli stessi. Nel manifatturiero, la retribuzione media è di 18.245 euro, nel commercio di 14.762 euro, nella sanità di 16.984 euro, nell’istruzione di 13.903 euro».
La Legge di bilancio 2024 non riserva dunque grandi novità per i lavoratori dipendenti del settore privato.
Anche se le modifiche alle aliquote contributive e all’Irpef previste dalla Manovra comporterebbero un incremento del reddito disponibile familiare dell’1,5 per cento in media, pari a circa 600 euro annui.
All’articolo 5 (“Esonero parziale dei contributi previdenziali a carico dei lavoratori dipendenti”) si proroga, per l’anno 2024, un esonero sulla quota dei contributi previdenziali dovuti dai lavoratori dipendenti pubblici e privati, esclusi i lavoratori domestici, già previsto per gli anni 2022 e 2023.
Tale esonero è pari al 6 per cento se la retribuzione imponibile non eccede l’importo mensile di 2.692 euro e al 7 per cento se la medesima retribuzione non eccede l’importo mensile di 1.923 euro.
«Inoltre», aggiunge il data-analyst, «l’articolo 6 (“Esclusione dal reddito imponibile dei lavoratori di alcuni valori”) prevede, per l’anno 2024, una disciplina più favorevole per i beni ceduti e i servizi prestati al lavoratore medesimo (fringe benefits). Il regime transitorio più favorevole consiste nell’aver elevato il limite di esenzione da 258 euro (per ciascun periodo d’imposta) a 2mila euro per i lavoratori dipendenti con figli fiscalmente a carico e a mille euro per gli altri lavoratori dipendenti».
«Infine», chiosa Davide Stasi, «l’articolo 7 (“Riduzione dell’imposta sostitutiva relativa ai lavoratori dipendenti privati e applicabile ai premi di produttività e alle forme di partecipazione agli utili d’impresa”) estende ai premi e alle somme erogati nell’anno 2024 la riduzione transitoria da dieci a cinque punti percentuali, già prevista per le corrispondenti erogazioni nell’anno 2023, dell’aliquota dell’imposta sostitutiva dell’Irpef e delle relative addizionali regionali e comunali, concernente alcuni emolumenti retributivi dei lavoratori dipendenti privati (premi di risultato e forme di partecipazione agli utili d’impresa)».
Lavoratori dipendenti a Lecce e provincia (anno 2022) | ||
| Qualifica | Numero lavoratori | Retribuzione media annua |
| Operai | 115.080 | 12.471 |
| Impiegati | 46.674 | 19.527 |
| Quadri | 1.761 | 58.002 |
| Dirigenti | 483 | 85.807 |
| Apprendisti | 5.861 | 10.897 |
| Altro | 94 | 26.789 |
| Totale | 169.953 | 15.043 |
La fascia d’età con il numero più elevato di dipendenti è quella che va dai 45 ai 49 anni (22.103 lavoratori); segue quella che va dai 40 ai 44 anni (20.942 lavoratori); poi quella 30-34 anni (19.693 lavoratori); ed ancora quella 35-39 anni (19.429 lavoratori) e 50-54 anni (19.183 lavoratori).
La retribuzione media annua risulta significativamente differenziata sia per età sia per genere. Il differenziale retributivo per età è strettamente connesso alla presenza di lavoro stagionale o a termine, rilevante soprattutto per le classi di età più giovani.
Lavoratori dipendenti per classe di età | ||
| Classe di età | Numero lavoratori | Retribuzione media annua |
| fino a 19 | 6.254 | 2.800 |
| 20 – 24 | 16.300 | 7.719 |
| 25 – 29 | 17.991 | 11.611 |
| 30 – 34 | 19.693 | 13.772 |
| 35 – 39 | 19.429 | 15.338 |
| 40 – 44 | 20.942 | 16.666 |
| 45 – 49 | 22.103 | 17.663 |
| 50 – 54 | 19.183 | 18.391 |
| 55 – 59 | 15.939 | 19.449 |
| 60 – 64 | 9.138 | 20.219 |
| 65 ed oltre | 2.981 | 16.144 |
| Totale | 169.953 | 15.043 |
Il differenziale retributivo per genere, invece, risulta significativamente correlato alla maggiore presenza di lavoro part time tra le donne. Il gender gap (o divario tra generi) della retribuzione media di un lavoratore dipendente in provincia di Lecce è di 4.690 euro.
Lavoratori dipendenti – UOMINI | ||
| Qualifica | Numero lavoratori | Retribuzione media annua |
| Operai | 72.881 | 14.434 |
| Impiegati | 18.171 | 24.376 |
| Quadri | 1.262 | 60.130 |
| Dirigenti | 330 | 92.703 |
| Apprendisti | 3.712 | 11.529 |
| Altro | 52 | 33.442 |
| Totale | 96.408 | 17.072 |
Lavoratori dipendenti – DONNE | ||
| Qualifica | Numero lavoratori | Retribuzione media annua |
| Operai | 42.199 | 9.081 |
| Impiegati | 28.503 | 16.436 |
| Quadri | 499 | 52.622 |
| Dirigenti | 153 | 70.933 |
| Apprendisti | 2.149 | 9.804 |
| Altro | 42 | 18.552 |
| Totale | 73.545 | 12.382 |
Rispetto alla tipologia contrattuale, i lavoratori dipendenti con un contratto a tempo indeterminato sono 102.413 (retribuzione media di 19.931 euro), pari al 60,3 per cento del totale (169.953). I lavoratori dipendenti con un contratto a tempo determinato sono 52.677 (retribuzione media di 8.325 euro) pari al 31 per cento del totale. Gli stagionali sono 14.863 (retribuzione media di 5.167 euro) pari all’8,7 per cento del totale.
Lavoratori dipendenti – TEMPO INDETERMINATO | ||
| Qualifica | Numero lavoratori | Retribuzione media annua |
| Operai | 61.840 | 17.477 |
| Impiegati | 32.943 | 22.986 |
| Quadri | 1.745 | 58.198 |
| Dirigenti | 408 | 90.886 |
| Apprendisti | 5.401 | 11.492 |
| Altro | 76 | 31.925 |
| Totale | 102.413 | 19.931 |
Lavoratori dipendenti – TEMPO DETERMINATO | ||
| Qualifica | Numero lavoratori | Retribuzione media annua |
| Operai | 39.708 | 7.203 |
| Impiegati | 12.879 | 11.467 |
| Quadri | 10 | 42.089 |
| Dirigenti | 75 | 58.176 |
| Apprendisti | 0 | 0 |
| Altro | 5 | 12.154 |
| Totale | 52.677 | 8.325 |
Lavoratori dipendenti – STAGIONALI | ||
| Qualifica | Numero lavoratori | Retribuzione media annua |
| Operai | 13.532 | 5.049 |
| Impiegati | 852 | 7.617 |
| Quadri | 6 | 27.692 |
| Dirigenti | 0 | 0 |
| Apprendisti | 460 | 3.906 |
| Altro | 13 | 2.395 |
| Totale | 14.863 | 5.167 |
I lavoratori dipendenti per settore economico
Con riferimento all’attività economica dell’azienda, una quota significativa di dipendenti opera nelle attività di alloggio e ristorazione (31.105 lavoratori con una retribuzione media di 7.324 euro).
Seguono il manifatturiero (30.296 lavoratori con una retribuzione media di 18.245 euro); il commercio (27.398 lavoratori con una retribuzione media di 14.762 euro); le costruzioni (15.062 lavoratori con una retribuzione media di 16.546 euro); la sanità (10.356 lavoratori con una retribuzione media di 16.984 euro); le attività di supporto per le funzioni d’ufficio e altri servizi di supporto alle imprese (7.637 lavoratori con una retribuzione media di 15.957 euro); l’istruzione (7.112 lavoratori con una retribuzione media di 13.903 euro); il trasporto e magazzinaggio (6.290 lavoratori con una retribuzione media di 21.698 euro).
Lavoratori dipendenti – ALLOGGIO E RISTORAZIONE | ||
| Qualifica | Numero lavoratori | Retribuzione media annua |
| Operai | 28.348 | 6.909 |
| Impiegati | 1.755 | 13.686 |
| Quadri | 23 | 51.321 |
| Dirigenti | 4 | 80.996 |
| Apprendisti | 975 | 6.617 |
| Altro | 0 | 0 |
| Totale | 31.105 | 7.324 |
Lavoratori dipendenti – ATTIVITÀ MANIFATTURIERE | ||
| Qualifica | Numero lavoratori | Retribuzione media annua |
| Operai | 24.276 | 16.847 |
| Impiegati | 3.961 | 25.576 |
| Quadri | 193 | 61.710 |
| Dirigenti | 60 | 128.390 |
| Apprendisti | 1.802 | 12.495 |
| Altro | 4 | 82.632 |
| Totale | 30.296 | 18.245 |
Lavoratori dipendenti – COMMERCIO | ||
| Qualifica | Numero lavoratori | Retribuzione media annua |
| Operai | 19.180 | 12.831 |
| Impiegati | 7.061 | 20.023 |
| Quadri | 79 | 46.194 |
| Dirigenti | 12 | 104.988 |
| Apprendisti | 1.066 | 11.310 |
| Altro | 0 | 0 |
| Totale | 27.398 | 14.762 |
Lavoratori dipendenti – COSTRUZIONI | ||
| Qualifica | Numero lavoratori | Retribuzione media annua |
| Operai | 12.604 | 16.207 |
| Impiegati | 1.722 | 19.766 |
| Quadri | 28 | 68.759 |
| Dirigenti | 12 | 83.651 |
| Apprendisti | 696 | 11.452 |
| Altro | 0 | 0 |
| Totale | 15.062 | 16.546 |
Lavoratori dipendenti – SANITÀ | ||
| Qualifica | Numero lavoratori | Retribuzione media annua |
| Operai | 3.933 | 12.559 |
| Impiegati | 6.074 | 17.398 |
| Quadri | 28 | 44.290 |
| Dirigenti | 257 | 73.681 |
| Apprendisti | 64 | 10.040 |
| Altro | 0 | 0 |
| Totale | 10.356 | 16.984 |
Lavoratori dipendenti – ISTRUZIONE | ||
| Qualifica | Numero lavoratori | Retribuzione media annua |
| Operai | 552 | 8.509 |
| Impiegati | 6.527 | 14.304 |
| Quadri | 1 | 42.831 |
| Dirigenti | 6 | 72.871 |
| Apprendisti | 25 | 12.572 |
| Altro | 1 | 21.276 |
| Totale | 7.112 | 13.903 |
Lavoratori dipendenti – TRASPORTO E MAGAZZINAGGIO | ||
| Qualifica | Numero lavoratori | Retribuzione media annua |
| Operai | 4.050 | 18.411 |
| Impiegati | 1.939 | 26.140 |
| Quadri | 174 | 45.171 |
| Dirigenti | 6 | 148.346 |
| Apprendisti | 120 | 19.466 |
| Altro | 1 | 147.548 |
| Totale | 6.290 | 21.698 |
Il dettaglio
| Sezione | Divisione | Numero lavoratori | Retribuzione media annua |
| -Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione | Alloggio | 8.522 | 8.234 |
| Attività dei servizi di ristorazione | 22.583 | 6.981 | |
| Totale | 31.105 | 7.324 | |
| -Attività manifatturiere | Industrie alimentari | 4.364 | 13.262 |
| Industria delle bevande | 162 | 20.251 | |
| Industrie tessili | 1.306 | 15.602 | |
| Confezione di articoli di abbigliamento; confezione di articoli in pelle e pelliccia | 4.082 | 14.970 | |
| Fabbricazione di articoli in pelle e simili | 5.002 | 18.476 | |
| Industria del legno e dei prodotti in legno e sughero (esclusi i mobili); fabbricazione di articoli in paglia e materiali da intreccio | 850 | 14.670 | |
| Fabbricazione di carta e di prodotti di carta | 326 | 20.709 | |
| Stampa e riproduzione di supporti registrati | 432 | 14.801 | |
| Fabbricazione di coke e prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio | 68 | 31.782 | |
| Fabbricazione di prodotti chimici | 284 | 21.076 | |
| Fabbricazione di prodotti farmaceutici di base e di preparati farmaceutici | 110 | 44.603 | |
| Fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche | 631 | 19.855 | |
| Fabbricazione di altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi | 1.544 | 18.475 | |
| Metallurgia | 471 | 24.243 | |
| Fabbricazione di prodotti in metallo (esclusi macchinari e attrezzature) | 3.040 | 17.812 | |
| Fabbricazione di computer e prodotti di elettronica e ottica; apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e di orologi | 225 | 26.864 | |
| Fabbricazione di apparecchiature elettriche ed apparecchiature per uso domestico non elettriche | 260 | 15.750 | |
| Fabbricazione di macchinari ed apparecchiature nca | 1.668 | 27.404 | |
| Fabbricazione di autoveicoli, rimorchi e semirimorchi | 407 | 21.463 | |
| Fabbricazione di altri mezzi di trasporto | 321 | 23.607 | |
| Fabbricazione di mobili | 773 | 17.013 | |
| Altre industrie manifatturiere | 669 | 16.647 | |
| Riparazione, manutenzione ed installazione di macchine ed apparecchiature | 3.301 | 23.007 | |
| Totale | 30.296 | 18.245 | |
| -Commercio all’ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli | Commercio all’ingrosso e al dettaglio e riparazione di autoveicoli e motocicli | 2.711 | 17.072 |
| Commercio all’ingrosso (escluso quello di autoveicoli e di motocicli) | 5.115 | 17.694 | |
| Commercio al dettaglio (escluso quello di autoveicoli e di motocicli) | 19.572 | 13.675 | |
| Totale | 27.398 | 14.762 | |
| -Costruzioni | Costruzione di edifici | 5.800 | 17.637 |
| Ingegneria civile | 724 | 22.292 | |
| Lavori di costruzione specializzati | 8.538 | 15.317 | |
| Totale | 15.062 | 16.546 | |
| -Sanità e assistenza sociale | Assistenza sanitaria | 4.443 | 21.245 |
| Servizi di assistenza sociale residenziale | 2.822 | 15.405 | |
| Assistenza sociale non residenziale | 3.091 | 12.303 | |
| Totale | 10.356 | 16.984 | |
| -Istruzione | Istruzione | 7.112 | 13.903 |
| -Trasporto e magazzinaggio | Trasporto terrestre e trasporto mediante condotte | 3.491 | 22.347 |
| Trasporto marittimo e per vie d’acqua | 126 | 4.363 | |
| Trasporto aereo | 2 | 77.352 | |
| Magazzinaggio e attività di supporto ai trasporti | 1.050 | 15.942 | |
| Servizi postali e attività di corriere | 1.621 | 25.309 | |
| Totale | 6.290 | 21.698 | |
| -Noleggio agenzie di viaggio servizi di supporto alle imprese | Attività di noleggio e leasing operativo | 496 | 9.664 |
| Attività di ricerca, selezione, fornitura di personale | 3.196 | 10.820 | |
| Attività dei servizi delle agenzie di viaggio, dei tour operator e servizi di prenotazione e attività connesse | 483 | 10.384 | |
| Servizi di vigilanza e investigazione | 1.914 | 11.627 | |
| Attività di servizi per edifici e paesaggio | 4.790 | 11.144 | |
| Attività di supporto per le funzioni d’ufficio e altri servizi di supporto alle imprese | 7.637 | 15.957 | |
| Totale | 18.516 | 13.064 | |
| -Attività artistiche sportive di intrattenimento e divertimento | Attività creative, artistiche e di intrattenimento | 431 | 7.268 |
| Attività di biblioteche, archivi, musei ed altre attività culturali | 93 | 12.377 | |
| Attività riguardanti le lotterie, le scommesse, le case da gioco | 338 | 15.569 | |
| Attività sportive, di intrattenimento e di divertimento | 3.854 | 6.838 | |
| Totale | 4.716 | 7.612 | |
| -Altre attività di servizi | Attività di organizzazioni associative | 1.138 | 16.369 |
| Riparazione di computer e di beni per uso personale e per la casa | 328 | 17.395 | |
| Altre attività di servizi per la persona | 3.082 | 8.666 | |
| Totale | 4.548 | 11.223 | |
| -Attività finanziarie e assicurative | Attività di servizi finanziari (escluse le assicurazioni e i fondi pensione) | 2.641 | 48.816 |
| Assicurazioni, riassicurazioni e fondi pensione (escluse le assicurazioni sociali obbligatorie) | 394 | 29.742 | |
| Attività ausiliarie dei servizi finanziari e delle attività assicurative | 369 | 17.088 | |
| Totale | 3.404 | 43.169 | |
| -Servizi di informazione e comunicazione | Attività editoriali | 103 | 25.774 |
| Attività di produzione cinematografica, di video e di programmi televisivi, di registrazioni musicali e sonore | 341 | 4.430 | |
| Attività di programmazione e trasmissione | 74 | 10.932 | |
| Telecomunicazioni | 358 | 26.476 | |
| Produzione di software, consulenza informatica e attività connesse | 1.999 | 26.398 | |
| Attività dei servizi d’informazione e altri servizi informatici | 513 | 13.761 | |
| Totale | 3.388 | 21.925 | |
| -Attività professionali, scientifiche e tecniche (professionisti che non versano alla propria cassa di previdenza) | Attività legali e contabilità | 1.354 | 14.398 |
| Attività di direzione aziendale e di consulenza gestionale | 640 | 16.993 | |
| Attività degli studi di architettura e d’ingegneria; collaudi ed analisi tecniche | 551 | 20.588 | |
| Ricerca scientifica e sviluppo | 194 | 25.804 | |
| Pubblicità e ricerche di mercato | 260 | 14.910 | |
| Altre attività professionali, scientifiche e tecniche | 330 | 16.950 | |
| Servizi veterinari | 43 | 35.352 | |
| Totale | 3.372 | 17.115 | |
| -Fornitura di acqua reti fognarie attività di gestione dei rifiuti e risanamento | Raccolta, trattamento e fornitura di acqua | 326 | 34.255 |
| Gestione delle reti fognarie | 353 | 23.363 | |
| Attività di raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti; recupero dei materiali | 2.399 | 22.353 | |
| Attività di risanamento e altri servizi di gestione dei rifiuti | 3 | 30.498 | |
| Totale | 3.081 | 23.736 | |
| -Attività immobiliari | Totale | 533 | 12.129 |
| -Fornitura di energia elettrica gas vapore e aria condizionata | Totale | 490 | 38.685 |
| -Estrazione di minerali da cave e miniere | Totale | 219 | 18.357 |
| -Attività di famiglie e convivenze come datori di lavoro per personale domestico | Totale | 67 | 10.672 |
| Totale | 169.953 | 15.043 | |
Il confronto con l’anno precedente
| Lavoratori dipendenti a Lecce e provincia – confronto 2022 su 2021 | |||||||||||||
| anno 2021 | anno 2022 | variazione 2022 su 2021 | var.% 2022 su 2021 | ||||||||||
| Qualifica | Numero lavoratori | Retribuzione media annua | Numero lavoratori | Retribuzione media annua | Numero lavoratori | Retribuzione media annua | Numero lavoratori | Retribuzione media annua | |||||
| Operai | 107.460 | 11.251 | 115.080 | 12.471 | 7.620 | 1.219 | 7,1% | 10,8% | |||||
| Impiegati | 43.994 | 18.735 | 46.674 | 19.527 | 2.680 | 792 | 6,1% | 4,2% | |||||
| Quadri | 1.675 | 57.653 | 1.761 | 58.002 | 86 | 349 | 5,1% | 0,6% | |||||
| Dirigenti | 503 | 76.991 | 483 | 85.807 | -20 | 8.816 | -4,0% | 11,5% | |||||
| Apprendisti | 5.812 | 9.561 | 5.861 | 10.897 | 49 | 1.336 | 0,8% | 14,0% | |||||
| Altro | 70 | 28.762 | 94 | 26.789 | 24 | -1.973 | 34,3% | -6,9% | |||||
| Totale | 159.514 | 13.956 | 169.953 | 15.043 | 10.439 | 1.086 | 6,5% | 7,8% | |||||
Attualità
Khady Sene a Salve e Tricase
Il coraggio di non arrendersi: trasformare le sfide in opportunità: la prima donna immigrata in Italia a ricoprire il ruolo di direttrice di una Caritas diocesana domattina farà visita a ragazzi e ragazze dell’Istituto comprensivo di Salve Morciano Patù. Nel pomeriggio Semi di integrazione a Palazzo Galone a Tricase
È donna, italiana, di origini senegalesi, Khady Sene, la nuova direttrice della Caritas diocesana di Foggia-Bovino, nominata dall’arcivescovo Giorgio Ferretti.
Domattina, alle 9,30, sarà ospite presso l’Istituto comprensivo di Salve Morciano Patù (nell’aula magna della sede centrale di via Rosenberg), per incontrare gli studenti e testimoniare «il coraggio di non arrendersi, per trasformare le sfide in opportunità».
E lei di coraggio ne ha avuto tanto: arrivata in Italia a 20 anni ha dovuto fin da subito rimboccarsi le maniche, ricominciare a studiare, ripartendo dalle medie, fino a laurearsi in finanza e marketing.
Nel frattempo, per 10 anni, Khady si è impegnata come volontaria nelle mense e come operatrice sociale.
A soli 31 anni è oggi la prima donna immigrata in Italia a ricoprire il ruolo di direttrice dell’ente ecclesiastico.
Un esempio di donna che non si è arresa, che ha creduto in una missione: stare accanto agli ultimi.
E lo fa, Kadhy, in un luogo martoriato dal caporalato e dallo sfruttamento dei migranti nei campi.
«In un presente segnato da sofferenze e incertezze, è difficile immaginare un futuro luminoso. Tuttavia, anche in tempi come i nostri, essere contaminatori di pace diventa un dovere», ha dichiarato la nuova direttrice al magazine Vita.
«Mentre i “potenti” bombardano, c’è una collettività che lotta quotidianamente per dare voce a una comunità violata, che presta il proprio volto a una giusta causa, difendendo i diritti di tutti» ha ribadito Khady Sene, ricevendo il “Premio donna per la pace” dal Comune Monteleone di Puglia.
Il dirigente scolastico Istituto comprensivo di Salve Morciano Patù accoglie la nuova direttrice Caritas: «Siamo convinti che l’incontro con Kadhy Sene rappresenti un momento prezioso per offrire ai nostri studenti una prospettiva diretta sulle sfide del territorio e sull’importanza di essere un aiuto concreto nella comunità. L’obiettivo è quello di consolidare il messaggio di forza, resilienza e responsabilità sociale. Ascoltare la sua testimonianza significa educare al cuore della cittadinanza attiva: comprendere le realtà di fragilità e imparare che, a tutte le età, possiamo e dobbiamo fare la nostra parte per un mondo più giusto e inclusivo. L’appuntamento di domani», conclude Gianni Sergi, «si pone in stretta continuità con l’iniziativa tenutasi là scorsa settimana che ha celebrato figure femminili di forte impatto sociale e civile».
A TRICASE
Nelle Scuderie di Palazzo Gallone, dalle 15 alle 19, 𝐮𝐧 𝐜𝐨𝐧𝐟𝐫𝐨𝐧𝐭𝐨 𝐭𝐫𝐚 𝐢𝐬𝐭𝐢𝐭𝐮𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢, 𝐩𝐫𝐨𝐟𝐞𝐬𝐬𝐢𝐨𝐧𝐢𝐬𝐭𝐢 𝐞 𝐨𝐩𝐞𝐫𝐚𝐭𝐨𝐫𝐢 𝐝𝐞𝐢 𝐬𝐞𝐫𝐯𝐢𝐳𝐢 𝐬𝐨𝐜𝐢𝐚𝐥𝐢, 𝐞𝐝𝐮𝐜𝐚𝐭𝐢𝐯𝐢 𝐞 𝐭𝐞𝐫𝐫𝐢𝐭𝐨𝐫𝐢𝐚𝐥𝐢, 𝐜𝐨𝐧 𝐥’𝐨𝐛𝐢𝐞𝐭𝐭𝐢𝐯𝐨 𝐝𝐢 𝐩𝐫𝐞𝐬𝐞𝐧𝐭𝐚𝐫𝐞: il funzionamento e l’evoluzione del servizio di supporto alle persone migranti; le metodologie adottate nei percorsi educativi e di mediazione; le collaborazioni attive con scuole, enti locali e realtà associative; testimonianze e buone pratiche maturate nel territorio dell’Ambito.
“Semi di Integrazione” è un’iniziativa promossa dall’Ambito Territoriale Sociale di Gagliano del Capo, nell’ambito dei servizi dedicati al supporto, all’accompagnamento e all’integrazione delle persone con background migratorio.
L’evento, patrocinato dalla Città di Tricase, è realizzato con il contributo degli enti attuatori del servizio, la Cooperativa Sociale Ipad Mediterranean e l’Associazione Form.Ami, impegnati quotidianamente nel lavoro di mediazione, orientamento e costruzione di percorsi inclusivi sul territorio.
L’iniziativa prevede inoltre la possibilità di visitare la mostra fotografica “Nessuno è straniero – Storie di migrazioni” e si concluderà con un momento di convivialità multiculturale.
L’evento rappresenta un’occasione per conoscere più da vicino i servizi messi in campo dall’Ambito e il lavoro svolto dagli enti attuatori, evidenziando il ruolo della cura, della professionalità e della rete territoriale nel promuovere integrazione e inclusione sociale.
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Attualità
Gagliano del Capo: piante d’ulivo gratis
Distribuzione gratuita di piante resistenti alla Xylella Fastidiosa per il recupero del paesaggio agrario olivicolo. Chi sono i destinatari e cosa fare per usufruirne
«Salviamo il nostro paesaggio olivicolo. Reimpianta o crea nuovi oliveti con piante resistenti»: il Comune di Gagliano del Capo promuove un progetto per il recupero e la valorizzazione del paesaggio olivicolo. Distribuirà gratuitamente piante d’ulivo resistenti alla Xylella Fastidiosa.
Ne beneficeranno i proprietari di terreni agricoli nel territorio comunale.
Per reimpianti: terreni con piante compromesse dalla Xylella.
Per nuovi impianti: terreni agricoli non vincolati dal PPTR Puglia.
È prevista la distribuzione da 20 a 50 piante gratuite per ogni richiedente che riceverà: piante certificate esenti da Xylella fastidiosa; Cultivar resistenti (Leccino o Favolosa); piante di 18-24 mesi, pronte per l’impianto; targa identificativa comunale da affiggere sul fondo.
Per partecipare bisognerà compilare il modulo di domanda, allegare documenti richiesti (identità, visura catastale, foto/PPTR) e presenta la domanda entro il 30 dicembre alle 12.
La domanda potrà essere presentata: a mano presso Ufficio Protocollo Comunale (in piazzetta del Gesù) il lunedi, mercoledì e venerdì dalle 9 alle 12 (solo il martedì dalle 16,30 alle 18,30); via PEC, indirizzando all mail a protocollo.gaglianodelcapo@pec.rupar.puglia.it; per posta, indirizzando la missiva a Comune di Gagliano del Capo, Piazzetta del Gesù 73034 Gagliano del Capo (LE).
La consegna delle piante sarà effettuata dal 20 febbraio al 15 marzo 2026; obbligatorio affiggere sul fondo la targa comunale (sanzione € 50,00 se non affissa); messa a dimora entro 2 mesi dalla consegna (controlli comunali dopo 60 giorni dalla consegna)
Informazioni e modulistica su www.comune.gaglianodelcapo.le.it (Sezione: Amministrazione Trasparente); telefono 0833798311; mail ambiente@comune.gaglianodelcapo.le.it
L’iniziativa, promossa dal consigliere con delega all’agricoltura Mario Profico, è finanziata dal Comune di Gagliano del Capo con una dotazione finanziaria di 8mila euro.
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Attualità
Tricase e Lecce fra i migliori ospedali, secondo l’Agenas
Per il meridione è sconfortante notare come ci sia un “deserto” di nosocomi che raggiungono valutazioni basse o molto basse. Fra le altre, però, vogliamo evidenziare le due strutture in provincia uscite a pieni voti…
Su 1117 ospedali pubblici e privati, valutati su 6 aeree cliniche, 15 hanno raggiunto dei risultati e livello “alto” e “molto alto” ed è migliorata, secondo l’Agenas (agenzia nazionale servizi sanitari), l’assistenza negli ospedali italiani nel 2024.
Migliorano certo, ma evidenziano anche una forte discrepanza fra Nord e Sud.
Dal 2012, AGENAS sviluppa il Pne, finalizzato alla valutazione degli esiti delle prestazioni assistenziali e delle procedure medico-chirurgiche nell’ambito del Servizio Sanitario Nazionale.
Tale osservatorio, il Pne, regolamenta gli standard relativi all’assistenza ospedaliera e, per tale valutazione, quest’anno ha utilizzato 218 indicatori: 189 per l’assistenza ospedaliera (67 di esito/processo, 101 di volume e 21 di ospedalizzazione); 29 per l’assistenza territoriale, valutata in termini di evitata ospedalizzazione, esiti a lungo termine e accessi impropri al Pronto Soccorso.
Sono stati analizzati separatamente otto ambiti clinici: cardiocircolatorio, nervoso, respiratorio, chirurgia generale, chirurgia oncologico, gravidanza e parto e classificati gli standard di qualità in alto/molto alto, medio, basso/molto basso.
Per il meridione è sconfortante notare come ci sia un “deserto” di nosocomi che raggiungono valutazioni basse o molto basse.
Fra le altre, però, vogliamo evidenziare le due strutture in provincia uscite a pieni voti.
La prima, fra le strutture citate in ambito cardiocircolatorio, per gli interventi su valvole cardiache, spicca come un livello molto alto, la Casa di Cura Città di Lecce.
La seconda, con un’altra importante valutazione fra gli ospedali salentini, come migliore ospedale per i tumori rientra, con un livello molto alto, l’Ospedale Cardinale Panico di Tricase.
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